CAPITOLO 1: I MEET YOU



? GENNAIO 2020

Era appena stata indetta una nuova riunione del Board della Big Hit dove avrebbero partecipato anche i Bts. L'argomento di conversazione era il far diventare i sette ragazzi azionisti a tutti gli effetti dell'agenzia dato l'accrescersi del patrimonio di essa grazie al successo dell'incredibile gruppo.
Il gruppo protagonista era seduto in prima fila, Pd-Nim aveva appena finito di spiegare il tutto, e aveva appena dato il via alle votazioni.
NamJoon osservava tutto con aria seriosa, guardando di tanto in tanto il restante del gruppo tutti distratti ormai, un ora di riunione era fin troppo per i ragazzi che avevano una concentrazioni pari a venti minuti se si trattava di argomentazioni, come quote azionarie e obblighi amministrativi. Quell'ora era stata colma di mille parole incomprensibili, con diagrammi con il resoconto monetario dell'ultimo anno, e una presentazione di quanto i ragazzi avessero contribuito alla crescita dell'agenzia. Quella riunione e la votazione che si sarebbe dovuta tenere a breve avrebbe fatto si che il loro patrimonio accrescesse notevolmente e gli avrebbe resi a tutti i conti persone estremamente importi per l'agenzia, avrebbe cambiato tutto. Per quanto tutto fosse molto importante i ragazzi si trovavano ad annoiarsi a morte.  

Jin e Jungkook erano intenti a bisticciare dandosi dei colpetti, mentre Hobi guardava il tutto ilare trattenendo le risate, V si era appoggiato su Jimin ed entrambi sembrassero essere molto vicini al mondo dei sogni. Suga invece osservava il tutto sbuffando sperando che quella tortura finisse e chiedendosi perché ci volesse tanto per una cavolo di votazione, aveva altro di più importante da fare come produrre, intanto si trovava a scarabocchiare su un foglio piccoli disegni geometrici per evitare di annoiarsi troppo.

Finalmente il Pd-nim diede l'inizio alla votazione che si sarebbe dovuta tenere alla vecchia maniera, cioè mettendo il bigliettino con il proprio consenso a quella proposta o un bigliettino bianco se non si era d'accordo.  

"Stanno per votare" disse Namjoon dando una gomitata a Yoongi come a dirgli di riferirlo anche al restante del gruppo, il ragazzo alzò gli occhi al cielo con un leggero sbuffo diede una gomitata a Hoseok alla sua sinistra "Stanno votando, passaparola" disse a voce lieve, J-hope vicino a lui sospirò grato che quella tortura fosse quasi alla fine si girò verso il restante del gruppo e diede la notizia che fu passata a tutti. 

"Dici che ci metteranno un'infinità di tempo anche a contare ogni singolo voto?" chiese Yoongi a Namjoon con tono annoiato "Si, ho provato a chiedere al manager se potessi andare via, ma ha detto di no, non ci sono via d'uscita" disse scuotendo il capo mentre guardava le persone incamminarsi verso il podio dove stava la scatola di legno e inserire il biglietto all'interno. 

"Secondo te qualcuno voterà contro?" chiese Namjoon preoccupato 

"Ti importa tanto?" chiese Yoongi con una smorfia schifata "Sbaglio o a noi importa fare musica?" sorrise dandoli un colpetto 

"Si che ci importa solo della musica, ma penso che meritiamo un riconoscimento in più qui dentro, e del potere in più" 

"Ah, pensi che avremmo più potere? Secondo me mio caro amico continueremo ad dover accettare qualunque compromesso se questo serva a far guadagnare di più" annuì con la testa serio e anche un po' irritato da tutta la situazione. 

"Io spero che le cose cambino" disse Namjoon ma con poca convinzione nel tono di voce tornando a guardare la gente che continuava ad andare a votare. E in quell'esatto momento vicino al leader passo una ragazza con i capelli neri come la pece e lunghi che svolazzavano sulla schiena, il profumo di gelsomini arrivo prepotentemente al suo naso da farglielo arricciare, i suoi occhi si spalancavano sempre più per via dello stupore, era lei. 

Diede un colpo con il gomito nel fianco di Yoongi che si girò a guardarlo irritato, "Non avevamo finito il discorso?" chiese il ragazzo infastidito.

"Odore di gelsomini Hyung, quella ragazza" disse Namjoon con gli occhi puntati sulla ragazza che di spalle,  era intenta a mettere il biglietto nella scatola, dopo di che fece un leggero inchino rivolto a Pd-Nim, e si voltò intenta a tornare al suo posto.

