CAPITOLO 18:NECKLACE
CAPITOLO 18:NECKLACE
06 MAGGIO 2017 FILLIPPINE
J-hope e Yoongi avevano appena concluso la live, lo staff che gli aveva seguiti era uscito fuori dalla loro camera d'albergo e entrambi aveva tirato un sospiro stanco.
"Forse abbiamo mangiato troppo" disse J-hope tastandosi la pancia.
"Mmh... direi che inizierò domani la mia dieta" disse con tono affranto Yoongi.
"Hyung sono giorni che la posticipi" ridacchiò Hoseok appoggiando la testa sulla spalla del maggiore.
"Facciamo qualcosa? Sono leggermente annoiato" disse sbadigliando sonoramente.
"Hyung dovremmo andare a dormire..."
"Ah... beviamoci una birra, Dashimen che fine ha fatto?" chiese per pura curiosità senza guardarlo in volto.
"In giro... penso si annoi qui in tour, anche se sta lavorando un po' su alcune cose, non so lo vedo sempre dare una mano a qualcuno"
"Comprendo... appena finiremo qui, hanno detto che dovremmo ritornare a Seul, lui che farà rimarrà lì?" chiese, poi leggermente titubante di fare quella domanda.
"Non ho idea... sinceramente non lo so." Disse scuotendo il capo, la situazione tra lui e Dashimen sembrava essere tranquilla, anche se lui percepiva un senso si allarme.
"Mmh... sai avevo provato a dire ai manager di non tornare a Seul" sospirò Yoongi.
"Perché mai?" chiese Hoseok confuso.
"Perché... hai visto che ci sono delle foto su internet di Isabel e il suo nuovo compagno? C'è anche uno scatto fotografico, dove sono con suo padre." Disse con voce rauca e leggermente sottotono.
"Mi dispiace, che tu non l'abbia incontrata alle Hawaii, ne eri così convinto, però ho apprezzato che non ti sia abbattuto" provò a essere di supporto Hoseok.
Yoongi si voltò a guardarlo leggermente in colpa, con le mani andò al suo collo per poi prendere la catenina della sua collana e scoprire il ciondolo nascosto sotto la maglietta.
Hoseok che lo guardò, strabuzzò gli occhi per lo stupore, riconoscendo l'accessorio.
"Come?" chiese confuso.
"Me l'ha ridata... alle Hawaii siamo stati insieme e me l'ha ridata..." sospirò triste per poi sganciare la collana dal suo collo e stringerla tra la mano.
"Non hai detto nulla." Disse Hoseok con tono piatto e leggermente stupito dal segreto nascosto.
"Lo so... ma non puoi farmi la predica"
"Avevi bisogno di tempo?" chiese invece Hoseok.
"Si... come anche tu hai bisogno di tempo" disse Yoongi inclinando il capo all'indietro e chiudendo gli occhi stanco.
"Io...?" tentennò Hoseok non capendo a cosa si riferisse.
"Si... tu. Senti non dobbiamo parlane per forza. Non ha importanza, quando vorrai me lo dirai." Disse schietto, ma senza degnarlo di uno sguardo.
"Non ho niente da dirti..." tentennò Hoseok.
"Oh... tu hai tanto da dirmi, tranquillo non ho mai parlato con Dashimen, no di te... e io amo Isabel. Quindi non pensare che mi possa interessare." Gli diede una leggera botta sulla spalla, Hoseok lo guardava con gli occhi fuori dalle orbite.
"Io... cosa stai dicendo?" chiese tremante.
"Hob-ah..." si voltò a guardarlo serio in volto, forse non era il momento per parlarne, forse doveva dargli veramente del tempo, ma qualcosa gli stava dicendo di essere diretto in quel momento. Sapeva per certo che Hoseok fosse geloso del rapporto suo e di Dashimen, lo aveva notato mentre lo guardava arrabbiato ogni qualvolta che parlava con il ragazzo.
"Sono convinto che Dashimen conosca Isabel, solo così poteva recuperare l'indirizzo. Sono convinto che lui debba stare con lei in questo momento, invece è qui, per te. Io e Dashimen parliamo solo di Isabel. Smettila di essere geloso" disse serio.
"Io geloso perché dovrei esserlo." Chiese sconvolto, lo sapeva anche lui di essere geloso del loro rapporto, ma non pensava che qualcuno potesse essersene accorto. Specie perché lui stentava a capire cosa realmente provasse.
