CAPITOLO 52 PRESENT AND PAST Pt.1

CAPITOLO 52 PRESENT AND PAST Pt.1

9 MARZO 2015

Yoongi stava camminando per i corridoi dell'agenzia con il suo solito passo trascinato, mentre sbadigliava rumorosamente ignaro che ci fosse qualcuno a sentirlo.
"Yoongi-ah!" Esclamò una ragazza attaccandosi al suo braccio, Yoongi saltò leggermente sul posto e si voltò a guardarla.
Una leggera stretta al cuore, la voce non era quella di lei, e la ragazza che si era appena legata a lui non era lei, ma un'altra.

"Uh, ciao noona" disse provando a sorridere.

"Ti cercavo da un po!" Esclamò lei con allegria facendo aderire il suo corpo al fianco di lui. Yoongi tremolò a quel contatto, Minseo non lo faceva impazzire, ma era comunque maschio e da quando la frequentava si sentiva più alleggerito, e non era per la presenza della ragazza o del perché  fosse innamorato. Era il sesso a farlo sentire meglio spegneva la testa e faceva tutto quello che voleva.

"Ah si? Come mai?" Fece il vago lui.

"Ho visto tutto il lavoro che hai fatto per le fan! Yoongi sei stato fantastico! volevo farti i complimenti" esclamò Minseo con occhi languidi. Poi si staccò leggermente da lui fermandosi nel bel mezzo del corridoio per frugare nella sua borsa. Lui si fermò a sua volta osservandola, cercando di capire cosa stesse facendo e continuò a parlare per non lasciare la conversazione appesa a un filo.

"Mi piace farli, anche l'anno scorso l'ho fatto, non è nulla di che" disse facendo il modesto.

"Io lo trovo fantastico, tu sei fantastico" disse lei sorridendoli e facendoli vedere uno dei regalini che lei aveva.

"Uh ne hai preso uno anche tu! Hai fatto bene mi fa piacere!" Esclamò lui gongolando un po', cercando di non far inclinare il suo sorriso.

Minseo non era lei.
Lo sapeva, mai sarebbe stata lei.

"Sei proprio un tesoro!" Esclamò lei con voce melensa.

"Si beh, ogni tanto lo sono" ammiccò lui.

"Se me l'avessi detto ieri, ti avrei aiutato a confezionare i regali" disse lei con il broncio rimettendo il regalino nella borsa e appiccicandosi al braccio di lui.

"Tranquilla mi hanno aiutato i ragazzi" disse lui facendo spallucce.

"Comunque dato che abbiamo finito di lavorare, che ne dici se festeggiamo insieme il tuo compleanno da me?" disse lei sorridendo in modo accattivante mentre sbatteva le folte ciglia finte.

"Ah, non te la prendere ma sono stanchissimo, vorrei andare a dormire, anche perché siamo tornati stamattina da Taiwan, e ho dormito male in aereo, tu non sei stanca?" disse lui trattenendo uno sbadiglio, aveva voglia ma il bisogno di dormire era fin troppo, avrebbe fatti in un altro momento, voleva solo poter stare al sicuro nel suo letto.

"Si un pochino, ma io mi sono riposata stamattina" disse lei con un sorriso gentile.

"Eh io no, siamo tornati, abbiamo fatto una doccia veloce e siamo venuti tutti qui e  mi sono fermato in studio" disse lui grattandosi la  testa con la mano libera un po' a disagio.

"Beh potevi tornare a casa e riposarti" disse lei preoccupata.

"Ah, no. Avevo l'ispirazione! Ti dispiace se ci vediamo un altro giorno?" chiese poi volendo tornare a casa velocemente. Si fermò per poterla guardare negli occhi, provando a fare un broncio che l'avrebbe sicuramente intenerita.

"Ti fai almeno accompagnare a casa dalla tua noona?" chiese lei annuendo con il capo e avvicinando il suo viso a quello di lui.

"Direi di si" disse con un mezzo sorriso, mentre lei gli cingeva i fianchi.

"Però devi pagarmi con un bacio" lei avvicinò di più la bocca a lui, mentre continuava a sbattere le ciglia.

Yoongi la baciò "Va bene così?" chiese dopo essersi staccato e sorridendole.

