CAPITOLO 33: ME YOU AND HE
CAPITOLO 33: ME YOU AND HE
24 dicembre 2013
I ragazzi erano seduti tutti per terra a giocare a Yut cercando di essere più tranquilli possibili. Yoongi si era seduto vicino ad Isabel e mentre giocava ogni tanto lanciava occhiatacce verso Ha-rin, che in ogni occasione provava a rivolgerle la parola, ma la ragazza rispondeva solo a monosillabi o in maniera annoiata.
I ragazzi guardandola con quell'atteggiamento pensavano che fosse un'identica copia di Yoongi, addirittura più scontrosa.
La tensione era palpabile in tutto il soggiorno, e nessuno era in grado di alleggerire l'aria pesante che si respirava, facevano solo finta che andasse tutto alla grande.
"Quindi quando vi vedete fate solo questo?" chiese Ha-rin annoiato a morte, indicando il gioco sul tavolino mentre alzava gli occhi al cielo.
"Facciamo anche il Karaoke!" disse J-hope con la voce più squillante del solito, cercando di apparire allegro.
"Qui a casa?" chiese Ha-rin schifato
"Si, qui a casa" disse Isabel con uno sbuffo, sperando che tacesse e la finisse di fare domande idiote.
"E basta? Non uscite?" chiese Ha-rin guardandola
"Prima che diventassero Idol, uscivamo tranquilli. Poi tra i vari viaggi che ho fatto è stato difficile uscire. Organizziamo serate qui e ci aggiorniamo" disse lei alzando gli occhi al cielo per via di dover dare spiegazione all'ennesima domanda idiota.
"Ah giusto, Idol, siete legati a un contratto non potete fare molto" sorrise Ha-rin con aria da sbruffone
"Passiamo la maggior parte del tempo a lavorare, non abbiamo molto tempo per uscire, di solito passiamo il nostro tempo libero a riposarci" spiego Namjoon con tono calmo
"Tranne oggi. Oggi non vi state riposando, siete qui." sottolineo Ha-rin
"Oggi è la vigilia, a Noona piace festeggiare" disse Tae sorridendo poi gentile ad Isabel che ricambiò a sua volta il sorriso.
"Noona, posso andare a prendere degli snack? Ho di nuovo fame" chiese Jk tastandosi lo stomaco e ricevendo un'occhiataccia da Jin a cui rispose con un sorriso imbarazzato
"Mmmh, che ora è?" chiese lei incerta, guardando Jin.
"Quasi mezzanotte" rispose subito Ha-rin, sorridendole, precedendo tutti gli altri.
"Allora prendo la torta di riso natalizia! O voi anche gli snack Kookie?" chiese Isabel dolcemente
"La torta va bene!" esclamò allegro.
"Vengo con te a prenderla" disse Yoongi alzandosi di scatto e porgendole la mano per aiutarla a mettersi in piedi. Yoongi gongolò sul posto mentre guardava il ghignò di Ha-rin venir meno, l'aveva battuto sul tempo.
"Certo, prendiamo altro da bere? Oppa tu vuoi altro?" chiese Isabel a Jin
"Si, un'altra bottiglia di Soju andrebbe bene la beviamo insieme?" chiese e lei annuì con convinzione sorridendo, mentre Ha-rin la guardava un po' torva
"Sai, potresti chiamare anche me Oppa, abbiamo anche vissuto insieme" disse ghignando per poi lanciare uno sguardo a Yoongi con far provocatorio per via della frase appena detta.
"Mmh, non mi va, va benissimo il tuo nome, andiamo Yoongi-ah!" disse tirandosi il ragazzo che ghignava
"Noona noi aggiustiamo qui, tanto avete vinto tu e Yoongi" disse Hobi sorridendo mentre lei annuiva e portava via il ragazzo in cucina.
"Quando andrà via?" chiese Yoongi con uno sbuffò irritato, appena avessero varcato la soglia della cucina
"Non ne ho idea, voi dovreste dormire anche qui... questo è un problema forse aspetta che ve ne andiate" disse Isabel sospirando andando a prendere la torta, mentre lui apriva i mobili per prendere i piattini
"Aish, e se fosse così? Cosa dovremmo fare?" chiese lui con tono irritato.
"No idea, per ora mangiamo la torta, anche perchè il coniglietto ha fame" disse lei alzando le spalle cercando di ignorare il tono irritato di lui.
"Sei arrabbiata perché ho parlato con lui da solo?" chiese Yoongi osservandola attentamente.
"Ne parliamo quando se ne va" disse lei secca guardandolo in malo modo
"Ottimo, sei arrabbiata" disse con tono sarcastico, mentre lasciava i piattini sul piano della cucina e incrociava le braccia al petto infastidito.
