Gli occhi verde smeraldo di Lily Evans erano puntati sull'altra sponda del lago, dove James Potter stava parlando disinvoltamente con una delle sue migliori amiche, Marlene McKinnon.

Alice si sedette al suo fianco, buttando lì dei commenti riguardanti la pozione Amortentia della lezione di un'ora prima, «Allora, tu cosa hai sentito?» le chiese distrattamente.

Quando Lily non rispose, Alice si voltò verso di lei notando l'espressione di sasso sul suo volto, «Lily?».

La rossa la guardò, «Cosa?!» sbottò.

Alice sussultò, «Woah – ti stavo semplicemente chiedendo quali profumi avessi sentito nell'Amortentia» le disse, alquanto stupita del tono scontroso dell'amica – decisamente raro in lei – e alzando le braccia.

«Oh... non lo so» confessò Lily, «L'odore dello shampoo di Potter aveva impuzzolito la classe intera».

Alice la fissò incredula, «Sei ser – ... stai scherzando, vero?!» esclamò.

La rossa la guardò confusa, «Cosa?».

Alice si voltò in direzione del punto che l'amica stava fissando precedentemente, «Ah» fece, «Questo spiega molte cose».

Lily deglutì e abbassò lo sguardo sulla sua pergamena vuota, «Non capisco cosa vuoi dire» insistè.

L'amica alzò gli occhi al cielo e la guardò scuotendo il capo. «Bel tentativo, Evans. Tu sei gelosa!» Alice ghignò.

Lily la guardò esasperata, «E di cosa dovrei essere gelosa, scusa?».

«Di Marlene, ovviamente. È l'unica ragazza, a parte te, in cui Potter ha mostrato un remoto interesse e tu odi questa cosa» esclamò Alice.

Lily la fissò, col cuore che le martellava nel petto, e insistè nuovamente: «Questo non è assolutamente vero».

Alice fece spallucce, mentre un sorriso meschino si faceva largo sul suo volto, «Sto solo dicendo – è cambiato molto nell'ultimo periodo, è meno fastidioso e tu, cara mia, te ne sei accorta meglio di qualunque altro. Senza contare il fatto che è diventato veramente - ».

Lily le lanciò contro la sua piuma d'oca, colpendola per poco sulla fronte. «Sta' zitta!» sbraitò.

Fatto il misfatto