"Vorrei di più, ma ti perdono perché sei stanco, dai indossa cappello e mascherina prima di uscire" disse lei prendendolo per mano.

Isabel si trovava incappucciata all'interno di una macchina, fuori nel parcheggio della BigHit, era tutta la giornata che stava lì, aspettando da un momento all'altro di poterlo solo guardare un istante.
Era il compleanno di Yoongi il primo che passavano separati da quando si conoscevano e ci stava terribilmente male, avrebbe voluto stare con lui, avrebbe voluto mandargli gli auguri, ma sapeva di non poter.
Non lo vedeva da quasi un anno, e non ce la faceva più a continuare così, sapeva che solo guardarlo per un attimo le avrebbe causato un estremo dolore, ma tanto era consapevole che quella sofferenza era con lei ogni giorno.

Finalmente lo individuò,  lui stava uscendo dal palazzo. Lo avrebbe riconosciuto tra mille. Non era solo bensì con una ragazza  sorridente a braccetto.
Isabel alla vista della ragazza spalancò gli occhi e si tolse gli occhiali da sole con un brusco gesto lanciandoli sul sedile accanto.
Non credeva realmente a cosa stesse guardando.
Lì osservò camminare e avvicinarsi ad un'auto, vide lei fermarsi, dire qualcosa, lui annuire e poi lei con un gesto veloce abbassare la mascherina di Yoongi e per poterlo baciare sulle labbra.

Il tempo sembrò fermarsi per Isabel, non poteva crederci, Yoongi aveva già trovato un'altra ragazza.
Il suo Yoongi era andato avanti.
Di lei forse era rimasto un lieve ricordo.
Lui sorrideva, era felice.
Era felice con un'altra che non era lei.

Si rannicchiò sul sedile e incominciò a piangere disperata.
Ora ne era certa, l'aveva perso.
Sapeva che le avrebbe fatto male, ma non pensava così tanto.

Si chiese quanto ancora potesse sopportare tutto quel dolore.

Si chiese quanto una persona fosse in grado di sopportare tutto quel dolore.

"Chi è?" chiese Ha-rin al citofono
"Sono Isabel" disse la ragazza ferma fuori alla porta di casa dell'appartamento.

"Perché non sei entrata direttamente, hai il pin" disse lui con voce irritata.

"Non sapevo se potevo.... Posso?" chiese lei, la sua voce era quasi un soffio.

"Si certo" disse lui impassibile

Lei entrò in casa e si fermò a guardarlo.

"Come mai sei qui? Hai deciso di smetterla con la punizione del silenzio?" disse lui con tono arrogante provando a resistere all'impulso di far pace subito ed averla tutta per se, erano ormai settimane che lei lo ignorava.

"Mi dispiace, avrei dovuto darti più importanza" disse lei chinando la testa.

"Ah si?" chiese lui stupito, non credendo alle parole appena udite.

"Ti va di ricominciare? Prometto non nominerò più Yoongi" disse lei continuando a tenere la testa bassa.
Non avrebbero più parlato di lui, lei non avrebbe più pensato a lui. Avrebbe dimenticato, lui stava andando avanti. Doveva provarci anche lei in qualche modo.

"è successo qualcosa?" chiese lui sospettoso,  non capendo quel brusco cambio di atteggiamento.

"No, nulla, ci ho pensato, forse è il momento di lasciare tutto alle spalle, e ricominciare, vorrei poterlo fare con te se tu ancora vuoi" disse lei alzando lo sguardo su di lui sorridendo appena.

"Certo!" disse lui di slanciò avvicinandosi a lei e stringendola felice, mandando tutti i buoni propositi e i pensieri di doversi allontanare fatti nell'ultimo mese a quel paese.

"Sono felice che ci hai ripensato, che hai scelto di andare avanti. Prometto che non ti farò mai soffrire, e che mi prenderò cura di te!" esclamò tenendola stretta felice.

"Non ti aspettare un gran cambiamento da parte mia" sussurrò lei, rimanendo immobile in quella stretta.
Il cuore ancora in mille piccoli pezzettini.

"Certo, rimani la solita stronzetta, lo so ma almeno hai deciso di darmi un'opportunità! Sono felice!" disse lui staccandosi e baciandola lei ricambiò il bacio si strinse a lui, aveva bisogno di sentirsi meno sola.