"Non incominciare con le paranoie Yoongi, non incominciare a farti il pensiero che ora che è apparso lui, le cose andranno male tra noi due. Non ti azzardare Yoongi-ah!" disse lei posando un attimo la torta sul bancone e puntandogli il dito
"Non sto incominciando niente" disse lui spalancando la bocca, sentendosi improvvisamente sotto accusa
"Lo spero per te, comunque ne parliamo dopo, ora c'è casa piena di gente" disse lei irritata
"Anche dopo ci sarà casa piena di gente" sbuffò lui roteando gli occhi
"Dopo ci saranno solo i membri, direi che possiamo litigare anche se sono nell'altra stanza" disse lei tranquilla
"Dici? Se litighiamo urlando come capita a volte, sospetteranno qualcosa" provocò lui risentendosi irritato perché lei si ostinava a non voler dire niente, quando era evidente il tutto tra loro due.
"Gli ho detto che stiamo insieme e che non lo diciamo per mio padre che non vuole, loro sanno" rispose con voce secca lei e sorridendoli sarcastica
"Cosa? ma non volevi dirlo...." disse lui basito, boccheggiando non capendo il motivo per il quale lei avesse cambiato idea così improvvisamente.
"Ci ho ripensato, andiamo di là prima che Ha-rin faccia domande, già sbuffa per ogni cosa e sorride terribilmente troppo per i miei gusti" e con un gesto secco prese di nuovo la tornata tra le mani
"Uff mi sa che dovremo parlare di tanto dopo, ci aspetta una notte in bianco e no come voglio io" si lamentò lui sottovoce, ma comunque abbastanza udibile.
"Stanne certo, che non sarà come la vuoi tu la notte in bianco" ghignò lei ironica facendogli il verso
"Comunque se si annoia tanto, se ne può andare l'amico tuo" disse lui scimmiottando il tono di voce, lo voleva fuori da casa loro, era un intruso e non c'entrava nulla con nessuno di loro.
"Smettila torniamo di là" disse sbuffando di nuovo per la cinquantesima volta in quella serata.
"Noona abbiamo sistemato tutto!" sorrise Jimin in modo angelico.
"Bravissimi ragazzi, Ha-rin dov'è finito?" chiese guardandosi intorno mentre Yoongi brontolava sottovoce, dicendo che lei era veramente antipatica e scorbutica nei suoi confronti.
"Verso il corridoio a parlare al telefono" disse Jin con una smorfia disgustata
"Ma Noona se si sta annoiando perché rimane qui?" chiese Tae sottovoce avvicinandosi alla ragazza
"Perché ha una cotta per lei, quel coglione" bisbigliò Yoongi no talmente basso dato che tutti l'avevano sentito chiaro e tondo.
"Aish, smettila! è qui per controllarmi, l'ha mandato mio padre" sbuffò lei dando un colpo con il gomito a Yoongi
"Yoongi-ah ha ragione, ha una cotta. Fidati del tuo stupendo oppa!" disse Jin dando manforte
"Pensavo dicessi che avesse ragione che è un coglione" Sghignazzò Hobi guardandosi le spalle per vedere se stesse arrivando il protagonista del loro discorso, mentre tutti annuivano ridacchiando.
"Ragazzi, forza comportatevi bene, non sembra male" disse Namjoon cercando di far calmare le risate dato gli sguardi di Isabel pieni di rabbia che lanciava a Yoongi che invece sghignazzava per il gran supporto dei suoi membri
"Sembra anche peggio" disse Jk a bassa voce quasi in un soffio imbronciato facendo ridacchiare tutti, siccome Jungkook non era solito fare commenti negativi su qualcuno .
"Cosa sono queste risate?" chiese Ha-rin con u sopracciglio alzato mentre guardava tutti che si erano ammutoliti all'istante.
"Il piccolino si lamentava che aveva fame e che forse la torta non bastava, mi ha chiesto se si poteva mangiare anche il ramen in caso avesse avuto ancora fame" disse Isabel inventando una scusa sul momento e facendo un occhiolino a Jungkook, tutti tornarono a ridere mentre il piccolo del gruppo si ritrovò ad arrossire e andava a nascondersi leggermente dietro Jin coprendosi la faccia dall'imbarazzo.
"Ah... ha sempre tanta fame? Voi Idol non dovreste stare attenti alla linea?" chiese Ha-rin con tono annoiato
"Mmh ,Jungkook ha quindici anni smaltisce velocemente, ha bisogno di cibo e forze. Direi che è ora di aprire la torta" disse Isabel liquidando la faccenda velocemente.
