19.




Mi decisi a parlare con Minho, e avevo preso la decisione giusta perché avevamo fatto pace, mi aveva detto che gli dispiaceva per quello che era successo, per tutto quello che era successo.

<<Quindi non sei arrabbiata con me?>>
<<Non sono arrabbiata Minho!>>
<<Menomale perché dopo quello che era successo, o meglio quello che ho fatto, credevo che non volessi più parlare con me!>>
<<Stai tranquillo, é tutto apposto!>>
<<Okay allora adesso vado, a dopo Eryn...>>
<<A dopo!>>
<<Successo Cosa?>>
<<Newt!>>
Mi girai di scatto
<<Successo cosa Eryn?>>
Non potevo dirlo a Newt, non volevo farli litigare.
<<Minho mi ha chiesto scusa per avermi lasciata indietro>>
<<Mhm bene così>>

La sera quando andai a dormire e come sempre puntualissimo arriva quel ragazzo nel mio sogno, stavolta però é diverso, sento solo la sua voce poi mi sveglio.

Resto seduta per un po' cercando di capire quello che avevo sentito:

"Entrare nella tana dei Dolenti è l'unico modo per scappare da qui"

Come poteva essere vero? Nessuno sarebbe uscito vivo da li.
"Era solo un sogno" mi convincevo.
Nemmeno conoscevo quel ragazzo, o forse si?
Avrei potuto fidarmi di lui?
Avevo troppe domande senza risposta.

Decisi di non parlare con nessuno di quello che avevo sognato, mi avrebbero presa per pazza davvero.

Quel giorno era apparentemente calmo, tutti facevano il proprio dovere, fino a quando sentimmo un rumore troppo famigliare: La Scatola.
Ccircondiamo tutti la scatola, dopo che si è aperta, Gally salta dentro e tira fuori un ragazzo.

Mi venne un colpo al cuore non appena lo vidi.
Somigliava tanto al ragazzo che vedevo nei miei sogni, ma non poteva essere lui.

<<Eryn tutto bene?>>
<<Si Newt sto bene...>>

Il ragazzo era spaesato, gli occhi impauriti, conoscevo bene quella sensazione di paura e confusione. Doveva essere davvero disorientato.
Si guardò attorno per un momento poi iniziò a correre, veloce, per poi finire a terra.
Alcuni ragazzi lo raggiunsero e Alby lo rinchiuse in una specie di gabbia di legno perché era troppo spaventato.
Dopo un po' lo vidi con Chuck girovagare per la Radura;

<<Si ricorda come si chiama?>>
<<No!>> rispose Newt
<<Ah...>>
<<Perché ti interessa?>>
<<Così.. solo curiosità>>
<<Mhmm>>

Decisi di andare a presentarmi.

<<Ciao>>
dissi sorridendo
<<Ciao>>
disse lui un po' incerto
<<Sono Eryn piacere di conoscerti!>> dissi porgendo la mano.
<<Io sono.. Non me lo ricordo...>> disse prendendo la mia mano, subito ci fu come una scossa tra di noi, lasciai la presa
<<Tranquillo, te lo ricorderai tra un po' di giorni!>>
Dissi allontanandomi e facendo l'occhiolino a Chuck.

La giornata era passata tranquillamente a parte quando il nuovo Pivè a cercato di entrare nel labirinto e Gally l'ha messo al tappeto, letteralmente.

Adesso stava con Newt a parlare, seduti un po' distanti dal gruppo, io ero vicina a Gally e Minho, ma non riuscivo a togliere lo sguardo da Newt e il Pivè, volevo capire di cosa stessero parlando anche se poteva essere abbastanza chiaro: il labirinto.
Poi si alzarono e Newt presentò un po' il gruppo al Pivè

<<E lei è Eryn>>
disse Newt mettendomi un braccio intorno alle spalle sorridendo
<<Ciao>>
disse lui arrossendo
<<Io e il nuovo arrivato ci siamo già presentati, Newt!>>
<<Oh, non lo sapevo!>>
<<Già quella bevanda di Gally ti sta facendo male!>>
<<Già fa davvero schifo!>>
disse il Pivè
<<Oh, finalmente qualcuno che è d'accordo con me!>>
dissi tirando il cinque al nuovo arrivato
<<Allora continuiamo il giro?>>
<<Va bene Newt>>
<<Eryn, ti unisci a noi?>>
<<Con piacere!>>
Newt mi prese la mano, a volte sapeva essere davvero dolce.

Poi Gally sfidò il povero Pivè, cadde a terra e sbatte la testa a terra

<<Oohhh!>>
lanciai un grido portando la mano alla bocca
<<Tranquilla non si è fatto niente!>> mi tranquillizza Newt

Lui si alza e inizia a gridare:
<<Thomas! Sono Thomas>>
Sentire quel nome mi aveva fatto uno strano effetto.
Mi si paralizzò tutto il corpo mentre tutti gli altri andarono a complimentarsi con lui..

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top