Godric's Hollow

Quando i genitori di James morirono, gli lasciarono in eredità tutti i loro averi, ma la casa a Godric's Hollow fu il loro regalo di matrimonio. Era una casa affascinante, situata in un villaggio tranquillo, perfetta per i due sposi.

Fu subito chiaro che James non aveva la minima idea di come arredare la casa, così fu Sirius ad aiutare Lily a rendere quel posto casa.

Lily cominciò con il salotto, comprando due enormi divani e, in parte persuasa dai consigli di Remus, anche un'enorme libreria che trovò in un mercatino d'antiquariato.

Sirius, invece, provvide a comprare un intero set di arnesi per cucina.

Lily comprò, inoltre, un assortimento di fiori variopinti che sistemò in ogni angolo vuoto della casa.

Remus e Sirius erano grandi fan degli oggetti venduti a coppie, perciò comprarono: il lavandino di lei e quello di lui, la sedia di lei e quella di lui, la lampada di lei e quella di lui.

Lily e James passarono all'incirca tre settimane a dipingere la camera da letto con una particolare tonalità di crema che James aveva scelto appositamente. (Lily non riusciva a capire la differenza tra tre identiche tonalità di color crema, ma James insistette nel dire che ognuna di loro aveva una "luminosità" differente).

Durante il lavoro, James fece oscillare accidentalmente il braccio verso Lily, disegnando un enorme linea di color crema sul viso della moglie.
«Potter!»
«Oh scusami, piccola, non volevo–»

Il pennello di Lily si scontrò, non-così-accidentalmente, con la faccia di James.

Per il quarto d'ora che ne seguì i due iniziarono una vera e propria guerra, ridendo istericamente e versando più vernice l'uno sull'altra di quanta ce ne fosse sulle pareti, e concludendo la battaglia baciandosi sul pavimento completamente coperto dalla vernice.

Tre settimane di duro lavoro dopo, il luogo che Lily e James (e Sirius) chiamavano casa, era finalmente completo. Poterono finalmente rilassarsi e concentrarsi sulla guerra che stava travolgendo il loro mondo.

Ma poi Lily scoprì d'essere incinta.

E la vita a Godric's Hollow, già non troppo tranquilla per via della presenza dei Malandrini, dovette prepararsi ad accogliere un po' di rumore in più.

Ma nessuno si lamentò (beh, Sirius giusto un po', dato che era sempre lui quello al centro dell'attenzione, ma Remus provvide a zittirlo).

Inizialmente, James fu un po' agitato, e Lily gli consegnò otto libri diversi con consigli ai genitori inesperti.

Sirius prese la faccenda sul personale, decidendo che quello di creare il miglior asilo nido per quel bambino sarebbe stato l'incarico più prestigioso della sua vita, e, per giorni, si chiuse nella sua seconda camera da letto, non autorizzando nessuno ad entrare fin quando non ebbe finito.

Peter arrivò a Godric's Hollow con un passeggino ed un seggiolone, e Lily e James apprezzarono molto quel gesto, dato che non vedevano molto Peter in quel periodo.

Remus comprò una collezione di libri per bambini che desiderava leggere al piccolo.

Lily fu la prima a impegnarsi affinché tutto fosse a prova di bambino, sistemando i coltelli da cucina nel ripiano più alto della credenza. James all'inizio fu confuso e chiese cosa fossero "i provvedimenti a prova di bambino".

James divenne ossessionato dalle cose "a prova di bambino".

Cominciò a tamponare ogni singolo angolo della casa (davvero, ogni singolo angolo) con i cuscini. Nascose ogni oggette potenzialmente tagliente (dalle forbici alle spazzole per capelli).

«Davvero, James?»

«Lily, tu non capisci. E se ci conficca un occhio per sbaglio?»

Comprò delle sbarre aggiuntive per le scale, lucchetti per la tavoletta del water, sostituì i vasi di ceramica con quelli di plastica, cuscini per le sedie del tavolo.

Poi, un mese prima la nascita del bambino, Sirius mostrò finalmente l'asilo che aveva ideato per lui.

Aveva dipinto tutto il mobilio, dalla culla alla piccola libreria, con un diverso color pastello.

Inoltre, aveva posizionato un carillon sulla culla, che mostrava tutti pianeti e, grazie ad un incantesimo, anche le fasi lunari. Aveva, in più, aggiunto anche la stella Sirio come orbita aggiuntiva.

Ma la cosa più splendida che fece fu quella dipinta su uno dei muri. Era una sorta di murale. Vi era dipinta una foresta, piena di piante e alberi, e con una radura nel centro. A camminare in questa radura vi era un enorme cane nero, accompagnato da un altrettanto grande lupo grigio, e un piccolo topo tra le loro zampre. Accanto a loro, ai piedi di un albero, vi erano un cervo ed una cerva, che sonnecchiavano con aria serena, ed un piccolo cerbiatto tra i due, che dormiva protetto dai suoi genitori.

James abbracciò suo fratello con le lacrime agli occhi, non poté esprimere a parole quanto gli fosse grato.

Poi, Harry nacque. I Potter gli trasmisero tutto il loro amore, e la casa prese vita ancora di più.

Remus e Sirius andavano a trovarli ogni giorno, fin quando non arrivò la Profezia, ed i due presero a vedere i loro amici sempre meno.

Un'ombra oscura sembrò calare su quella casa, ma James e Lily restarono forti. Per loro, per Harry.

E, nonostante James sentisse la mancanza di Sirius più del dovuto, o Lily sperasse che Remus fosse lì a preparare la cioccolata calda, continuarono a voler a tutti costi vivere allegramente come erano soliti fare. James prese ad usare gli incantesimi di levitazione sempre di più, per scaturire le risate di Harry.

Perché, sebbene il loro mondo stesse candendo a pezzi, James e Lily Potter si amavano abbastanza da costruirne uno nuovo.

Fino alla notte oscura di Halloween quando, dopo una giornata passata a disegnare le zucche, Harry Potter perse tutto. La casa che i suoi genitori aveva costruito con amore fu distrutta. Perse i grandi divani del soggiorno, gli untensili da cucina, i cuscini agli angoli della casa e le sbarre aggiuntive delle scale. Perse la collezione di libri che avrebbe dovuto leggere gli anni a venire. Perse due persone che avevano sacrificato tutto, per tenerlo al sicuro. Ed una volta che l'incantesimo fu lanciato, tutto quello che aveva sul cammino fu distrutto.

E nel suo cammino c'era un murale, anche questo distrutto, raffigurante un cervo, una cerva, un cane, un lupo ed un topo, tutti che contemplavano il piccolo cerbiatto con amore.



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Allora, mi scuso da morire per l'assenza (una settimana, wow) ma ero in vacanza e avevo pochissimo tempo per pubblicare.

Vi mando tanto cioccolato per farmi perdonare.
*lo regala*

Fatto il misfatto

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