"Mmh vi va dopo la torta di andare in un club esclusivo di Gangnam? Mi hanno chiamato degli amici stanno facendo un party" disse sedendosi di nuovo sul divano al suo posto, stiracchiandosi leggermente con far annoiato.
"Ehm, noi al dire il vero, non possiamo" disse Rm leggermente a disagio parlando per tutto il gruppo come sempre.
"Dai!Non succede nulla se venite, siete con me vi faccio entrare io, poi sicuramente in quell'ambiente dubito che ci sarà qualcuno che vi conosca" disse Ha-rin ghignando.
"Non ci voglio andare io." disse secca Isabel porgendo il coltello a Hobi per fargli fare le porzioni, facendo freddare tutti per via del tono che avesse appena utilizzato.
"Eh dai Isabel, a volte sei proprio noiosa, ci saranno un casino di universitari" disse Ha-rin pregandola, facendo finta di nulla, conosceva fin troppo bene quel lato scontroso di lei a differenza di tutti nella stanza, lo capì immediatamente per via delle facce perplesse e di stupore che avessero.
"No, non voglio andare, e poi dopo devo sistemare casa" disse tranquillamente guardandolo con il suo solito sguardo dal dire la discussione e chiusa.
"Lo stai dicendo perché loro non possono venire, se è così prova a convincerli" disse lui lamentandosi mandando avanti la discussione, che sapeva fosse già persa in partenza, ma voleva far vedere al suo fidanzato con chi realmente lui stesse.
"Non devo convincere proprio nessuno. Io non voglio andare in club, e anche se fosse Jungkook e Tae sono ancora minorenni, non gli porto in quel genere di club" disse lei concisa, fulminandolo con lo sguardo.
"Non sai come sono quei Club non gli catalogare, e poi starebbero con me possono entrare nessuno chiederebbe i documenti" disse lui continuando ancora un po' a infastidirla
"Se sono come quello del tuo compleanno, allora la risposta e mai nella vita. Smettila di fare così, vuoi andare al club vai, non per questo dobbiamo venire tutti e tra l'altro sai che quando dico una cosa quella è e niente mi fa cambiare idea" disse sbalordendo tutti quanti per il tono di voce usato, Isabel era sempre gentile e cordiale non rispondeva mai in tono aspro o arrabbiato, trattando male qualcuno. Il gruppo si scambio uno sguardo confuso, per poi guardare Ha-rin che non sembrasse per niente stupido da quel tipo di atteggiamento e dell'essere trattato con aria da sufficienza. Yoongi aggrottò lo sguardo confuso, osservando Isabel non l'aveva mai vista in quella maniera.
"Possiamo parlare un attimo in privato, prima che me ne vada?" chiese Ha-rin sorridendo per via dello sguardo confuso di Yoogi, e decidendo finalmente di interrompere quel siparietto che aveva appena messo in atto.
"Va bene andiamo in cucina" disse lei "Voi mangiate pure ora torno"
"Ok cosa volevi dirmi? Se vuoi provare a convincermi, non ci riuscirai sono parole sprecate" disse lei incrociando le braccia al petto appoggiandosi alla porta, che aveva appena chiuso alle sue spalle.
"Si lo so che non ti convinco, non saresti venuta a prescindere non dipende da loro lo so." disse lui conoscendola
"Allora?" chiese con irritazione.
"Allora, volevo dirti che domani mi vedrò con tuo padre, non posso non dirgli che loro non c'erano, sono molto convinto che lo sappia. Se dovesse chiedermi di lui gli dirò che è solo un amico e che non sembriate una possibile coppia, va bene?" chiese sorridendo sinceramente per una volta in tutta la serata, smettendo di essere arrogante.
"Perché lo faresti?" chiese lei socchiudendo gli occhi, cercando di studiarlo attentamente.
"Perché siamo amici, almeno io ti giudico tale, spero di poterlo essere anche io per te, so che non arriverò forse mai al loro livello, con loro sei diversa. Per quanto ti sia sforzata di essere fredda non sei riuscita a trattenerti, sorridi ogni volta che parli con uno di loro, non so perché con loro sei così e con me no" disse in tutta onesta il ragazzo.
"Loro non mi sono stati imposti, ho scelto io di essere amica a Yoongi e loro sono la sua famiglia, no solo il suo gruppo. Sono semplici, e si divertono con poco, non hanno bisogno di andare in club di lusso o spendere soldi in sciocchezze. Non sono le persone con cui tu sei abituato a stare, ma sono le persone con cui io sono abituata a stare" diede una spiegazione lei.
