Twelve
"QUELLO E' IL MIO EYELINER, POSA QUEL CAZZO DI COSO!"
"STRONZATE! C'E' IL MIO DNA SOPRA, PUOI ANCHE FARCI IL TEST!"
"CAZZO SE LO FACCIO! QUINDI DAMMELO!"
"FOTTITI!"
"FOTTITI TU!"
"Volete stare zitti?" li supplico namjoon disperatamente, le dita a tirare con irritazione i capelli che gli erano appena stati sistemati. "Mi sta venedo un emicrania, e il concerto non è nemmeno iniziato".
"MAI", gridò Taehyung mentre era impegnato in una lotta con Jimin per cercare di portargli via lo stck dell'eyeliner. "O ALMENO NON FIN QUANDO QUESTA TESTA DI CAZZO NON MOLLA IL MIO EYELINER!"
"E' IL MIO EYELINER, PAZZOIDE!"
"TU SEI IL PAZZO, PAZZIODE!"
Hoseok guardò senza divertimento i due cadere sul pavimento in un intreccio di mani e gambe, non fece alcuno sforzo di alzarsi e nemmeno provò a farli ragionare mentre si tiravano calci, pugni e si gridavano insulti l'un l'altro. Lanciò uno sguardo di pietà al leader.
"smettetela..." iniziò namjoon con fermezza, ma notandolo immediatamente (hoseok). "in primo luogo è colpa tua se siamo indietro con il programma".
Hoseok rimase senza parole. "Scusami?"
Namjoon lo guardò in cagnesto, con le braccia incrociate. " Se solo tu avessi aiutato come uno hyung responsabile---"
"Correzione: non deve, dato che non fa più parte della hyung line" disse Jungkook che aveva appena finito con il make up e i capelli e guardava affascinato la '95 line litigare. Guardò Hoseok , la bocca incurvata nel suo sorriso da coniglio. "Adesso è uno di noi".
"Uno di voi?" ripetè Namjoon, mezzo divertito. "Ovvero, uno della maknae line?" gli scappò una risata. "Si giusto. Come no. Inoltre, io sono più giovane di lui --- se la maknae line aveva bisogno di un altro membro, quello sarei dovuto essere io. Ma chi vorrebbe mai farvi parte?" Ghignò verso Hoseok. "Non ho ragione?"
Hoseok giocherellava con i suoi pollici, scegliendo di guardare in un altro punto della stanza ---- un Yoongi addormentato che nel mentre veniva truccato. "Certo, puoi dirlo".
"L'età non conta" Jungkook insistette, "lui dovrebbe stare nella maknae line. Questo è quello che conta".
"Permettimi di dissentire" lo derise Namjoon, "il punto chiave della maknae line e della hyung line è proprio la differenza d'età. Inoltre, penso che abbiamo appena chiarito che Hoseok hyung è più che felice nella hyung line. Giusto, Hosek?"
"Giusto" Replicò Hoseok velocemente. Non aveva scelta -- Namjoon era l'unico che aveva il potere di cambiare il numero delle parti che avrebbe avuto in una canzone. Jungkook era l'unico con il potere di fargli trovare delle sorprese sotto le sue lenzuola...
ah, merda.
Namjoon annuì con approvazione, dopo si alzò in tutta la sua altezza dalla poltrona, strinse gli occhi e guardò minacciosamente il più giovane. "Giuro su dio Jungkook, se non la smetti di provare a trascinarlo nella vostra schifosa maknae line con le vostre luride manaccie..."
Jungkook emise un rantolo inorridito, saltò in piedi. "Come --- come osi tu---"
"Vieni da me, baby J."
"Quello doveva essere il nome di scena di Jimin, non il mio, tu inutile leader senza scuse!" ruggì Jungkook, prima di lanciarsi con un grido di battaglia sull'uomo più alto.
Hoseok si allontanò in fretta, appena scoppiò la lotta, che andò ad aggiungersi a quella ancora in corso a pochi passi di distanza. Si guardò intorno in cerca di aiuto. Gli stylist e i makeup artist si trascinavano in giro senza meta con esperessioni annoiate sui loro volti.
"Seokjin hyung?" lo chiamò incerto. "Ti dispiacerebbe, um, intervenire?"
