La testa continuava a girare. In preda alla stanchezza e ai capogiri posai la mia mano destra sulla parte bassa della fronte, coprendo lentamente gli occhi e nascondendoli dalla fioca luce nella stanza.
Mi girai prima da una parte del letto e poi dall'altra, fissando la parete, per poi tornare ad osservare il soffitto.
"Stanco?" Chiese lui, poggiando I suoi gomiti scuri sul bordo del letto.
"Wow, perspicace." Ribattei, senza neanche guardarlo.
Cos'era però quella sensazione che mi attenagliava? Non intendo la stanchezza. C'era qualcosa oltre ciò.
Come un vuoto dentro di me, che per quanto mi sforzassi di chiudere, non riuscivo a colmare.
"Eddai, non sei messo così male. La solitudine è cosa da poco. E poi hai me no?" Continuò lui, spostandosi più vicino a me.
Girai la schiena contro la parete e liberai pian piano la vista.
La sua faccia, quasi totalmente identica alla mia, mi faceva venir voglia di prendermi a pugni da solo. Anche se  ero totalmente negato nelle risse.
"Non che la tua compagnia sia un granché. Sei sempre me d'altronde."
La sua faccia cambiò in una espressione stufa, mentre rigirava gli occhi.
"Non è la cosa migliore? Anche con gli altri alla fin fine non riesci a non sentirti solo. Cosa cambia tra me e loro?"
"Non lo so neanche io, ma sei irritante. Anche se me lo sto dicendo da solo." Risposi.
"Non è che sei stanco di vivere? Non ci vuole niente a passare all'altro mondo. Mi dispiacerebbe forse un poco per i nostri genitori." Sbuffò lui.
"Non sono il tipo da volerla fare finita per così poco. Ho solo bisogno di un po di riposo." Risposi poi.
"Dici sempre così. Ogni giorno è sempre la stessa storia. Riposo, riposo e ancora riposo. Non fai altro.
Perché non divertirsi a spaccare qualcosa? Picchiare qualcuno?" Propose lui.
"Non essere idealista, è sempre di me  che stiamo parlando. Nonostante questa società sia ingiusta e ragazzi come me non sappiano che fare, è impossibile ribaltarla così, svegliandosi la mattina. Per ora limitati a farmi da ombra. Quando verràil tuo turno poi potrai spaccare quanto vorrai." Risposi io guardandolo stanco.