CAPITOLO 47: STAIRS

CAPITOLO 47: STAIRS

09 LUGLIO 2017 01:00

Yuri era ferma vicino la porta del bagno, cercando di origliare cosa Isabel e Yoongi stessero urlando là dentro, la musica, però era troppo alta da riuscire a capire qualcosa.

Si spostò dalla porta sbuffando innervosita, e si appoggiò al muro, con il telefono in mano pronta a fotografarli appena fossero usciti da quel posto.

Non le importava più di essere beccata, non le importava più di niente.

Aveva spiato i Bts e Isabel per più di un anno e non aveva concluso niente. Non gli aveva mai visti insieme, non era riuscita a farsi dire niente da Jin sempre così evasivo su suoi amici.

Non era riuscita a riportare Ha-rin a casa.

Ce l'avrebbe fatta, e avrebbe distrutto quella perfida.


Guardò l'orologio erano passati trenta minuti da quando era lì ad aspettare, era stanca d'attenderli.

Guardò la telecamera nel corridoio e improvvisamente si ricordò che avrebbe potuto accedere ai filmati, bastava solamente fare di nuovo sesso con il ragazzo della sorveglianza, che tra altro era quello che la faceva entrare come vip in quel locale di nascosto, poiché aveva spezzato il povero cuore di quell'idiota del figlio del proprietario.

Sbuffando innervosita, con una mano andò verso il suo collo verso la catenina, tirò fuori il ciondolo della collana che teneva nascosto sotto il vestito accollato.

Guardò quella luna con rabbia, odiava Isabel, e non vedeva l'ora di farla pagare a lei e al suo grande amore.

Non capiva cosa Isabel Kim potesse avere di così speciale da far in modo che tutti le girassero attorno.

Proprio non ci arrivava.

Ed era invidiosa di ciò.

Con passi decisi si allontanò dal quel bagno, li avrebbe comunque inchiodati.


Isabel e Yoongi uscirono dal bagno dopo essersi rivestiti.

"Andiamo a casa?" chiese lei sorridendo.

"Non avevi qualcosa da sbrigare?" chiese lui.

"Con te ancora ubriaco direi che non è il caso, andiamo a casa" sorrise lei, non aveva bisogno di una collana per ricordare di amarlo, lei lo amava, sarebbe stato comunque complicato, ma forse aveva smesso di fuggire, forse una soluzione c'era a tutto.

Lui si avvicinò e le prese una mano tra le sue, poi la baciò con delicatezza.

"Se devi fare qualcosa falla, io aspetterò." Disse lui accondiscendente.

"No, Yoongi è meglio di no" sorrise gentile lei, l'unica cosa che voleva fare era andare a casa loro e dormire con lui.

"Okay come vuoi" disse lui un po' imbronciato "Dico a Chung-hee che vieni via con me"

"Come ha fatto ad entrare e a far entrare anche te?" chiese lei stranita, per entrare in quel club bisognava prenotare prima e avere delle conoscenze.

"Non siamo entrati con Chung-hee" disse lui a disagio.

"Siamo? Tu e chi?" chiese lei interrogativa, Dashimen non sarebbe potuto entrare in quel club in più, le aveva detto che rimaneva a casa con Hoseok.

"Io, Jin Hyung, Jimin, Yun-hee e Jungkook. Ci hanno invitato Yuri e Soo-hee qui" spiegò lui, lei staccò le mani da lui allontanandosi.

"Che cosa hai detto?" chiese lei con rabbia, cambiando improvvisamente espressione quasi da sembrare folle.

"La fidanzata di Jin" disse lui guardandola stranito "Che ho detto di male?" chiese lui studiandola.

"Basta mi ha stancato." Disse con rabbia, il presupposto di tornare a casa e non spaccare la faccia a Yuri, era appena svanito del tutto. "Portami al vostro Privè." Acciuffandoli una mano e tirandolo verso l'uscita del corridoio dei bagni.

"Eh? Fermati" disse lui tirandola per la mano e poi bloccandola per le spalle.

"È la migliore amica di Ha-rin." Disse lei tra i denti.

"Sapevi chi era!" l'accusò lui sgranando gli occhi.

"Litighiamo dopo, portami da lei." Disse in un ringhio lei, arrabbiatissima.

"No. aspetta.. perché per fare cosa? Non puoi!" disse lui titubante, gli girava la testa ancora, ma ubriacatezza era un po' passata tanto da provare a fermarla.