"Hoseok dovresti smetterla di pensare che sia sbagliato. Se lo ami, non ha importanza. Non ne avrà per nessuno di noi. Sei e sarai sempre tu." Disse sorridendoli con amore.
"Io..."
"Va bene, la chiudo qui, ma io non posso stare con Isabel. Tu dovresti poter stare con una persona che ti ami, vaffanculo al fatto che sia un maschio." Disse alzandosi.
"Dove vai?" chiese Hoseok confuso.
"A dormire, così posso dire a Dashimen di raggiungerti. Risolvi, c'è ancora tensione tra voi due, la percepisco. Risolvi per stare meglio. Vado" disse schiettamente.
Prese il telefono dal tavolino, si mise la collana nei pantaloni, guardò per un attimo Hoseok che era immobile sul divano, senza riuscire a dire niente.
"Buonanotte, amico" sorrise gentile e andò via lasciando il ragazzo da solo con i suoi pensieri.
Appena la porta si chiuse Hoseok si sdraio di pancia sotto sul divano, facendo sprofondare la testa e chiudendo gli occhi stretti.
Le parole di Yoongi erano state come una doccia ghiacciata, non gli aveva neanche dato modo di rispondere, di dire qualcosa o tanto meno pensare a qualcosa.
Yoongi sapeva meglio di lui cosa provava per Dashimen.
Yoongi riusciva ad accettarlo a parlarne in maniera così tranquilla e diretta e invece lui aveva paura per ogni cosa, e continuava a pensare che fosse così dannatamente tutto sbagliato.
Yoongi chiuse la porta alle sue spalle, rimase fermo per un attimo, appoggiandosi con la schiena. Sperava di aver aiutato entrambi con quelle frasi, l'aveva fatto di proposito a dirle senza dargli modo di rispondere. Solo così poteva pensare che Hoseok avrebbe incominciato a ragionare. Sicuramente ne avrebbero parlato di nuovo, ma per il momento era abbastanza anche solo quella chiacchierata.
Infilò la mano nella tasca e riprese in mano la collana di Isabel contemplandola, vedere la foto con Chung-hee sui tabloide lo aveva reso altamente irritato e arrabbiato. Non si sarebbe mai aspettato che lei sarebbe realmente andata avanti, aveva sbagliato a cedere, aveva sbagliato di nuovo a lasciarla andare.
Sarebbe stata dura, potersela riprendere, specie con l'intera Corea al coerente della relazione della ragazza.
Incominciò a camminare per il corridoio dell'hotel con la mente altrove, continuando a stringere la collana in mano, cerando nella sua testa una possibile soluzione.
Sarebbe tornato a Seul, e non era certo se avrebbe dovuto agire di nuovo o lasciare tutto com'era.
Di una cosa era certo, era geloso. Geloso che quel tipo era con lei, che aveva l'approvazione di suo padre. Probabilmente sarebbe dovuto andare al ristorante, avrebbe tanto voluto parlare con lui e dirgli chiaramente di togliersi da piedi.
Voltò un angolo, e senza neanche accorgersene si andò a scontrare con qualcuno.
"Ahia!" Esclamò la voce.
"Omo! Scusa!" esclamò Yoongi immediatamente dopo lo scontro, la collana li cadde per terra.
Lui rimase immobile, mentre la ragazza di fronte a lui la raccoglieva.
"Testa fra le nuvole?" chiese prendendo la collana "Carina" disse guardando la collana che aveva raccolto.
"Oh.. scusami non volevo urtarti" tornò a scusarsi Yoongi.
"Non preoccuparti Yoongi, è stato un urto leggero" sorrise la ragazza guardando prima lui e poi la collana in mano.
"Ehm... vai da Jin hyung?" chiese a disagio osservando Yuri di fronte a lui che ancora teneva la collana stretta in una mano.
"Si, vado da lui... ma sicuramente lo troverò a giocare ai videogames" sbuffò con tono rassegnato.
"Ah... appena ti vedrà, fidati che lascerà tutto per stare con te" provò a essere gentile Yoongi.
"Mmh... ne dubito" sussurrò lei.
"Ah non dovresti, lui stravede per te!" esclamò Yoongi.
