Twenty-two

"Io – io non so cosa dire, Taehyung. Mi dispiace..."

Hoseok strinse la sua presa intorno le spalle del più giovane, accarezzandogli l'avambraccio con fare consolatorio appena vide la preoccupazione sul suo viso.

"Starai bene?" aggiunse dolcemente.

Taehyung tirò su col naso, strofinandosi una mano sugli occhi. "Non lo so se potrò mai stare bene di nuovo hyung. Io solo ---" si bloccò quando un singhiozzo che scappò dalla gola e si coprì la bocca con la mano. Le successive parole che disse vennero fuori con una vocina soffocata, "non mi sarei mai aspettato che Jungkook avrebbe – che lui –"

"Va tutto bene" gli disse dolcemente Hoseok, alzando la mano dall'avambraccio di Taehyung e usandola per fargli appoggiare la testa sulla sua spalla. "Va tutto bene, Tae. Sono qui. Va tutto bene".

"Io credevo solo --- io credevo che fosse mio amico"

"Lui è tuo amico, Taehyung"

"Io – io credevo che noi avessimo qualcosa, ma questo – questo – "

"Okay" Hoseok esalò un sospiro, si pizzicò la radice del naso con una mano mentre alzò l'altra facendo segno di fermarsi. "È abbastanza. Ho finito di scherzarci su"

"No questo è –" gli occhi gonfi di Taehyung si infiammarono di rabbia. "Questo è imperdonabile. Come osa. Dannata feccia, lo ammezzerò nel modo più rivoltante possibil—OW!"

La sua improvvisa esclamazione di dolore era dovuta a Hoseok che infastidito aveva mosso la spalla su cui Taehyung vi teneva appoggiata affettuosamente la guancia.

Taehyung si toccò la suddetta guancia con gli occhi spalancati dal dolore, poi ripeté "Ow".

"Fai bene a dire ow. Cazzo Taehyung sei un tale moccioso, lo sai questo?" Hoseok indicò il cellulare dalla cover bianca che Taehyung stringeva fermamente in mano. "Dammelo e basta, e piantala con le tue lamentele".

Taehyung sibilò, colpendo via la mano che Hoseok aveva allungato. "Mi sbagliavo su Jungkook, ma non sapevo di sbagliarmi anche su di te".

"Per l'amor di dio ragazzino ---"

"Pensavo ti importasse"

"Dammi quel cellulare e basta"

"Mi fidavo di te"

Hoseok digrignò i denti, curvò le mani – che erano su punto di strozzare Taehyung è mandarlo nel dannato inferno – nei suoi capelli. "Perché ti stai comportando così è così un grosso problema?"

"Lo è!" Taehyung alzò la sua mano tremolante che stringeva il cellulare di Jungkook al livello del viso. "Guardami hyung. Sto versando lacrime da uomo. Il mio naso non sembra nemmeno più così strano. La mancanza di rispetto di tutto ciò, è semplicemente – incommensurabile –"

"Piantala amico"

"COME PUO' NON AVERE NEMMENO UN MIO SINGOLO MEME HOSEOK?" Urlò Taehyung, stingendo strette le sue dita tremolanti intorno al cellulare e alzando l'altra mano a faro lo stesso come se volesse strangolare l'oggetto inanimato. "HYUNG? DIMMELO! COME PUO' NON AVERNE?"

"Non posso nemmeno sperare di iniziare a capire la crisi che stai vivendo adesso" Hoseok lo disse lentamente nella speranza che mostrandosi simpatizzante in qualche modo sarebbe riuscito a placare il ragazzo, ma chiaramente la cosa non funzionava a giudicare dell'espressione disincantata di Taehyung. "Dio, dammi quel cellulare prima di fare qualcosa di stupido ---"

"È ovvio che tu non possa capire" Ringhiò Taehyung facendo penzolare il cellulare fuori dalla sua portata. "Ha la bellezza di una cinquantina di meme su di te".

"Taehyung mi dispiace, ora per favore –"

"NO!"

E Taehyung lo lanciò.

