H.12:00

Mi sveglio sul letto da solo. Sono di nuovo solo. Guardo l'ora, non è da me dormire cosí tanto. So giá che Fabrizio non è in casa cosí lo chiamo.

"Pronto?"

"Pronto? Fabrizio ma ti sembra modo!?"

"Ehi che hai?"

"Come che ho? Mi tratti di merda, stai sette ore fuori di casa senza una chiamata e torni ubriaco, mi scopi e poi? Te ne vai! Poi vieni a dirmi che ho! Vaffanculo Fabrizio!"

"Ma Ermal... Nun poi capi'"

"Cosa non posso capire? Sembra che non te ne sbatta niente del fatto che te ne devi andare!"

"Ermal..."

"Tra noi è finita"

"Cosa!? Nun poi farme questo!"

"Dopo ció che hai fatto si. Molla ció che stai facendo e ridammi le chiavi di casa mia"

Non gli dó il tempo di rispondere che chiudo la chiamata e mi butto di nuovo sul cuscino e mi abbandono ad un pianto disperato.

Pov Bizio

Visto che Ermal dorme ancora ne approfitto, per farmi perdonare porto le ultime cose nella nuova casa e vado a fissare la data del matrimonio. Poi mentre sto tornando a casa ricevo una chiamata da lui e mentre parliamo capisco solo una cosa: "tra noi è finta"

Accellero e arrivo a casa sua, busso ma non apre cosí uso la copia della chiave che mi ha dato. Ció che sento è straziante, dalla camera da letto si sentono delle voci: è Ermal che urla e piange.

"FABRIZIO PERCHÉ MI FAI QUESTO!? CAZZO BIZIO IO TI AMO!"

"Ermal!"

Salgo di corsa le scale e mi fiondo in camera. Alza la testa e mi osserva.

"Dammi le chiavi e vattene"

"No. Vestiti e vieni con me"

"Perché?"

"Perché nun ero in giro a farme i cazzi miei, ma t'ho fatto ben due sorprese"

"C-cosa?"

"Dovevamo farle insieme ma per farme perdonare le ho fatte da solo e t'ho lasciato dormi' perché... Perché... Perché io ti amo Ermal"

Si alza e si butta tra le mie braccia non smettendo di piangere.

"Ermal ho avuto paura di perderti"

"B-Bizio... S-scusa n-non dovevo"

"Sh... È tutto ok... Il peggio è passato"

Stringe la mia maglietta e smette di piangere. Lo bacio e lo osservo.

"Mo preparate che te mostro ste cose"

"Grazie amore mio"

Pov Ermal

Due sorprese? Ho capito bene? Sono stato un cretino a reagire cosí. Mi metto gli unici jeans e l'unica maglia che mi ritrovo nell'armadio. Ma non dovevamo portarli oggi i vestiti? Saró sicuramente stanco, l'abbiamo fatto ieri. Credo.

"E-eccomi"

Mi sorride e mi bacia.

"Sei bellissimo"

Mi prende la mano e usciamo di casa. Arriviamo davanti al nostro appartamento.

"Chiudi gli occhi e apri le mani"

Obbedisco e sento una specie di tintinnio, apro gli occhi e mi ritrovo un mazzo di chiavi in mano.

"Ermal... Benvenuto a casa. A te l'onore di aprire per la prima volta la porta del nostro nido d'amore"

Apro la porta con un sorriso stampato in volto e ció che mi trovo davanti mi lascia completamente spiazzato. È come l'abbiamo lasciata ieri, tutta in ordine e pulita ma... C'è qualcosa di piú in casa, nei muri ci sono appese foto mie e di Fabrizio, di lui con i suoi figli, una mia con Silvia e addirittura 3 o 4 con i nostri colleghi.

"Amore... È... È... Bellissima"

"T'è piaciuta la sorpresa? E questa è una. Vié che te faccio vede' la seconda"

"Ok"

Mi fa vedere un foglio e inizio a leggere.

"Io,sindaco della capitale,
confermo il matrimonio
di Ermal Meta e Fabrizio Moro
il giorno 3/09/2018 alle 10:00
Cordiali saluti"

Vedo la firma di Fabrizio e poi la mia. È riuscito a falsificare la mia firma.

"Oh mio dio non ci credo..."

Mi butto sulle sue labbra e lascio il foglio e le chiavi sul tavolo.

"N'amo a letto a far vede' alla casa i suoi nuovi padroni"

"Andiamo"

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Nuovo capitolo! Per il matrimonio ho scelto il 3 settembre perché è il giorno del mio compleanno e ho voluto metterlo nella storia come giorno speciale... Poi non so voi, ma io dopo aver riletto il capitolo prima di pubblicarlo,ho guardato la foto all'inizio e mi ha fatto una strana impressione,ma in senso buono. Detto questo,vi lascio.

Al prossimo capitolo♥