"mmh... a volte mi sento un po' data per scontata, ma non dovrei parlarne con te, scusa non avrei dovuto dirtelo" trillò lei poggiando la mano libera sulla sua bocca.
"Ti sentirai così per via degli impegni che abbiamo, può succedere... che una nostra fidanzata provi ciò" disse pensieroso lui, non doveva essere facile per nessuno essere la fidanzata di un Idol.
"È successo anche a Suran?" indagò lei.
"Io e Suran non passiamo molto tempo insieme... tra tour e lavoro, la nostra relazione è diversa dalla vostra" spiegò Yoongi.
"Non sembra molto stabile" insinuò lei, guardandolo in cerca di un confronto. "La ami?" chiese poi.
"Io... ci sto bene" disse lui, leggermente titubante, non riusciva proprio a dire che amava Suran, per quanto aveva provato a impegnarsi, proprio non riusciva a farlo.
"Stare bene non significa amarla" disse lei piccata, incrociando le braccia al petto.
"Saranno affari miei" provò a dire lui con tono sarcastico e aggrottando la fronte confuso da quella chiacchierata. Non era la prima volta che Yuri nell'ultimo periodo si avvicinava a lui, e faceva domande personali senza che lui ne capisse il motivo.
Trovava strano quel tipo di avvicinamento.
Dopo la sua rottura con Isabel era come se tutti avevano convenuto, senza dirlo troppo apertamente, che era meglio non fare amicizia con le fidanzate degli altri membri. Non si era mai parlato di ciò, era una di quelle cose che tutti sapeva, ma che non era stata mai detta.
Namjoon era stato il primo a mettere in campo quella regola e loro tutti lo avevano seguito a ruota, era capitato che Suran e Yuri avessero passato del tempo con loro, ma nessuno dei ragazzi aveva mai provato a instaurare un rapporto con loro.
Anche Hoseok con cui lui era uscito parecchie volte ad appuntamenti a quattro, aveva sempre tenuto le distanze da Suran.
Nessuno aveva mai pensato di rimanere solo a chiacchierare con la fidanzata di un altro. Sembrava una cosa inaccettabile.
"Non volevo intromettermi scusa..." chinò il capo lei dato il tono utilizzato da lui.
"Se hai problemi con Jin hyung dovresti parlarne con lui, ripeto abbiamo modi diversi di vivere una relazione, quindi non potrei aiutarti. Ora scusami ma devo andare." Disse secco, non preoccupandosi di essere sgarbato.
Chinò il capo e andò via salutando.
Yuri salutò a sua volta e si allontanò da lui leggermente titubante, appena Yoongi fu sparito, aprì la mano destra e osservò la collana.
Sorrise e la mise nella sua borsetta, si avviò verso camera del maggiore.
Yoongi si era fatto da poco la doccia, era tornato in camera mentre con una mano si strofinava i capelli con forza.
Lasciò andare l'asciugamano per terra e si avvicinò ai suoi pantaloni, mise la mano nella tasca in cerca della collana da potersi rimettere al collo.
Frugò in entrambe le tasche, senza trovarla.
Si guardò intorno con ansia e incominciò a cercare ovunque in preda al panico.
Non poteva averla persa, l'aveva messa in tasca, ricordava bene.
Continuò a rivoluzionare la camera cercando ovunque. Senza trovarla da nessuna parte.
Si sedette per terra stremato.
Non poteva averla perduta, non poteva permettersi di perdere il suo pegno d'amore, avrebbe dovuto conservare quella collana fino a che lei non lo sarebbe andato a riprende.
Si rimise in piedi di fretta, pensando che probabilmente li fosse caduta nel corridoio.
Si vesti con le prime robe che trovò per terra e corse via dalla camera.
Incominciò a controllare ogni angolo del pavimento della strada che aveva percorso, ma della collana nessuna traccia.
Si fermò all'angolo, dove aveva incontrato Yuri.
Gli era caduta lì la collana e la ragazza l'aveva raccolta, ma non le l'aveva mai restituita.
Incominciò a correre sempre più veloce diretto dal suo Hyung per potersi riprendere il suo gioiello.
Bussò la porta come a volerla buttare giù.
Jin gli aprì la porta guardandolo confuso.
"Tutto bene?" chiese perplesso.
"La collana! Yuri ha la mia collana!" esclamò con il fiato corto.
"Cosa?" chiese titubante Jin, non avendo capito poi molto.