"Loro però non sono il tuo mondo, dovrai capire prima o poi che non potranno farne parte secondo i piani di tuo padre"
"Vedremo chi l'avrà vinta. Comunque grazie per non dire nulla di me e lui. Comunque potrei anche giudicarti un amico" disse lei pensierosa ma sincera.
"Isabel, io non sono cattivo, le persone con i soldi non lo sono, e tu sei una di noi" disse lui sorridendole appena.
"Io sono solo me stessa, e lo so che non sei cattivo. Ma lui non ti riguarda i miei amici non ti riguardano" disse secca lei.
"Hai ragione sono affari tuoi, e comunque non sono stato io a lanciare sguardi assassini per tutta la sera, ma lui. Io non gli ho detto nulla di male" disse lui alzando le mano a modo di difesa e sorridendo
"E di cosa avete parlato?" chiese lei
"Mi ha chiesto se ero interessato a te, la risposta è stata no, come lo sto dicendo ora a te. Gli ho detto che siete due idioti a mandare avanti questa relazione e che prima o poi soffrirete. E sinceramente penso che accadrà, sono affari vostri e starò lontano ma mi sembra giusto dirti quello che penso. Sinceramente non voglio che tu soffra, ma se mai dovesse succedere io ci sarò, come amico si intende." disse lui schietto
"Perfetto, grazie per il pensiero. Ora lo so, ma non devi preoccuparti, la risolvo io" disse lei tranquilla accennando a un sorriso nonostante tutto.
"Ok io ora vado, ci vediamo alla festa di capodanno so che verrai anche tu" disse lui
"Non mangi la torta?" chiese lei gentilmente
"La prossima volta, ho chiamato una macchina è già qui sotto sicuramente"
"Sicuro che non dirai nulla a mio padre?" chiese lei incerta.
"Sicuro te l'ho promesso io ti giudico mia amica" disse lui sorridendo.
"Finalmente se ne andato" disse Yoongi dopo che la porta si fosse chiusa sprofondando sul divano
"Ti senti meglio ora?" chiese lei sarcastica
"Ok, stiamo per litigare già lo so... ragazzi vi conviene scappare" disse alzando gli occhi al cielo e facendo del sarcasmo anche lui a sua volta.
"Se non la smetti con questo atteggiamento giuro che ti finisce la torta in faccia" disse lei sedendosi sul divano sbuffando e lui l'acchiappò stringendola mentre tutti sghignazzavano e commentavano silenziosamente il tutto.
"Aish!" urlò lei irritata.
"Ti sto bloccando così non mi arriva nessuna torta in faccia" rise lui, cercando di ammorbidirla un po' giocando.
"Sono seria, dobbiamo parlare, del fatto che ti sei chiuso in cucina con lui"
"Ok parliamone, l'ho dovuto fare. Dovevo fare la mia parte" disse lui lasciandola andare e guardandola dritta negli occhi.
"Dovevi marchiare il territorio, spero tu non abbia fatto casini, anche se non sembra tu abbia fatto qualche danno, dice che non dirà che sembriamo una coppia" disse in modo conciso lei, avrebbe voluto litigare ma non sembrava il caso davanti a tutti e poi era fin troppo stanca, la serata era stata in troppo impegnativa e stressante per lei.
"Non sembriamo, siamo una coppia" disse lui tirandola di nuovo a lei
"Yoongiiiii, abbiamo un patto" disse lei mentre cercava di divincolarsi per poterlo guardare meglio
"Un patto che sappiamo entrambi che trasgrediamo, e sei stata tu a dirlo a loro, quindi non vedo perché dovremmo continuare a non usare questo appellativo anche davanti a loro" disse lui guardandola alzando un sopracciglio
"Non funziona così, non finirò io dalla parte del torto quando oggi tu hai sbagliato"
"Cosa avrei sbagliato? Il mio comportarmi da fidanzato e cercare di proteggerti chiarendo che non si deve avvicinare a te più del dovuto?" chiese lui ridendo amaramente
"Non dovevi dargli modo di avere il coltello dalla parte del manico, ora lui sa, ha un'informazione in suo potere, un'informazione che potrebbe rovinarci. Sei stato avventato non hai pensato a delle possibile conseguenze, non è da te" disse lei provando a ragionare
"Come non è da te rispondere in maniera sgarbata e saccente, alle persone. Pensi di non aver fatto danni quando gli hai risposto in malo modo?" chiese lui rispondendole a tono.
