Capitolo 2:Il Dipinto
~⚠️Presenza di linguaggio scurrile, violenza⚠️~
~Hyunjin’s Pov~
<<..I tuoi occhi..>> disse improvvisamente il biondo.
<<...I miei occhi?..> ripetei guardandolo confuso e leggermente irritato.
<<Si...E' Dal primo momento che hai messo piede in classe e hai poggiato il tuo sguardo di sfuggita sul mio è stato come leggere le pagine di un meraviglioso quanto tormentato libro dalla trama triste, dolorosa e cruenta…>>
<<In quel frangente, ho visto tutta la tua rabbia e la tua delusione,ma ho anche visto la tua anima che per quanto ferita fosse, cerchi determinata di riscuotersi dal male che ha subito..So cosa stai pensando.. è vero non ti conosco e non so nemmeno il tipo di persona che sei..ma..è come aver visto in te quella parte profonda e "nascosta" di..me..>>
<<Insomma...Quello che voglio dire è che i tuoi occhi come un libro raccontano una storia che nessuno ha mai davvero saputo ascoltare e apprendere..per farti sentire capito...e in quel tuo sguardo ho letto come una sorta di richiesta di aiuto silenziosa ma che in realtà ha raggiunto la mia anima con il rumore forte e potente come di uno sparo che riecheggia ancora nel mio corpo...lasciandomi scosso ma incapace di ignorarne il richiamo.. >>si fermo grattandosi il collo.
<<..Scusa..Forse.. Sto divagando.. Come al solito...>> disse Felix chinando il capo e scuotendo la testa, quasi come a voler scacciare via quei ricordi dolorosi che probabilmente riaffioravano ora nella sua testa, facendo spuntare sul suo viso un sorriso velato di tristezza, mentre prendeva un respiro profondo per poi concentrare la sua attenzione e i suoi occhi profondi sui miei, schiarendosi la voce imbarazzato, riprendendo a parlare.
lo guardai scettico, ma anche un filo meravigliato, davvero da un misero sguardo lui aveva capito tutto questo?
"Bizzarro" fu l'unica cosa che mi passò per la testa, prima che i miei pensieri vennero interrotti dalla sua voce bassa.
<<Ma oltre a questo..Cosa hai di speciale eh? Beh, forse è meglio correggere con cosa non hai di speciale non trovi? Io credo che ognuno di noi sia speciale a modo suo..Ad esempio tu lo sei ogni volta che lasci che la tua creatività prenda il sopravvento su di te..
Basta guardare questo dipinto..per capirlo..E per capire forse anche quello che hai dovuto attraversare per arrivare fino a qui..ed è forse questo il motivo che ti rende, così misterioso e difficile da decifrare agli altri o almeno a tutti eccetto chi sa guardare e andare oltre.
Credo che questo tuo essere freddo e misterioso è soltanto una maschera…Per farlo serve solo essere degli attenti osservatori… E..beh… Anche essere determinati e pronti a tutto pur di smascherare e portare a galla quella parte vera e pura di loro stessi da cui fuggono...>>disse Felix prendendo a ricostruire pezzo per pezzo come un puzzle quel foglio con lo scotch che avevo dimenticato di conservare.
Stetti in silenzio continuando ad osservarlo, mentre stupito dalla profondità delle sue parole, con maestria riattacava quei frammenti di ricordi che avevo ferocemente e violentemente impresso su quella carta bianca, e adesso vederlo di nuovo "integro" se cosi si poteva definire, non faceva altro che ferirmi sguardo dopo sguardo.
<<Così è molto meglio..>>disse fiero del suo operato il ragazzo dai capelli d'oro una volta ricostruito quel terrificante obrobrio che le mie mani avevano partorito e successivamente distrutto, fui costretto dal biondo ad osservarlo.
Quel dipinto che il Felix teneva tra le sue piccole e graziose mani, rappresentava due ragazzi che dimostravano il loro amore scambiandosi un dolce bacio, davanti ad una folla di persone, ma esse anziché addolcirsi alla vista di quella pura ed innocente effusione d'amore, li guardavano con ira e disprezzo, come se avessero appena commesso il più crudele dei peccati, dove dalle loro mani si potevano scorgere dei piccoli sassolini pronti per essere presto scagliati contro i due poveri amanti.
Perchè per quella folla il loro amore era malato, contro natura, ma soprattutto contro Dio..Ma agli occhi dei due giovani innamorati, quello era semplice e puro amore non malattia, quegli sguardi gli ferivano nel profondo tantochè si potevano veder cadere delle piccole lacrime che dolorose e silenziose colare come cascate dai loro occhi, rendendo quel bacio ricco di tremando sofferenza e di amara delusione, lasciando così ai due sciagurati amanti un triste quanto miserabile sentore di addio.
L'ultima effusione è dimostrazione di appartenenza che i due si diedero poco prima che le primavere dei loro anni giungessero entrambe al termine per mano degli stessi che gli avevano amati e cresciuti voltandogli successivamente le spalle, lapidandoli e ponendo fine alle loro vite senza il benché minimo briciolo di esitazione e di pietà.
Questa era l'umanità, questo era il mondo in cui ero stato condannato a vivere.
