Atto IV - II - primo quadro


II

QUADRO I

( Lily – Jimmy – Mary )

L' inizio della fine

Entrano Lily e Mary al suono funebre delle cinque campane. E' appena morto il padre di Mary. Loro due si allontano dalla chiesa, dove in fondo li attende Jimmy, che tiene di nascosto il veleno.

LILY. Oh Mary, sono così felice di sapere che stai bene. Sono desolata che tuo padre sia venuto a mancare.

MARY. Non ne avrò la minima nostalgia. Mio padre era un maiale: abusava di me, lo sai benissimo. Quella sera, fuggendo di nascosto, ho trovato asilo. Un dolcissimo ragazzo, si chiama Matt, è il migliore amico di James.

LILY. Lo conosco, dolcissima persona. Uno di quei ragazzi cordiali e garbati, non quel deficiente di James. Ormai, mi sono arresa. Era solo una magia, vivevo in una bolla. Ora che è esplosa, sento solo un gran vuoto. Non lo amo, più temo.

MARY. Sono molto dispiaciuta, ma se ti fa stare bene è la scelta giusta. In fondo non possiamo stare con qualcuno che non ricambia i nostri stessi sentimenti.

LILY. Anni di bugie Mary! Anni, non mesi. Per anni l' ho amato e distolto lo sguardo dagli altri, per i primi mesi ho pensato che fosse l' uomo giusto per me. Il mio amore perfetto, una storia da raccontarsi nelle fiabe.

Invece si è rivelato tutto fumo e niente arrosto: ha giocato con il fuoco, indossato maschere e corazze. Mi ha mentito sempre spudoratamente, per colpa sua, ora io non so più chi sono né cosa voglio. Lo voglio, certo. Ma non lo amo.

MARY. L' amore è una cosa bruttissima amica mia.

LILY. Sono andata a letto con un altro, mentre James mi credeva ancora il suo ragazzo! (sospira) Dio, quant'era bello. I suoi muscoli, il suo bellissimo cazzo. Gliel'ho succhiato come una matta, ero fuori di me. Godevo!

MARY. Lily! Modera le parole, siamo fuori una cattedrale. Comunque.. il sesso, piace anche a me. Non me ne voglia il buon Dio, ma se l' ha creato, è per dar piacere. Non serve amare per fare sesso, prendi me: lo faccio con chiunque ( gli fa l' occhiolino).

LILY. Secondo te cos'è l' amore?

MARY. L' amore, l' amore.. sai che non so risponderti, secondo te? Ho smesso di crederci. ( pensierosa)

LILY. Per me l' amore è sentirsi male, sentirsi male perché si ama. Perché quella persona ti toglie il fiato, il respiro, diventando lui il tuo respiro. Per una donna amare significa vivere con il pensiero che lui può lasciarti in qualsiasi momento, sentirti morire per un suo bacio, sentirti morire se lui non chiama, amare per una donna significa crescere in fretta, abbandonare i giochi e diventare adulta. Amare significa saper fare l' amore, amare significa baciarlo, amare significa tornare bambina tra le braccia sue. Amare è sentire un forte dolore allo stomaco, amare è avere il cuore a mille quando lui, teso, si avvicina a te. Amare per me è vivere.

MARY. L' amore, lo sogniamo entrambe. E' bellissimo esser innamorata, ma fa tanto male lasciare chi si ama.

LILY. Non sai quanto male fa ( nervosa) .

Mary preferisce cambiare discorso. Le due, che nel contempo camminavano, raggiungono la porta di un negozio. Si fermano e ammirano. Un' ombra li segue.

LILY. Nota, che quell' ombra laggiù dispersa tra i fanali, ci segue silenziosa! Ho un brutto presagio, manca poco alla festa in paese del Natale!

MARY. Non temere, Lily non è nessuno. Coraggio, entriamo nel negozio. La festa è qua, lascia stare la città, a Natale ci pensiamo noi a fare baldoria.

LILY. Lo sai , che mia madre vuole che io sia rispettosa della religione. La Santa Madre Chiesa si prepara al Santo Natale, e i miei, da ottimi ortodossi, vanno a Messa tutto il dì nel giorno del Signore.

