CAPITOLO 55: INTERVIEW


 CAPITOLO 55: INTERVIEW

20 MAGGIO 2015

I Bts avevano appena finito di fare dei photo shooting per il video dope che sarebbe uscito il mese successivo, ora si trovavano in camerino, distrutti con il solo pensiero di andare a farsi una bella doccia appena tornati a casa. Avevano dormito solo quattro ore, perché i giorni prima avevano invece girato l'mv, ed erano decisamente tutti distrutti, ma soddisfatti del proprio lavoro fatto.

"Sono tre giorni che i tabloid stanno impazzendo per la nuova Chaebol" disse una costumista a Minseo che era intenta ad aggiustare alcuni pennelli per il trucco nella borsa.

"Ho visto non si parla d'altro, lei è bellissima" esclamò Minseo estasiata, per poi lasciar perdere i pennelli e aprire la propria borsa per prendere una rivista di gossip.

"Si, è veramente fantastica, uuh hai il giornale con l'intervista?" chiese la sua migliore amica Ha-eun saltellando.

"Di cosa parlate voi due?" si intromise uno dello staff nella conversazione delle due ragazze "Sbaglio o ho sentito Chaebol?" chiese incuriosito.

"Oh si, Oppa parliamo della nuova Chaebol è stata mostrata al mondo due giorni fa al super party per la sua Laurea" esclamò Minseo elettrizzata "quanto mi piacerebbe avere un party del genere tutto mio!" Esclamò subito dopo.

"Una nuova Chaebol? A chi è figlia? Io conosco tutto di loro, quando ero più giovane adoravo saperne di tutto e di più, i loro scandali sono fantastici" rise l'uomo immergendosi nel gossip.

"è figlia di Kim Joon-Bin, lei si chiama Isabel Kim" disse la ragazza sfogliando il giornale e le foto del servizio fotografico.

A sentire quel nome Yoongi che era sdraiato su un divanetto si mise sull'attenti, capendo immediatamente che stessero parlando di lei, Jin a vedere quella reazione al nome della ragazza lo guardò stranito "Dici che è lei?" chiese il più grande sedendosi vicino a lui.

"Penso di si" gli rispose per poi fare cenno con la mano di stare zitto per sentire meglio il tutto, e guardando storto Minseo che sembrava affascinata da Isabel.

Tutti i membri a sentire quella conversazione lasciarono perdere qualunque cosa stessero facendo e incuriositi si avvicinarono per ascoltare.

Namjoon e di Hoseok si scambiarono uno sguardo preoccupato e poi dedicarono la loro attenzione a Suga, non perdendolo di vista.

"Oh si, lui ne ha combinate un bel po'!" esclamò il membro dello staff con esuberanza, pronto al pettegolezzo.

"Ha fatto un matrimonio combinato, con una bellissima donna tra altro ricchissima, acquisendo di tutto e di più. Insieme ebbero il primo figlio, ma dopo cinque anni, quando la donna dovette partorire il secondo genito morì insieme al bambino. Accadde, quindi che Kim Joon-Bin lasciò tutto come anche il figlio di cinque anni e se ne andò in America, dopo un anno circa tornò con una straniera con tanto di pancione incinta, tutti pensavano che quella donna fosse una specie di amante, ma nessuno a mai scoperto la verità"

"Oddio, e poi che è successo?" chiese una Ha-eun in fibrillazione per la storia, adorava i pettegolezzi.

"Sono stati qui per un bel po' lui l'ha sposata, dopo una decina di anni è andato in America di nuovo con tutta la famiglia perché la succursale dell'azienda stava andando male e ha fatto un miracolo facendola crescere in due anni, poi è dovuto ritornare qui a Seul perché il padre stava morendo. Doveva essere il fratello maggiore a prendere in mano l'azienda, ma non si è capito come è finita a lui"

I bts ascoltavano la storia concentrati sul racconto guardando ogni tanto Yoongi che invece conosceva già un po' di cose.

"E poi cosa è successo Hyung?" chiese Tae al membro dello staff, volendo avere più notizie a riguardo, nessuno dei componenti del gruppo sapeva la storia della famiglia di Isabel.