"No, perché lui sa che gli rispondo così, l'ho sempre fatto, sono sempre stata schietta e diretta e non ho mai addolcito il mio modo di comportarmi con lui"
"Come anche all'università dove non hai amici, ma solo gente che ti segue e tu tratti tutti con freddezza come se loro fossero nullità? Me l'ha detto" disse Yoongi facendola sbiancare improvvisamente"Lui mi ha descritto una Isabel che non mi sembra di conoscere" disse lui
"Le persone all'università che mi girano intorno, sono altolocate della mia stessa classe sociale, non mi piacciono, non sanno chi sono, hanno visto i miei vestiti firmati, i miei soldi e si sono avvicinati e vogliono fare amicizia per sapere chi io sia, se io faccia parte dei nuovi ricchi. Si avvicinano solo perché pensano di poterci guadagnare, non mi piacciono quelle persone e mi hai già vista con le mie compagne di corso o mi hai sentita parlare al telefono con loro, non vedo di cosa ti stai stupendo" spiegò lei cercando di tenere un tono tranquillo e calmo.
"Mi stupisco del fatto che tu non abbia amici, non è da te. Tu sei solare, allegra ti piace la gente, da come ti descrive lui sembra che ti faccia schifo chiunque"
"mmmh voi siete miei amici, anche alle superiori stavo solo con te" disse lei confusa e non capendo quale fosse il problema
"Si, ma noi non ci siamo sempre, io non voglio che tu sia sola e non abbia altre persone, in America avevi amici ne avevi parecchi"
"Qui non è l'America, non mi trovo bene nel fare amicizie qui e anche se fosse mio padre rompe per te, figurati se facessi amicizia con qualcun altro che non approva. Non vedo quale sia il problema se a me va bene così, non mi sembra che mi sia mai lamentata a riguardo" disse lei confusa
"Mi preoccupo per te, tu non ti lamenti mai" trillò lui con rimprovero
"Non è vero, mi stavo lamentando del tuo atteggiamento nei confronti di Ha-rin che hai preso in antipatia. Ha detto che non è interessato a me, non c'è bisogno di essere geloso. Non c'era bisogno di parlargli, l'hai fatto, e ormai è andata"
"L'ho fatto perché ci tengo a te"
"e perchè sei geloso" disse lei ridacchiando e facendo l'occhiolino al gruppo che stava mangiando la torta e osservando il tutto come se ci fosse un drama in atto.
"Sono geloso. Penso sia normale dato che sei la mia ragazza" disse lui per poi guardare i suo compagni che annuirono.
"Si è normale! Bravo lo Hyung che si è fatto valere" disse Jimin
"Hyung sei forte!" disse Jungkook
"Tutti contro di me immagino" sbuffò Isabel facendo ridere tutti
"Avete finito di discutere?" chiese Jin ridacchiando
"Per questa volta penso di si, tu che dici?" chiese Isabel a Yoongi
"Si voglio la torta tu ne vuoi un po'?" chiese lui allegro
"Si, ma come mai tutta questa allegria?" chiese lei sospettosa
"Perché la palla al piede se ne andata" rispose Jungkook con la bocca piena di torta sorridendo, facendo ridere tutti.
"Si è per quello e perché questa discussione è stata breve, e hai detto a loro la verità" disse lui gongolando prendendo il piattino della torta.
"Mi sembrava giusto dirla, dopo che hanno ripetuto diverse volte che faccio parte anch'io di questa famiglia, e mi sembra giusto che tu non abbia segreti con i tuoi fratelli" annuì lei e lui sorrise. Yoongi si sentiva finalmente meglio aveva potuto dire la sua a quel bellimbusto, marchiare il territorio come aveva detto lei, aveva potuto finalmente comportarsi da fidanzato per una volta, e i suoi amici sapevano di loro e ora poteva parlarne più apertamente con qualcuno, lei non sarebbe partita più per un bel po', e ora che Ha-rin era andato via, potevano godersi finalmente il natale con le persone a cui voleva bene.
"Perfetto! tutti felici ora! Ma per rendere tutto più perfetto ci starebbe un bel bacio!" urlò Tae guardando i due sul divano e tutti incominciarono a urlare "Bacio! Bacioooo!" fino a che Isabel e Yoongi si scambiarono uno sguardo complice, mentre lei incominciava a sghignazzava e lui si avvicinava per baciarla scaturendo risate e battiti di mani da parte di tutti.
Angolo dell'autrice:
Questa vigilia di Natale è stata infinita non pensa che avrei scritto tanto ho dovuto dividere tutto in tre capitoli!
Con questo si chiude il 2013!!
Oddio mancano ancora 6 anni al prologo ahahhahahah finirò mai?
Giuro dovevano essere solo tipo 6 capitoli ad anno ma mi sto dilungando tantissimo! Ci si legge sabato!! Bacioni a tutti!!
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