«Cosa?! Ballo di fine anno?» Esclamò sottovoce Marinette quando la professoressa annunciò l'evento.

L'insegnante diede la possibilità agli studenti di scegliere il loro compagno, qualcuno scelse, qualcuno invece fu costretto a stare con qualcuno che magari trovava meno simpatico. Era obbligatorio formare delle coppie ragazzo-ragazza e lo sguardó di Marinette cercò Adrien, scoprendo l'amara verità che Chloé gli era già saltata addosso, scegliendo lui come compagno.
Il suo sguardo iniziò a vagare per la classe sperando di avere almeno la fortuna di capitare con qualcuno che le era simpatico.
Nino naturalmente stava insieme ad Alya,
Nathanaël era stato scelto da Juleka.
Ivan aveva timidamente chiesto a Mylène se voleva ballare con lui, ricevendo ovviamente una risposta positiva dalla ragazza.
Persino Rose aveva avuto la fortuna di stare con Max e Alix -anche se controvoglia- capitò con Kim.
Marinette era proprio rimasta senza neanche un ragazzo.
«Almeno non sono l'unica...» Si consolò la corvina riferita a Sabrina.
«Mi dispiace che siete sole, ragazze» Si era scusata la professoressa «Durante le prove potrete provare insieme, magari» Commentò l'insegnante, Sabrina e Marinette annuirono, anche se quest'ultima con uno sguardo seccato sul volto.
Gli studenti si avviarono verso la palestra dove poter fare le prove, si misero in fila in coppia e la ragazza dai capelli blu osservava furiosa Chloé che teneva Adrien stretto per un braccio, ma lui non sembrava gradire le attenzioni della bionda.
E questo era. Non poteva farci niente, doveva accettare il destino e ballare con Sabrina durante le prove, ma la professoressa le aveva chiesto di venire anche il giorno del Ballo, aveva detto alle due ragazze che entro quel giorno avrebbe sicuramente trovato due ragazzi delle altre classi nella stessa situazione e avrebbero sicuramente voluto ballare con loro.
Durante le prove, Marinette e Sabrina venivano derise dal resto della classe per la situazione, e anche per gli errori che facevano mentre provavano.
Solo Adrien non rise, ed era la cosa che più le importava.
Chloé si buttava "involontariamente" addosso al ragazzo, provando a mettersi sulle punte per sbaciucchiarlo, ma lui cercava di allontanarsi dal viso della bionda senza che lei se ne accorgesse.
Marinette ogni tanto spostava il suo sguardo verso il modello, ricevendo a sua volta qualche occhiatina in risposta, tra l'altro la corvina aveva l'impressione che il biondo le sorridesse, forse era vero, forse era la sua immaginazione, ma d'altronde erano l'unica cosa che la facevano sentire meglio, quei sorrisetti.

Il giorno del ballo era arrivato: l'ultima prova quella mattina, poi sarebbe dovuta tornare la sera stessa alla scuola per il Ballo di fine anno, era infatti uno degli ultimi giorni di scuola.
Superata la mattinata, Marinette tornò a casa sovrappensiero, cominciando a tirare fuori tutti i migliori vestiti che aveva, osservata dalla sua kwami alla qualche chiedeva consiglio su qualche abbinamento particolare o su qualche accessorio.
Alla fine lo trovò: un lungo vestito rosso con alcuni dettagli rifiniti in nero, l'aveva comprato per qualche occasione speciale l'estate precedente, ma non aveva mai avuto l'occasione di usarlo.
La ragazza se lo provò, modestamente le stava benissimo e si stupì del fatto che le andasse perfettamente, pensò che probabilmente sarebbe stato addirittura troppo lungo se solo l'avesse utilizzato l'anno precedente, infatti era diventata parecchio alta da quando l'aveva comprato. Era stretto al busto e largo sotto, come i vestiti delle Principesse, sembrava infatti una di quelle.
La ragazza si legò i capelli corvini in uno chignon alto, lasciando sempre fuori i suoi tipici due ciuffetti ai lati del viso e, con l'aiuto della sua kwami, aggiunse all'acconciatura un lungo nastrino rosso che pendeva lungo i lati dello chignon, arrivando quasi fino alle spalle.

Tikki le fece mille complimenti, era bellissima, la ragazza sorrideva e diventò rossa quasi come il suo vestito grazie ai complimenti, infine guardó l'orologio, mancava un quarto d'ora e decise di avviarsi verso la scuola, così si infilò un paio di ballerine rosse ai piedi ed uscì di casa.

Arrivata alla scuola, entrò, per poi avviarsi verso la palestra, dove si sarebbe tenuto il Ballo di Fine Anno.
Marinette spalancò il portone e vide la palestra addobbata con decorazioni, c'era anche un lungo tavolo pieno di cibo da stuzzicare in fondo alla grande stanza. La musica di sottofondo rendeva l'ambiente abbastanza romantico, insieme alle luci colorate e opache che illuminavano poco la stanza creando un gioco di luci soft.
Alcuni compagni di classe di Marinette erano già lì e la salutarono, avevano tutti dei bellissimi vestiti, soprattutto le ragazze che guardavano stupite Marinette per il suo abbigliamento a dir poco favoloso e tutte le facevano i complimenti. Tutte tranne Chloé che arrivó poco dopo insieme ad Adrien che aveva un completo nero, praticamente uno smoking.