"Ah sta interessando anche a voi!" rise l'uomo per poi continuare il racconto ilare "Mmh poi c'è stato un altro scandalo lo avevano fotografato con una donna molto più giovane, additandolo come traditore, ma lui smentì tutto dicendo che la moglie rimasta in America con la figlia lo tradiva da parecchio e che avevano firmato le carte del divorzio, e che lui era una povera vittima. Raccontò di come distrutto dalla morte della prima moglie, si lasciò consolare da lei e sedurre e che lei rimase incinta, e di come pensava di aver ritrovato l'amore, ma che in realtà non fosse così, perché la donna puntava solo al suo patrimonio, e di come lei l'aveva tradito ripetute volte, e stanco aveva chiesto il divorzio. E che era alla ricerca dell'amore"

"Ohh poverino!" esclamò Minseo, Yoongi la guardò schifato, la madre di Isabel non era di certo una santa, ma era certo che il padre di Isabel era un grandissimo stronzo, altro che poverino si disse, quell'uomo meritava tutto il male di questo mondo, era una delle persone che più Yoongi odiava in vita sua.

"Mmmh, non so se sia realmente andata così, anche se fosse ha criticato la ex moglie che è sparita dalla circolazione nessuno l'ha mai rivista in Corea. Anche la figlia non era mai stata vista. Però ciò che è sicuro è che la storia che ha raccontato sui tradimenti ha fatto sì che le quote sulle sue aziende salissero, facendolo diventare sempre più ricco e potente" disse il signore pensieroso, i bts si guardarono tra di loro, loro si che avevano visto la figlia di quell'uomo, erano stati amici ad Isabel per anni e Yoongi ci era stato anche insieme.

"Oddio qui c'è scritto che andrà in diretta l'intervista rilasciata sul giornale, è appena iniziata!" esclamò la stilista con la rivista in mano.

"Sta scritto che ha parlato dei Bangtan Sonyeondan! Accendete la televisione canale 486!" esclamò Minseo incominciando a saltellare su di giri.

"Ha parlato di noi?" chiese Namjoon stranito guardandosi intorno e vedendo le facce di tutti stupite. Taehyung e Jimin avevano la speranza negli occhi, Hoseok e Jin invece si ritrovarono a essere sconvolti dal tutto e guardavano entrambi il leader in cerca di qualche risposta che non aveva, Jungkook invece si era seduto su una sedia e aveva incrociato le braccia al petto con la faccia contrita per via di tutta la situazione.

Yoongi era rimasto immobile ad osservare Minseo, la ragazza che stava frequentando in quel momento era già una fan della sua ex. Tutto ciò lo irritava parecchio, non era una cosa che voleva avvenisse.

Guardò un attimo verso il televisore ancora spento, aveva anche paura che accendessero la tv veramente, non era pronto a vedere Isabel, no dopo l'ultima volta.

Accesero la televisione e lui si dovette sedere, gli tremavano le gambe per via dell'ansia, l'ansia di ritrovarsela davanti anche tramite uno schermo, non si sentiva pronto, non voleva vederla.

"Oddio ragazzi parla di voi! Una Chaebol che parla di voi!" urlò Ha-eun isterica

"Dobbiamo tornare tutti alle proprie case" si intromise uno dei manager preoccupato da quella rivelazione, dato che era al corrente di chi realmente fosse la ragazza, guardò Yoongi per un attimo con preoccupazione e lo vide che immobile seduto incantato a guardare la televisione aspettandosi da un momento all'altro che lei apparisse.

"Abbiamo tempo di vedere un'intervista poi se parla dei nostri ragazzi!" disse l'uomo dello staff mettendo al canale 486, Yoongi osservò quel numero con il cervello in movimento, 486 come le linee che componevano la parola Saranghae, e si trovò a chiedersi se lei lo amasse ancora.

Sullo schermo apparì un primo piano della ragazza vestita in un completo Chanel sul rosa cipria che chiacchierava con la presentatrice di un programma.

Lui si sentì mancare l'aria, era lei, ma sembrava diversa, assottiglio lo sguardo per poterla osservare meglio.

"Ah quindi sei qui da parecchio tempo?" chiese la presentatrice

"Si dal duemila e undici, ho frequentato l'ultimo anno di superiori qui a Seul in una scuola pubblica" sorrise Isabel smagliante

"Scuola pubblica tu che sei una Chaebol?" chiese l'intervistatrice sconvolta mettendosi una mano davanti la bocca.