Non dolcemente, come si sarebbe lanciato un bambino in aria per farlo ridere, ma con così tanta forza che Hoseok riuscì a sentire lo spostamento d'aria; non sul letto, ma superandolo, dritto nel ---

I due lo guadarono attraversare l'aria con l'orrore dipinto sui loro volti, e schiantarsi dritto contro il muro.

Un orribile, nauseante silenzio.

"Oh – oh mio dio, Taehyung che cosa hai fatto?" alla fine sputò fuori Hoseok e rotolando sul letto si avvicinò al luogo dello schianto del cellulare. il fiato gli si bloccò in gola quando riuscì a localizzarne i resti e con la mano si coprì la bocca a causa della vista shoccante. "Oh mio dio. Oh mio dio"

Udì un debole gulp provenire da dietro di lui, ma non si girò, lo sguardo inorridito fisso sul quello che rimaneva del cellulare di Jungkook. Il cellullare di Jungkook. Il cellullare di Jungkook.

"È... grave?" Sussurrò Taehyung, alzandosi dietro le spalle di Hoseok e sbirciando da dietro di essere per guardare il disastro. "Ti predo dimmi che quello non è il cellulare di Jungkook ma solo una pila di pezzi di metallo che ti è capitato di tenere nell'angolo della tua stanza".

"Quello è il cellulare di Jungkook"

Taehyung pianse allarmato e tornò indietro ripiegando nel letto, Hoseok si girò a guardarlo sposare lo sguardo allarmato in giro perso nei suo vaneggiamenti.

"Oh mio dio. Questo --- significa la fine per me vero?" Hoseok annuì tristemente e l'espressione di Taehyung divenne solenne come se avesse accettato il suo fato. "Di a soonshim che lo amo. E dedicami un cypher, okay?2

"Ma certo Taehyung" disse Hoseok dolcemente, inginocchiandosi accanto a lui sul letto e dandogli, simpatizzante, dei colpetti sul ginocchio. "Non c'è nient'altro che hai bisogno di tirare fuori?"

Taehyung, che stava fissando intensamente la sua mano con un profondo senso di colpa che gli si leggeva negli occhi, alzò lo sguardo. Un flash di qualcosa l'altro gli passo attraverso.

"Sai..." iniziò con lo sguardo che si spostava imbarazzato – Hoseok ritirò la mano che inconsciamente teneva ancora appoggiata sulla coscia del più giovane. Coscia? "... noi non abbiamo mai veramente parlato di quello che – che hai ... detto prima".

"Prima tipo un minuto fa? O due minuti fa? O ---"

Taehyung lo fulminò con gli occhi e spostò leggermente le gambe per riuscire a sfiorare il braccio di Hoseok.

Non tirare fuori un me su di me (*don't pull out a me on me, non saprei come altro tradurla °-°).

Non è che Hoseok non sapeva a quale "prima" l'altro di stesse riferendo esattamente – perché non c'era veramente null'altro che poteva spiegare l'imbarazzo che arrivava dal più giovane. Rabbrividì mentalmente al pensiero delle sue scuse fuori la porta di Taehyung – improvvisamente sembrava essere accaduto eoni fa.

Santa merda, davvero si era messo a discutere con una porta?

"Noi abbiamo già parlato di quello che ho detto Taehyung – ricordi?" Hoseok si portò una mano al mento come se stesse riflettendo sulla cosa, la sua espressione però rendeva abbastanza chiaro che non avrebbe voluto rievocare quegli eventi mai più. "Vediamo, hai detto che è stato – divertente"

"E tu mi hai dato un calcio in faccia" contrattaccò Taehyung sporgendo il naso all'infuori per aggiungervi enfasi.

Hoseok lo derise. "E ora siamo qui"

Un pausa per i due per elaborare la situazione.

"Quindi che ne dice di una conversazione cuore a cuore huh?" Disse Taehyung alla fine mentre il suo disagio cresceva con il passare dei secondi. "Ci stai?"

Hoseok lo fissò. "Sei serio in questo momento?"

"Dannatamente serio. Io solo –" il più giovane diede dei colpetti di fianco a lui sul letto e Hoseok, obbediente, si avvicinò fino a sedersi di fianco a lui sul un lato del letto. Lo guardò sospettoso. "Dio, okay. Questa cosa probabilmente finirà molto male, o in modo strano, o stranamente male o malamente strana, ma – ma sto per morire comunque, giusto? Quindi possiamo, um, parlare?"