"Si che posso! Andrò da lei la prenderò per i capelli e una volta del tutto mi dirà perché ha deciso di intromettersi nelle vostre vite" disse lei con rabbia cercando di sfuggire alla presa.

"Aspetta! No bloccati! Sei troppo avventata, non stai ragionando" provò a bloccarla lui.

"Ha rubato la mia collana, si è fidanzata con uno di voi come sua cugina. Sapeva che io sarei venuta qui e ha invitato anche tutti voi. Sta tramando qualcosa, non so cosa e non so perché ora. Io avrò le mie risposte."

"Hai ragione, sta tramando qualcosa, ora io dovrei arrabbiarmi con te perché non hai detto niente e mentito. Lascerò correre. Se tu non andrai da lei in maniera avventata." Provò a calmarla lui, avrebbe voluto anche lui sistemare Yuri che odiava, ma non era il caso di rischiare.

"Ha la mia collana" disse lei tra i denti.

"Lo so. L'ha rubata a me. Ma ascoltami, se è amica di Ha-rin saprà di noi due non credi?" chiese lui titubante.

"Si, probabilmente lui avrà parlato, me lo fa pensare il fatto che sia venuta da voi."

"Perfetto, ed è una chaebol, Isabel... e se volesse incastrarti perché stiamo insieme?" provò a farla ragionare lui.

"Non m'importa. La deve pagare." Disse lei sul piede di guerra.

"La pagherà, ma non rischiando. Jin non ha mai parlato di te con lei, da noi non sa niente. Non darle la conferma. Ti prego ascoltami" la pregò lui, quello che aveva bevuto tra i due era lui, ma lei sembrava quella che non stesse ragionando troppo presa dalla rabbia.

Lei lo guardò tremante, poi sospiro.

La collana poteva aspettare, non era il caso di rischiare le lo avevano detto in tanti, le lo stava dicendo anche lui che la guardava terrorizzato.

Poteva mettere da parte il suo istinto di voler uccidere Yuri Chang e cedere.

"Va bene andiamo a casa." Disse alla fine, lui sorrise soddisfatto si avvicinò e le diede un leggero bacio.

"Te ne compro mille di collane!" disse lui sorridendole amorevole.

"Mille non sono un po' poche?" chiese lei provando a ridere.

"Una montagna?" disse lui ridacchiando, "Ti compro tutte le collane esistenti con la luna che esistono!"

"Promesso?" chiese lei

"Si, anche se non ti servono, hai di nuovo me. Sono io la tua luna, perché tu sei il mio sole"

Lei boccheggiò leggermente stupita dal suo romanticismo, accennò a un sorriso e lo tirò per il colletto della camicia aggrinzita per poterlo baciare di nuovo.

"Bis?" disse lui vicino alle sue labbra.

"Si andiamo a casa" rispose per poi baciarlo di nuovo.


Hye-ri e Taehyung erano mano nella mano e stavano camminando nella pista da ballo, cercando di arrivare al privè con scarsi risultati dato il pienone che c'era e la difficoltà di farsi spazio tra i diversi corpi.

Taehyung strinse di più la mano di Hye-ri per non perderla in mezzo alla folla.

Finalmente riuscirono a passare in una parte, dove c'era un po' di meno gente, si guardarono un attimo e annuirono con il capo, capendosi all'istante.

Era il momento di salire nel privè trovare Soo-hee e porre fine a tutto.

"Hyung!" esclamò Jungkook ubriaco che stava ballando con Yun e Jimin in un angolo.

"Eccovi!" sorrise Taehyung alla vista dei suoi amici tirò un po' a se Hye-ri che chinò leggermente il capo in segno di saluto.

Yun fissò la ragazza incuriosita, aveva un'aria familiare ma non ricorda, dove l'avesse conosciuta, guardò Jimin in cerca di risposte ma anche lui sembrava confuso nel vedere il suo migliore amico con una ragazza.

"Tu non sei la ragazza che ci ha cacciato dal ristorante" biascicò Jungkook guardando la ragazza con curiosità.

"Ehm.."

"Si, lei è Hye-ri, la cugina di Chung-hee" disse Taehyung.

"Oh!" esclamò Yun individuando dell'imbarazzo sul viso di Taehyung.