"Lo vorrei" replicò Jin dalla sua postazione davanti lo specchio, "ma la mia gamba è rotta. ROTTA, MI HAI SENTITO?" urlò con tono isterico. "YOONGI?"
L'uomo che Hoseok credeva addormentato emise un piccolo grugnito.
Una vena spuntò sulla fronte di Jin dopo scelse con attenzione una spazzola, nei suoi occhi un bagliore pericoloso. "Il Seokjin nascosto sta per essere sguinzagliato"
Hoseok non voleva essere in giro ad assitere quando quello sarebbe successo.
"bagno, se qualcuno ha bisogno di me"
...
Sette ragazzi leggermente spettinati gettarono le braccia in alto per salutare la folla che aveva iniziato ad urlare alla loro comparsa, i cipigli scontenti che la maggior parte dei membri aveva sfoggiato prima di entrare in scena era sparito con il selvaggio supporto dimostrato dalle grida che arrivavano alle loro orecchie.
Sebbene due dei sette ragazzi non indossavano l'eyeliner, tre zoppicavano leggermente, ed uno aveva un prominente bernoccolo su un lato della testa, tutto ciò fu trascurato di fronte all'eccitazione che la loro comparsa sembrava sempre produrre.
Due membri scherzavano in un angolo, testando differenti azioni per vedere come avrebbe reagito la folla. Non era una competizione per capire chi faveva ridere gli spettatori di più --- certo che no!
"Amico, ci sono così tante persone!" esclamò Taehyung infine, allontanando il microfono dal viso cosicchè la sua voce non fosse udibile nell'intera area. Hoseok scosse la testa ad indicare che non non era riuscito a sentirlo, così il più giovane si fece più vicino (ciò produsse molte rumorose reazioni negli spettatori, che Hoseok opportunamente ignorò), e quasi urlandogli nelle orecchie disse: "HO DETTO, CI SONO UN SACCO DI PERSONE!"
"SI E' VERO!" gli urlò di rimando Hoseok, allontanando anche lui il microfono. "CI SONO SEMPRE! SIAMO FAMOSI CAZZO!"
"SAI COSA SIGNIFICA UNA FOLLA DI PERSONE HYUNG?"
"PLURALE DI PERSONA, IN GRANDI QUANTITA'"
"NO, HYUNG", gli urlò Taehyung eccitato, "PIU' TELECAMERE!"
Hoseok battè le palpebre confuso. Più telecam---?
Oh.
"Non osare"gli sibillò e quasi morse l'orecchio di Teahyung avendo avvicinato la bocca al suo viso per farsi sentire. Ormai era passato così tanto tempo dall'ultima volta che la sua ossessione si diventare un meme era venuta fuori che Hoseok se ne era quasi dimenticato.
Quasi.
"Perchè no?" piagnucolò Taehyung, atteggiando il viso in un espressione imbronciata. "Andiamooo, sarà come qualsiasi altra volta! questa è la mia unica occasione di essere ricordato nella storia!"
"No vuol dire no" scattò Hoseok, uno sguardo definitico negli occhi. "Gesù, Taehyung, non puoi provare ed essere serio per una volta? guarda tutti quelli che si sono presentati qui oggi---" Indicò con un gesto largo dalla mano gli spettatori, che eruppè in nuova ondata di acclamazioni. "Penso che tutti loro apprezzerebbero che tu non ti comportarsi cose se tutto questo fosse un --- un gioco!"
Taehyung sbattè le palpebre, confuso inclinò la testa di lato poi la scosse con veemenza. "Stronzate hyung! ma ti senti qando parli?"
"Onestamente, no, non posso"
Taehyung continuò come se non l'avesse nemmeno sentito (cosa probabile perchè siamo realisti, le army sanno come fare casino), "Non hanno mai considerato il mio essere meme con una leggerezza nei loro confronti--- onestamente, hai una qualche valida ragione per non lasciarmi semplic---"
Interrompendolo bruscamente, Hoseok poggiò un dito sulle labbra di Taehyung, che il più giovane guardò di sbieco con l'intenzione di morderlo, poi tornò a guardare il più grande negli occhi inarcando un sopracciglio.
"Ti tengo d'occhio" lo avvertì Hoseok sorridendo gentilmente. "Non mettermi alla prova".
