"Hai portato la foto?" chiese Clizia con impazienza, bruciando dalla curiosità.
Le due ragazze sedettero sul letto, l'amica gliela porse.
Clizia rimase un po' sorpresa nel vedere che era bruciacchiata; guardò Irene con sguardo interrogativo.
"Osserva le persone della foto: le riconosci?"
L'immagine era un po' ingiallita, soprattutto ad opera del calore delle fiamme; l'attenzione di Clizia fu subito per la ragazza dagli occhi chiari. In realtà non si riusciva a distinguerne bene il loro colore. La figura era ritratta da lontano, dalla testa ai piedi.
"No" pensò "Non l'ho mai vista" e spostò lo sguardo sull'altra persona.
"Ma è Roberto!"esclamò.
Irene assentì.
"Ho trovato questa foto l'altra sera, in un suo libro" spiegò "Quando gliel'ho mostrata è impallidito e l'ha gettata subito nel fuoco. Io ero troppo curiosa, così quando lui ed Elena sono andati via, ho cercato di recuperarla."
"E sei sicura che questa sia la ragazza che hai visto nello specchio?"
"Più ci penso e più ne sono sicura."
"Roberto ti ha detto qualcosa di lei?"
"No, la foto l'ha turbato e se ne è sbarazzato subito, senza fare commenti."
"Ho qui il libro." Clizia glielo mostrò "Ho guardato differenti tipi di approccio:

1) Usare la mente e concentrarsi per riuscire a contattare il defunto.
E' un po' come usare la telepatia connettendoti con la dimensione dell'aldilà.

Un altro metodo è:

2) Usare la tavola ouija... ma non ce l'ho. Ti elenco altri metodi, se sceglierai questo della tavola, lo copieremo disegnandolo su di un cartoncino.

Altro metodo:

3) Guardare nello specchio.

E questo mi parrebbe il più adatto a noi, dato che senza volerlo, ti sei già messa in contatto con la ragazza, ben due volte."

E' richiesto un luogo tranquillo;
bisogna fare un po' di meditazione che ti aiuti a rilassarti e ti liberi da tutti i pensieri inutili.

Nella tua mente devi visualizzare la persona con cui desideri comunicare.

Apri gli occhi, fissa lo specchio immaginando di avere il defunto davanti a te, riflesso nello specchio.

Poni le tue domande; potrebbe risponderti tramite delle immagini o farti sentire le sue emozioni."

"Lo specchio mi spaventa" replicò Irene "Non me la sento. Qualche altra proposta? Solo in casi estremi, terrò presente questo metodo."

"Potremmo usare la foto" continuò Clizia "per comunicare con la ragazza: alcuni oggetti posseduti da una persona defunta, sono connessi al suo spirito... Qui c'è lei in persona!
Questo legame ti dà il potere di evocarla e rende possibile il contatto.
Tieni l'oggetto tra le mani e parli con il tuo caro."

"Sì, useremo la foto, lo preferisco!" esclamò Irene.

"AVVERTENZA: è necessaria ESTREMA CAUTELA quando si cerca di contattare i morti, soprattutto se sei più debole e vulnerabile, perché si potrebbero attirare degli spiriti maligni.
Nell'altra dimensione esistono spiriti buoni e cattivi.
Potrebbero in qualche modo impossessarsi della persona che li evoca, anche in un periodo ridotto, senza che se ne accorga.
Tenete lontani armi ed oggetti potenzialmente pericolosi.