28 "La rivelazione"
Devo dirti una cosa che ti ho tenuto nascosta per non turbarti, ma forse è meglio che te ne parli..." cominciò Clizia.
"Penso che tu abbia doti medianiche e che la ragazza abbia avuto subito la possibilità di mettersi in contatto con te, nel momento in cui tu hai preso in mano la foto... Le frasi scritte nel tuo diario segreto..."
"Sì?" incalzò Irene.
"Bè... le hai scritte tu!"
"Non è vero!"obiettò con veemenza "Non è vero!" incredula.
"Ho le prove!" replicò Clizia fissandola negli occhi.
"Ricordi la prima notte in cui hai dormito qui?"
"Cosa è successo? Ricordo di aver finalmente dormito benissimo."
Clizia prese il suo cellulare e cercò il primo video che aveva registrato, poi lo passò nelle mani dell'amica.
"Ma sono sonnambula? E sto scrivendo... con la mano sinistra!" constatò.
Vide poi, se stessa, chiudere il diario e dirigersi verso la scaletta per tornare a dormire nella zona superiore del letto a castello.
"Non posso essere io." borbottò e restituì il telefono all'amica.
Clizia selezionò il secondo video.
"Questo è successo un'altra volta e... quella notte hai scritto solo una parola, ripetuta all'infinito su due fogli: Memento. Ti viene in mente cosa potrebbe significare per te?"
"No. Mi pare impossibile che quella sia io... E la sera della seduta spiritica, davvero mi sono addormentata?" chiese con un po' di timore.
"Ho usato la videocamera perché non sapevo quanto tempo ci avremmo impiegato a far succedere qualcosa... Se fosse successo."
"Ed è... successo?" esitò Irene.
"Hai pronunciato: Giovanni."
"Io? E cos'altro?"
"Solo: Giovanni."
"Ma cosa ti rende sicura che Roberto sia Giovanni?"
Clizia prese il diario segreto e mostrò ad Irene le pagine che aveva scritto in trance, e con l'indice scorse la descrizione del ragazzo, nell'ultima parte del testo.
Le due ragazze si guardarono negli occhi.
Irene era allibita.
"Cosa facciamo adesso?" chiese quest'ultima.
Clizia rispose:
"Mandiamo una lettera anonima e vediamo come reagisce."
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top