Ma capiva però che sarebbe rimasta nella solitudine anche con lui accanto.

Non vedeva altre soluzioni, doveva andare avanti, Yoongi aveva trovato un'altra e così doveva fare anche lei, doveva stare con qualcuno e Ha-rin l'amava e si prendeva cura di lei, lui sarebbe andato bene, avrebbe reso tutto più sopportabile, avrebbe alienato un po' di quel dolore atroce e senso di solitudine che provava dentro di sé.

Yoongi entrò in casa sbuffando, scalciando le scarpe.

"Hyung! Sei tornato!" urlò Jimin con la sua solita allegria.

"Non dovevi rimanere con Minseo?" chiese Hope guardandolo con incertezza.

"No, non mi andava, vado a farmi una doccia e poi a dormire sono stanco" disse in modo scontroso.

"Hyung è il tuo compleanno dovremmo almeno mangiare la torta!" disse Tae spuntando dal divano stropicciandosi gli occhi.

"Non mi sembra ci sia una torta e che ci siano tutti"  disse yoongi con tono annoiato.

"Jk e Jin hyung sono andati a prenderla, e Namjoon è in doccia, quindi comunque non ci puoi entrare" disse Jimin ignorando il male umore del rapper.

"Io non ho molta voglia di festeggiare" disse lui con tono apatico.

"Dai Hyung solo un pezzettino!" disse Hope sorridendoli, facendo finta anche lui di non vedere la nuvoletta nero pece sulla testa di Yoongi.

"Va bene, avvisatemi quando siamo tutti, vado a stendermi un attimo" disse lui sbuffando per poi trascinarsi di peso verso la propria camera.

"Okay poi ti vengo a chiamare!" esultò Jimin e Yoongi sorrise stanco, prima di sparire oltre il corridoio.

"Dici che sta così per lei?" chiese Jimin a Hope con tono basso per non farsi ascoltare.

"Si, decisamente, ricordi l'anno scorso? C'era anche lei"

"Penso sia stato il compleanno più bello per lo Hyung" disse Jimin triste, prendendo un cuscino e stringendolo a sé.

"Si, era felicissimo" sorrise V triste al pensiero. 

"Forse avremmo dovuto organizzare qualcosa" disse Jimin.

"No, meglio fare solo la torta, se facevamo una sorpresa con pizza e torta, il pensiero di Yoongi starebbe solo a lei" disse Hope serio, scuotendo il capo.

"Hai ragione, il fatto che anche quest'anno abbia lavorato ai regali per le fan non penso abbia aiutato" disse Jimin.

"Secondo me l'ha tenuto impegnato un po', poi dai ora si vede con Minseo" disse hope.

"Hyung seriamente quella è una gallina" disse Tae imbronciato.

"Lo so, ma meglio di averlo chiuso in studio o su un letto depresso" rispose Jimin .

"Si Tae è meglio così" esclamò Hope.

"A me quella non piace non è noona!" esclamò Tae imbronciandosi.

"Nessuno sarà mai noona" disse Jimin
"E speriamo che nessuno lo faccia soffrire come lei" disse Hope con tono irritato.

"Lei non voleva" disse Tae

"Ti prego non ricominciare, Tae non lo sappiamo, possiamo solo avere un'ipotesi"

"Hyung l'hai vista a quel bar" disse Jimin a Hope

"Si, e dovremmo smetterla di parlarne, prima che arrivi Jk e scleri di nuovo, torniamo a giocare a videogames" disse il più grande e gli altri annuirono.

Yoongi si lanciò sul letto e prese il suo telefonino, andò alla galleria per vedere le foto, non avrebbe dovuto farlo, vederle lo mettevano sempre di pessimo umore, ma aveva voglia di vedere il suo viso sorridente.
Ed ecco lì quella foto fatta con l'autoscatto nel piccolo soggiorno dei bts con tutti loro al completo cartoni di pizza sparsi e la torta sul tavolino, e lei che lo baciava sulla guancia, era il compleanno dell'anno scorso, era stato uno dei compleanni più belli che avesse avuto.
Lei, i suoi membri e le risate, sembrava veramente tutto perfetto, tutto un sogno.

