capitolo 4~ Un nuovo membro in famiglia
È passata circa una settimana da quell'uscita. I ragazzi si sono dimostrati simpatici e molto dolci. Noi sempre un po' stronzi, ma alla fine non è mica colpa nostra.
Quando mia madre ha visto i miei capelli ha dato di matto mentre io ridevo. Scena comica Se ci ripenso rido ancor di più.
Sto facendo i compiti di inglese qyando sento bussare alla porta ed entra mia madre.
Mamma:" T/n, vorrei parlare con te" dice lei cautamente.
Oh finalmente avrò un dialogo normale con mia madre.
Io:"Certo dimmi" chiedo smettendo di scrivere.
Mamma:"Sai...Jiwoo si è trovato la ragazza. Verrà a cena stasera. Puoi vestirti normalmente. Come un ragazzo normale dico." Dice lei speranzosa in una mia risposta positiva.
O forse no...
Io:"Non credo lo farò" dico riprendendo a scrivere sul mio quaderno.
Mamma:"T/n basta con questi capricci! Non ce la faccio più. Posso sapere perchè non puoi essere un ragazzino normale?? È colpa di quel Jimin vero?? Ti ha riempito il cervello con queste stronzat-" sbatto il libro sulla scrivania.
Io:"Ascoltami bene, mamma, tu puoi prenderla con me, ma Jimin ti conviene lasciarlo in pace. Sono così e che ti piaccia o no, io non cambierò solo perché così tu puoi vantarti al club delle mamme dei tuoi fantastici figli. La verità è che di me non te ne frega un cazzo. Ti importa solo della tua stupida famiglia da pubblicità. Me ne infischio di questo. Sono questo che ti piaccia o no." Le urlo incazzato nero.
Mamma:"Come ti troverai una ragazza se ti vestiti cosi???"chiede lei infuriata.
Ma ancora non lo ha capito???
Io:"Non mi interessano le ragazze. Mi piace il cazzo. Devo farti un disegnino?" Chiedo
Mamma:"Ma cosa vai dicendo?! Le ragazze sono belle e vai contro natura."
Io:"Buon per loro se sono belle. E tanto per essere chiari ci sono animali in natura che si acoppiano tra di loro pur essendo dello stesso sesso. Comunque sia, non mi interessano le ragazze punto e basta" dico riprendendo il libro.
Mi tira una sberla così forte da farmi girare il viso verso sinistra.
Rimango fermo.
Nessuna lacrima scenderà. Glielo impedirò.
Mamma:"ESCI DA QUESTA FASE!" urla.
Non prendo niente ed esco di casa sotto lo sguardo di quella donna.
Vado via da lì. Tornerò quando mi va, se mi va.
Vado verso il mio posto preferito.
Un parco abbandonato. È tranquillo e posso fare ciò che mi pare.
Seduto su una panchina vedo Taehyung.
Anche qui deve essere...
Non ho niente contro di lui..solo non voglio stare da solo.
I nostri occhi si incontrano e lui sorride
Quel sorriso...
Io non lo ricambio, ancora stordito da ciò che è successo.
Si alza e viene verso di me.
Taehyung:" Hey ciao. Ma...che hai fatto qui?" Dice preoccupando sfiorando il punto colpito dalla mano di mia madre.
Io:"Ahia" dico allontanando la mano.
È stato appena colpito, fa male.
Taehyung:"Chi è stato??" Chiede un misto tra preoccupato e arrabbiato.
Io:"Io e mia mamma abbiamo avuto una discussione accesa" dico semplicemente, con un sorriso amaro.
Lui fa una cosa che non mi sarei mai aspettato...mi abbraccia. Avevo bisogno di questo abbraccio. Ed ecco che la mia parte forte mi abbandona, infatti una lacrima scende lungo la mia guancia. Ho resistito ma ora sono crollato.
Fa male essere ripudiati dalla propria mamma, la donna che dovrebbe amarti incondizionatamente.
Taehyung:"Sfogati pure" dice sempre nell'abbraccio, accarezzandomi i capelli e la schiena. Mi da anche qualche bacio sulla guancia.
Taehyung:"Tranquillo" mi accarezza la schiene. Piango silenziosamente emettendo qualche singhiozzo ogni tanto, ma senza esagerare.
Dopo un po' mi calmo e ci mettiamo seduti sopra una panchina. Ci mettiamo a chiccherare per un bel po'.
Poi Taehyung si leva la giacca e la posa sulle mie spalle.
Lo guardo confuso.
Taehyung:"Fa freddo. Altrimenti potresti ammalarti." Dice ridacchiando per la mia espressione.
Effettivamente stavo indossando dei pantaloni della tuta e una maglietta lunga a maniche corte, outfit casalingo insomma.
