Appena aprì la porta, una voce maschile e profonda parlò. «Di solito si bussa, sai?»;
«Oddio, chi è?!» La studentessa si ritrovò dinanzi un ragazzo dai capelli neri e grandi occhi blu.

Non lo aveva mai visto alla Yuuei. «Sono Toshio Wakanabe, è davvero un piacere conoscerti. Sono un nuovo alunno.» La ragazza spalancó gli occhi, incredula. «TU... HAI LO STESSO COGNOME DI ENER-» Le sue urla di sorpresa vennero placate da Toshio, che le aveva appena messo una mano sulla bocca. «Shhh! Sì, è il suo cognome.»;
«Cavolo, finalmente si è deciso a farsi una donna e sposarsela! Aspetta... Ma fino a due anni fa Non aveva né moglie né figli! VOI MI NASCONDEVATE DELLA TUA ESISTENZA?!»

Dopo l'accaduto di due anni fa, la "parentela" tra lei ed il Villain Energy era sulla bocca di tutti.

«Non sono suo figlio, rincitrullita! Conosco il nome del Villain che ha per poco sconfitto tuo padre, Deku se non sbaglio.» Awa tirò un sospiro, ridendo nervosamente. Le sue mani giocavano tra loro, incastrandosi. «I-io... Mi dispiace!»
"Cazzo, ho fatto una figura di merda davanti ad un figo della Madonna! Ed è anche mio compagno di stanza!"

I suoi ormoni stavano quasi per impazzire, il suo viso era palazzo e rosso dalla vergogna. Il corvino sorrise, ridacchiando a quella reazione esagerata da parte della verdino impacciata. «Fa nulla. Tu come ti chiami?» A quella domanda, prese un enorme sospiro e sorrise anche lei, forzatamente. «Awa Bakugou.»

Si strinsero la mano, poi anche lei fece una domanda. «Perché non sei venuto prima?» Il ragazzo dagli occhi blu parve esitare. «Ho... avuto alcuni problemi.»;
«A-ah, scusa ancora. Ora... è tutto ok?»;
«Sì.»
La conversazione iniziò a farsi pesante, ma all'improvviso il rumore della porta che nuovamente si apriva, spezzò quel silenzio imbarazzante.

«Hey, Awa-Chan! Hikari ci ha detto che questa è la tua stanza, Kero.» Una ragazza dai capelli neri e gli occhi verdi fece il suo ingresso nella stanza, rimanendo però anche lei di sasso. «U-uh. Tokoyami-San, lui è Toshio Wakanabe, un nuovo studente della 3A!» Esclamò Awa contenta, mentre il diretto interessato salutò la nuova amica con un cenno della mano. «Piacere, Tokoyami-Chan.»

La ranocchietta sorrise, ricambiando il gesto con gioia. «Piacere, Wakanabe-Kun. Il mio nome è Kasaru Tokoyami, ma puoi chiamarmi semplicemente Kasaru-Chan.»
Ora la tensione di poco prima era stata sostituita con sorrisi e scambi di parole di apprezzamento, e di questo Awa ne fu strettamente riconoscente, dato che non sopportava quei momenti.

«Entra, Kiuto-Kun! Qui c'è un nuovo studente!»
Il ragazzo senza gravità entrò, salutando. «Ciao Awa-San che bello rivederti.» La ragazza venne stretta nella sua forte presa, e non poté sorridere arrossendo, stringendosi più a lui per sentire quel calore a qui tanto bramava. "Aah, ora sì che sto proprio bene. Vorrei che questo momento non finisse mai. Io e Kiuto, da soli che ci coccoliamo. È un sogno che si avvera!"

Nel mentre, la ranocchietta e Toshio parlavano fra loro, dando ogni tanto uno sgurado ai due, che non volevano staccarsi l'uno dall'altro neanche per idea.
«È destino, loro sono anime gemelle.» Bisbiglió Kasaru, felice per l'amica. Il corvino annuì.
«Mi ricordo ancora tutte le volte in cui litigavano, il primo anni! Sono cambiati tantissimo da allora! Quanto vorrei anche io un eroe che mi salvi quando sono in pericolo...» Si unì anche Hikari, arrivata proprio al momento giusto.

«E tu, Kasaru, hai trovato qualche bel ragazzo quest'estate?»;
«Non prendermi in giro, Hikari, lo sai che a me non piacciono i maschi. Kero.» Toshio la guardò. «Tu sei...?»;
«Già. Non hai nessun problema a riguardo, vero?» Il corvino negò, guardando Awa e Kiuto parlare. «No, assolutamente.» Rispose disinvolto.

Angolo Autrice

Sì,  un altro capitolo perché dobbiamo muoverci! Perché tra poco inizia la scuola! Vabbè, comprendete, sono un po' a disagio. Io tra poco vado al liceo, cavolo! Ok no, la smetto! Ciao, forse ci sentiamo ;)

-Manu🌈