"Collana, Yuri!" esclamò Yoongi facendo in modo di farsi strada fra Jin e la porta.
Il più grande si scostò leggermente sbattendo gli occhi confuso e chiuse la porta seguendo Yoongi all'interno della sua camera.
Yuri era sdraiata sul letto in pancia giù con il sedere leggermente sporgente, si era tolta la felpa rimanendo in leggins e canottiera e si stava facendo dei selfi con il telefono facendo sporgere le labbra a forma di bacio e ammiccando alla fotocamera.
Yoongi si bloccò a guardarla aggrottando la fronte, Jin dietro di lui guardò sempre confuso l'amico.
"La mia collana." Disse avvicinandosi al letto e mettendo la mano di fronte a lui.
"Cosa?" trillò lei alzando il capo e lasciando il telefono.
"Hai raccolto la mia collana. Non me l'hai ridata." Disse secco, fulminandola con lo sguardo.
La ragazza si mosse leggermente per potersi mettere a sedere in una posizione più comoda, si scostò leggermente i capelli passandoli da un lato e scoprendo la parte sinistra del collo.
"Te l'ho ridata" disse con voce lieve e vezzeggiata.
"Non me l'hai ridata." Disse lui secco.
"Yoongi... non è che ti stai confondendo?" provò a intromettersi Jin avvicinandosi, leggermente interdetto dalla situazione.
"Si, te l'ho ridata" continuò a dire lei con voce lieve e mordendosi leggermente il labbro a disagio.
"Aigoo. ti ho detto di no. L'hai raccolta e non me l'hai ridata. Dammi la collana" ringhiò Yoongi non capendo perché lei stesse mentendo.
"Oppa?" lei si voltò a chiamare Jin con voce leggermente impaurita.
"Yoongi... sei sicuro che non te l'abbia ridata?" chiese il ragazzo mettendo una mano sulla spalla di Yoongi per calmarlo.
"CAZZO. Si ne sono convinto. Non mi ha ridato un bel niente. Voglio la mia collana." Urlò con decisione lui, era vicino a una crisi isterica, doveva riavere la sua collana, doveva riavere l'unica cosa di tanto importante per lui. Doveva riavere Isabel.
"Forse ti è caduta..." provò a dire Jin, guardando la fidanzata leggermente confuso. "Sicura che non l'hai messa in borsa? O in tasca istintivamente?" chiese con tono dolce rivolgendosi alla fidanzata che rimaneva immobile sul letto continuando a mordersi le labbra.
Lei annuì con l'espressione più confusa che poteva fare.
"Perché fai così! Che cosa vuoi da me? Ridammi la collana!" urlò Yoongi su tutte le furie, avvicinandosi pericolosamente alla ragazza.
Lei slittò dietro cercando di mettere più distanza, impaurita dal comportamento del ragazzo, continuando a guardare entrambi in confusione, e cercando con lo sguardò l'aiuto di Jin.
"Yoongi." Lo bloccò Jin esterrefatto bloccandolo per le spalle.
"Ti giuro che se non mi ridà la collana, ti lascio senza fidanzata. Ti dico che ce l'ha lei!" urlò il ragazzo con rabbia.
"Okay... ti devi calmare, capisco che perderla ti fa entrare in crisi, ma se dice di non averla, sarà così. Andiamo a cercarla" provò a essere comprensivo Jin.
"L'ho cercata ovunque. Solo lei può averla!" disse indicandola con un dito, arrabbiato come una bestia.
"Ma lei dice di non averla, Yoongi perché dovrebbe mentirti?" chiese Jin confuso.
"E io che ne so! È la tua fidanzata, che è una ladra. Ridammi ciò che è mio, stupida che non sei altro!" urlò contro la ragazza Yoongi, facendo altri passi ma venendo bloccato da Jin che si mise di fronte a lui bloccandoli la strada.
"Stai esagerando. Calmati ora." Disse Jin con voce autoritario, bloccandolo di nuovo.
"Okay, prendi la sua borsa, ti farò vedere che l'avrà messa lì." Disse con rabbia per poi voltandosi in cerca della borsa in giro per la stanza.
"Yuri, amore posso controllare nella borsa?" chiese Jin con gentilezza.
"Non ti fidi di me?" tremolò lei guardandolo con gli occhi lucidi.