Yoongi strinse gli occhi in due fessure minuscole e portò tutta la sua attenzione sulla ragazza che il leader gli aveva appena indicato, Namjoon aveva detto:odore di gelsomini, quel profumo così dolce che lui conosceva bene.

Profumo di lei.

Vestito nero chanel, scarpe argento col tacco alto, un cerchietto argento a tenerle i capelli. Testa alta, occhi splendenti e sorriso disarmante. Camminava padrona della situazione con aria anche leggermente sfrontata, senza guardare in faccia nessuno.

Tutta l'attenzione di Suga si focalizzò su quella ragazza che camminava leggermente altezzosa, senza degnarlo di uno sguardo. Strinse con una mano la bottiglietta vicino a lui, senza accorgersi del gesto, bagnando il tavolo e facendo voltare j-hope alla sua sinistra sconvolto "Hyung stai bagnando tutto!" disse il ragazzo per poi seguire lo sguardo del rapper verso la ragazza e spalancare la bocca.

Lei sentendo le parole di J-hope rallento la sua camminata, per voltarsi verso il gruppo e soffermarsi per due secondi sulla faccia di Suga, che aveva uno sguardo stupefatto, mentre la fissava con insistenza senza badare ad altro ma solo a lei.
Lei voltò il viso facendo finta di nulla avviandosi al suo posto dove si sedette con tutta la tranquillità di questo mondo facendo finta che quello scambio di sguardi non fosse mai accaduto.

Yoongi continuò a seguirla con lo sguardo per tutto il tragitto così come anche il restante della rap line.
"Hyung?" richiamò all'attenzione Namjoon dopo che la ragazza si fosse seduta vicino a un ragazzo a cui incominciò a dire qualcosa all'orecchio.
"Penso di aver appena visto un fantasma Joonie" disse con un filo di voce mentre rimaneva voltato a guardare la ragazza seduta a chiacchierare amabilmente con il ragazzo seduto vicino a lui che fece una risatina. 
"No, Hyung l'ho vista anche io.... Che cavolo fa qui?" disse J-hope sconvolto sconvolto riportando l'attenzione di Suga su di lui.
"Non ne ho idea " rispose stravolto, non capendo se fosse vero quello che avesse appena visto o se stesse avendo un'allucinazione per via della stanchezza del troppo lavoro, tornando ad osservarla di nuovo sbattendo un paio di volte le palpebre confuso. 

Mentre Namjoon guardava il suo amico preoccupato, pensando che non fosse possibile che lei si fosse presentata lì davanti a tutti, J-hope si scambiò uno sguardo scettico con  il leader e mise una mano sulla spalla a Yoongi per incoraggiarlo a trattenersi e a rimanere fermo e seduto. 
Il resto del gruppo accanto a loro continuò a non accorgersi di nulla troppo impegnati a fare altro e a chiacchierare tra di loro. 

Pd-nim riportò l'attenzione su di lui incominciando a parlare, e Namjoon si trovò costretto a dare un colpetto al suo Hyung per fargli riporta l'attenzione sulla riunione, restio Yoongi si volto in avanti ma ogni tanto girava la testa per guardarla e non perderla di vista. Lei rimaneva seduta al suo posto, come se niente potesse scalfirla e non la vide neanche una volta portare la propria attenzione verso di lui. 


La riunione continuò con il conteggio dei voti dove vedeva la maggior parte concorde sul far diventare i ragazzi azionisti della Big Hit.
Finita la riunione si alzarono tutti per poter andare finalmente via da lì. Suga si girò cercando la ragazza di prima, trovandola subito e vedendola diretta verso Pd-Nim con sicurezza, e fermarsi a parlare con lui mentre la folla pian piano iniziava a dileguarsi fuori dalla grande stanza delle riunioni.