Io:"Grazie" dico triste.
Taehyung:"Allora, hai intenzione di tornare a casa o no?"
Io:"Suppongo io debba...non voglio far preoccupare mio papà e Jiwoo" dico
Taehyung:"Jiwoo?? Chi è?" Aggrotta la fronte.
Io:"Mio fratello" dico ridacchiando.
Io:"Stasera ci presenta la su ragazza e mia madre voleva mi vestissi 'da maschio' per questo abbiamo litigato. E poi le ho detto di essere gay e li mi ha tirato lo schiaffo." Dico sbuffando.
Taehyung:"Mi dispiace tanto T/n. Sojo sucuro farete pace. Sono le 18 e 49, ti accompagno a casa, ok?"
Annuisco e ci mettiamo in cammino.
Lui riesce sempre a farmi stare meglio.
È un grande amico
Arriviamo davanti al portone di casa ma io non ho il coraggio di bussare. Dopo due minuti..
Taehyung:"Hai dimmenticato come si bussa?" Dice ridacchiando, mi contagia e inizio a ridacchiare anche io.
Io:"Non ti preoccupare" mi gira verso di lui e mi abbraccia di nuovo.
Potrei farci l'abitudine
Io:"Se non smetti potrei diventare dipendente dai tuoi abbracci" dico sogghignando.
Taehyung:"Sarebbe bello se tu fossi dipendente da me" sussurra lui.
Eh?
Io:"Cosa?" Forse ho sentito male io.
Taehyung:"Eh? No, niente" Dice lui.
Si avvia giù per le scalette, ma prima lo afferro per il colletto e lo faccio voltare verso di me.
Io:"Grazie di tutto" detto questo gli lascio un bacio sulla sua morbida guancia.
Lui arrossisce un po' e io ridacchio.
La porta si apre all'improvviso mostrando la figura di mio padre.
Papà:" T/n mi hai fatto spaventare a morte!" dice abbracciandomi.
Io:"Tranquillo appa. Taehyung era con me" dico io.
Papà:"Oh ti ringrazio Taehyung per averlo riportato a casa."
Io:"Non stavo mica per morire eh. Comunque è colpa di tua moglie eh!"
Papà:"E tua madre, tesoro" dice lui sospirando.
Io:"Non la chiamerò così finché lei non mi accetta in modo sincero."
Taehyung:"T/n io devo andare. Non far arrabiare i tuoi e non combinare disastri ok?" Chiede lui ridendo.
Io:"Ma per chi mi hai preso eh??" Dico facendo il finto offeso.
Lui si avvicina e mi da un bacio sulla guancia.
Divento rosso.
Riprenditi Tn.
Nel frattempo mio padre ci guarda sorridendo.
Aish resisti.
Taehyung se ne va e io entro in casa.
Mio fratello corre ad abbracciarmi.
Jiwoo:"Finalmente!! Ci hai fatto spaventare!!! E questa felpa da dove viene??" Chiede lui scrutandomi.
Oh cavolo la felpa è vero!
Io:" Me l'ha prestata un mio amico"
Papà:" Già un suo "amico" che gli da i bacini sulla guancia" dice mio padre prendendomi in giro.
Gli faccio la linguaccia.
Io:"Smettetela di shipparmi con j miei amici." Ridacchio facendo ridere loro.
Jiwoo:"Mai~" cantilena mio fratello.
Mamma:"Menomale sei tornato" dice lei
Io:"Come se ti importasse" prima che possa aggiungere altro dico.." ma noi non dovevamo conoscere la poveretta che sta con te?" Dico scherzando a mio fratello.
Jiwoo:"Si, Lisa, vieni qui, amore. E non è poveretta perchè sta con me se e questo che intendi." Seccato prendendola per mano.
Lisa:"Ciao io mi chiamo Lalisa. Ma puoi chiamarmi Lisa." Dice lei.
È molto carina!! È piccola e minuta ma ha un faccino adorabile.
Io:"Ciao io mi chiamo T/n." Le do la mano. "Belle le scarpe." Dico notandole subito.
Sono degli stivaletti neri con le borchia.
Lisa:"Ti ringrazio!! Le ho prese in saldi, altrimenti costavano troppo." Dice lei facendo una leggera smorfia sull'ultima frase mentre si guardava i piedi.
Io:"Bhe mi piacciono tanto."
Iniziamo cosi a conoscerci meglio e a stringere amicizia.
A fine serata mi da il suo numero.
Da adesso ho ufficilamente una cognata.
Angolo concavo
Heyooo
Ecco a voi il quarto capitolo, spero vi piaccia<3
Ditemi cosa ne pensate
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