Thomas il giorno dopo sembrava ancora un po' confuso.
Lo vidi parlare con Newt mentre lui lavorava, sembrava fargli tante domande.
Io dovevo convincere Newt a lasciarmi correre di nuovo.
Andai li e mi misi accanto a Thomas

<<Ciao Thomas!>>
<<Cia..ciao Eryn..>>
<<Tutto bene?>>
<<Si..si tutto bene>>
<<Il Pivè fa troppe domande!>>
dice Newt fermandosi dal suo lavoro
<<Non le facevamo tutti?>>
dissi io, Newt mi guardò con un mezzo sorriso sulle labbra
<<Si hai ragione ma dobbiamo lavorare no? Ognuno deve fare il suo dovere>>
<<Giusto. Allora Thomas hai già trovato il lavoro giusto?>>
<<Aiuto Newt!>>
<<Mhmm okay!>>
<<E.. e tu Cosa fai?>>
<<Sono una velocista!>>
<<Una ragazza velocista?>>
Dice guardando Newt
<<Perché non ti sembro all'altezza?>>
<<No è solo che Newt mi ha detto che è molto pericoloso>>
<<Si ma lei è una in gamba>>
dice Newt con un ghigno sulle labbra, gli sorrisi anch'io
<<Quindi posso tornare nel labirinto?>>
Newt divenne serio
<<Non lo so...>>
<<Avanti Newt, sto bene, ed è una settimana che non ci vado!>>
<<Chiederò ad Alby, okay?>>
<<Okay>>
<<Eryn?>>
<<Dimmi Thomas>>
<<Per.. perché tu sei una ragazza?
Voglio dire perché sei l'unica ragazza del gruppo?>>
<<Non lo so Thomas ma.. prima non ero di questo gruppo>>
Guardai Newt per cercare il suo consenso, Newt fece di si con la testa, quindi continuai
<<Beh vedi, ero in un altro gruppo prima, dove c'erano quasi tutte ragazze!>>
<<E perché sei venuta qua?>>
<<Non l'ho deciso io>>
<<Chi lo ha deciso?>>
<<Quelli che hanno creato tutto questo , suppongo.>>
<<E.. e tu sai chi sono?>>
<<Nessuno lo sa Thomas, mi dispiace. Ma vedrai troveremo una via d'uscita!>>
<<Lo.. Lo spero..>>

Mi sono alzata e stavo andando via quando a un paio di metri fui seguita da Thomas.

<<Eryn!>>
<<Si?>>
<<Noi ci siamo già visti?>>
<<Che vuoi dire?>>
<<Non.. Non lo so.. Non prendermi per pazzo ma.. a me sembra quasi di conoscerti e quando ti ho toccato la mano ho sentito qualcosa...>>

Quindi anche per lui era la stessa cosa?!
Possibile che fosse tutto vero?

<<Io non.. Non lo so, non mi ricordo niente>>
Naturalmente non potevo dirgli che lo sognavo ogni singola sera..

Dovevo parlare con Newt.
Era con Alby. Quindi li raggiunsi dopo aver detto a Thomas di non dire niente su di noi

<<Ehi ragazzi!>>
<<Eryn!>>
dissero insieme
<<Stavamo proprio parlando di te!>>
dice Alby
<<Ee?>>
<< Puoi tornare a correre!>> dice Alby per poi uscire dal casolare
<<A dopo ragazzi>>
<<A dopo Alby>>
Dice Newt alzandosi dalla sedia.

Viene verso di me e mi stringe la vita con le sue braccia

<<Non mi sembri tanto contenta, che hai?>>
<<Sono contenta davvero...>>
<<Ma?>>
<<C'è una cosa di cui dovrei parlarti!>>
<<Sembra una cosa importante>>
<<Si tratta di Thomas!>>
<<Thomas?>>
<< Si lui. Ti ricordi il ragazzo che mi capitava di sognare?>>
<<Non mi dire che è lui?!>>
<<Si, anche lui ha percepito qualcosa di strano>>
<<Qualcosa di strano?>>
<<Si mi ha chiesto se già ci conoscevamo e quando ci siamo toccati la mano abbiamo sentito una specie di connessione...>>
<<Ah! Connessione?>>
Dice staccandosi da me
<<Già, secondo te cosa vuol dire?>>
<<Non lo so. Forse è vero che già vi conoscevate fuori da qua>>
<<Io non mi ricordo nient'altro però, e nemmeno Thomas!>>
<<Magari se parlaste un po'...>>
<<Si forse...>>

Mi avvicinai a lui e lo abbracciai mettendo le braccia attorno al suo collo, mi guardava con occhi tristi, lo baciai dolcemente

<<Tu stai bene Newt?>>
<<Adesso si>>
<<Lo sai vero, che l'arrivo di Thomas non cambierà quello che provo per te?!>>
<<Bene, lo spero!>>

Lo speravo anch'io perché non avrei mai voluto ferire Newt.

Ma tra me e Thomas qualcosa c'era perché entrambi lo abbiamo percepito.
Qualunque cosa fosse dovevamo scoprirlo.