"Cero" disse Hoseok lentamente. Confuso. Cambiò la sua posizione sul letto in modo da averlo di fronte, faccia a faccia e ripeté con più confidenza "Okay, certo. Io amo parlare. Che succede?"

"Si. Hm" Taehyung inspirò profondamente, portandosi le maniche alla bocca e masticandole nervosamente mentre gli occhi si alzarono ad incontrare quelli di Hoseok.

Hoseok poteva facilmente leggere l'emozione nei suoi occhi – paura. Paura di lui, Jung Hoseok? Quasi si mise a ridere.

"Posso tenere la tua maglia?" disse alla fine Taehyung parlando con ancora la manica sulla bocca.

Hoseok spalancò gli occhi sorpreso con la mano che inconsciamente stringeva il bordo della maglia che indossava. "Scusa cosa?"

"La tua maglia" ripeté Taehyung. Accorgendosi del disagio di Hoseok e della proiettività mostrata nei confronti della maglia che stava indossando il più giovane modificò rapidamente la sua domanda. "L'altra, quella –" il suo sguardò si spostò velocemente in giro, presumibilmente dove i due si erano seduti precedentemente, dove Hoseok aveva fatto a pezzi la maglia per il naso di Taehyung. "Quella che hai rovinato senza una ragione valida".

"Si, puoi prenderti quella maglia per l'amor di dio" considerando tutto il casino che aveva fatto intorno a quella richiesta, Hoseok non era per nulla impressionato da quella rivelazione. "Era questo quello di cui volevi parlarmi?"

"No" mormorò Taehyung, togliendosi una manica masticata dalla bocca.

No? "Quindi la maglia la vuoi o no?" Chiese Hoseok perplesso.

"La voglio!" gli rispose Taehyung velocemente. "La voglio la maglia si" portò nuovamente la manica vicino alla bocca. "Ma, um... c'è qualcos'altro".

Hoseok intercetto il braccio del ragazzo prima che protesse di nuovo catturare i vestiti tra i denti – stava indossando una maglia costosa. "Qualcos'altro che vuoi?"

"In un certo senso..." Taehyung incrociò strette le braccia prendendo in considerazione la cosa "credo di si"

Le sopracciglia di Hoseok si inarcarono. "Spero che questo qualcosa abbia a che fare con il casino che c'è nella mia stanza"

"In un certo senso..." la voce di Taehyung si incrinò "s-si"

Hoseok annuì facendosi segno di continuare e il più giovane inalando bruscamente, come se si stesse preparando, disse in fretta: "prima che io – um, dica nulla, sappi soltanto che non mi aspetta che tu reagisca in nessun modo in particolare – cavolo, tu non devi nemmeno reagire. Ti prego non farlo? Voglio dire c'è namjoon hyung –"

Namjoon?

" – e tu non – voglio dire, potresti? Ma perché dovresti – okay ma seriamente, io non mi aspetto –"

"Respira" lo interruppe Hoseok, toccando allarmato il braccio di Taehyung che aveva un respiro tremolante. "Taehyung, respira"

"Ghiaccioli" mormorò vagò Taehyung.

"Non succederà nulla" lo rassicurò Hoseok, accarezzando dolcemente gli avambracci del più giovane. "Sono il vecchio stupido Hoseok di sempre okay? Puoi dirmi quello che sta succedendo"

"Una cosa" Taehyung guardò Hoseok negli occhi improvvisamente solenne. "Qualsiasi cosa accada nel prossimi 150 secondi mi darai comunque al maglia okay?"

Hoseok ritirò le sue mani lentamente, gli si contrassero in piccolo e involontario spasmo. "... certo, okay".

Taehyung annuì, leccandosi le labbra mentre il suo sguardo si focalizzava sulle coperte.

Inspirò.

Hoseok aspettava.

Espirò.

Fermo-immagine.

"150 secondi Taehyung" gli ricordò Hoseok impaziente "il tempo scorre"

Gli occhi di Taehyung si spostavano da un lato all'altro della stanza spalancati e spaventati. "Io – io non so come dirlo, dammi solamente un –"

"139..." lo interruppe Hoseok senza pietà "138..."

