Il mio primo giorno di corso di recupero estivo è appena volato via!

La giornata non è stata male. Il professore è stato noioso e ha ripetuto lezioni e concetti che conosco abbastanza bene.

«Se sai fare tutto, perché hai avuto il debito?» Mi ha chiesto Carol: una mia compagna di classe che durante le lezioni di recupero sarà la mia compagna di banco. E' l'unica che riesce a starmi simpatica tra tutte le altre. E' bassina, più di me, magra quanto uno stuzzicadenti ed ha il viso dolce, addobbato da un paio d'occhioni azzurri, così chiari da somigliare al mare della Sardegna.

Con le ragazze della mia classe non ho stretto chissà che rapporto. Ognuna ha un suo interesse, ognuna pensa per se stessa. Siamo tutte donne e questo è stato un guaio ed una sfortuna sin dal primo giorno. La presenza maschile in classe mi manca, è così strano non averne.

«Chiedilo alla troia che mi ha rimandata.» Sbotto.

Quando suona la campanella, mi precipito fuori dall'edificio, mentre il mio cuore parte all'impazzata. C'è Salvatore ad aspettarmi.

Un sorriso si impadrona delle mie labbra, lui ricambia, mentre mi guarda dirigermi verso di lui.

La paura di venir scoperta da qualcuno e di esser vista mi allarma ma, appena lo stringo tra le mie braccia, tutte le mie paure si annullano. Sento il suo calore, le sue braccia mi posseggono, mi consolano, mi rassicurano. Mi solleva leggermente dal suolo ed io sono così felice che quasi piangerei dalla gioia. Le mie labbra si uniscono alle sue e un brivido mi percorre il corpo. Le sensazioni che mi trasmette sono troppo forti e quasi non riesco a reggerle, a trattenerle. Non ho mai provato nulla del genere con nessuno, nemmeno lontanamente. Non mi è capitato con la mia prima cotta, non mi è capitato neanche con Francesco. E' un qualcosa che mi attraversa il cuore, come una freccia che mi lacera i polmoni, ma invece di farmi male, mi fa soltanto sentire immensamente viva.

Ultimamente discutiamo apertamente dell'argomento  "sesso", a nessuno dei due imbarazza. Gli ho esplicitamente riferito che sono vergine e che non desidero perdere la mia verginità senza criteri e con una persona che conosco da poco. Voglio fidarmi, innamorarmi e sentirmi amata.

Dopo avergli esposto la mia concezione inerente il rapporto sessuale, mi sarei aspettata un "Allora tronchiamo la nostra storia qui, perché ho bisogno del sesso." Al contrario, come se non mi avesse già stupita abbastanza, mi ha rassicurata che, sì, per lui è importante il contatto fisico e sessuale, ma può aspettarmi perché vuole farmi sentire completamente a mio agio con lui e vuole che sia tutto speciale.

Non pensavo che un ragazzo della sua età potesse avere questo genere di mentalità. Sono abituata a riscontrarmi in menti superficiali, di adolescenti che pensano soltanto al sesso e alla conquista. Lui è così diverso ed unico che mi disintrega. Quasi non so come comportarmi riguardo atteggiamenti che intraprende e, a dirla tutta, posso ammettere che il pensiero di innamorarmi di lui, non mi disturba poi così tanto.

E' corto e lo so bene, non tutti i capitoli saranno lunghi..scrivo ciò che sento, senza pormi limiti. Grazie mille per tutti voi che state leggendo in segreto, anche se non votate la storia o commentate, riesco a vedere che ci siete! Grazie mille, anche se pochi, mi riempite il cuore di gioia. :)