"Perché sei con lei?" chiese Jimin confuso.

"Perché lei sono gli appuntamenti segreti dove va!" esclamò Yun dando una gomitata al suo ragazzo. "Ho ragione?" chiese ridacchiando.

"ehm..."

"Benvenuta nel gruppo io sono Yun-hee" trillò la ragazza avvicinandosi a Hye-ri che le porse la mano presentandosi ufficialmente.

"Bene ora liberiamoci di una delle zavorre!" Trillò entusiasta Yun-hee, ghignando verso Taehyung che mostrò uno dei suoi sorrisi malandrini.

"Oh... noto che non stanno molto simpatiche" disse Hye-ri leggermente a disagio.

"Decisamente no!" trillò Yun.

"Aspetta lascerai Soo-hee?" trillò Jungkook felice.

"Si, basta aspettare Noona, non posso più tollerare questa situazione"

"Ottimo andiamo al privè prima la lasci, prima andrà meglio" sorrise Jimin poi guardò Hye-ri sorridendo dolce.

"Devi essere speciale, lui non guarda le ragazze, se si è interessato a te e perché gli piace davvero" sorrise splendente, Jungkook incominciò a ridacchiare per via dell'espressione imbarazzata della coppia di fronte a lui.

"Andiamo!" disse Yun-hee spintonando il fidanzato "Non è il momento!" disse ridendo felice anche lei, poi sorrise di nuovo a Taehyung felice per lui.

Tutto il gruppo dei più piccoli si avviò verso il piano superiore, finalmente avrebbero messo fine a quel disastro.

Sarebbero dovuti intervenire molto prima, ormai era risaputo che i più grandi erano bravi a prendere solo tempo.

Yoongi si bloccò un attimo assottigliando lo sguardo allo strano gruppo che si stava avviando compatto sulle scale.

"Taehyung si è portato Hye-ri al club?" chiese stranito, guardando meglio.

"Eh?" chiese lei confusa bloccandosi anche lei a guardare.

"Che fanno?" chiese, confusa.

"Non ho idea, ma non sarà niente di buono, Isabel, andiamo via."

"Aspetta...e se combinassero qualche guaio?" chiese lei terrorizzata.

"Se ci immischiamo e tu stai vicino a noi è peggio non credi?" chiese Yoongi.

"Mmh... aspetta mando un messaggio" disse lei guardando la scalinata dove stava salendo Yun-hee.

-Recupera la collana, probabilmente è al suo collo-

Yoongi spiò il messaggio leggermente confuso.

"Dici che capirà?" chiese.

"Si. Capirà, andiamo via ora" disse lei con fretta, prendendoli la mano e stringendola forte per poi portandolo via.


Jin si trovava seduto sul divano, affianco a Soo-hee che continuava a piangere, con molta noia le dava dei leggeri colpetti con la mano sulla schiena, cercando di essere confortevole ma con nessun risultato, poiché anche lui non credeva molto nelle sue parole.

"Ha mandato un messaggio, ha detto che sta arrivando ha trovato un incidente per la strada." Borbottò il ragazzo.

"Oppa... lui non vuole stare con me!" Singhiozzò Soo-hee.

"Andrà tutto bene sta arrivando" continuò lui a dare dei colpetti, senza alcun minimo di sentimento, era assolutamente vero, lui non voleva stare con lei.

Come stava diventando sempre più vero che anche lui stesso non voleva stare con Yuri.

Soo-he lo abbracciò continuando a singhiozzare isterica sul suo petto.

Lui inerme continuò a dare quelle pacche senza sentimento.

Si sentiva completamente svuotato, e il fatto che stesse confortando una pazza, lo faceva sentire di pessimo umore, ma non vedeva alternative, se non aspettare Isabel che facesse qualcosa.

Yuri apparse di fronte a lui e li guardò con fronte aggrottata.

"Piange per Taehyung" disse lui con voce lieve, rassegnato ormai a tutto, guardò la fidanzata, che sembrava sempre più in collera.

Era assurdo come si potesse vedere una persona con occhi non più innamorati.

Prima vedeva Yuri perfetta, dolce, amorevole.

Ora che si era disinnamorato e l'incantesimo era finito, la vedeva come un'arpia in preda alla collera pronta a scoppiare da un momento all'altro.

"Com'è possibile che tu non riesca a farti sentire dal tuo amichetto!" urlò lei contro di lui, in uno scoppio d'ira.

