XXII (R)
"Mie care nipoti,
se state leggendo questa lettera significa che sono andata incontro alla morte. Probabilmente se state leggendo questa lettera significa che una di voi due è diventata la nuova guardiana della Terra. Non disperare tesoro mio. Sarà un compito molto difficile per una ragazzina di diciassette anni, ma io so che riuscirai a percorrere la strada giusta. Vostro nonno vi avrà sicuramente detto che gli ho fatto togliere i poteri a vostra madre e a vostra zia, l'ho fatto perché pensavo che estirpando dalle radici il potere magico, voi tutte sareste state salve, ma se state leggendo questa lettera la mia missione non è andata a buon fine. Spero che a casa stiano tutti bene. Avrei voluto che almeno una delle mie figlie ereditasse i poteri, ma avevo paura del futuro a cui sarebbero andate incontro. Non avevo pensato e calcolato che i poteri magici estirpati da vostra madre e da vostra zia sarebbero stati trasferiti in voi, l'ho scoperto soltanto dopo la nascita di Amanda. E durante la seconda gravidanza di Christina. Un enorme potere magico vi aveva sempre circondate sin dalla nascita di Amanda e anche durante la seconda gravidanza di Chris. Eravate così potenti, che anche per me fu difficile provare a togliervi i poteri. So che ora penserete che io sia una stronza, ma più avanti capirete che ho provato a farlo per il vostro bene. Tranquille, il vostro potere magico risiede tutto in voi. Neanche una goccia del vostro potere è stato cancellato. Siete molto più forti e potenti di quanto pensassi, quindi so per certo che una di voi due sarà in grado di essere una bravissima guardiana della Terra. L'altra potrà diventarne la protettrice o una guardiana dei Tesori Sacri, quindi non disperate.
Avis, probabilmente sei diventata tu la guardiana della Terra perchè Amanda è nata il giorno prima di Halloween quindi voglio solo dirti che sono fiera di te e che da lassù ti proteggerò, vi proteggerò entrambe.
Vostro nonno è un brav'uomo quindi cercate di credere alle sue parole anche se vi sembreranno strane all'inizio.
Vi voglio bene piccole mie. Vi proteggerò sempre."
Nonna Mavis x
Con le lacrime agli occhi e un groppo in gola sempre più fastidioso e soffocante, lasciai scivolare dalle mie mani la lettera che avevo trovato nella prima pagina che cadde al suolo in muto silenzio. Tirai su con il naso poi girai pagina e la calligrafia elaborata e fine di mia nonna rifece la sua comparsa. La prima pagina era datata primo novembre millenovecento.
"1 Novembre 1990
Christopher, il mio protettore, mi ha fatta nascondere in una grotta per potermi proteggere dai cacciatori che ci stavano dando la caccia. Vicino al fuoco, che Chris aveva acceso con la sua magia, mi sto riscaldando e con il bagliore che emanava la lanterna scrivo questa mia prima pagina di diario.
Ho paura. Ho davvero paura. La mia vita è cambiata nell'esatto momento in cui ho compiuto diciassette anni il 31 ottobre. Christopher che da sempre era stato il mio migliore mi spiegò ogni cosa, persino che lui mi aveva sempre protetta perché era anche il mio protettore. Ovvero una persona che darebbe la vita per proteggere quella della guardiana. Io sono la guardiana della Terra. Me lo sarei dovuta aspettare. Sin da bambina amavo la natura. Passavo ore a curare le rose che la mia famiglia teneva nel cortile di casa. Ma la cosa che più mi fa paura è che questi cacciatori mi vogliono per qualcosa di losco. Chris sta cercando di scoprirlo, ma ho paura che avvicinandosi troppo ai cacciatori potrebbe morire e questo non me lo perdonerei mai. Io amo Christopher. E' l'unica persona che io abbia mai amato ma a cui non ho mai confessato i miei sentimenti e adesso trovandomi, trovandoci in questa situazione voglio farlo. Voglio confessarmi, voglio confessare il mio amore per lui, non importa se rifiuterà. Voglio solo essere sincera con i miei sentimenti almeno una volta nella vita. Voglio che lui lo sappia prima che io morirò per mano dei cacciatori.