SPECIAL!!!!!!
08/09 MARZO 2014 FLASHBACK

"Smettila di stare con il muso!" lo rimproverò lei con tono squillante mentre faceva una curva veloce come la macchina.

"Hai pagato tutto tu! L'idea è stata mia e tu hai dovuto pagare tutto" disse lui imbronciato, per poi guardala male anche per la guida.

"Un giorno mi ripagherai, smettila di stare imbronciato, mi piaceva la tua idea, fare dei regalini alle tue fan il giorno del tuo compleanno, non è colpa tua se non avevi abbastanza soldi, ti ho solo comprato i succhi zuccherati" sbuffò lei mentre continuava a guidare e suonava il clacson perché la gente non si muoveva al semaforo.

"E mi stai scarrozzando in giro" disse lui, notando il nervosismo di lei alla guida.

"Beh ho trovato del tempo libero e mi faceva piacere passarlo con te, anche se sono tornata ci vediamo poco" disse lei per poi guardare le automobili con rabbia, non capiva perché la gente non sapesse guidare spedita.

"Lo so, sono felice che sei qui" disse lui prendendole la mano, sperando di distrarla dal traffico.

"Dato che sei felice, evita il broncio e sorridi per me" disse lei guardandolo per un attimo addolcendo lo sguardo.

"Sarà fatto, ti va bene così?" chiese lui abbassandosi la mascherina per un attimo e mostrandole un sorriso gengivale e lei ridacchiò allegra, tornando di buonumore.

"Sei bellissimo" disse in un sussulto tornando a guardare la strada e svoltando a sinistra.

"E tu sei la miglior cosa che mi sia capitata nella vita" disse lui continuando ad osservarla incantato.

"Ridimmelo quando sarai super famoso e avrai milioni di fan" rise lei prendendolo in giro per smorzare quel troppo romanticismo che la metteva in imbarazzo.

"Hai notato che ogni volta che ti dico qualcosa di dolce e romantico tu rispondi con una risata e in maniera ironica?" disse lui contrito.

"Si, perché mi dici frasi del genere sempre in momenti in cui io sono occupata a fare qualcosa e non ho l'opportunità di saltarti addosso" rise lei smorzando di nuovo il tutto.

"Addirittura mi salteresti addosso per quello che ho detto?" rise lui gongolonando per quel commento.

"Si decisamente, ma farlo in questo momento comporterebbe un'incidente e sai poi che casino con tutte quelle bottigliette rotte di succo zuccherato?" rise lei, mentre continuava a guidare più tranquilla  e rilassata.

"Stupida!" disse lui ridendo.

"Siamo quasi arrivati, chiama qualche membro, che io non porto tutte quelle scatole da sola" disse lei.

"Aigoo, va bene ora scrivo sulla chat di gruppo, dubito che qualcuno vedrà" disse lui.

"Allora chiama direttamente alcuni di loro, tipo i più piccoli sono sempre così disponibili" sorrise lei.

"Dai ci riusciamo in due!"

"Ma se sono cinque scatoloni!" disse lei sconvolta pensando anche al fatto che pesassero tanto per via delle bottigliette di vetro.

"Facciamo più viaggi! Parcheggia lì!" disse indicando un posto vuoto.

"Va bene, senti portiamo i primi e due, poi sicuramente incontriamo qualcuno e li diremo di andare a prendere gli altri" disse lei, che non voleva di certo fare sollevamento pesi.

"Sicuramente" rise lui "Dai spegni la macchina e andiamo"

Si caricarono i due scatoloni e entrarono in agenzia appena svoltarono il primo angolo trovarono il manager.

"Ciao Yoongi, oh Isabeliss ci sei anche tu, è un piacere vederti" esclamò il manager felice.

"Anche per me Manager-nim, ho aiutato Yoongi a comprare le cose per fare i regalini alla fan al fan-meting di domani"

"Ah ottimo, ottimo, Bella trovata! Approvata sicuramente, Rimani qui ad aiutarlo?" chiese il manager.

"Si rimane, se non è un problema" disse Yoongi.

"Nessun problema, andate ragazzi, vi potete mettere nella sala riunioni" sorrise il manager.