"Si io mi fido e mi dispiace dovertelo chiedere, ma per Yoongi quella collana è importante."
"Vedi tergiversa! Ha la mia collana." Continuò ad accusarla con rabbia Yoongi.
"Puoi controllare.... Ma io non ce l'ho" disse lei alzandosi in piedi tremante e avvicinandosi alla borsa sul comodino, per poterla prendere.
Yoongi continuò a guardarla con odio, sapeva che l'aveva lei, e non capiva il perché non le la volesse ridare, era la sua collana.
Jin si avvicinò a lei per prendere la borsa, l'aprì e la svuotò sul letto.
Tra tutti gli oggetti, non c'era nessuna collana.
"Ti ho detto che non l'ho presa... Oppa avresti dovuto credermi" disse con voce infantile lei.
"Yoongi non è qui..." disse il maggiore alzando lo sguardo sul ragazzo che continuava a guardare Yuri, in modo sospettoso.
"L'avrà nascosta da qualche parte. Ti dico che ha la mia collana."
"Yoongi, non ha nascosto niente, sei paranoico. Ti aiuto a cercarla per l'Hotel ma ti dico che non ce l'ha." Si offrì di aiutarlo, così da poterlo calmare. Più lo guardava più aveva il sensore che Yoongi stava esplodendo. Sapeva che alla fine avrebbe fatto il pazzo dopo gli ultimi avvenimenti, era stato fin troppo calmo.
"Se vengo a scoprire che la nascondi giuro che te ne faccio pentire." Disse con rabbia, guardò anche Jin gelidamente e si allontanò da entrambi uscendo fuori dalla stanza.
"Dove stai andando!" esclamò Jin esterrefatto ma come risposta ebbe solo il tonfo della porta che era stata sbattuta malamente e con rabbia dal ragazzo.
Yoongi andò via dalla camera di Jin sbattendo la porta, adirato come non mai con il suo Hyung e con quella ladra e bugiarda della sua fidanzata, era super convinto che la ragazza avesse rubato la sua collana.
Rimase fermo in corridoio guardandosi intorno, senza sapere bene cosa fare, dove andare.
Doveva recuperare la sua collana, doveva riaverla.
Era come se avesse appena perso il suo cuore, la sua speranza.
"Tutto bene?" chiese Yun-hee fermandosi nel corridoio e osservando Yoongi che sembrava sul punto di una crisi di nervi.
"No." Disse alzando lo sguardo verso la ragazza.
Doveva provare a non esplodere, ma proprio non ci riusciva, sembrava tutto troppo.
Si era impegnato tanto a non farsi sovrastare dagli eventi, a non stare male.
Si era detto: che era solo un altro ostacolo, che stava facendo bene a lasciare libera Isabel. Si era detto che: appena lei fosse stata meglio, lui sarebbe tornato all'attacco.
Quelle foto, la collana persa, tutti gli avvenimenti.
Tutto li faceva pensare che fosse la veramente la fine, e che doveva farsene una ragione, che non avrebbe dovuto continuare a lottare.
"Non va bene un cazzo." Disse con voce rotta.
Yun-hee lo guardò con preoccupazione provò a fare dei passi verso di lui.
"Vaffanculo." Disse Yoongi per poi sedersi per terra e incominciare a singhiozzare isterico.
Stava male, aveva soffocato il dolore per un mese e ora stava male di nuovo. Non ce la faceva a fare il forte, non era da lui essere una persona positiva, alla fine tornava sempre a essere inghiottito da quel baratro oscuro.
La depressione tornava a prenderlo, sempre così all'improvviso, senza che lui se ne rendesse conto.
Lui lottava, lottava sempre di più.
Però cadeva.
Solo si sentiva tremendamente solo, in quella lotta continuava contro il destino, contro la sofferenza che gli straziava il cuore.
Yun-hee lo guardò sconvolta e si avvicinò velocemente a lui accovacciandosi a terra.
"Oppa...." Sussurrò lei vicino a lui.
"Ho perso la collana..." sussurrò lui, alzò il volto colpo di lacrime, guardò Yun-hee in cerca di aiuto.
Isabel aveva mandato la ragazza come aiuto, forse Yun-hee avrebbe potuto aiutarlo. La ragazza conosceva bene Isabel, meglio di chiunque nel gruppo, lei aveva sempre saputo la verità su di lei.