Lei che era una chaebol aveva frequentato una scuola pubblica, lei a cui non importavano le differenziazioni tra classi sociali, lei che ora era in un programma televisivo con solo vestiti etichettati e gioielli costosi. Yoongi più la guardava più non la riconosceva.

"Si, ho preferito così, volevo sperimentare come fosse una scuola pubblica, mi sono comunque classificata tra i primi trenta per la selezione all'università anche avendo un'istruzione leggermente differente da quella Coreana" continuò la ragazza, mostrandosi molto educata, e seduta compostamente.

"E ti sei Laureata anche prima del previsto, e finalmente il mondo ha l'occasione di conoscerti, ora qual è il tuo prossimo passo? Immagino il matrimonio? Avrai molti spasimanti?" chiese esaltata, mentre la ragazza si lasciò andare a una risata nervosa che trasformò in un qualcosa di civettuolo.

Yoongi a quel modo di fare alzò un sopracciglio, la trovava superficiale con quel suo modo di fare, non l'aveva mai sentita ridere in quella maniera, falsa, la sua risata era falsa.

"Il mio prossimo passo è continuare a lavorare nell'azienda di famiglia e continuare comunque con i miei studi, il matrimonio per il momento non è un mio pensiero" sorrise lei dicendo tutto con tono un po' freddo.

"Oh! Com'è possibile! Nessuno spasimante, ti abbiamo vista ballare con uno dei Super Junior alla tua festa!" disse la presentatrice

"Oh Choi Siwon* si trovava alla festa e mi ha chiesto di ballare, abbiamo parlato un po' di musica, mi piace il Kpop" sorrise lei raggiante.

Gli occhi le brillavano, a solo dire Kpop, Yoongi sorrise istintivamente, le piaceva il kpop ed era tutto per lui.

"Ti piace il Kpop quindi loro sono la tua band preferita?" chiese incuriosita sperando in un pettegolezzo succulento .

"Ehm no, in realtà penso lo siano un nuovo gruppo emergente che ha debuttato a giugno del 2013 Bangtan Sonyeondan, è da poco uscito il loro ultimo album e la canzone I need U di cui mi sono follemente innamorata" sorrise seria lei, per poi iniziare a giocherellare con il ciondolo della collana.

Yoongi si soffermò sulla collana, capì subito fosse quella che lui le aveva regalato il giorno del diploma. Si ritrovò ad essere sorpreso di trovarla ancora al suo collo.

Lui continuava ad amarla e solo vederla con la collana ancora al suo collo, lo rendeva felice.

"Conosci qualcuno di questi ragazzi?" chiese curiosa.

"Ah, no mi spiace non li conoscono, ma sembrano dei bravi ragazzi, sinceramente ho un buon presentimento sul fatto che faranno successo, secondo me un giorno arriveranno a conoscerli in tutto il mondo" disse seria.

A Yoongi arrivò una coltellata dritta al cuore lei aveva appena detto di non conoscerli. Era come se gli anni passati insieme non fossero mai esistiti, come se fossero stati cancellati dalla mente della ragazza.

Guardò gli altri e tutti erano rimasti male da quell'affermazione, erano confusi non sapevano se essere felici che lei parlasse bene di loro o incazzati.

"Quindi è la tua band preferita da quel che capisco, tifi per loro?"

"Si decisamente, li auguro il meglio" sorrise lei

"Quindi torniamo a parlare di spasimanti?" continuò la conduttrice.

"Sei stata vista anche insieme a un altro ragazzo penso sia il figlio del presidente Sang dell'agenzia Pg- Group o sbaglio?"

"Si, l'azienda del presidente Sang a breve sarà inglobata dalla nostra, ci sarà anche un matrimonio" disse lei sorridente

"Tuo e di questo ragazzo?" chiese lei sorridente

Yoongi si sentì improvvisamente gelare il sangue, lei non poteva sposarsi con Ha-rin, tutto ciò era impossibile che accadesse.

"Le ho appena detto che il matrimonio non è un mio progetto" disse lei ridacchiando in maniera civettuola.

"Il matrimonio è di mio fratello con la figlia maggiore del presidente Sang." Disse lei sorridendo in maniera accattivante.

"Oh waoo non ne sapevo nulla"

"Oh certo, perché è un'informazione riservata! Beh ora penso non lo sia più" rise di nuovo Isabel per poi coprirsi la bocca con la mano.

