2-"Il mio nome"

"Forza pive, ritornate al lavoro" urlò Alby agli altri ragazzi.

"Ti faccio vedere la Radura" mi disse Newt.
Il biondo cominciò a camminare, e io cercai di tenere il passo, mettendomi al suo fianco.
"Questa è la cucina, il casolare, gli orti e la stanza delle mappe"
"Ok" risposi io, guardandomi continuamente intorno per non guardare il biondo, e sentire quelle farfalle nello stomaco.

"Stasera ci sarà una festa per i nuovi arrivati, cosí potrò farti conoscere nuove persone"
"Ma perché fate una festa ogni volta che arriva qualcuno di nuovo?" domandai io.
"Perché cosi queste teste di ploff si possono un po divertire, visto che solo ogni mese arriva un nuovo fagliolino, o come te, una nuova fagiolina" mi rispose Newt sorridendomi.

La festa era già cominciata e io cercavo tra la gente una testa bionda, e dopo alcune ricerche, lo trovai, era seduto su un tronco a terra che beveva una strana bevanda verdognola.

Mi avvicinai a lui e gli chiesi sorridendo:"Posso?" 
"Certo" mi rispose lui con il suo solito bellissimo sorriso, mostrandomi con la mano di sedermi li vicino a lui.

Mi sedetti e lo osservai bere quella bevanda e alla fine decisi di chiederlelo:"Che cosa sarebbe quella bevanda?" domandai con una faccia interrogativa.
"A questa, è la ricetta segreta di Gally, il ragazzo la giù"
Newt mi mostrò un ragazzo che era all'interno di un cerchi che buttava fuori un altro ragazzo.
"La vuoi assaggiare?" mi chiese dopo un po il biondo.
"Boh non saprei non è che vuoi uccidermi?" chiesi con finta faccia spaventata.
Lui cominciò a ridere, la sua risata era cosi bella che contagió anche me.

"No, tranquilla, non ucciderei mai una ragazzina cosí carina. Questa dovrebbe farti crescere i peli sul petto" mi rispose lui ancora ridendo.
"Allora penso che non la berrò" gli risposi convinta.

Restammo in silenzio per alcuni minuti e un nome continuava a girarmi in testa, e capii che quello era il mio nome cosi urlai a Newt:"Mi sono ricordata il mio nome" "Davvero!! E quale sarebbe" mi chiese lui felice
"Elena, si questo è il mio nome" gli risposi sorridendo.
"Bene allora piacere di conoscerti Elena" "Il piacere è mio Newt" ci sorridemmo a vicenda e poi lui mi disse:"Domani ti porto ad incidere il tuo nome"
"Ok" gli risposi sorridendo.

Il sonno cominciò a prendermi e appoggiai la mia testa sulla spalla del biondo, annusando il suo buonissimo profumo.
Lui mi mise un braccio attorno alla vita, attirandomi a sé e sussurrandomi all'orecchio:"Buonanotte Elena"
E detto questo mi addormentai.


ANGOLO AUTRICE
Fine secondo capitolo.
Spero che vi stia piacendo.
Ciao ciao pive. 😊👋👋👋

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