"Yah! Finalmente è finita! Ho una fame!" esclamò Jk stiracchiandosi
"Ottima riunione!" esclamò Jimin sbadigliando e alzandosi in piedi 
"Ma cosa? Se è stata una noia mortale!" disse Tae ridendo e spintonandolo 
"Ottima per dormire intendevo!" rise Jimin dando un colpetto al suo migliore amico e porgendoli la mano per aiutarlo ad alzarsi. 
"Ragazzi, fate i seri, siamo diventati azionisti!" disse Namjoon provando a rimproverarli ma il suo tono era stanco e sinceramente la sua attenzione era diminuita notevolmente. 
"Ora siamo persone più importanti" disse Jin con fare solenne, ghignando e vantandosi di quel traguardo appena raggiunto 
"Si, vabbè ma io ho fame!" si lamentò Jk scrollando le spalle come a dire che a lui non importasse per niente di essere importante oppure no, il suo stomaco brontolava da ore, ed era il momento di pensare a quella di priorità. 
"Mi sento le gambe addormentate!" si lamentò invece Hobi muovendo le gambe e facendo rumori molesti "grack grack grack.. ahio ahio!"
"Yoongi hyung? Cosa guardi?" chiese invece Jimin lanciandosi verso il maggiore che era immobile nel corridoio a osservare la ragazza fare un inchino leggero a Pd-nim per saluto e incominciare ad avviarsi verso l'uomo con cui parlava prima seduta, tutti portarono l'attenzione sul rapper e Namjoon scosse la testa consapevole di cosa sarebbe successo a breve. 
"Waoo, ma quella non è Noona?" esclamò Tae fissando la ragazza con gli occhi fuori dalle orbite
"Mmh Yoongi?" Jin chiamò il suo amico dopo aver osservato la ragazza cercando di fare dei passi per raggiungerlo e fermarlo, sapeva benissimo anche lui come Namjoon cosa sarebbe successo a breve
"Aigoo è lei!" esclamò Jungkook facendosi serio e mettendo una mano sotto il mento, con far da pensatore.
Suga vedendola andare verso l'uscita si girò di colpo per poterla seguire senza dire nulla a nessuno e ignorando i richiami dei più piccoli
"Hyung? Dove vai!" gli urlò dietro Jimin
"Dobbiamo andare a casa!!" disse Tae
"No Hyung! lo sai no!!" Jk esclamò

 "lasciatelo andare, se lei è venuta qui sa cosa rischia" disse Hoseok invece.

"Prendete tutto andiamo!" esclamò Jin seguendo Suga con lo sguardò preoccupato della situazione  per poi guardare Namjoon che scosse la testa senza sapere se dovesse fermarlo oppure no.  

Suga intanto stava tallonando la ragazza che aveva lasciato l'uomo, per dirigersi verso il bagno delle signore.

Entrata in bagno lei si appoggiò a uno dei lavelli con le due mani, chinando la testa in avanti, aveva il cuore a mille, il respiro irregolare.
Doveva assolutamente vederlo per un'ultima volta dal vivo.
Aprì il rubinetto dell'acqua, il rumore dell'acqua la rilassava, alzò gli occhi allo specchio per guardarsi, doveva darsi un contegno. Si sentiva morire dentro, quell'incontro l'aveva destabilizzata e anche parecchio, aveva il cuore che faceva le capriole, e lei sapeva quale fosse il motivo. Amore, anche dopo tutti quegli anni si ritrovava sempre e comunque innamorata persa di lui, era solo una povera illusa, avrebbe sempre reagito così anche al solo sentirlo nominare.
Si guardò la mano destra, dove sull'anulare risplendeva la pietra gigantesca, che odiava con tutta se stessa e di cui si voleva liberare non sapendo come fare, era stata una sciocca a presentarsi a quella riunione in prima persona ma una parte di lei voleva assolutamente vederlo dopo tutti quegli anni, doveva farlo prima del grande giorno, che avrebbe messo fine a tutto il suo passato, e a tutta la sua libertà, legandosi a un uomo che non amava, con cui era costretta a stare solo per il bene dell'azienda e dell'accrescimento di essa. Aveva finito di lottare, ormai era in trappola, e lo sapeva bene. 

La porta del bagno si spalancò con un sonoro tonfo, per poi richiudersi rumorosamente di nuovo, facendo saltare per aria la ragazza che si voltò spaventata a guardare chi fosse l'artefice di quel trambusto e trovandosi lui fermo che la fissava.

"Isabel" disse con voce quasi impercettibile
"Yoongi..." disse lei fissandolo incredula


Angolo dell'autrice:
Ed eccomi con una nuova FF, che dirvi mi è venuta un'ispirazione diversa ed eccomi all'opera! l'altra mia FF continuerà comunque.
Alla fine ho deciso di pubblicare il primo capitolo oggi! 
Abbiamo sempre Yoongi come protagonista, ma questa ragazza è un'altra e si chiama Isabel ed è completamente diversa dall'altra!
Spero vi possa piacere!

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