Marinette rimase in disparte vicino al muro, si vergognava di far vedere che non aveva trovato nessuno, in lontananza vide che Sabrina era insieme a un ragazzo, uno dell'altra sezione che sì e no aveva visto tre o quattro volte.
La ragazza dai capelli blu vide arrivare la professoressa verso di lei:
«Mi dispiace Marinette, ma non sono riuscita a trovare nessuno neanche dell'altra classe...» Le disse la prof, dispiaciuta.
«Oh, non importa, rimango comunque, il buffet sembra ottimo!» La studentessa accennò un sorriso e iniziò a stuzzicare qualcosa.
Quando tutti arrivarono la musica iniziò e le coppie di ragazzi iniziarono a ballare a coppie, Marinette invece si era seduta su una sedia vicino al lungo tavolo, continuando a mangiare quello che c'era. Sperava davvero di non essere notata.

Lo sguardo di Adrien percorreva tutta la stanza, in cerca della sua compagna di classe dai capelli blu, ma non la vide: pensava che non fosse venuta.
Controvoglia, il modello continuava a ballare con la bionda che non faceva altro che buttarsi addosso a lui standogli appiccicata come una sanguisuga.
I due si voltarono ed è allora che Adrien la vide: Marinette era in fondo alla stanza, seduta da sola, a testa bassa.
Quando la musica si interruppe, prima che iniziasse un'altra melodia, il ragazzo dai capelli dorati mollò la figlia del Sindaco e si diresse verso la corvina che aveva sentito qualcuno avvicinarsi, ma non aveva ben capito chi fosse, si vergognava solo un sacco che un suo compagno di classe l'avesse vista sola.
«Potrei avere questo ballo, Principessa?» Le chiese Adrien porgendole la mano quando la musica ripartì: era un lento e nessuno dei due negava che era tutto molto romantico.
Marinette riconobbe la voce del ragazzo, diventò quasi subito rossa quando alzò la testa e lo vide, subito il suo sguardo si posò su quell'incantevole sorriso e quei bellissimi occhi verde acceso.
La ragazza dai capelli corvini si alzò e prese la mano del ragazzo, era sempre così nervosa quando lo toccava.
Chloé osservava la scena con uno sguardo furioso misto allo stupore, non riusciva a credere che il biondo doveva essere sempre così gentile e romantico con quella ragazza.
«Sei una favola, Marinette» Le disse il ragazzo quando vide bene il vestito della ragazza, a tal punto lei diventò ancora più rossa in viso.
Il ragazzo strinse la corvina a sé, che gli poggió le mani sul petto e lui le mise le mani intorno alla vita, tutti li osservavano, decidendo di rimanere a guardare, lasciando spazio ai due ragazzi.
Come se la musica non bastasse, il biondo continuava a bisbigliare dolci parole alla ragazza che si sentiva morire a causa delle emozioni e credeva di poter svenire da un momento all'altro, ma cercava di mantenersi sulle sue gambe tremanti per evitare figuraccie: ogni volta che lo vedeva poteva affermare di non sentirsi molto bene, le tremavano gli arti e diventava rossa in pochi secondi, davvero l'amore provoca queste reazioni?

I due ragazzi continuavano a ballare, avevano finalmente un momento tutto loro, il ragazzo cominciò ad accarezzarle il viso morbido, lasciandola a bocca aperta e chiedendosi se erano le luci colorate oppure il volto della ragazza ad essere rosso.
Il cuore le batteva forte, Adrien si stava avvicinando a lei, alle sue labbra, o forse era solo la sua impressione? Stava morendo, aveva probabilmente la pressione a mille e il battito a centottanta, non avrebbe retto quel momento, non sarebbe riuscita a sopportare le emozioni di un bacio.
Eppure, il ragazzo si stava avvicinando davvero, stava ormai sfiorando il naso della sua compagna di classe, poteva sentire il suo respiro agitato e le stava bisbigliando di stare calma, di non agitarsi.
Un momento e la ragazza sentì che le loro labbra si stavano toccando, si stavano -finalmente- baciando. Ci era voluto un lunghissimo anno ma alla fine ce l'hanno fatta, finalmente il più grande sogno di Marinette si era avverato e in quel bacio sentì come se anche Adrien l'avesse atteso per tanto tempo, non poteva credere che il ragazzo che amava ricambiava i suoi sentimenti.
Tutti gli studenti sorridevano e applaudivano contenti, tutti tranne Chloé che aveva voglia di picchiare qualcuno. Alya e Nino erano probabilmente i più felici tra la folla, finalmente i due ragazzi che avevano tentato in continuazione di far dichiare a vicenda i loro amici avevano completato la loro missione, pur non facendo niente, quella sera.
I due ragazzi si guardarono negli occhi dopo quel bacio, lei ancora con un espressione sorpresa e quasi con le lacrime agli occhi, lui che sorrideva dolcemente e le dava conforto con il suo sguardo.
«Marinette, io ti amo, probabilmente ci ho messo troppo tempo a capirlo...» Le bisbiglió lui accarezzandole i capelli scuri.
«A-Adrien, io... io devo confessarti che ho sempre avuto una cotta per te, sin dalla prima volta che ci siamo visti...» Balbettó timidamente lei, facendo sorridere ancor di più il modello, che le diede un altro bacio. 

                                                Fine