"Perfetto, allora andiamo è stato un piacere vederla!" sorrise Isabel.

"Salve Manager-nim ci vediamo dopo!" sorrise Yoongi.

"Più tardi vengo con qualcuno a filmare okay?" disse il manager.

"Se può far venire anche qualcuno dei ragazzi ad aiutare sarebbe perfetto!" esclamò invece Isabel con Yoongi che alzava gli occhi al cielo e il manager scoppiò  a ridere.

"Certo vedo di trovarli e mandarveli subito!" esclamò ridendo anche lui.
Entrambi salutarono e si avviarono nella sala riunioni, scherzando e spintonandosi leggermente come due bambini.

Alla fine Jungkook, Jimin e Hobi li raggiunsero per darli una mano con gli altri scatoloni e con le varie etichette da attaccare.
Ognuno stava facendo il proprio lavoro aiutando Suga con i regalini e ogni tanto arrivava qualcuno dello staff a filmare e Isabel doveva alzarsi per far sì di non essere inquadrata evitando di ridere dato la faccia di Suga che ogni tanto sbuffava.
Ci misero quasi tutto il pomeriggio a fare il tutto, con il maknae che attaccava etichette alla velocità della luce e Isabel si fermava ogni tanto a fare i complimenti al suo piccolo ometto.
J-hope fece per andare via prima degli altri e Isabel lo seguì fuori per parlare un attimo.

"Hobi del mio cuore" disse la ragazza bloccandolo nel corridoio.

"Dimmi noona?" sorrise lui fermandosi per ascoltarla.

"Quanto sei stanco?" chiese lei strizzando gli occhi.

"Non molto perché? Cosa hai in mente?" chiese lui conoscendola bene.

"Questa è la mia carta tieni vai con Jin Oppa a comprare torta e la pizza che vi ha promesso Yoongi, vi avviso quando stiamo tornado, accompagno io il restante della banda a casa" sorrise lei felice e piena di buon umore.

"Okay Noona! Waoo mi lasci la tua carta di credito" disse sbalordito.

"Si compra quello che vuoi, ti avviso una mezz'ora prima che arriviamo così hai il tempo per le pizze"

"Noona ma domani vieni al fan-meeting?" chiese lui

"Mhh non so ho una riunione, se mi sbrigo passo" sorrise lei

"A lui farebbe piacere, sei venuta a pochi dei nostri eventi"

"Lo so, mi farò perdonare, verrò ai prossimi promesso!" sorrise lei "Ci provo per domani"

"Va bene noona! Non preoccuparti organizzo tutto io per stasera!"

"Bravo il mio ballerino preferito!" disse lei abbracciandolo di slancio e lui la strinse a sé felice "Waoo sono ricco ora!" disse osservando la carta e Isabel li diede una leggera spinta, "Muoviti dai! Io torno dentro!" disse ridendo e Hobi incominciò a camminare ballando andando via facendola più ridere di prima.

Continuarono il lavoro per un po' e finalmente erano al conteggio di tutto, la ragazza dello staff fece segno a Isabel di non parlare così da poter filmare ancora qualcosina e Isabel annuì gentilmente mentre si stravaccava su una sedia.

Jimin decise di prendersi uno di regalini.
"Dovrei scegliere il messaggio che mi piace di più?" disse davanti alla telecamera, frugando nello scatolone, ne trovò uno e guardò la telecamera mostrandolo.

"Dovrei prendere questo?" chiese.

"ti amerò per sempre!" disse leggendo il bigliettino e poi guardò Yoongi seduto dietro di lui che fece finta di ignorarlo mentre, invece Isabel dall'altro lato della stanza si dimenava volendo il regalino, Jimin incominciò a ridere e prese un altro regalino.

"Questo è perfetto!" esclamò mostrandolo alla telecamera e poi a Yoongi e a Isabel che si tuffava sul tavolo per guardare meglio evitando di essere ripresa.

"Questo mi piace molto!" disse Jimin "Mi sento meglio dopo averlo letto!"
"Non perdere peso" lesse il messaggio sul regalino.
"Ah, hyung questo è bellissimo" disse guardando Yoongi di nuovo che in tanto mangiava qualche snack.