MARY. Lascia perdere le parole da suora, togli il velo e divertiti: qui ci sono uomini, vino e baldoria!

Cambio scena.

Festa in discoteca.

Le due ragazze, sopraggiunte da altre amiche entrano nel locale. Si spande nell' aria musica da discoteca. I ragazzi ballano sfrenati, le ragazze sono disinibite. Mefistofele, che si rivela essere il folle DJ della festa, stimola tutti con alcune musiche ipnotiche. In breve, la festa si trasforma in un' orgia sfrenata.

Le immagini sacre del Natale nel locale sono ribaltate e confuse e il sesso, il vino e il baccano comandano sui ragazzi e le ragazze.

Le amiche restano nel locale, ipnotizzate dalla musica di Mefistofele. Intanto anche l' ombra sopraggiunge, che si rivela essere Jimmy, con il veleno in mano. Vede le due ragazze Mary e Lily, dividersi per poi uscire da due lati differenti.

Mary si dirige sul retro, dove il forte audio e rumore rimbomba nei suoi timpani. Lily, invece esce da una porta laterale, aspettando fuori l' amica tra i bagliori delle luci, il forte caos della musica e la gente, ammassata, che spinge per entrare. Resta fuori, e cerca di rientrare per trovare l' amica. Intravede Jimmy con in mano il veleno, terrorizzata, non riuscendo a seguirlo, prova a rientrare con forza, senza riuscire. Intanto Jimmy raggiunge Mary.

MARY. Lily, sei tu? ( come se fosse persa nella musica e nel luogo, in stato di ipnosi)

Mefistofele, nei panni del DJ , seppur irriconoscibile e fuori campo, alza le luci e la musica. Ora tutto è assordante.

JIMMY. ( la bacia sulle labbra) No, sono di meglio. ( i due si guardano, senza conoscerci e ipnotizzati da Mefistofele, si baciano con la lingua. Mefistofele sussurra il gesto del veleno con un gioco di luci, proiettate sul muro).

MARY. Hai ragione, sei il meglio! Ti voglio! ( la ragazza si toglie l' anello, lasciandolo cadere, presa dal bacio. Mefistofele sogghigna).

JIMMY. Sei il Paradiso, scesa sulla Terra. Altro che Lily.. ( mordendosi le labbra, quasi ritirando ciò che ha detto)

MARY. Sei Jimmy! Il ragazzo che ha fatto lasciare James e Lily! ( inorridita. L' ombra di Mefistofele, si proietta tetra sul tetto, come presagio di morte).

JIMMY. Non andrai da nessuna parte ( dice con voce di Mefistofele, demoniaco).

Intanto che Mary grida aiuto, senza successo, Mefistofele sprona Jimmy ad avvelenarla. Jimmy versa il veleno, poche gocce e gli impone di bere. Un fascio di luce blocca la scena, mentre Mary, ingenuamente beve. Lily, entra e vede la scena. Disperata, grida, poi prova a chiamare James dal telefono pubblico.

LILY. James, pronto? ( al telefono) Corri al Devil Pub, siamo alla piazza! C'era una festa del Natale, Jimmy sta facendo del male a me e Mary! Corri!

VOCE. ( Mefisto da fuori campo, rispondendo con la voce di James) Va tutto bene.

Lily spaventata riattacca, vede l' amica stesa per terra. Folle, inizia a disperarsi. La musica prosegue, mentre nel buio Jimmy fugge.

Lily ruba un coltello dalla dispensa, lasciando l' amica tra alcuni ragazzi, che nel contempo si svegliano dall' incanto di Mefistofele e la soccorrono.

LILY. Bastardo! Maledetto bastardo, ti uccido! ( lo insegue, poi finalmente resta intrappolato in un vicolo) Sei morto! Giuro su Dio, che sei morto!

Lancia il coltello, che lo trafigge. Jimmy cade a terra, morente. Perde sangue.

JIMMY. E' tutta colpa tua, hai perso tu il tuo amato! E ora, il mio padrone, ti darò ciò che meriti! ( esanime, spira).

Jimmy muore. Lily, in preda al panico, getta l' arma per terra e scappa.    

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