Cap.1

17 settembre 2017
H.5:30
Pov Ermal

Non riesco a dormire,oggi inizio il mio primo giorno a Roma, qualche giorno fa c'è stata una riunione tra professori e se non mi sbaglio il professore Marco Montanari insegna matematica, Emiliano Bassi ginnastica, Andrea Vigentini spagnolo, Dino Rubini tecnologia e Roberto Pace inglese.

Mi ha colpito molto il professore di italiano,si chiama Fabrizio Mobrici (soprannominato Moro) e devo dire che per avere 42 anni se li porta davvero bene. Ha un accento molto marcato, si sente che è di Roma.
Quando l'ho visto per la prima volta l'altro giorno mi ha colpito molto, avevo come un blocco però abbiamo parlato, tutti mi hanno descritto le classi.
Sembrava che ci fosse feeling tra noi due.

H.6:30

Ora mi devo alzare, mi preparo mettendo un jeans nero e una maglia bianca, il tutto abbinato alla mia giacca nera in pelle.
Faccio colazione e aspetto le 7:50 per avviarmi a scuola.

"Andiamo Ermal, dai andrà tutto per il meglio, tanto sono due ore oggi, domani tre e da dopodomani cinque tutti i giorni"

Continuo a rimproverarmi per colpa dell'ansia che mi divora. Sto iniziando a non sopportarmi piú. Arrivo alle otto in punto e vedo che gli altri professori arrivano piano piano, il primo è Emiliano.

L'ultimo ad arrivare è proprio Fabrizio, che arriva appena suona la campana, noi siamo già dentro e lo salutiamo con un sorriso. Guardo l'orario: dovrei essere in seconda B. Ho tutte le classi per tutto l'anno.

Mentre mi avvio verso la classe, Andrea mi blocca.

"Buona fortuna... Come hai detto che ti chiami scusa?"

"Ermal"

"Dal nome che hai, non sei italiano vero?"

"No, sono albanese"

"Ah ok, ci vediamo Ermal, in bocca al lupo"

"Che il lupo sia con me"

Arrivo in 2^B, dopo aver fatto l'appello (non in ordine alfabetico), chiedo ai ragazzi cosa hanno fatto l'anno precedente in musica.

"Soler, Alvaro Soler"

"Presente"

"Gabbani, Francesco Gabbani"

"Eccomi"

"Niccolò Moriconi"

"Sono qui prof."

"David, Damiano David"

"Presente"

Finisco l'appello e a quanto vedo sembra una classe tranquilla.

"Allora ragazzi, visto che ci siamo tutti, mi presento, io sono Ermal Meta,il nuovo professore di musica, amo cantare ma soprattutto suonare. Che programma avete svolto l'anno precedente?"

"Siamo arrivati al Barocco prof."

"Solo?"

"Si, perché il professore non era buono, ci faceva vedere film e basta"

"Mh bene. E avete mai suonato qualche strumento, anche fuori dalla scuola?"

Tutti fanno no con la testa e a me viene in mente un'idea.

"Allora, settimana prossima per favore portate uno strumento a piacere così iniziamo subito, preferibilmente che sia comodo da portare"

Vedo che se lo scrivono nel diario e li mi viene in mente un'altra idea.

"Allora ragazzi, visto che abbiamo solo mezz'ora a partire da adesso, oggi facciamo così: mi dite titoli di canzoni e io ve le metterò ok?"

"Ok"

"Iniziamo, chi me ne dice una?"

"Io prof. metta 'senza pagare' "

"Quella di J-Ax e Fedez?"

"Si"

"Ok"

La metto e vedo che i ragazzi iniziano a cantare e le ragazze no. Se ne stanno in disparte a guardarmi e a ridere. Eh no ragazze, non sono fesso. Mi avvicino a loro e le vedo arrossire. Bene, primo giorno in questa scuola nuova e ho già fatto colpo su tre ragazze.
 
Finisce l'ora e dovrei andare in 3^A, arrivo lì e vedo che c'è ancora Fabrizio.

"Ciao Ermal"

"Ciao"

Mi fa entrare in aula e mi sorride come se fosse contento che fossi lì.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top