Taehyung si spostò la frangia dal viso gemendo rumorosamente e dopo aver chiuso le mani spalancate in pugni stretti esplose: "Tu mi piaci, hyung"

Hoseok si congelò.

Oh na.

Se fosse stato per lui, Hoseok avrebbe scaraventato Taehyung fuori dal letto, dimenticandosi completamente della sua presenza e avrebbe iniziato a gridare in un cuscino per il resto della sua dannata vita – o almeno finche Seokjin non l'avesse chiamato per la cena o altro, ma non era questo il punto.

Ma non dipendeva da lui. Dipendeva dalla sua più che sensibile controparte che lo portò a considerare con calma un po' di cose – era uno scherzo? Una penitenza? Taehyung era ubriaco? Aveva perso il senno? Era annoiato? O stava semplicemente dicendo ad Hoseok, il suo buon amico, che apprezzava i cerotti con gli orsetti e la maglia rotta?

Mi piaci hyung.

Oh merda.

"Io pure" la bocca di Hoseok si mosse di sua spontanea volontà, dando voce a quella che sembrava la risposta più sicura. "Voglio dire, mi piaci anche tu. Sei un ragazzo cool"

Taehyung sembrava momentaneamente perso, prima di annuire precipitosamente. "Anche tu sei un ragazzo cool"

"Siamo ragazzi cool".

"Yeah"

Pausa imbarazzante, durante la quale Hoseok si insultò per la cazzata che aveva detto. Ragazzi cool, per davvero? Davvero lo aveva detto?

"Okay questo non è quello che intendevo" disse Taehyung categoricamente.

"Giusto" Hoseok deglutì. Oh. na. "certo"

"Siamo sulla stessa linea?" gli chiese Taehyung in conferma, adocchiando un Hoseok incerto.

"Probabilmente"

"Stai per dare di matto" Taehyung constato nervoso l'evidenza. "Ti avevo detto di non dare di matto"

Hoseok scosse la testa in fermo diniego "non sto dando di matto"

Hoseok stava dando di matto.

"ascoltami okay?" gli disse Taehyung disperatamente, facendo selvaggi e incomprensibili gesti con le mani, probabilmente nel tentativo di prevenire l'incombente sessione di pazzia che si aspettava colpisse Hoseok da un momento all'altro. "Io – okay, lo so che c'è Namjoon hyung e tutto, ma dovresti solo sapere –"

Eccolo di nuovo. Namjoon. "Che centra Namjoon?" gli chiese Hoseok e esasperato scacciò le mani agitate di Taehyung.

"Sai a cosa intendo su Namjoon" mormorò Taehyung improvvisamente freddo e distaccato.

"Taehyung" Hoseok cercò di imprimere nel suo tono tutta serietà di cui era capace "non ho idea di cosa centri Namjoon"

Taehyung guardò male Hoseok, non poteva credere che gli avrebbe fatto dire quelle parole. "Lui ti piace"

"Io cosa lui?" Hoseok prima rischiò di strozzarsi con la saliva e poi guardò Taehyung a bocca aperta incredulo. Si era preparato tantissime altre improbabili spiegazioni circa l'improvvisa ossessione di Taehyung per Namjoon, ma questo?

"Lui ti piace" Scattò Taehyung impaziente. "Ti piace Namjoon da –"

"Oh mio dio ti ho sentito, non dirlo di nuovo!" Hoseok rabbrividì. Inspirò, espirò. Dentro e fuori. "CHE SCHIFO!"

Taehyung sbatte le palpebre sorpreso e Hoseok in un secondo poté vedere la speranza nei suoi occhi trasformarsi velocemente in un emozione più violenta. "Che vuoi con che schifo? Hai qualcosa contro Namjoon hyung? Perché in quel caso litig--?"

"No! Io solo, voglio dire – ew! Come – come hai anche solo potuto pensare che mi piace – voglio dire, lui –"

"È perché è un ragazzo?" improvvisamente gli chiese quietamente Taehyung e nonostante la sua voce fosse bassa, il suo tono fece fare a Hoseok un repentino cambio di rotta.