Christopher non è ancora tornato e io mi sto davvero preoccupando. Ho la mano che trema per l'ansia e le lacrime che cercano prepotentemente di uscire dai miei occhi. Chris, ti prego torna in fretta."
Sfogliai un bel po' di pagine, fin quando notai il nome di mia madre e mi fermai, pronta a leggere quella pagina di diario.
"28 Dicembre 1968
Tre giorni fa la mia piccola Christina Louise è nata. Ancora non ci credo. Sono così felice di poter tenere tra le mie braccia quella piccola e bellissima creatura che io e Chris abbiamo donato al mondo. E grazie a Dio, la fortuna ha girato dalla mia parte, dato che la mia bambina non è nata il 31 ottobre e quindi non potrà essere lei la futura Guardiana della Terra.
Io e Chris ci siamo trasferiti in una casa nel mondo umano per cercare di tenerci lontani dalla vita magica - per me e Chris ovviamente sarà impossibile - e dai cacciatori, così da poter donare una vita normale alla nostra bambina.
Ho già riferito a Chris che alla nostra bambina dovrà estirparle i poteri magici così da non essere presa di mira dai cacciatori di Streghe e dalla Streghe stesse e per poter crearsi poi in futuro una famiglia senza avere problemi con la magia, anche se questa cosa un po' mi rattrista perché non potrò insegnarle ad usare la magia e a creare incantesimi.
La mia piccola Christina ha un unico ciuffetto rossastro sulla fronte, due grandi e brillanti occhi azzurri e adorabili guanciotte morbide che mi fanno venir voglia di mordergliele. Ha una pelle morbida e vellutata ed è così profumata. Sa di pesca e vaniglia. E' il mio piccolo amore.
Non avrei mai pensato che avere un figlio sarebbe stato così emozionante. I primi due giorni non avevo fatto altro che piangere dalla gioia, persino durante l'allattamento della mia bambina.
Christopher da quando è nata la bambina ha un sorriso così raggiante che ha contagiato un po' tutti, ovvero il resto del clan dei Guardiani.
Dorothea Golthel, la guardiana del Fuoco, dopo la nascita di Christina mi ha regalato un vestitino color panna così bello ed elegante e munito di fiocco rosso da legare sulla testa che non vedo l'ora di farlo indossare alla mia bambina.
La piccola sta piangendo quindi ora devo scappare, continuerò a scrivere più tardi. Ciao ciao."
Sfogliai altre pagine, riuscendo comunque a cogliere altri ricordi di mia nonna alle prese con mia mamma da piccola, fino a soffermarmi sul giorno dopo la nascita di mia zia Sharon e incominciai a leggere quella pagina di diario.
"30 Novembre 1975
Con grande gioia, mio caro diario, ti annuncio che la mia dolcissima Sharon Victoria è nata. È nata esattamente ieri ed è veramente bellissima. È in ottima salute. Mangia e dorme e piange molto. Penso sia normale. Anche Christina piangeva molto durante i primi mesi. A proposito di Christina, è stata proprio lei ha scegliere il nome di Sharon. La sorellona più grande è molto felice di avere una sorellina da coccolare. Siamo tutti così felici che ancora stento a crederci. Sharon, come Christopher, ha una testolina piena di capelli biondo cenere e due piccoli occhi grigi. Christopher pensa che la bambina quando crescerà prendere anche lei il mio stesso colore di capelli. Un po' ci spero. Sarebbe bello vedere entrambe le mie figlie con una chioma rossa, proprio come la mamma.