Soo-hee si staccò da Jin impaurita, guardandolo dispiaciuta.

"Sono stanco, di te che mi urli per Taehyung." Disse con rabbia Jin.

Era stufo marcio, di essere così accondiscendente con tutti, di provare a comprendere tutti, di fare il maggiore della situazione.

Era stufo da mesi e mesi.

Aveva mandato avanti quella relazione per non creare problemi perché intorno a lui c'erano fin troppi di problemi.

Era stufo di aspettare Isabel.

Era stufo di vedere Taehyung in panico che non sapeva cosa fare.

Era stufo di essere rimproverato e trattato come uno zerbino da quella che un tempo aveva considerato l'amore della sua vita, e che invece era completamente un'altra persona, che aveva finto di essere un'altra persona.

"Ti urlo perché così forse incomincerai a fare l'uomo!" urlò lei.

"Vuoi che faccio l'uomo?" disse lui alzandosi e avvicinandosi minaccioso a lei sovrastandola.

"Allora siediti e sta zitta. Smettila di urlami in faccia. O giuro che ti lascio." Disse con rabbia per poi indicarle il divanetto.

"Cosa?" trillò lei boccheggiando sconvolta.

"Ti ho detto che ti devi sedere e devi stare zitta." Disse lui con rabbia l'afferrò per le spalle e la spintonò sul divanetto.

"Come ti permetti!" strillò lei oltraggiata.

"Sta zitta! Sta zitta!" disse lui e la spintonò di nuovo dato che lei aveva provato ad alzarsi e a fronteggiarlo.

"C'è un limite che una persona può sopportare! Questo è il mio limite!" urlò lui in preda a una crisi di nervi, non sopportava più nessuno, non sopportava neanche quella voce da oca che la sua fidanzata continuava ad avere.

"Jin hyung?" disse Jimin sconvolto.

Il gruppetto era arrivato al privè e si era fermato sotto shock davanti alla scena che avevano davanti a loro.

Non avevano mai visto Jin in quello stato.

Jin si voltò a guardarli boccheggiando leggermente, aveva perso il controllo di se stesso, non si era mai comportato così con nessuno non aveva mai toccato una donna in vita sua e non pensava che l'avrebbe fatto.

Aveva perso il senno della ragione, sgranò gli occhi guardando un attimo il suo gruppetto e Yuri quasi con dispiacere.

Lui era una brava persona, non poteva cadere così in basso comportandosi in quella maniera maleducata.


Yoongi e Isabel avevano quasi raggiunto l'uscita della sala principale, diretti nell'altra per andare via dal club.

"Isabel!" chiamò un ragazzo.

"Oh.." disse lei voltandosi e lasciando immediatamente la mano a Yoongi che si irrigidì improvvisamente.

"Ji-hoo..." disse lei con voce lieve, mentre il ragazzo si avvicinava a lei.

"Stai andando via?" chiese lui appena le fu vicino

"Si.. è meglio che io vada via." Disse lei dando una fugace occhiata a Yoongi fermo dietro di lei.

"Hai recuperato la collana?" chiese con gentilezza.

"No, sto andando via forse è meglio. Quella questione è sotto controllo?" chiese lei sbrigativa.

"Si, sotto controllo, sono andate via, qualcuno le sta accompagnando al commissariato." Sorrise lui, poi si sporse leggermente individuando Yoongi dietro di lei che li stava guardando.

"Uhh.. hai risolto con lui?" chiese poi sorridendo a Yoongi.

"Ehm.. si" annuì lei, lui sorrise e fece dei passi verso Yoongi studiandolo stranito.

"Ji-hoo piacere mio" disse porgendoli la mano.

Yoongi rimase immobile ad osservare prima la mano del ragazzo e poi Isabel senza sapere cosa fare.

"Piacere?" disse riluttante stringendo la mano del ragazzo. "Isabel?" chiese lui molto confuso.

"Lui lo sa." Disse lei.

"Aspetta... ma la foto che Dashimen mi ha mandato?" chiese Yoongi.

"Che foto?" chiese lei stranita, mentre Yoongi frugava nella sua tasca per recuperare il telefono.

"Mi ha mandato una foto, dove lui ti sta toccando la coscia." Disse lui con risentimento passò il telefono a Isabel.

Ji-hoo si sporse per vedere la foto e ridacchiò.

