Capitolo 13
Nuovo capitolo!
Manca a poco, ormai siamo agli sgoccioli, ma ci saranno ancora dei bei momenti da vivere! 😁
Buona lettura a tutti, ASPETTO I VOSTRI COMMENTI!
Capitolo 13
POV DRACO
E' passato ormai quasi un mese da quando non vedo la mia famiglia.
Fortunatamente esiste la tecnologia babbana che mi ha permesso di fare delle videochiamate con Edward e di stargli accanto almeno virtualmente in questo suo percorso di recupero.
Lo vedo sempre meglio, pieno di energie e sereno.
E non vedo l'ora di abbracciarlo e riempirlo di baci.
Ho parlato con il mio bambino quasi tutte le sere da un mese a questa parte e mai una volta ho avuto la possibilità di vedere Hermione e di poterla anche solo salutare, guardare i suoi occhi che adoro e vederla imbarazzata per il mio sguardo insistente.
Ho sentito la sua voce in lontananza che richiamava Eddy per la cena o il suo dolce canticchiare di sottofondo.
E mi sono dovuto far bastare questi piccoli attimi per superare la nostalgia.
Ora sono molto teso e manca davvero poco.
Stamattina alle otto si sono aperte le votazioni e stasera, al party conclusivo, si saprà il vincitore, colui che diventerà Ministro per i prossimi quindici anni.
Il mandato è molto lungo qui in America ma non mi spaventa. Se dovesi essere il vincitore ho tante idee per cambiare il mondo magico americano e per renderlo più moderno ed efficiente.
E se al mio fianco dovessi aver la fortuna di avere Hermione ed Edward di sicuro non ci sarà da annoiarsi.
"Draco, è arrivato il momento di andare a prepararsi per il party. Devi ancora farti la doccia e vestirti." mi avvisa Theo risvegliandomi dai miei pensieri.
"Non me la sento Theo, davvero. Non sono dell'umore adatto. Ti farò una delega e andrai al posto mio. Il congresso sa qual è la situazione di Edward e capirà che non sono potuto andare. Tanto sento già che non ho speranze di vincere" gli rispondo amareggiato un po' per tutto: per la lontananza da Edward, il silenzio di Hermione e i feedback della campagna elettorale.
"Non se ne parla. La gente vuole vedere te, sei tu il candidato, sei tu il loro punto di riferimento. Pensa solo a farti una doccia, vestirti e a farti trovare alle 8 puntuale nella sala da ballo della Casa Bianca" mi ordina Theo.
Controvoglia mi smaterializzo a casa ed eseguo le indicazioni del mio amico come un automa.
POV HERMIONE
Sto guidando verso casa di Narcissa quando sento il suono del mio cellulare.
Schiaccio il bottone del vivavoce e chiedo ad Edward di restare in silenzio durante la chiamata.
"Pronto? Hermione? Ciao, sono Theo. Devo chiederti un favore importante" annuncia il fidanzato di Pansy.
"Ciiiiiaaaaoooo zio Theo" lo interrompe urlettando Edward
"Ciao piccolo, presto se tutto va bene ci rivediamo e mi fai vedere quel gioco che ti ha insegnato la zia Pansy, va bene?" chiede rivolgendosi a mio figlio.
"Va bene zioooo! Contaci!" risponde Eddy entusiasta.
"Ora fammi parlare con la mamma di una cosa importante" gli chiede gentilmente Theo e dopo il consenso ricevuto dal piccolo torna a rivolgersi a me.
"Come penso tu sappia già tramite Narcissa, Draco ha spiegato la situazione del piccolo al Congresso che gli ha accordato il permesso di partecipare da solo al party conclusivo tuttavia penso che sarebbe di grande aiuto se tu ed Edward riusciste a venire. Draco è molto stressato e soffre la lontananza da voi, la vostra presenza gli gioverebbe molto" mi confessa Theo con voce un po' triste.
"Theo, mi hai preceduto. Edward è stato dimesso ora e sto tornando a casa di Narcissa per recuperare i nostri abiti e prendere la passaporta. Non lo avrei mai lasciato solo in un momento tanto importante, sono sua moglie e lo amo con tutto il cuore, anche se ancora lui non lo sa" gli confesso senza vergogna.
"Non potevo ricevere risposta più gradita. Sono contento per voi. Sono sicuro che presto tutto si sistemerà. Allora ci vediamo dopo, ci saremo anche io e Pansy" e dopo aver salutato il piccolo interrompe la comunicazione.
Mi dispiace davvero che Draco stia male. Probabilmente un po' è anche colpa mia che non ho voluto parlargli per tutto questo mese.
All'inizio ero imbarazzata, non sapevo cosa dirgli e come comportarmi. Poi, quando ho fatto pace con la situazione e preso davvero atto della forza dei miei sentimenti ho scelto volontariamente di non vederlo per non far trapelare nulla.
Non volevo che succedesse così. Volevo guardarlo negli occhi, confessargli il mio amore e baciarlo fino a quando non avrebbe avuto abbastanza.
Fortunatamente il dottore ha dimesso Edward in tempo per l'evento a cui potrà partecipare anche lui.
Dopo aver indossato un bellissimo abito azzurro pastello con delle lievi decorazioni floreali e applicazioni e aver fatto mettere un piccolo smoking su misura al mio piccolino, afferro la passaporta e in pochi secondi mi ritrovo all'ingresso della Casa Bianca.
Percorro il lungo corridoio che conduce alla sala da ballo e alla fine di esso riesco a scorgere il profilo di Draco che è elegantemente appoggiato a una colonna con uno sguardo perso nel vuoto.
