10. Scusa...me io....




Fobos e Deimos erano in giardino da un po' di tempo e, alternativamente, spingevano l'altalena su cui era seduto Cupido.

Il bambino non rideva, ma aveva il viso triste e cupo.

Harry uscì dalla casa e si avvicinò ai figli.

" Ragazzi, andate da vostro padre e parlate un po' con lui...insomma cercate di fargli compagnia..."

" Ma noi non siamo..." incominciò Fobos.

"....grandi conversatori" finì la frase Deimos.

" Con me parlate..." disse Harry.

" Sì.....ma con te è diverso...con lui è difficile...insomma lo sai come è..." constatò Deimos.

Il riccio sospirò e disse:

" Va bene, allora state qui e ascoltate ciò che devo dire a Cupido...poi devo fare un discorso anche a voi..."

Harry si avvicinò all'altalena su cui era seduto il bambino e disse:

" Ti sei comportato molto male con tuo papà Louis"

" Lui non papà di me io" rispose il piccolo

" Sì, invece, lui è il tuo papà..."

" No....papà di me io è Ipnos e lui è cattivo e io no voglio e allora me io ho solo un papà ....te" insistette Cupido.

" Tesoro...chi ti fa ridere sempre? Chi ti fa volare sullo scudo? Chi ti ha regalato il tuo cavallino? Chi ti racconta le storie e ti porta a giocare con Pegaso?
Chi...ti vuole bene più che se fossi davvero suo figlio?"

Cupido spalancò gli occhioni verdi e sussurrò:

" Papà di me io...Louis..."

" Esatto...lui è il tuo papà e adesso vai a dirglielo e chiedigli scusa...perché prima ha pianto e l'ha fatto perché tu l'hai rifiutato"

" Pianto per me io?" chiese Cupido con gli occhi lucidi, scendendo dall'altalena.

" Sì " rispose serio Harry.

Il bambino raccolse da terra il proprio cavallino e, tenendolo fra le mani, trotterellò in casa per cercare Louis.

Lo trovò nella stanza delle armi, intento a lucidare uno scudo.

Gli si avvicinò lentamente e, quando gli fu accanto, gli posò una manina sul ginocchio.

Louis sollevò gli occhi blu e li fissò in quelli verdi del bambino.

" Me io....." disse Cupido " ....dispiace per brutte parole dette da me io...Ipnos detto tu cattivo ma lui cattivo e me io non volere dire tu cattivo....me io no sapere perché detto cose cattive...me io voglio te....me io volere te....papà di me io...scusa...me io..."

Il dio della guerra, con lo sguardo ormai liquido, posò lo scudo per terra e aprì le braccia.

Cupido vi volò in mezzo e si fece abbracciare dal suo papà.

" Tu mancato tanto a me io...." sussurrò Cupido " tu mancato...più di tutti..."

Louis gli accarezzò le ali e rispose:

" Anche tu, piccolo, mi sei mancato "

" Mio cavallino anche chiede scusa..." borbottò Cupido mezzo addormentato.

" Va bene...non sono arrabbiato...non sono arrabbiato con nessuno dei due..."

" ....solo con me stesso..." aggiunse dopo un po', quando si accorse che il bambino si era addormentato.

......non potevo farvi perdere l'amore per Cupido....

....qualcuno mi ha offerto dei biscotti per un terzo aggiornamento oggi....io aspetto sempre Jack Sparrow......❤️

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top