Per sicurezzaallontanò la mano dalla bocca dell'altro che continuava a guardarlo con cattive intenzioni.
"Sei un cazzone" mormorò Taehyung, incrociando strette le braccia.
Hoseok scrollò le spalle con nonchalance. "Ci provo"
"Bhe, hai avuto successo"
"Che state facendo voi due?" disse Namjoon, in parte urlando e in parte sussurando, appana riuscì ad avvicinarsi a loro, dopo aver coperto con la mano il microfono. Gli altri due ragazzi lo guardarono confusi, e lui con un esasperato sospiro da leader che era il suo marchio di fabbrica, afferò Taehyung per le spalle e lo spostò. Hoseok, sbattè le palpebre tre volte, poi allungò la mano e afferrò il braccio di Taehyung riportandolo accanto a se.
"Tu che stai facendo?" gli rispose infastidito, cercando di liberare Taehyung dalla stretta del leader. "Non puoi semplicemente andare e rubare... uh, le persone!"
Jimin decise di correre da loro, gli occhi che schizzavano increduli sui i membri del trio. "ragazzi, che cazzo state facendo? mettetevi in posizione!"
"Taci, vocalist. L'unico che può dirlo è il leader. Cioe io"
Namjoon inspirò, e senza nessuna protesta da parte degli altri, ruggi "METTETEVI NELLE CAZZO DI POSIZIONI!"
"Oh, le posizioni!" esclamò brillantemente Taehyung. "Avresti dovuto dircelo e basta!" Lanciò uno sguardo ad Hoseok, con la bocca atteggiata in un ghigno malizioso, quest'ultimo si allarmò immediatamente. "Così io sarò all'estrema sinistra---"
"--- e Hoseok all'estrema destra" finì Namjoon, annuendo impaziente. Taehyung si coprì la bocca.
"Oh no, devi proprio separarmi dal mio prezioso Hobi hyung?" chiese, la voce intrisa di falsa disperazione. "Oh che crudeltà è mai questa!"
"Taehyung, sono serio se solo cazzo ci provi---" Iniziò Hoseok con tono d'ammonimento, appena l'altro prese a saltare sulle punte dei piedi canticchiando allegramente.
"Kim Taehyung, sono serio". Namjoon fece schioccare le dita. "se non ti metti nella tua cazzo di posizione adesso, non conterai il numero delle righe nella prossima canzone dei bts ma quello delle parole"
"Lo hai sentito". Taehyung fece il saluto, una risatina triofante gli scappò dalle labbra. "Cheeri-fucking-o!" e con quello, se ne andò.
"aspet--" Iniziò Hoseok, troppo strordito per agire. Namjoon lo colpì sulla fronte.
"datti una svegliata e vedi di sembrare vivo! stiamo iniziando!" gli sibilò prima di prendere il suo posto in formazione.
Hoseok scioccato si toccò la fronte. "mi ha appena colpito? Jimin dimmi che non mi ha appena colpito".
"non sono un bugiardo, hyung" Hoseok scoccò un occhiata al leader attraverso il palco, le mani che si chiudevano in pugni, Jimin gli poggiò una mano sulle spalle sospirando.
"Potrai verdertela con lui dopo il concerto" disse al raggio di sole oltremodo irritato. "Metti in ordine le tue priorità, hyung. Andiamo, concentrati!"
Il più grande annuì, rilassando i muscoli quasi immediatamente. "Giusto. Prima le priorità" Il ragazzo vicino a lui si rilassò visibilmente poi aggiustò il suo microfono e saluto la folla che gli rispose con grida entusiaste.
"2! 3! bang!" La voce del leader espolose nello stadio.
Hoseok alzò il braccio, la mano a formare una pistola, contemporaneamente guardò verdo sinistra, gli altri sei riflettevano la sua posizione. Imprecò sotto voce, l'ultimo ragazzo sulla sinistra -- la sua prima e più importante priorità -- era parzialmente coperto dagli altri membri che si frapponevano tra loro. Come cazzo avrebbe fatto a "tenerlo d'occhio", come aveva minacciato di fare, se a malapena lo vedeva?
"salve, noi siamo i bts!"
Hoseok sospirò.
Bhe, avrebbe adottato misure drastiche.
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non ce la faccio a rileggerlo, se ci sono errori scrivetelo =.=
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