"Eravamo un po' ubriachi... mi stava parlando di te, e che vi eravate ritrovati, ma che la situazione era strana, scherzando le ho detto di metterti una mano sulla coscia in quel modo e di giocare con i tuoi capelli." Disse lui scrollando le spalle cercando di non ridere troppo per via della faccia sconvolta di Yoongi.

"Cosa?" chiese lui boccheggiando.

"Se ti può rincuorare, sono fidanzato da un anno. Ogni tanto prendo in giro Isabel perché ci sono dei trascorsi, mi piace provocarla arrossisce spesso." Disse lui ghignando.

"è un idiota." Disse Isabel alzando gli occhi al cielo.

"Hai parlato di noi?" chiese lui sconcertato, non credendo che avesse parlato di lui a qualcuno della sua cerchia sociale.

"Si, mi fido di Ji-hoo, sapeva di te da quando sono andata in Cina, dopo il Giappone, uscimmo a mangiare dei ravioli e gli parlai di te"

"Mi dichiarai, diciamola la verità." Disse Ji-hoo sorridendo gentile a Yoongi "Mi disse che era fidanza, e mi raccontò un po' di te. Quando si è fidanzata con Ha-rin non ci credevo neanche io. Ne abbiamo parlato, le ho spiegato un po' di cose e di come funzionava il nostro mondo." Disse scrollando le spalle tranquillo.

"Hai detto che ci sono dei trascorsi." Puntualizzò Yoongi.

"Si... non te lo negherei. Primo perché non mi sento in colpa. Secondo perché sono passati anni. Terzo perché ti ripeto sono fidanzato."

"Si sta con Yeona, non è male come ragazza, forse un po' frivola?" disse Isabel titubante.

"Non è frivola, sei tu che non la conosci bene. Comunque quella sera ci ha raggiunti, doveva mandarti una foto anche di me che bacio la mia ragazza." Disse Ji-hoo ridendo.

"Era collassato sul divano, l'ho portato a casa sua a fine serata, non avrà visto Yeona che si è unita a noi" disse Isabel sbuffando e poi guardando Yoongi leggermente dispiaciuta.

"Sono molto confuso..." disse Yoongi "Io credevo che.." disse indicando entrambi.

"Ti spiegherò tutto, ma è meglio andare via, mio fratello a breve sarà in giro, anche se si fa di cocaina, vorrei evitare che ci beccasse." Disse lei per poi guardarsi un attimo intorno.

"Si meglio che vai, se vuoi chiedo a Yeona se recupera la collana" disse Ji-hoo tranquillo.

"No, non vorrei che rischiasse, anche se ha già fatto a botte con Yuri, ma è meglio evitare."

"Eh?" chiese Yoongi.

"Yuri, è andata a letto con il ragazzo di Yeona, figlio del proprietario di questo club, Yeona è andata su tutte le furie, e pensare che è una ragazza molto tranquilla, si è scagliata contro Yuri, peccato me lo sono perso ero in Giappone da lui" disse indicandolo e sbuffando triste.

"Questa Yeona che è la sua fidanzata, è tua amica?"

"Non proprio, uscivamo spesso a cena o a pranzo insieme ad altre ragazze, prima usciva anche Yuri con noi.... Ma Yeona l'ha eliminata dal giro." Spiegò Isabel.

"Ah.. capisco, immagino che ci sia altro"

"Si ma ti spiego a casa, Ji-hoo noi andiamo via...oh Yeona sta correndo qui" disse lei indicandola con la testa.

"Ji-hoo!" esclamò la ragazza arrivando di corsa e attaccandosi al suo braccio.

"Amore? Che succede?" chiese lui stranito.

"Una ragazzina è caduta dalle scale, hanno chiamato l'ambulanza è meglio andare via!" esclamò agitata.

Isabel sbiancò improvvisamente e guardò Yoongi che aggrottò la fronte.

"Hai visto chi era?" chiese Isabel facendo dei passi verso di lei.

"No, ma stava con il gruppo dei Bts, c'era V che urlava! Ci sono anche loro qui stasera." Disse con il fiatone la ragazza.

"Taehyung urlava?" chiese Yoongi inserendosi nel discorso e guardandola con terrore.

"Si.. ma tu sei Yoongi..." boccheggiò la ragazza stranita di trovarlo lì.

