12. Una soluzione...alata
Mentre Harry stava uscendo di casa, Giunone fece il suo ritorno e il suo viso, cupo e triste, fece capire a tutti i presenti che Giove non aveva cambiato la sua idea rispetto a prima.
Louis scostò delicatamente da sè i figli e si alzò dalla panchina su cui era seduto.
" Madre " disse " l'unica soluzione è che scenda io negli Inferi...Ade sicuramente mi chiederà qualcosa in cambio, ma può darsi che liberi Armonia."
" No, amore mio, non ti lascerà tornare indietro e...cosa faremmo noi senza di te?" esclamò Harry.
Louis sorrise in direzione del marito e si passò una mano nei capelli.
" Giove mi ha detto che Ade ha parlato con lui e...tra una settimana celebrerà il matrimonio fra Ipnos e Armonia..." disse Giunone.
Tra i presenti calò un silenzio di tomba e Louis ribadì:
" Madre....io devo fare qualcosa....io non posso lasciare la mia bambina a quel mostro...non posso..."
" Figlio mio, dobbiamo riflettere...ho provato a chiedere consiglio anche a Nettuno, ma, come al solito, mi ha risposto che non è un problema suo e che mi devo arrangiare "
" E se..." intervenne Harry " se chiedessi aiuto a tutti i tuoi figli...loro non soccorrerebbero Armonia?"
" Forse...ma se anche lo facessero non potrebbero contrastare Ade...solo suo fratello, Giove, può sperare di avere una possibilità di spuntarla con lui..." ribadì Giunone.
Stavano ancora discutendo, quando videro uscire, trotterellando da casa, Cupido con un pacchetto di stoffa in mano e sotto il braccio il suo inseparabile cavallino.
Il bambino non disse una parola e si avviò lungo la strada.
Harry stava per seguirlo, quando Giunone lo bloccò.
" Sta andando da Giove " disse la dea.
" A fare?" chiese Fobos.
" Deve aver sentito i nostri discorsi....vuole provare a convincere mio padr...a convincere Giove ad aiutare Armonia..." disse Louis con un sorriso triste.
" Magari lo farà...quel bambino è fantastico...forse riuscirà a convincerlo..." sostenne Giunone.
" L'ha chiamato bastardo, madre " urlò Louis alzandosi " te ne sei forse dimenticata? Non ha alzato un dito per aiutarlo, quando è stato rapito.
E ora credi che lo ascolti e che intervenga in favore di Armonia? Ti faccio presente che mi ha detto in faccia che non mi considera suo figlio...quindi non vede certo come nipote quella povera ragazza.
Comunque ti concedo fino a domani mattina....madre, poi scenderò io negli Inferi".
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