Alla fine le riprese furono finite e Jimin prese anche il regalino con su scritto: "Ti amerò per sempre" e lo passò a Isabel di nascosto.

"Dovrebbe darmelo lui" disse finta imbronciata.

"Lo sai che lo Hyung si imbarazza in queste cose!" esclamò ridacchiando all'orecchio della ragazza facendola ridere e prendendo il regalino comunque e osservandolo sorridendo innamorata.

"Cosa state confabulando voi due?" disse Yoongi girandosi a guardarli mentre si apprestava a mettere il giubbotto.

"Nulla!" esclamò Isabel sorridendo e nascondendo il dono.

"Aigo, voi due insieme non potete stare fate solo danni" sbuffò Yoongi per poi  far finta di niente, aveva visto il regalino con il biglietto che Isabel stava nascondendo nella borsa.

"Non è vero!" esclamò Jimin

"Dai se siete pronti vi accompagno a casa!" disse invece Isabel .

"Io sono pronto, manchi solo tu con il cappotto!" esclamò Yoongi.

"No, al dire il vero manca il coniglietto che fine ha fatto?" chiese voltandosi intorno per cercarlo.

"Alle macchinette a cercare cibo!" esclamò Jimin.

"Va bene prendi le sue cose e andiamo che si è fatto tardi" disse Isabel dato che  erano rimasti solo loro tre nella sala riunioni.

Chiusero tutto sistemarono le sedie e poi si avviarono a prendere il coniglietto per andare a casa.

"Voi scendete io rimango un attimo a salutare Isabel" disse Yoongi ai due maknae sui sedili posteriori che sorridevano e ridacchiavano tra di loro spintonandosi per scendere.

"Ehm, scendiamo anche noi, dai ti accompagno dentro" disse lei voltadosi verso di lui.

"Non c'è bisogno" disse lui indeciso.

"Perché non vuoi?" chiese lei dubbiosa.

"Perché se poi entri so che non ti lascio andare via" sorrise lui.

"Meglio!" rise lei.

"Non posso permettermelo domani ho il fan-meeting"

"Lo so dai, fatti accompagnare dentro e poi devo dire una cosa a Oppa Jin"

"Va bene, ma se poi ti intrappolo è colpa tua" rise lui scendendo dalla macchina.

Entrarono entrambi in dormitori ed ad aspettarli c'era tutto il gruppo in piedi e pronti ad urlare sorpresa.

"Sei stata tu?" chiese lui alzando il sopracciglio.

"Dai dovevamo festeggiare, mangiamo le pizze e la torta a mezzanotte!" sorrise lei.

"Aish come faccio a dirti di no" lui la guardò innamorato perso.

"Non puoi dirmi di no, devi sempre dirmi di si!" rise lei avvicinandosi a lui e baciandolo davanti a tutti e scaturendo gli schiamazzi generali.
Erano entrambi fin troppo innamorati.

"Comunque avevi promesso la pizza ai tuoi membri, visto promessa esaudita!" rise lei rimanendo vicino a lui.

"Pazza" disse lui abbracciandola e sorridendo nei suoi capelli.

"Dai muovetevi! Le pizze si raffreddano!" urlò Jin

"Giusto smettetela di fare i fidanzatini!" disse Namjoon ridendo.

"No, continuate ma almeno fateci mangiare!" urlò V per poi ridere di gusto.

"Omo, direi che possiamo smettere per mangiare?" chiese Yoongi a Isabel.

"Decisamente si! Ho una fame!!!" urlò lei
"Anche io noona!" disse Jk in risposta.

"Giusto meritiamo la pizza dopo il duro lavoro!" esclamò Jimin.

"Mangiamo!" disse Yoongi.

E tutti incominciarono a sedersi continuando a fare casino e ridendo e scherzando, felici per quell'attimo che si erano concessi con Isabel. 

Angolo dell'autrice
&ab_channel=BangtanSubs
il video della sorpresa per i fan, un pezzo del capitolo è di questo video.

Che dirvi Isabel è una stalker  poor lei. Ah quelle scelte sbagliate per il mal d'amore.
Sarete felici di rivederli insieme anche solo per un flashback!
Niente copertina... sono sempre dal.cellulare e non riesco a farle alla prossimaaaaaa baciii


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