★ Voti
In primis, noi de "Il Club dell'Inchiostro" vi ringraziamo davvero per l'interesse e la partecipazione a questo contest. È sempre bello vedere quanta passione per la scrittura c'è in ognuno di noi, è stupefacente cogliere le sfumature delle varie personalità che si intrecciano e comunicano.
Ahimè, essendo le storie soltanto in quattro, noi giudici del contest abbiamo deciso di premiare soltanto i primi due classificati.
Un'ultima precisazione: ci teniamo a dirvi che le nostre non sono altro che umili riflessioni sui racconti che abbiamo letto. Grazie per aver condiviso con noi le vostre opere.
Ma passiamo ora alla classifica!
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4° classificato - "Contest di Natale" di SempredistrettoFree
Pacchetto: Londra
Grammatica e punteggiatura: 1
Trama: 1,15
Gradimento personale: 0,80
Spirito natalizio: 1,30
Totale punti: 4,25/20
L'assenza di un vero titolo per questa storia non è stata apprezzata, ma abbiamo deciso di non dare alcuna penalità su questo.
Per quanto riguarda il racconto, anche qui abbiamo trovato una punteggiatura quasi assente e una struttura delle frasi quasi telegrafica: soggetto + verbo + complemento, stop. Inoltre, è quasi sempre presente una virgola dopo il soggetto, che è un errore gravissimo. La lettura è risultata faticosa.
Manca una costruzione organica della storia, un qualcosa che permetta al lettore di entrare in empatia coi bimbi dell'orfanotrofio: parti con Londra, poi ti sposti nel Devon, introduci la leggenda descritta nel pacchetto, dopo c'è un focus sull'orfanatrofio e infine inserisci l'arrivo di Babbo Natale, l'unico in grado di scacciare gli spiritelli che gravano sul Saint George... tutto troppo e inserito quasi con superficialità. Non c'è inizio, non c'è trama, non c'è un finale.
Sarebbe stato necessario un focus maggiore sul vero messaggio da voler inviare al lettore, qualcosa che possa colpire il cuore di chi legge e di entrare in sintonia con i personaggi del racconto.
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3° classificato - "Il nostro Natale" di Scribacchiante
Pacchetto: Braga
Grammatica e punteggiatura: 1,15
Trama: 2
Gradimento personale: 2
Spirito natalizio: 2
Totale punti: 7,15/20
Il vero punto debole di questa storia, che ha comunque del potenziale, è l'utilizzo insicuro e scricchiolante della punteggiatura. È risultato davvero difficile leggere questa storia con attenzione e naturalezza proprio a causa di molte sviste (ripetizioni, "è" al posto di "e", maiuscole assenti) che, purtroppo, non hanno valorizzato il racconto.
L'utilizzo del prompt ci è sembrato interessante, e infatti pensiamo che il problema della trama è come sia stata narrata: l'idea di far ruotare la vicenda attorno a Martina, così annoiata e forse anche depressa, dalle tradizioni della famiglia del marito da essere pronta addirittura alla fuga, è stata davvero interessante. Tuttavia, alcune scene risultano quasi frettolose, non approfondite: siamo sicure che Martina avrebbe potuto raccontarci molto di più.
La storia ci è piaciuta, ma ci sentiamo di consigliare una (o più) riletture, magari anche da un occhio esterno, prima di pubblicarla.
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2° classificato - "La magia del Tiò" di Astra_Ale
Pacchetto: Barcellona
Grammatica e punteggiatura: 2,15
Trama: 3,60
Gradimento personale: 4
Spirito natalizio: 3,5
Totale punti: 16,75/20
Non ci sono grandi errori grammaticali se non per qualcuno che sarebbe stato corretto sicuramente dopo un'eventuale rilettura.
La trama è abbastanza costruita, eppure non riesce a dare il massimo. Blanca, infatti, avrebbe potuto essere un personaggio con cui empatizzare moltissimo: tra gli attacchi d'ansia, la fragilità che la caratterizza, il buon cuore che mostra e l'attaccamento per la famiglia, poteva risultare una protagonista molto sfaccettata e interessante (anche se, forse, andrebbero riviste le età dei personaggi). Abbiamo apprezzato tanto il modo delicato in cui hai trattato il problema degli attacchi di panico e in generale della salute mentale (aspetto che, soprattutto nel periodo natalizio, assume una maggiore rilevanza). Quello che ci ha lasciate perplesse è l'assenza di vere e proprie descrizioni: avendo ancora qualche parola a disposizione, avresti potuto approfondire di più.
Hai centrato pienamente lo spirito del prompt, anche se mancava un po' di vero spirito natalizio. C'è molta solidarietà, ma non si può dire che siano la stessa cosa.
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1° classificato - "Tra zampogna e zabaione" di Etroom
Pacchetto: Napoli
Grammatica e punteggiatura: 4,15
Trama: 4,80
Gradimento personale: 4,5
Spirito natalizio: 5
Totale punti: 18,45/20
Partiamo con un commento sulla napoletanità: bisogna necessariamente lavorare sullo scritto della lingua napoletana. Sappiamo che è difficile da credere, anche per gli autoctoni, ma lo scritto è decisamente diverso dal parlato. In primis, nella lingua napoletana non esiste lo Schwa (quindi sarebbe: Strunz', con la vocale troncata). Poi "uagliò" sarebbe l'abbreviazione di Guaglione e quindi andrebbe scritto Guaglio'. Infine, l'articolo "il" si scrive "o" ma va ugualmente aggiunto l'apostrofo (O' bambeniello). Sono stati ripetuti errori del genere più volte durante il racconto.
Non abbiamo trovato particolari errori, se non qualche espressione un po' troppo dialettale ("bussare di clacson") e l'alternanza tra zabaglione e zabaione; nessuna delle due forme è sbagliata, per quanto la prima sia leggermente desueta, ma per amor di uniformità sarebbe stato meglio usarne una sola. La punteggiatura è varia e rende il testo scorrevole e piacevole. Un unico appunto che potrei farti è l'uso un po' massiccio del corsivo, che andrebbe limitato soltanto per le parole/frasi in napoletano proprio per differenziarle.
La trama non è soltanto pertinente al prompt, ma è allo stesso tempo tradizionale e fresca. Ben descritta, ben raccontata. Sotto alcuni aspetti è divertente e sotto altri è deliziosamente dolce.
La tua storia è riuscita a far vivere Napoli anche a chi non è di Napoli o a chi a Napoli non c'è mai stato, esprime una profonda umanità, un gran sentimento di altruismo e bontà. Solo che ci si domanda: "Alfonso avrebbe aperto così la sua casa e il suo cuore se non fosse stato Natale?".
Una linea d'amarezza, malinconia, consapevolezza che conferisce a questa storia anche il premio Biscottino pan di zenzero.
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Complimenti ai vincitori!
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