"Se mi dici com'è fatta ti aiuto a cercarla, non c'è bisogno di piangere per una collana." Provò a dire lei confusa non capendo di cosa lui stesse parlando.
"È la collana di Isabel." disse lui singhiozzando.
Lei s'immobilizzò, sgranando gli occhi.
Lui continuava a singhiozzare, convintissimo che la fidanzata di Jin avesse la sua collana, non credeva di averla persa.
Yun-hee continuava a rimanere immobile, accovacciata, mentre cercava di ragionare su quello che il ragazzo le avesse appena detto.
"Hai visto unnie?" disse con voce lieve, toccandoli leggermente una gamba per dargli conforto.
Si sentiva leggermente disordinata da quell'informazione.
Yoongi si era incontrato con Isabel e nessuno ne aveva parlato, probabilmente nessuno ne sapeva qualcosa.
"Si.... Mi ha dato la collana, io non la trovo, l'avevo fino a poco fa" singhiozzò lui.
Yun-hee continuava a osservarlo con preoccupazione, se Isabel gli aveva dato la collana voleva significare solo una cosa, l'aver chiuso definitamente con lui.
Le foto con Chung-hee uscite un po' di giorni addietro, dovevano significare solo che stesse andando realmente avanti.
"Cosa ti ha detto, quando vi siete visti?" chiese lei titubante, sospettando già quale fosse stato l'atteggiamento di Isabel, che aveva deciso così improvvisamente di chiudere con chiunque appartenesse al suo passato.
Lui alzò guardò Yun-hee, e scosse il capo.
"Tutto... la vera ragione... e mi ha chiesto di lasciarla sola." Disse colmo di sofferenza.
"Tu l'hai fatto riprendendoti la collana, ma solo per accontentarla immagino" scosse la testa Yun-hee, incredula che Isabel avesse realmente svuotato il sacco e gli avesse detto la verità.
"Si... perché stava male... ma io non voglio rinunciare a lei. Ora non trovo più la collana! Come faccio? Cosa le do quando ritornerò da lei!" chiese in crisi, guardandola in cerca di una soluzione.
"La ritroveremo... ora ci alziamo e la cerchiamo" provò a dire lei incoraggiante.
"Ho visto ovunque... l'ha rubata la fidanzata di Jin" disse con rabbia il ragazzo sbattendo un pugno a terra.
"Cosa?" chiese lei confusa.
"Si, Jin non mi crede, ma io ne sono convinto... ce l'ha lei." Disse con rabbia.
"Mmh... perché dovrebbe rubarti la collana?" chiese lei sempre più confusa, Yoongi sembrava come essere impazzito, ma se diceva una cosa quella era sicuramente vera, non era il tipo che diceva bugie.
"Non lo so! Sono giorni che prova a parlare con me.. e ci siamo scontrati, lei ha preso la mia collana da terra e non me l'ha ridata."
"Mh... comprendo." Disse lei in modo pensieroso, incominciando a sospettare della ragazza di Jin, di cui aveva già una cattiva opinione.
"Non dirlo come se fossi pazzo... Jin pensa che io sia uscito pazzo e che l'abbia accusata perché sono in crisi per averla persa. Ma so di cosa parlo!"
"Non penso che tu sia pazzo... lei non mi piace. La riprenderemo e capiremo cosa vuole da te, per ora tieniti a distanza da lei." Disse seria in volto Yun-hee, continuando ad accarezzarli la gamba, lei si fidava di Yoongi.
"Ma... come faccio senza?" chiese lui non capendo come lei potesse riprendersi la collana, o come poteva fare senza recuperarla subito.
"Ci provi, lo so che è importante per te, e il vostro pegno d'amore. Però senza di essa non vuol dire che sia tutto finito." Provò a consolarlo anche lei, cercando di essere convincente, temeva da quando aveva visto Isabel che fosse realmente arrivata la fine.
"Sembra come se lo fosse, specie dopo le foto che ho visto." Disse lui scuotendo il capo, quelle foto gli avevano fatto male, non l'aveva detto a nessuno, ma era stato così.
"Appena torniamo a Seul vado da lei, anche se non mi vuole più nella sua vita, io proverò ad andare da lei." Disse agguerrita, avrebbe fatto ragionare la sua unnie, avrebbe trovato una soluzione a tutto.
