16- Sei nel fior dei tuoi anni!
Son passate circa due settimane.
Tra me e Salvatore ci sono state alcune incomprensioni, la gelosia è sempre molto persistente e sembra non volerci abbandonare, io però sono ancora in severa punizione. Segregata in casa. Mi piace persino andare a scuola per il corso, scendo anche per gettare la spazzatura la sera, per poter respirare aria nuova. Mi sento come se stessi sprecando le mie giornate.
"Sei nel fior dei tuoi anni."- Mi dicono. Sapessero che li sto passando chiusa nella mia dimora, un po' come Raperonzolo nella sua torre.
Salvatore esce spesso e quasi sempre con i suoi amici, abbiamo raramente l'occasione di vederci. Sta continuando a venire fuori scuola per poter stare con me. Mi ha raccontato che tra poche settimane comincerà a lavorare come animatore su di una spiaggia, assieme ad un suo caro amico. La cosa non mi disturba, non so perchè ma in un certo senso mi fido di lui.
Come un flesh mi appare alla mente il momento in cui Salvatore mi ha guardata per la prima volta negli occhi. Erano rossi (Ad oggi so perfettamente che il motivo non era la stanchezza, ma semplicemente il suo completo stato di fattanza) e mi ammirava con una dolcezza delicata, come se mi stesse baciando con il pensiero.
Mi son torturata così tanto, ho viaggiato così tanti chilometri con la mente, chiedendomi le assurdità dei suoi comportamenti. Era vago, all'inizio.
Mi faceva complimenti, mi regalava attenzioni e poi mi trattava come una semplice amica..ma poi lo sorprendevo a fissarmi quasi incantato.
Era una totale contraddizione.
Sin dal primo giorno in cui ci siamo incontrati mi ha sempre messa al corrente del fatto che avesse paura di stare con me per la nostra differenza d'età.
Abbiamo solo tre miseri anni che ci rendono diversi, eppure il fatto che lui fosse maggiorenne ed io no lo rendeva nervoso. Mi ha anche enunciato che ha pensato più volte di non stare con me per gli anni che ci separavano. Io lo trovavo assurdo ed anche ridicolo da parte sua; insomma, regredire e sopprimere delle sensazioni per tre anni che ci allontanano?
"Ma quando abbiamo cominciato a conoscerci meglio ho sentito che lo volevo davvero e poi ci siamo baciati ed ho capito che non avevo più via di scampo." Mi ha detto una volta, mentre ci stavamo scambiando i pensieri che ci eravamo creati all'inizio della nostra conoscenza.
Ad un tratto sorrido ampiamente, mentre le immagini del nostro primo bacio si fanno spazio nei miei pensieri. La sensazione era quella che provo tutt'oggi: quando mi sfiora i capelli o il viso, quando si allontana lievemente per stuzzicarmi e per osservarmi mentre, dipendente dalle sue labbra, lo inseguo quasi piagnucolando.
«Non sparire!» Gli urlai, mentre rientravo nella metro; lui aveva deciso di restare ancora per un pò con i suoi amici a Toledo.
«Perchè dovrei?» Rispose di rimando, sospirai.
«Di solito i ragazzi vogliono soltanto prendersi quello che vogliono e poi vanno via, scomparendo del tutto.» Mi avvicinai nuovamente a lui, per evitare di fare teatro in piazza e mi sorpresi di quanto diventasse bello a mano a mano che mi avvicinavo.
«Beh, impara una cosa di me: io non sono come tutti gli altri.» Mi sussurrò per poi baciarmi con tale passione e frenesia che mi sentì le gambe cedere sotto di me.
E da quel momento fu per entrambi, quasi, impossibile staccarci l'uno dall'altra.
GRAZIE, grazie e ancora grazie a voi che continuate a leggere la mia storia, ve ne sarò eternamente grata, non immaginate quanto questo mi renda felice. Vi chiedo ancora, però, di votare o magari commentare così so anche chi è la causa della mia gioia! Grazie mille ancora.
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