Mi avvicino il più silenziosamente possibile facendo segno al piccolo di rimanere in silenzio.
"Stai aspettando qualcuno Signor Malfoy?" gli chiedo sorridente quando ormai siamo a pochi metri da lui.
Mi è mancato tanto, davvero tanto e rivederlo con quello sguardo triste mi fa stringere il cuore nel petto.
Draco si volta sorpreso verso di noi e ci raggiunge subito con poche grosse falcate.
"Aspettavo voi Signora Malfoy e piccolo Malfoy" ci risponde stringendoci in un abbraccio e baciandoci entrambi sulle fronti.
"Siete davvero qui? Ci speravo tanto ma non pensavo..." Inizia Draco.
"Ho così tante cose da dirti..." continua con tono serio.
"Avremo tutto il tempo per parlare dopo. Ora andiamo che ci aspettano" gli sussurro in un orecchio avviandomi verso il portone della grande sala.
La festa è stata molto bella, con tanta musica e buon cibo e ho anche potuto parlare un po' dal vivo con la mia amica Pansy.
Sto proprio ascoltando il suo racconto della serata che ieri ha trascorso con Theo quando sentiamo una forte voce interromperci.
"Silenzio, silenzio! Eccoci arrivati al momento che tutti state aspettando. Finalmente gli esiti sono arrivati" annuncia Moonic che si è disposto sul palco.
Mi avvicino a Draco che stava parlando con Theo, gli prendo la mano e appoggio il mio volto sulla sua spalla.
E' qui che devo stare in questo momento, al suo fianco.
E' qui che voglio stare.
"Ti amo" gli sussurro all'orecchio
"Ti amo tanto marito mio" ribadisco accarezzandogli la nuca.
Non ho bisogno di dirgli altro, questo è quello che conta davvero.
Draco mi guarda sorpreso per una frazione di secondo per poi prendermi fra le sue braccia e baciarmi intensamente lasciandomi senza respiro.
Gli butto le braccia al collo e lo avvicino ancora di più a me per rendere questo contatto ancora più intenso.
"Ti amo anche io piccola!" mi risponde tra un bacio e l'altro guardandomi intensamente con i suoi occhi plumbei.
Intorno a noi sento solo applausi e grida.
POV DRACO
Hermione mi ha confessato che mi ama e io non posso ancora crederci.
Ma effettivamente quella stretta fra le mie braccia è lei, mia moglie, che mi bacia con passione.
Ci stiamo baciando non so da quanto tempo quando mi sento strattonare.
Intorno a me ci sono tantissime persone sorridente che applaudono e festeggiano.
Li guardo confuso e Theo, intercettando il mio sguardo, fa chiarezza.
"Hai vinto Draco! Ce l'abbiamo fatta! Sei tu il nuovo Ministro!" mi dice il mio amico abbracciandomi.
Non ci posso credere.
Ho vinto.
Il nostro progetto ha convinto gli americani che ci hanno premiato con i loro voti.
E per i prossimi quindici anni sarò il Ministro di questo mondo magico.
E mia moglie mi ha detto che mi ama.
Il pensiero inevitabilmente torna sempre a lei, al nostro amore.
"Vai Draco, è il momento del discorso" mi suggerisce Hermione indicandomi il palco.
Penso che questo sia il giorno più bello della mia vita.
Anzi, ne sono sicuro.
POV HERMIONE
Draco si allontana da me dopo avermi lasciato un ultimo bacio a stampo e si avvia verso il palco.
"Buonasera a tutti. Devo ammettere che in questo momento, nonostante i tanti mesi di preparazione, mi sento teso e imbarazzato. Tuttavia una cosa mi è chiara e non me la sono scordata: grazie a tutti, grazie davvero a tutti voi che mi avete sostenuto e che vi siete fidati di me e del mio progetto. Vi prometto che al centro delle mie attenzioni e del mio lavoro ci sarà sempre il vostro benessere e la nostra crescita. Le vostre voci saranno sempre ascoltate e accolte da me e dal mio staff e di esse ne faremo tesoro. Grazie ancora per la fiducia! Voglio inoltre ringraziare il Ministro Moonic per il lavoro che ha egregiamente svolto in questi sui quindici anni di mandato. Mi auguro che oggi sia il primo giorno di un prospero avvenire!" termina Draco con un sorriso sincero sul viso.
Dopo aver stretto la mano a Moonic e aver posato per qualche magic foto di rito scende velocemente i gradini e mi prende fra le braccia.
"Mi concede questo primo ballo First Lady?" mi chiede sorridendomi sghembo.
"Certamente Signor Primo Ministro" gli rispondo facendomi guidare verso il centro della pista ora sgombra visto che tutti si sono fatti da parte per lasciarci lo spazio per il ballo.
"Visto che non abbiamo avuto il primo ballo da marito e moglie godiamoci questo come se lo fosse" mi sussurra in un orecchio prima di lasciarmi un bacio sulla fronte, un gesto che io adoro e che trovo dolcissimo.
POV DRACO
Io ed Hermione, dopo aver ballato il nostro primo lento, affidiamo a Pansy e Theo un assonnato Edward che ha insistito per dormire dagli zii.
Sicuramente domani mattina li tirerà matti con le sue richieste culinarie sempre bizzarre e diverse ma dopotutto, visto il ritmo che stanno tenendo nella loro relazione, devono pur allenarsi per quando diventeranno genitori!
E io, in questo momento, non posso far altro che gioire della scelta del piccolo Malfoy che mi permetterà di passare una serata da solo con Hermione.
Baciamo la testina del piccolo e, dopo aver fatto i saluti di rito, ci smaterializziamo nel mio attico di New York.
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