La mattina seguente Elena si risvegliò nel prato della sera prima, e si ricordó che si era addormentata sulla spalle di Newt.

Subito mi alzai e mi misi seduta, girai la testa, ed eccolo lí, che dormiva come un bambino.
Sorrisi, volevo svegliarlo, ma era cosí carino e sembrava dormire cosi profondamente che mi sentivo in colpa a svegliarlo,e non mi accorsi che mi stava fissando sorridendo.

Subito sentivo le guance prendere fuoco e abbassai la testa e lui mi disse:"Sei carina quando sei imbarazzata" "G-grazie" risposi io con evidente voce imbarazzata.

Lui si mise seduto imparte a me e mi mise un braccio attorno la vita, come la sera prima, e poi mi sussurrò all'orecchio:"Buongiorno fagiolina" per poi baciarmi la tempia.

Arrosii ancora di più e lui cominciò a ridere e disse:"Non sapevo di farti questo effetto, cioè lo so che sono bellissimo ma se fai cosi mi sciupi" io gli diedi una gomitata e cominciammo a ridere come degli scemi.

"Newt finalmente ti ho trovato, visto che sei già insieme alla fagiolina falli provare alcuni lavori"
"Ok Alby, ma comunque a ricordato il suo nome" disse il biondo all'altro ragazzo
"Davvero e quale sarebbe?" mi chiese il ragazzo di colore con faccia interrogativa.
"Mi chiamo Elena" "Bene, allora Newt più tardi ti porta a incidere il tuo nome" e detto questo se ne andò.

"Potremmo andare anche subito a scrivere il tuo nome" mi disse il biondo
"Ma dove devo incidere il nome?" chiesi io.
"Seguimi e lo scoprirai" finita la frase si alzó in piedi e mi porse la mano per aiutarmi ad alzare, io subito accettai, lui con facilità mi tirò in piedi e mi disse:"Sei molto leggera lo sai?" io gli sorrisi e cominciammo a camminare verso un muro quando Newt mi prese per mano e attirandomi un po più a sé.
Io ero molto felice e imbarazzata di quel gesto.

Dopo pochi secondi un raduraio che se non mi sbaglio si chiamava Gally ci stava guardando e io, imbarazzata, cercai di sciogliere le nostre mani, ma il biondo strinse più forte la presa, dicendomi:"Non guardarlo, fa finta di nulla, mi piace questo contatto"io subito divenni rossa come un pomodoro e Newt lo notò, e quindi mi sorrise, io ricambiai il sorriso e ci dirigemmo verso il muro.

Newt mi pose un coltellino e dicendomi:"Qua è dove incindiamo tutti i nomi dei radurai"
"Ma come mai alcuni sono cancellati"chiesi io passando la mano su alcuni nomi barrati.
"Secondo te perche?" mi chiese lui.
Nei suoi oggi si vedeva della tristezza e quindi capii subito il perche, ma non gli volli rispondere, ma annuii semplicemente.

Dopo diversi minuti finii di incidere il mio nome e cominciammo a dirigerci verso la porta del labirinto più vicina, per controllare il perché di tutto quel chiasso.

Newt andò a chiedere a un ragazzino che non doveva avere più di tredici anni, poi si girò verso di me con una faccia spaventata e mi disse:"Mihno, Thomas e Ben non sono ancora tornati e le porte si stanno chiudendo" "Vedrai che ce la faranno" lo incoraggiai io.

Le porte cominciarono a chiudersi e non cerano ancora traccia dei velocisti, ma quando si senti Mihno urlare dallo sforzo che stava facendo, visto che stava portando in spalle Ben tutti cominciarono ad incoraggiarlo di mettercela tutta.

Thomas, che era arrivato alcuni minuti fa, cercò di andare ad aiutare il suo amico, ma Alby lo fermo e gli fece notare che le porte ormai si stavano per chiudere del tutto e lui era troppo lontano per farcela.

Non so perché ma le mie gambe cominciarono a muoversi da sole e quando me ne resi conto ero dentro al labirinto e le porte si erano chiuse.

"Brava fagiolina, ti sei appena suicidata" mi disse Mihno.
"In che senso suicidata?" chiesi un po spaventata.
"Significa che non riusciremo mai a tornare dentro alla Radura, perché nessuno riesce a soppravvivere una notte all'interno del Labirinto"

ANGOLO AUTRICE
Fine terzo capitolo.
Ciao ciao pive 👋👋😂😊