"No. No no no. È –" Hoseok si morse le labbra pensieroso "okay. Se io ti dicessi che tu provi dei sentimenti romantici per, diciamo, Jimin –"

Taehyung si piegò, soffocando per la poca aria "woah, che cazzo –"

"O Jungkook—"

"EW, AMICO, FERMATI –"

Hoseok ghignò in trionfo mentre Taehyung lottava per riguadagnare la sua compostezza. "Ecco che ci siamo"

"Aspetta" Taehyung alzò la testa stronfiandosi un angolo della bocca con la mano. "Quindi tu vedi Namjoon hyung tipo come un fratello"

"Si" Hoseok sospirò con sollievo.

Taehyung annuì, quando le sua fronte improvvisamente si aggrottò con sospetto. "Non sei interessato... all'incesto, vero?"

"PER L'AMOR DI DIO TAEHHYUNG NON MI PIACE NAMJOON"

"Solo per essere sicuri, um" Taehyung di gratto la guancia imbarazzato, la testa che si abbassava per nascondere la sua espressione dietro i ciuffi della frangia. "e che mi dici di me?"

"Cosa dovrei dirti?" gli chiese Hoseok stringendo gli occhi.

"Sono come un fratello per te?" il più giovane elaborò attentamente la domanda.

"Um, lo sai..." Razionalità! Hoseok vi si attene. "Certo. Um, yeah. Sei il mio bro"

"Taehyung sembrò momentaneamente sconfortato e Hoseok avvertì l'urgenza di rimangiarsi quello che aveva detto quando lui alzò di scatto la testa speranzoso. "Di nuovo, non sei il tipo da incesto o?"

"Taehyung"

Ritornarono in silenzio e nonostante Taehyung indossare un cerotto con gli orsetti tutto ciò che Hoseok vedere era un solo piccolo e triste cucciolo.

"Dio" non più in grado di guardare la faccia del più giovane, Hoseok mandò al diavolo la razionalità! Hoseok lasciò perdere l'autocontrollo e sospirò rumorosamente. "Okay, ho mentito"

Taehyung con gli occhi spalancati alzò di nuovo lo sguardo speranzoso. "Ti piace l'incesto?"

"Per l'ultima, ultima volta –" Hoseok inspirò. "No. Mi piaci..." ed espirò. "...tu"

Taehyung lo guardò per un lungo momento. "Quindi l'incesto ti sta bene"

Il suo collo – il collo di Taehyung sembrava così – strangolabile. Divertente come non avesse mai notato la cosa prima. "Ragazzino, non ti ho mai visto come un fratello. Ho mentito"

Invece di reagire come Hoseok sperava, l'espressione del visò di Taehyung crollò. "Cosa?"

"ngg—" Hoseok si sforzò di sorridere. "Ritorniamo al punto in cui mi hai detto che ti piaccio okay?"

"Oh si!" Taehyung ghignando diede un pugno leggero alla spalla di Hoseok. "Siamo ragazzi cool!"

Hoseok fece schioccare le dita. Oh come avrebbe desiderato poterle avvolgere intorno al collo e ... spremere ... la fottuta vita... da quel etereo essere umano... seduto di fronte a lui.

"Siamo destinati ad non avere mai una di quelle toccanti scene di confessioni?" meditò ad alta voce Hoseok vicino alle lacrime ormai.

"Okay, parlerò" Disse Taehyung velocemente, schiarendosi la gola. Hoseok lo prese come un invitò a preparare se stesso. "Cazzo tu sei fantastico okay? Sei letteralmente un raggio di sole – e lo so che te lo dicono tutti, ma in questo caso è diverso. Tu sei il mio raggio di sole. Staremmo qui per sempre se ti elencassi tutto quello che mi piace di te, ma posso dire solo che la cosa più adorabile del mondo è come mi guardi intensamente tutto il tempo ... e non solo perché sto facendo il meme o altro. Non ho idea del perché mi piaccia che ti mi guardi, ad essere onesto – penso mi piacciano le attenzioni. O forse è perché hai dei bellissimi occhi. Non lo so. Okay, tocca a te – santa merda hyung stai bene?"