"Andiamo Yoongi!" disse Isabel con fretta, ma lui la bloccò e fece no con il capo, guardò Ji-hoo in preda al panico. "Portala via anche con la forza se devi." Guardò Isabel dispiaciuto e fuggì via provando a farsi largo tra la gente.

Isabel fece per seguirlo ma venne bloccata da Ji-hoo.

"No. Tuo fratello è qui, andiamo via."

"Che succede?" trillò Yeona guardando i due sconvolta.

"Ti spieghiamo in macchina. Isabel, andiamo." Disse con tono autorevole.

"Va bene." disse lei e insieme ai due andò via da quel posto, con il terrore che quella ragazzina fosse la sua Yun-hee.


MINUTI PRIMA

"Oppa!" trillò Soo-hee alzandosi e individuando Taehyung, si passò una mano sugli occhi cercando di togliere il residuo delle lacrime e fece dei passi verso di lui.

Hye-ri che era dietro Taehyung che la copriva, fece dei passi avanti affiancandosi al ragazzo e fulminò Soo-hee con lo sguardo.

Soo-hee si bloccò impallidendo.

Il suo sguardo si posò sulle mani dei due, intrecciate, non capendo cosa stesse succedendo.

"Che cosa fai con lei?" disse con voce lieve.

"Ti lascio. Sono innamorato di Hye-ri." Disse Taehyung stringendo di più la presa. Finalmente stava mettendo fine a quella faccenda, finalmente si sarebbe liberato di lei, e avrebbe cominciato a poter stare con la ragazza di cui si era realmente innamorato, la ragazza perfetta per lui.


Soo-hee guardò la cugina che era immobile sul divano e guardava orripilata la scena.

Umiliazione.

Entrambe erano appena state umiliate.

Yuri si alzò dal divano e si accostò alla cugina.

"Ti avevo detto che non dovevi innamorarti di lui." disse con voce subdola, era il momento che sua cugina reagisce mostrando la sua vera natura.

"Non è vero! Non sta con lei! Non mi sta lasciando per lei" rispose scuotendo il capo in crisi, guardò la cugina con gli occhi quasi fuori dalle orbite, mentre stringeva con forza l'orlo del suo corto vestito.

Tornò con lo sguardo alla coppia davanti a lei guardandoli incredula, era un incubo non poteva essere reale.

"Si invece. Guarda le loro mani, ti sta lasciando per quella." Disse Yuri con perfidia nella voce.

"No!" tremò Soo-hee assottigliando lo sguardo e puntandolo su Hye-ri che aveva appena fatto dei passi e si era messa davanti a Taehyung come a proteggerlo.

"Che farai? Continuerai a piangere?" disse Yuri accarezzandole un braccio, "Ti farai soffiare il ragazzo da quella patetica disturbata orfana?" sussurrò velenosa.


Yuri si voltò a guardare Jin che la osservava inorridito, la vera natura della sua fidanzata era appena venuta allo scoperto.

"Chi diavolo siete voi?" disse con sconvolto Jin.

"Troppo per voi, lo siamo sempre state. Pensavo che poteste essere utili. Ma mi sono sbagliata. Non ci si dovrebbe mai immischiare con la spazzatura." Disse velenosa lei.


Yuri si voltò verso la cugina e si avvicinò all'orecchio continuando ad accarezzarle il braccio.

"Agisci." sussurrò velenosa.

Soo-hee sgranò di più gli occhi e con un urlo sovraumano si scagliò contro Hye-ri per far in modo che si staccasse da Taehyung.

Taehyung fu più veloce, tirò Hye-ri via e spinse So-hee a terra, mentre la guardava orripilato. "Non la toccare." Disse tra i denti con rabbia, nessuno avrebbe fatto del male a Hye-ri.

"Tu." Disse con rabbia Yuri con gli occhi pieni di sangue si avvicinò con far minaccioso a Taehyung.

"Come osi, insulso di un ragazzetto." Disse con rabbia pronta all'attacco.


Yun-hee lì vicino assottigliò lo sguardo, lasciò in un baleno la mano di Jimin e fu più veloce di Yuri che non riuscì a scagliarsi verso Taehyung, perché placcata da lei.

"Yun!" strillò Jimin sconvolto.


Yun-hee scaraventò Yuri a terra e si mise sopra, dandole un paio di schiaffoni in faccia, con una mano andò al collo di Yuri bloccata per terra, con forza, le staccò la catenina dal collo.