Yoongi riprese a respirare, lei non si sarebbe sposata, era un sollievo.

"Waoo ragazzi è grandioso! Una Chaebol che dice una cosa del genere questa è un casino di pubblicità gratuita!" esclamò un membro dello staff con orgoglio.

Yoongi intanto continuava ad osservarla, confuso, e rendendosi conto che la ragazza sembrasse decisamente diversa dalla ragazza che conosceva. Isabel non per nulla allegra, euforica e iperattiva. Sembrava di vedere un'altra persona, così com'era successo quel giorno che l'aveva spiata all'università. Era fredda distaccata, e ben educata, si lasciava andare a risatine frivole, accallava le gambe con far sessuale, ogni tanto scuoteva i capelli, mettendo in mostra il collo. Era truccatissima, con vestiti di alta moda a lei che piacevano le felpe, le maglie larghe, le tute, tutto vestiario Hip hop che la permetteva di muoversi liberamente, ballare saltare e sprigionare tutta la sua euforia, a lei che piaceva essere naturale.

I suoi capelli poi dipinti sempre di mille colori invece erano neri per niente appariscenti. Lì stretta in quei vestiti di marca sembrava una bambola pronta per farsi usare. Quella non era la sua Isabel, era uguale a quelle ragazze della sua classe sociale con la puzza sotto il naso interessate solo allo shopping ed all'apparire al meglio.

L'unica cosa che trovava simile era il vizio che lei aveva di afferrarsi la collana quando era nervosa.

Però era tutto così strano, più la osservava più gli sembrava che a lei piacesse stare a proprio agio sotto i riflettori. Non era da lei, che non comprendeva come lui volesse diventare famoso. Capiva il suo sogno per la musica, ma non capiva quello del voler essere una celebrità.

"Yoongi tutto bene?" chiese Minseo sedendosi vicino a lui mentre gli altri erano distratti dall'intervista che ancora andava in onda.

"Si noona sono solo un po' stanco" disse lui confuso e guardando la ragazza e distogliendo gli occhi da Isabel che ancora chiacchierava sullo schermo.

"Capisco, se vuoi io conosco un modo per aiutarti con la stanchezza" sorrise lei

Lui scosse la testa confuso, poi guardò un attimo la tv si soffermò a osservare il primo piano di Isabel che sorrideva in modo accattivante, arricciandosi una ciocca di capelli.

L'aveva persa, poco importava se aveva nominato il suo gruppo, se ne aveva tessuto le lodi. Ormai non c'era più nulla da fare. Lei era andata trasformata in un'altra persona che per lui era irriconoscibile ormai.

"Va bene, andiamo via" disse lui guardandola e Minseo sorrise raggiante in risposta.

"Va via con quella" disse Tae sotto voce a Jimin, mentre osservava Yoongi andare via con la ragazza.

"Logico è la sua ragazza" rispose Jimin senza togliere gli occhi dal televisione.

"Noona sembra triste" disse Tae pensieroso tornando con lo sguardo su Isabel.

"Ma che dici è andava via sorridente con lo Hyung" disse Jimin pensando si riferisse a Minseo.

"Parlavo della vera noona" sbuffò Tae, lui non chiamava Minseo noona, e mai l'avrebbe chiamata tale o reputata una sorella maggiore.

"A me sembra una spocchiosa e un'oca" disse Jungkook che era con le braccia strette al petto imbronciato e osservava Isabel volendola fulminare con lo sguardo.

"Sei ancora arrabbiato con lei?" chiese Tae guardandolo in malo modo.

"Dovremmo esserlo tutti, e non dovremmo guardarla" disse sempre più imbronciato.

"Sei accecato dalla rabbia, si vede che è triste" disse Tae indicando lo schermo.

"Tae smettila, lo vedi solo tu." Rimproverò Jimin dando un colpetto all'amico e tornando a guardare il programma cercando di capire dove Taehyung la vedesse triste a lui non sembrava fosse così.

"Fate silenzio, non vogliamo che qualcuno sappia che la conosciamo, litigate a casa" disse J-hope rimproverandoli dopo aver sentito la discussione.

"Io vado in bagno a vomitare, questa intervista sa d'ipocrisia" disse Jungkook alzandosi e andando via.