Non avrebbe smesso di lottare, non poteva essere la fine, nessuno di loro avrebbe mai rinunciato a Isabel.
"Non è vero che non ti vuole.... Ti ha mandata qui per prendere il suo posto, lei ti vuole bene"
"Ti ha detto questo? Aigoo... Isabel è di un complicato assurdo." Scosse la testa lei.
"Lo dici a me?" chiese lui con una risatina nervosa.
"Forza alzati.... Andiamo, non puoi rimanere a terra a piangerti addosso... ti prometto che ti riprenderò la collana."
"Come farai?" chiese lui non credendo che avrebbe trovato un modo.
"Qualcosa m'inventerò.... Quella Yuri non mi piace proprio." Disse lei con risentimento per poi guardare un attimo la porta della stanza di Jin dove all'interno c'era la ragazza.
"Neanche a me.." sussurrò lui tra i denti e provando ad rialzarsi.
"La riprenderemo sia la collana, sia Isabel. Ci riusciremo Yoongi. Io sono con te." disse seria in volto e combattiva.
Era il momento di provare a combattere, e no di piangersi addosso. Anche lei doveva finirla di essere triste per aver perso Isabel, sarebbero tornati a Seul, lei sarebbe andata a fare due chiacchiere con la sua Unnie e questa volta avrebbe fatto uscire fuori il suo carattere forte.
Avrebbe aiutato Yoongi. Doveva farlo.
07 MAGGIO 2017
Yun-hee, si trovava a prima mattina a bussare alla porta di una stanza dell'hotel, ad aprirla anche fin troppo velocemente fu Taehyung con i capelli spettinati e gli occhi semichiusi.
"Fammi entrare" disse senza giri di parole.
"Mmh.." rispose assonato il ragazzo spostandosi per farla entrare e senza domandare nulla del perché lei si trovasse lì di prima mattina.
"Muoviti ad azionare il cervello, dobbiamo parlare e ho bisogno del tuo cervello" disse lei andandosi a sedere sul letto e aspettando che il ragazzo incominciasse a connettere il cervello.
Taehyung aprì gli occhi un po' di più guardandola confuso, si grattò la pancia, sbadigliando, scosse il capo e annuì mettendosi a sedere vicino a lei.
"Sei qui perché ci hai ripensato?" chiese lui.
"Ripensato a cosa?" chiese lei confusa, non capendo di cosa stesse parlando.
"Hai capito che sei cotta di me" la stuzzicò lui sorridendo ampliamente, incominciando a essere quasi sveglio del tutto.
"Sai essere un genio, ma anche un terribile idiota" sbuffò lei innervosita, dandoli un colpo sul braccio.
"Ahia... perché mi colpisci sempre!" si lamentò lui.
"Perché dici scemenze." Sbuffò lei.
"Scherzavo... tu non mi piaci" disse poi con un'alzata di spalle, mentre lei alzava gli occhi al cielo infastidita.
"Va bene. Senti devi entrare in camera di Soo-hee" disse schietta.
"Perché? Che vuoi da lei?" chiese lui non capendo.
"Yuri ha la collana di Isabel." disse schiettamente.
"Eh? Yun-hee... io non sto capendo, mi manca qualche passaggio... cosa mi sono perso?" chiese lui non avendo capito un bel niente del discorso.
"Okay ora ti spiego... ma tu svegliati perché devi capire tutto e alla svelta"
Lui annuì si mise in posizione di ascolto e provò a concentrarsi sulle ultime informazioni.
Yun-hee raccontò tutto per filo e per segno, anche perché la sera prima era rimasta da sola in compagnia di Yoongi dopo averlo aiutato, e il ragazzo si era confidato del tutto con lei.
Dopo aver parlato con Taehyung, avrebbe fatto in modo di trovare Dashimen senza creare problemi a nessuno e avrebbe dovuto chiedere anche il suo aiuto. Era il momento di investigare su questa Yuri, c'era qualcosa che non andava in lei, e gli ultimi avvicinamenti a Yoongi erano fin troppo strani e sospettosi.
Tutti insieme avrebbero ripreso la collana e convinto Isabel a fare un passo indietro nella sua scelta.
Avrebbero tutti, risolto la situazione, perché solo uniti potevano vincere.
Angolo dell'autrice:
Ciao a tutti, capitolo molto breve lo so....
Questo è... e io non ci sto capendo poi molto.
Bacioni!
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