"Mia." Disse guardando la collana con la luna e il brillantino blu.

Aveva promesso a Yoongi che l'avrebbe recuperata, e finalmente ci era riuscita la collana era nelle sue mani.

Yuri ne approfittò di quel momento di distrazione per invertire le parti, con uno scossone si liberò di Yun-hee spingendola di lato e le fu sopra.


"No!" urlò Jungkook che corse immediatamente da loro.

Jimin rimase immobile a guardare la scena orripilato e senza riuscire a muovere un solo muscolo per aiutare la sua ragazza.


Nello stesso momento in cui Jungkook si era lanciato per staccare Yuri da Yun-hee, Soo-hee durante la distrazione di tutti si era alzata e si era avvicinata al gruppetto aveva spinto Taehyung che distratto era caduto e si era fiondata su Hye-ri, prendendola per i capelli.

Le due ragazze incominciarono a tirarsi i capelli, Hye-ri dava dei colpi cercando di difendersi, ma Soo-hee per quanto potesse sembrare fragile, sembrava avere la meglio su di lei.

Nella furia di tutto, e nella confusione le due ragazze tra uno spintone e un altro, arrivarono vicino alle scale, dove Soo-hee, mollò la presa dai capelli di Hye-ri, l'acchiappò per il vestito.

Hye-ri si trovava in biblico sul primo gradino e la guardava terrorizzata, cercava di recuperare l'equilibrio e di liberarsi dalla presa, ma Soo-hee non si muoveva di un millimetro.

Soo-hee la guardò per un attimo come una folle "Raggiungi i tuoi genitori" sibilò, e poi la spinse giù dalle scale come una furia impazzita.

Hye-ri a quella frase sgranò di più gli occhi, cercò di aggrapparsi al corrimano, con scarsi risultati.

Taehyung che era dietro di loro, spintonò Soo-hee che cadde di lato.

Cercò di acchiappare Hye-ri, ma non arrivò in tempo la vide cadere nel vuoto delle scale.

Urlò il nome della ragazza sconvolto, mentre la vedeva rotolare per le scale.

Terrore.

Senso di colpa.

L'aveva messa in rischio.

Era tutta colpa sua.

Non l'aveva salvata.

Cominciò a correre per le scale raggiunge il corpo di Hye-ri rivoltò per terra, lei non si muoveva.

La gente intorno cominciò a urlare spaventata.

"Aiutoooo! Aiutatemi!" urlò Taehyung tra i singhiozzi isterici in ginocchio vicino al corpo inerme della sua ragazza.

Era finito tutto.

ORE DOPO

Erano andati tutti al dormitorio, tranne Yoongi che aveva fatto salire in macchina Taehyung distrutto e aveva deciso di fare uno strappo alla regola, portandolo da l'unica persona che avrebbe potuto dare un po' di sollievo al ragazzo.

Isabel si trovava sul divano e continuava a tenere stretto Taehyung singhiozzante tra le sue braccia, sperando che si calmasse, ma i singhiozzi e il pianto sembravano non aver alcun fine.

Alzò lo sguardo su Yoongi che era in piedi e guardava la scena preoccupato senza sapere cosa fare, per far in modo che il suo amico potesse stare un po' meglio.

Yoongi si scambiò un'occhiata con Hoseok, che aveva una tazza di tè in mano.

"Dubito lo berrà... non smette di piangere" disse Yoongi con un sospiro.

Dashimen guardò i due e si avvicinò con cautela a Taehyung inginocchiandosi vicino al divano gli accarezzò i capelli con cura.

"Taehyung, prova a bere un po' di tè forse i singhiozzi smetteranno" provò a dire con dolcezza.

I singhiozzi però aumentavano e Isabel lo strinse di più a se.

"Ci sono io con te, andrà meglio" disse lei triste.

Isabel guardò per un attimo sul tavolino, dove era posata la sua collana a forma di luna.

Sentendosi tremendamente in colpa.

Tutto quello era successo per una stupida collana.

Angolo dell'autrice:

Si ora potete ufficialmente odiarmi!

Mi ritiro.

Lascio solo una nota... ma dato il finale so che non ve ne importerà un cazzo XD

Yeona appare nel primo capitolo del 2 volume!

Detto questo addio vi lascio a vostri insulti!

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top