Cap.17

H.19:00

Mi sveglio e guardo l'ora. Ci siamo addormentati e lo osservo mentre dorme. Chissà che sogna. Ha un bel sorriso stampato, i capelli scompigliati e una mano sul petto. Gli lascio un bacio leggero a fior di labbra e vado a farmi una doccia.
Per le 20:00 arriva Silvia.

"Ciao Silvia"

"Ciao broccolo! Dov'è Fabrizio?"

"Oh è ancora a letto"

"Perché? Cosa avete fatto voi due biricchini eh?"

"Demente. Vai e siediti che vado a svegliarlo e porto la chitarra"

"Ok vai"

Vado in camera da letto e mi metto a cavalcioni su di lui buttandomi a peso morto ma non si sveglia.
Lo bacio dappertutto e finalmente si sveglia.

"Mh Ermal voglio dormi' peró"

"Io invece voglio un'altra cosa..."

Lo bacio e con sguardo malizioso lo osservo. Lo bacio sulle labbra, sul collo, sull'addome fino ad arrivare al bacino. Lí mi blocco sentendo che si eccita.

"Mh Ermal nun te ferma' te prego"

"Davvero vuoi che lo faccia?"

"Si"

"Ma ora non si puó. Vai a farti la doccia"

Dico dandogli un ultimo bacio sulle labbra prima di scendere dal letto, prendere la chitarra e tornare in salotto da Silvia. Mentre esco dalla stanza lo sento dire qualcosa tipo 'che bastardo'

"Eccomi piccola"

"Ci sono"

Dice posando il cellulare sul tavolino e girandosi verso di me.

"Inizio da quella che ho dedicato a te"

Inizio a suonare e cantare. (BIONDA)

"Wow Ermal è bellissima!"

"Ora tocca quella nostra" (NOVE PRIMAVERE)

Mi abbraccia e quando ci stacchiamo vedo Fabrizio dietro di me e di conseguenza mi spavento.

"Oh Cristo Santo Fabrizio!"

Attacca a ridere e Silvia dietro di lui. Io faccio finta di essere offeso e ridendo lo spingo. Lui mi guarda all'orecchio mi sussurra una cosa che non capisco perché la sua barba mi punge e ridendo mi allontano d'istinto. Lui mi prende per i fianchi e mi blocca.

"Ermal ti voglio. Non mi stanco mai di te"

"Ma l'abbiamo fatto prima. Ma chissene di quello. C'è Silvia. Dopo, promesso"

Dico staccandomi dal suo orechio e lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra. Vado in cucina e inizio a urlare.

"Quello che voglio io da teee non sará facile spiegaaareee!"

Dal salotto iniziano anche Fabrizio e Silvia a urlare.

"A un passo da domaniii a un passo ormai da tee ma cosa rende umani se non un limitee!!"

Con l'intonazione di Piccola Anima canto parole a caso.

"Eeee Silviaa vieniii a cuuucinaaaree perché il tuo Ermal non ne ha vogliaa. Non sa nemmeno lui dove e perché è diventato pigroo... Ma se vieni a cucinare... Porti via la mia famee"

"Bravoooo"

"Piccola demente... Tu ora vieni a cucinare..."

"Che bel finale!"

"Grazie"

Dico affacciandomi in salotto e facendo un inchino. Poi Silvia va a cucinare mentre io e Fabrizio usciamo a fumare. Lui fuma, a me fa fare gli ultimi due tiri perché non ci sono piú abituato.

Mentre mi appoggio alla ringhiera del balcone, lui si mette vicino a me e mi mette una mano sui fianchi. Io poggio la testa sulla sua spalla.

"Ti amo Ermal"

"Dopo fammi tuo"

"Nun me lo devi manco chede"

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Ecco il nuovo capitolo!!

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