Jin distolse lo sguardo dal televisore e seguì il piccolo con lo sguardo, sentendosi preoccupato per lui, erano un po' tutti ancora arrabbiati ma Jungkook continuava a esserlo più di tutti, proprio non riusciva a farsene una ragione, l'aveva presa sul personale come se Isabel l'avesse fatto a posto di fargli del male. Scosse la testa, rassegnato, avrebbero dovuto parlare con il più piccolo di quella faccenda.

"É molto bella non trovi?" chiese Namjoon con gli occhi fissi su Isabel che sorrideva.

"Si, ma non risplende più non vedi?" disse Jin osservando attentamente il sorriso della ragazza gli occhi non sorridevano insieme alle labbra.

"Non ha quella luce negli occhi, si l'ho notato, penso che Taehyung abbia ragione" disse con tono riflessivo il leader.

"Non possiamo farci niente, Isabel ha preso la sua scelta lo sai" rispose piccato Jin e un po' risentito per via della scelta della ragazza.

"Lo so, il più piccolo cosa ha?" chiese Namjoon cambiando discorso un attimo.

"Sempre arrabbiato, ci parlo appena abbiamo un attimo, ma lo sai è cocciuto, ormai Isabel è in lista nera" disse Jin scuotendo il capo, la rabbia di Jungkook un po' lo terrorizzava,

"Dovremmo metterla tutti in lista nera Hyung" disse Namjoon con rammarico

"Lo pensi davvero?" chiese dubbioso, lui non l'avrebbe mai messa in lista nera per quanto parlasse male di lei.

"Di solito sei tu che dici che è una stronza" disse Nam guardandolo interrogativo

"Lo so, ma solo perché se facciamo di lei una vittima, Yoongi continuerà a volerla salvare. Non penso che possiamo salvarla, vedila" disse Jin indicandola con un cenno del capo.

"La vedo Hyung, non sembra più lei" imbronciò le labbra Namjoon

"Forse non lo può più essere non credi?" chiese dubbioso.

"Aish, che schifezza il tutto. Vabbè dobbiamo andare avanti" disse scuotendo le spalle nervoso.

"Decisamente si" annuì Jin.

Jungkook entrò in bagno sbattendo la porta, aprì l'acqua del lavandino e si sciacquò la faccia, poi tiro un calcio al muro. Proprio non capiva perché Isabel li avesse abbandonati così, dicendo solo un mucchio di bugie. Non capiva come aveva potuto infliggere tanto dolore a tutti quanti. La sua Noona che aveva sempre avuto un sorriso gentile e che lo riempiva di coccole e di cibo. Non capiva come poteva aver scelto quell'imbecille di Ha-rin al suo fantastico Hyung.

Non riusciva a capire perché gli altri ancora insistessero con lei, con la speranza che un giorno sarebbe tornata.

Lui non aveva più speranza, ma solo rabbia, era veramente molto arrabbiato con lei.

Arrabbiato per tutta quella situazione e non riusciva a smettere di esserlo, per quanto ci provasse proprio non ci riusciva, avrebbe tanto voluto non averla mai incontrata, che lei non avesse mai fatto parte delle loro vite.

Si sedette a terra e si ritrovò a piangere, quella alla tv non era sua sorella, sua sorella non avrebbe mai causato tutto quel dolore a loro che credevano di essere la sua famiglia.

Non li avrebbe mai feriti.

Mai esclusi.

Mai lasciati.

Le mancava, come gli manca il sorriso dello hyung quando si trovava con lei, come li mancava l'atmosfera che si veniva a creare in casa della Noona, dove per quegli attimi ritornavano tutti a essere dei ragazzi normali e no dei trainer e degli idol.

Stare con lei li dava modo a tutti di vivere un po' della loro adolescenza, dava modo a lui di viverla.


Angolo dell'autrice:

Choi Siwon* cantante dei super Junior, figlio chaebol di una casa farmaceutica di Seul. Se avete visto she was pretty sapete chi è! Jacksonnnnnnnnnn!!!!!!!!! *-* amore per lui!

Ed ecco Isabel sotto i riflettori completamente cambiata secondo Yoongi e lui che ci sta male. E poi c'è Minseo la tizia con cui si frequenta.

E piccolo siparietto su Jungkook che sarà protagonista nel prossimo capitolo ^_^ 

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