La mia Sharon è nata nello stesso anno della figlia di Lydia Arveldis - pace all'anima sua. L'adorabile Miriel è nata il 31 ottobre ed è identica alla madre. Ha i sui grandi occhioni verdi e i capelli di un biondo così chiaro da sembrare quasi bianchi. Purtroppo i cacciatori di Streghe sono riusciti ad uccidere sia lei e che John - anzi hanno ucciso tutti i guardiani, tranne me - e, la piccola Miriel è stata affidata all'accademia Black Roses di cui il padre di Christopher ne è a capo. La nuova guardiana dello Spirito sarà Miriel ed io non posso fare altro che vegliare su di lei, d'altronde sono la sua madrina, oltre che migliore amica di sua madre.
Mi mancano. Mi mancano tutti. Sono l'unica ad essere riuscita a sopravvivere dei guardiani della Notte e solo ed esclusivamente grazie a Christopher che ha rischiato di perdere completamente i poter pur di salvarmi. Mi manca quella pazzoide di Lydia, mi manca ogni cosa di lei e, ancora non posso crederci che sia stata uccisa. La sua piccola Miriel dovrà crescere senza genitori e, al solo pensiero che sarebbe potuto succedere anche a me, delle lacrime calde scivolano lungo le mie guance.
Mi manca la mia adorabile Dorothea che ha dato alla luce due splendidi maschietti: Julian e Robert, di cui uno porterà avanti la discendenza di guardiano del Fuoco. Il forte Frank Cedweril, il quale ha donato ad Annie - fortunatamente ancora viva - due figli stupendi: un maschietto, Loris e una femminuccia, Louise, la quale porterà avanti la discendenza di guardiana dell'Aria. E la timida Demetria Aithes che non ha potuto nemmeno dire addio alla sua piccola bambina dai capelli nerissimi, Anastasia, la quale porterà avanti la discendenza di guardiana dell'Acqua. Di protettori rimasti vivi ci sono solamente: il mio Chris, Annie e Ian, marito di Demetria. Tutti gli altri purtroppo sono morti insieme ai guardiani della Notte."
All'improvviso la suoneria del mio cellulare mi fece sobbalzare dallo spavento e battere il cuore freneticamente nel petto. Scagliai involontariamente e spaurita il diario dietro alle mie spalle, che andò a colpire il muro retrostante per poi scivolare sul cuscino del mio letto in un tonfo sordo.
Presi alla svelta il mio zainetto e individuai il cellulare che con lo schermo illuminato e la suoneria a tutto volume segnava il nome di Sabrina.
‹Pronto?› risposi schiarendomi la voce dopo aver trascinato la cornetta verde verso destra.
‹Avis dove diamine sei?! Siamo da tua nonna Julis, ma di te nessuna traccia. Tua nonna non sapeva nemmeno che dovevi andare da lei! Sono davvero incazzata! Dove cazzo sei finita? Sei sparita da quasi tre settimane e non ti sei più fatta sentire! Eravamo così preoccupate per te. Sei per caso scappata con quel ragazzo che si era presentato davanti a scuola? Oddio, Avis non fare cazzate e torna a casa! Se ne sei davvero innamorata allora scappare non è la soluzione. Puoi parlarne civilmente con i tuoi genitori, spiegare la situazione ovvero che ami uno più grande di te e vedere come andrà› la voce di Sabrina era un misto tra la preoccupazione e rabbia. Era davvero arrabbiata e il tono di voce che aveva usato nella sua sfuriata, mi aveva fatto accapponare la pelle dalla paura. Fantastico, ci mancavano solamente le mie migliori amiche. E adesso che diamine dovevo fare?
‹S-sabrina non è come pensi› balbettai a corto di parole e con il cuore in gola per il nervosissimo. Cosa potevo raccontarle? La verità? Una grande, grandissima bugia? Oddio, ero nel panico più assoluto!
‹Oh davvero?› domandò sarcasticamente dall'altra parte della cornetta.
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