24. Incontri


Non appena madre e figlio furono accanto a Louis e ai ragazzi, Harry si schiarì la voce e cominciò le presentazioni.

" Mamma" disse indicando i gemelli " loro sono Fobos e Deimos e sono i miei figli più grandi"

" Come sono belli e come sono uguali fra loro..." esclamò la donna.

I ragazzi sorrisero e le strinsero brevemente la mano, molto imbarazzati.

" Lei è Armonia invece..." continuò Harry, indicando la figlia.

" Come ti assomiglia Harry....è stupenda...".

La fanciulla sorrise e diede un veloce bacio sulla guancia alla donna.

Harry stava per andare avanti, quando Cupido volò letteralmente in braccio alla nonna, stringendole il collo con le piccole braccia.

" Me io essere Cupido e me io essere felice di conoscere nuova nonna di me io e anche mio cavallino contento!"

La donna osservò la perfetta bellezza del piccolo che aveva in braccio ed accarezzò le sue ali bianche e morbide.

" Sei un bambino meraviglioso, lo sai?"

" Anche tu essere bella nonna, signora..."

Armonia, ridacchiando, prese Cupido in braccio e permise alla madre di Harry di conoscere anche Louis.

Quest'ultimo le strinse la mano e lei disse a bassa voce:

" Non pensavo che il dio della guerra fosse così giovane e bello..."

" Neanche io, madre, lo pensavo prima di conoscerlo" sussurrò Harry.

La donna si rivolse a tutti e disse:

" Mi dispiace così tanto per non esserci mai stata in questi anni...e...Harry...non riuscirò mai a perdonarmi per non averti aiutato, quando sei venuto da noi dopo che ti avevano mandato via dal collegio sacerdotale..."

" Non importa, mamma, sono felice che ora le cose fra te e me si siano chiarite e sono altrettanto felice che tu abbia conosciuto la mia famiglia"

" Anche io lo sono" rispose la donna, sorridendo.

" E....e papà?" chiese incerto Harry.

" Lui sta molto male, Harry...."

" Lo so...noi possiamo vedere ciò che succede sulla Terra...io sono venuto sperando che lui avrebbe voluto vedermi e avrebbe dimenticato ciò che c'era stato fra noi..."

" Figlio mio, mi dispiace...ma lui non ti perdonerà mai....lui ti incolpa perfino di quello che ci è capitato adesso...del fatto di aver perso tutto e di essere stati costretti a vivere in miseria...."

Harry chinò il capo e gli occhi gli si riempirono di lacrime.

Me io dovere studiare ma avere pensato di aggiornare per fare felici lettori di me io.
Me io volere tanti baci o, se proprio insistete, volere capitan Jack Sparrow

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