Prima Hoseok si rese che si stava mordendo la mano e dopo averla ritirata precipitosamente si rese conto di averle lasciato sopra il segno profondo si un morso e realizzò di essersi andato giù pesante.

"no" rispose Hoseok onestamente "no, non sto bene, fottiti Taehyung"

"oh mio dio, perché non stiamo insieme?" gli disse Taehyung scoppiando a ridere "santa merda, io ti piaccio!"

"Sta zitto e basta, tu stupido sacco di merda di pastore siberiano" Hoseok digrignò i denti, l'indifferenza di Taehyung verso l'intera situazione lo frustava oltre misura, più di quanto avrebbe mai ritenuto possibile. Come aveva potuto dire qualcosa del genere semplicemente così, qualcosa così piena di significato, così bella, senza nemmeno mettersi a piangere o nascondersi in uno degli armadi di Hoseok per la prossima decade? Come poteva semplicemente – ridere?

"Tocca a te!" esclamò allegramente Taehyung.

Nonostante fosse fisicamente e mentalmente esausto, Hoseok riuscì a scoccargli un mezzo sguardo ostile "Ho già fatto la mia parte con nick la porta, tae"

"Oh giusto" Taehyung arrossì un po', cosa che fece sentire Hoseok leggermente meglio "quello"

"Quello" confermò Hoseok. Inclinò la testa, qualcosa gli era tornato in mente. "Hey, domanda veloce. Che era tutta quella storia di Namjoon huh?"

"ugh quello" Taehyung gemette, nascondendosi il visto con le mani. "Solo... niente. Qualcosa che Jungkook ha detto..." si fermò lì, lasciando cadere la mani lungo i fianchi e rivelando le sopracciglia aggrottate.

Hoseok sbattè le palpebre sorpreso. "Jungkook?"

"Um, si" Taehyung si forzò di fare una risatina. "lui sapeva che... uh, tu mi piacevi"

Hoseok si posò una mano sul cuore e dolcemente gli disse: "aw, ti sei confidato con lui?"

Il più giovane nascose di nuovo il viso con le mani, borbottando frasi intellegibili.

"Quinti tipo" Hoseok continuò prendendolo in giro "ti sei lamentato con lui del mio fascino irresistibile or qualcosa del genere?"

La sua frase scherzosa si scontrò con occhi spalancati dallo shock "hai letto le mie chat non è vero?"

"oh mio dio, non posso credere che sta succedendo. Tu davvero sei – wow tutto questo è pazzesco" Hoseok rise per la gioia incontrollabile "oh mio dio"

"s-si..." lo sguardò di Taehyung si abbassò abbattuto mentre la faccia assumeva una nuova sfumatura. "um, mi sento ... strano..."

Hoseok sorrise dolcemente. "lo so e non ti biasimo, okay?" prese le mani particolarmente sudate di Taehyung tra le proprie. "Ma possiamo semplicemente abituarci, giusto? Per l'un l'altro?"

"Hyung, non hai afferrato, i-io mi sento –" e fu allora che Hoseok si rese conto che la sfumatura del viso non virava verso il rosso per l'imbarazzo, ma più verso un giallo malaticcio. "oh cazzo"

"Taehyung? Ragazzino, stai bene?" Hoseok gli strizzò le mani preoccupato. "Hey, parlami"

"un, hyung, i pen—penso che sto per –"

"fartela addosso? Urlare? Cantare?" gli chiese velocemente Hoseok. A ogni domanda seguiva un netto diniego da parte di Taehyung. "Che succede? Taehyung?"

Appena Taehyung aprì la bocca ad Hoseok tonò improvvisamente in mente una riga che aveva letto precedentemente mentre faceva ricerche su google e con essa rumorose e lampeggianti sirene dalle luci rosse si accesero nella sua testa – non inclinare la testa all'indietro. Questo potrebbe causare un accumulo di sangue verso la tua gola e il conseguente inghiottimento. Inghiottire il sangue potrebbe irritare lo stomaco e provocare il vomito.

Gli occhi di Hoseok si spalancarono. "Aspetta, solo, un secondo –"

E Taehyung vomitò.



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