Cabron
Tri li condusse in vicoli sporchi e pieni di graffiti con frasi di puro idealismo sociale-economico, sembravano contenere tutte le motivazioni per migliorare lo schifo che c'era al momento. Effie, Sylvester, Hugh e Freddy si guardarono attorno per essere sicuri di non essere visti, Tri aveva pure tentato di tranquillizzarli quando si accorse dei loro sguardi diligenti:- Potete pure rilassarvi, qui non c'è più nessuno....mi pare-. Freddy le si avvicinò:- Sei sicura?-. Tri proseguiva rispondendo con titubanza:- A quanto so, essendo un'area in cui era quasi impossibile tenere sott'occhio gli abitanti della zona, l'hanno dichiarata off-limits-. Effie chiese stupita:- Le persone che ci abitavano....dove sono?-. Tri assunse un'aria cupa:- Chi poteva è riuscito a trasferirsi....invece....chi non poteva è finito in strada o abita da qualche parte abusivamente-. Sylvester sputò a terra, era un chiaro segno di sdegno.
Tri chiese a Sylvester, incuriosita dalla maschera:- Perché ti porti quella maschera?-. Sylvester gli rispose con un ghigno:- Mio padre mi ha messo questa maschera perché gli assomigliassi, in effetti il taglio alla bocca non mi fa molto male, oramai...beh! Credo che sia il mio fuoco a cicatrizzarla-.
Effie cambiò discorso:- Conosci qualche buon posto per rimanere al sicuro per lunghi periodi?-. Tri scosse la testa imbarazzata:- In realtà conosco buoni posti temporaneamente, diciamo che durerebbero per una settimana circa, forse anche di meno...-. Hugh borbottò:- Forse non è stata una buona idea...portare una ragazzina con noi-. Gli altri tre gli lanciarono un'occhiataccia mentre Tri fece finta di niente.
Black si guardò attorno:- Mi manca la mia pizzeria sapete?-. Hugh lo guardò ammirato:- Dirigi una pizzeria!? Devo andarti a trovare allora!-. Black, ride guardando i ragazzi:- Non è possibile purtroppo, forse ve lo spiegherò un giorno-. Gli altri mugugnarono per protesta, Black aggiunse sorridendo:- Magari vi porto una fetta di pizza-. Fa l'occhiolino.
Fu solo allora che sentirono uno stridio di gomme, più un motore aliants (motori anti-gravità usate in macchine molto costose), spuntarono dal vicolo in cui erano diretti ben quattro moto da corsa, due fuoristrada e una limousine con il motore aliants.
Sulle moto e nei fuoristrada c'erano persone poco raccomandabili, alcuni asiatici e tutti gli altri di colore, vestiti malamente ma, portavano con sé pistole o mazze, dalla limousine scesero prima due uomini grossi come armadi con dei fucili a pompa, mentre l'uomo che scese dietro di loro era un uomo sui cinquant'anni, occhiali da sole, i capelli bianchi (forse tinti), due collane d'oro e un Rolex, aveva giacca rossa con camicia nera e pantaloni rossi, stretti.
Hugh chiese:- Che ci fa un vip, qui?-. Tri gli rispose con cautela:- Lui NON è un vip-. L'uomo fece un segno ai propri uomini, i quali puntarono le armi. Poi chiese:- Tri non hai parlato di me a questi giovani ignoranti? Comunque ragazzo non osare neanche pensare che io sia un vip-. Freddy chiese indifferente a Tri, aveva un mezzo sorriso:- Fai pure le presentazioni Tri, se vuoi-. Tri prese fiato
:- Allora lui è Cabròn, il boss della zona...-. Cabròn la corresse con un tono minaccioso:- Il "Grande Cabròn"...-. Tri ripeté con uno sbuffo:- Il Grande Cabròn. Mentre loro sono Effie, Sylvester, Freddy e Hugh-. Uno degli uomini di Cabròn schernì Effie:- EHI! Maialina! Mi presenti la tua nuova amica puttanella?-. Effie voleva trasformarsi e mangiarsi la bocca dello sbruffone ma, Cabròn puntò la pistola al suo uomo.