“ Ma di una cosa sono sempre stato certo…
Tutti hanno il diritto di amare chi vogliono e come vogliono..Nessuno dev'essere trattato come un mostro, un abominio soltanto perché si ha paura del "diverso"..Ognuno è libero di essere se stesso..E libero di seguire il proprio cuore ovunque esso lo porterà..Nessuno ha il diritto di giudicare l'amore che prova una persona per un'altra..Nessuno!”
Pensai ricordando vividamente quelle sensazioni e quelle dannate parole che secondo dopo secondo si facevano di nuovo spazio nel mio cuore appesantendolo.
Il biondo però non lo sapeva.. Come non sapeva cosa si celasse dietro quei due tormentati amanti...
Era ancora troppo presto, e la ferita era ancora fresca affinché riuscissi a parlarne o anche solo a spiegarne il ricordo e il rimorso.
Così rimasi per l ennesima volta in silenzio quel silenzio che urlava intorno a me, obbligando a dire qualcosa ma tutto quello che mi passava per la testa era soltanto...
"... Perché.. " e infatti è ciò che il cervello mi porto inevitabilmente a chiedergli.
<<Perchè? Non era necessario..Farlo..Così come non era necessario bloccarmi in quel modo e dirmi quelle cose..>> dissi alterato e disgustato continuando a guardare quello scempio di tratti e linee dalle sfumature scure.
<<Perché qualcuno doveva pur farlo non trovi? >> disse con una calma spaventosa.
<<… Che tu lo voglia o meno Hyunjin è una parte di te, non possiamo sempre scappare da ciò che siamo e da ciò che abbiamo subito, dalle volte possiamo soltanto accettarlo e prenderlo come un insegnamento duramente e crudelmente impartito dalla vita stessa cercando di essere migliori e di non ripeterlo in futuro..Inoltre come ti ho già detto per quanto secondo te sia imperfetto ai miei occhi è nettamente il contrario.>> disse Felix tracciandone i suoi contorni.
<<Una parte di me dici?..Tsk..Credo che tu abbia sbagliato settore di studio… Sai? Non ho bisogno di qualcuno che mi faccia da psicologo… E se proprio devo tanto vale che me ne prenda uno vero.. É meglio che vada...Sono stanco..di questa conversazione..Se pensi che con queste frasi da strizzacervelli fallito tu possa conquistarti la mia fiducia..Mi spiace deluderti ma non funziona..>>dissi velenoso.
<<E quello che è successo nella mia vita..non ti deve interessare..Ti do un piccolo consiglio..evita di immischiarti troppo...Non mi sono mai piaciuti i ficcanaso...>>conclusi sibilando minaccioso prendendolo per il colletto dell'uniforme avvicinandolo a me in modo da poterglielo bisbigliare all'orecchio.
A quella mia azione vidi le guance del ragazzo biondo tingersi improvvisamente di un delicato color porpora, iniziando a balbettare e ripetere più volte scusa.
<<.. Strano…>>dissi lasciandogli il colletto, prendendo a camminare via da quell'aula completamente vuota, dato che tutti quanti l'avevano lasciata per la pausa pranzo.
Mi maledissi mentalmente di non aver seguito quell'ammasso di pecore nel cortile dell'accademia, ma ormai era troppo tardi per rimuginare sopra le mie scelte.
Fortunatamente per me la campana suonò, segno della ripresa dei corsi, mi avvia verso l'uscita per dirigermi nella classe adibita allo studio della recitazione e della storia del teatro, ma prima di farlo mi voltai un'ultima verso di lui incontrando di nuovo il suo sguardo.
<<Ma nonostante tutto..sei..un..tipetto molto..interessante..Lee...E se devo essere onesto ha scaturito la mia curiosità..Benchè..sia insopportabile e fastidioso..>> dissi sorprendendolo con un sorrisetto beffardo, uscendo e chiudendo la porta alle mie spalle lasciandolo lì da solo.
Ne ero sicuro c'era qualcosa in quel maledetto ragazzo che mi attirava, ma sapevo anche bene che ogni volta che qualcosa mi iniziava a piacere, prontamente l'universo faceva di tutto per farmelo perdere..
<<Adesso vedremo quanto durerà la tua determinazione..Felix..>> dissi ghignando chinando il capo, per poi entrare nell'auditorium dove si sarebbe svolta la lezione di recitazione e storia del teatro…
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~Spazio Autore~
Heyyyy guuyyysss ecco a voi il secondo capitoloooo tutto per voi ❤️❤️❤️
Inoltre siamo quasi alle 100 letture wowwww ma io mi emoziono... Grazie davvero, per tutto il supporto... Siete unici davvero❤️❤️✨✨
Comunque in questo capitolo abbiamo capitolo che Felix e determinato è Hyunjin e molto titubante su Felix ma non gli è indifferente sebbene beh lo abbia praticamente minacciato... Ma Cosa succederà? Si rivedranno?
Questo beh lo scopriremo insieme nel prossimo capitoloooo (lo so sono cattivo ma non vi preoccupate il capitolo 3 uscirà prima di quanto pensiate)....
Detto questo vi ringrazio ancora, lasciate qualche stellina per supportare questa storia (se vi va) e anche qualche commento (sempre se vi va) ♥️♥️♥️♥️
Vi auguro una buona giornata e vi big huggo dal primo all' ultimo🫂❤️❤️❤️✨✨
Byeeee👋🏻
~Alex🐺💙~
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