BDSM Sub/Dom

Kris è nel suo studio quando suonano il campanello della sua villa,non si scompone più di tanto perché sa che il maggiordomo va ad aprire la porta.
Alla porta vi è un Dom che ha bisogno dei suoi servigi, si lui è un Master e se lo portano da lui vuol dire che è una persona difficile e siccome non voglio che va a finire come con l'ultima volta Tom è la persona incaricata ha portarmi gli slave .
il ragazzo è bello; capelli lunghi mossi e nero corvino, fisico asciutto quasi tendente a una donna,come movenze.
La particolarità di lui sono gli occhi gialli come il sole, ti avrebbe attaccato solo con quelli se poteva.
Kris, inizia dal collare di cuoio così da far capire chi è che comanda, poi in questa casa cammini scalzo e con la
testa sempre bassa.
Lui prova a replicare e subito arriva una frustata nelle chiappe.
Devi capire chi comanda.
Kris lo porta nella stanza rossa, questa è una stanza dove vi è un letto e un'armadio ,ma è particolare dentro c'è cose particolari e giocattoli di tutti i tipi.
L'ha fatto spogliare, l'ha fatto salire sopra il letto in ginocchio e il capo chino le mani dietro la schiena e si è spostato , visto da lontano è una statua greca.
Kris l'ha avvisato che quando scendiamo qui lui si deve mettere in questo modo,l'ho lasciato così per un po di tempo e intanto mi sono messo a sedere in una poltrona e guardo quello spettacolo, i suoi muscoli che si mettono in evidenza, i suoi occhi che brillano di voglia ,la sua asta che è quasi in tiro.
il pacco di Kris è stretto nei pantaloni, allora va vicino a Nessuno, prende delle manette, ritorna da lui
e le mette con facilità.
Dopo ritorna alla poltrona, è sempre più bello,Kris è in estasi "starei qui solo a guardarlo",ma deve insegnargli e quindi gli ordina con voce ferma "alzati".
Lui mi dice di no.