Aveva una Revolver con il manico tempestato di gemme preziose, l'uomo smise di ridacchiare per sé. Cabròn lo guardò con occhi pieni d'ira:- E così che si trattano gli sconosciuti? E COSI?!-. L'uomo rispose tremando:- No, boss...-. Il boss gli mise la pistola sulla tempia, gli urlò in faccia
:- Parlo solo io, TU FATTI I CAZZI TUOI!!-. Gli tolse la pistola ma, prima gli diede un pugno allo stomaco, si rivolse a loro con un tono più pacato:- Allora....dicevamo? Ah, si! Ci siamo presentati....ora....ditemi ragazzi, che ci fate nel mio territorio? Non avete pagato l'entrata per questa zona? Tri sono profondamente deluso da te, mi devi ancora dei soldi per uscirne dalla accusa di furto minorile e a loro non fai pagare?!-. Freddy intervenne, mettendosi di fianco a Tri:- Quanto ti deve?-. Cabròn gli si avvicinò, lo squadrò da capo a piedi, si mise di fronte a lui, entrambi si guardarono negli occhi:- Duecentosettanta dollari, gentiluomo negro-. Freddy sorrise, divertito
:- Ammetto che è la prima volta che qualcuno mi chiama gentiluomo, ti ringrazio-. Si tolse il cappello e lo rovesciò, prese dei soldi, li conto e glieli porse:- Duecentosettanta con un extra per essere venuti qui, soddisfatto?-. Freddy e gli altri fecero segno di avanzare ma, Tri venne fermata, Cabròn le sussurrò minaccioso:- Tu sei pur sempre mia, picc....!?-. Freddy lo prese per la spalla e lo girò con la forza:-EHI!-. Gli uomini di Cabròn gli puntarono le armi.
Inaspettatamente Sylvester si mise a ridere:- Voi vi credete più pericolosi di noi solo perché possedete delle armi?! Credo che qualcuno dovrà morire-. Hugh si mise in mezzo:- Calmati! Non sono i nostri nemici, loro-. Cabròn si sistemò la giacca, fece che tutto ciò che era successo non fosse stato niente, finché non sparò in testa a Freddy, lasciando i ragazzi senza parole.
Cabròn era soddisfatto ma, si accorse che Freddy era rimasto in piedi, il proiettile gli aveva distrutto una parte della fronte, rivelando circuiti, metallo e carne viva, usciva un miscuglio di sangue e un liquido giallo.
Freddy con la mano libera lo prese per il collo e lo sollevò da terra, gli uomini di Cabròn erano impietriti, la testa di Freddy sembrava muoversi in più direzioni come se l'occhio umano non poteva vedere la velocità degli scatti della testa, gli occhi erano diventati rossi.
Il tono umano di Freddy era diventato più robotico:- M-MAI-UCCIDERE-E-E-UN-ANIMATRONIC-PERCHE'-TU-U-O-CHIUNQUE-ALTRO-NO-NON-NE-SARESTE-IN-GRADO. CAPITO!!!??-. Freddy non attese una risposta, bensì lasciò il microfono (il quale rimase a levitare in aria) che usò l'altra mano per mettersela in faccia.
Si sentirono degli ingranaggi e un attimo dopo la faccia umana si tolse rivelando la testa di un robot con gli occhi umani, color rosso, vene e tubi che s'inserivano in parti meccanici e carne viva o morta che fosse. La carne era attaccata sintenticamente con i pezzi di ferro che formavano la mandibola e tutto il resto.
Di seguito urlò in faccia a Cabròn, emettendo un urlo disumano che fece gelare le vene a tutti i presenti, riprese la sua voce umana:- Sono stato CHIARO?!-. Cabròn annuì, impaurito.
Tri gli venne vicino:- Non ucciderlo, ci può essere d'aiuto-. Hugh ed Effie esclamarono:- D'aiuto?-.
La fanciulla continuò:- Suo figlio è nell'arena-. Freddy lanciò un'occhiata agli altri, Sylvester gli fece cenno e Freddy, il quale tolse la presa, facendo cadere l'uomo, si rimise la faccia e prese il microfono. Borbottò sovrappensiero:- Davvero interessante...-.
Cabròn chiese, confuso:- Cosa centra mio figlio?-. Sylvester lo aiutò ad alzarsi:- Vogliamo annientare questo crudele governo ma, per farlo, dobbiamo distruggere i luoghi più importanti giusto?-. Cabròn li fisso, il suo sguardo da impaurito divenne serio e un luccichio negli occhi si accese, ridacchiò:- Tieniti gli amici vicino ma, con i mostri si devono tenere ancora più vicino-. Prese la mano di Sylvester e si alzò.
Un'alleanza era fatta.
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