Ecco la ragione per cui Sirius non fu più autorizzato a commentare le partite di Quidditch.

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«Benvenuti alla 187esima partita di Quidditch annuale!»

«Oh, ne avevamo già parlato» mormorò la McGranitt tra sé e sé prima di dire ad alta voce: «Signor Black, noi non numeriamo le partite in questo modo».

«Beh, dovremmo» rispose Sirius prontamente, «Sarebbe più facile tenerle a mente».

«Io credo che il sistema che usiamo ora funzioni più che bene» replicò la professoressa, irritata.

Con un cenno al capo ed un occhiolino, Sirius rispose: «Oh, capisco. Si usa il principio del "se non è rotto, non aggiustarlo". Afferrato. I cambiamenti sono difficili».

La professoressa McGranitt alzò lo sguardo sul cielo, come per lanciare una preghiera a qualunque divinità fosse disposta ad ascoltarla, e poi disse: «Signor Black, quando le ho chiesto di sostituire il signor Harper per commentare la partita, mi aveva promesso che non si sarebbe comportato male».

«Davvero?» chiese Sirius innocentemente.

Con lo sguardo furioso della professoressa, Sirius alzò gli occhi al cielo e rispose: «Sì, professoressa. Lo prometto».

Nonostante il fatto che avesse la netta sensazione che presto se ne sarebbe pentita, la professoressa McGranitt annuì, facendo capire a Sirius che poteva iniziare a commentare la partita.

Entusiasta, Sirius disse immediatamente: «Buon giorno, Hogwarts!».

«Sono le due del pomeriggio» lo interruppe la McGranitt.

Ignorandola, Sirius continuò: «Benevenuti alla prima partita della stagione».

«Questa è la quarta partita» lo corresse la McGranitt.

«Su di un lato abbiamo i valorosi, pieni di talento e coraggiosi Grifondoro!».

La gente prese ad appludire energicamente mentre i Grifondoro si sollevavano da terra con le loro scope.

«Sull'altro lato abbiamo i brillanti, saggi e creativi Corvonero!».

Ed ecco applausi dallo stesso entusiasmo di quello di prima.

«Che inizi la battaglia!»

«Non è una battaglia» sospirò la McGranitt, domandandosi se sarebbe riuscita a sopravvivere ad una partita di Quidditch con Sirius al suo fianco.

«E le palle sono state lanciate in aria» disse Sirius, guardando i due Bolidi che venivano liberati dalla scatola in cui erano imprigionati ed il Boccino d'Oro volare intorno ai due Cercatori prima di allontanarsi velocemente, «Oh, ragazzo, stai attento a quelle due palle nere. Sembra che vogliano tenere occupati per un po'».

L'allenatore si posizionò al centro del campo con la Pluffa, che lanciò in aria in modo che i Cacciatori la prendessero.

«E anche la Pruffa è stata liberata!».

«Si chiama Pluffa» lo corresse la McGranitt.

«Ed ecco Kelly dalla squadra dei Corvonero che tiene stretta la Pruffa e si allontana di corsa con la sua scopa».

«Signor Black, si chiama Pluffa» lo corresse nuovamente la McGranitt.

«E Kelly passa la Pruffa a Rick. Ed ecco che ritorna a lei. Ed ora di nuovo a lui. Adesso di nuovo a – whoa. A nessun altro gira la testa qui? Certamente le cose andranno meglio del semplice – WHOA! Rick ha lanciato la palla in quei cerchi lì. Davvero triste per i Grifondoro, perché pare che i Corvonero abbiano già acquistato 15 punti».

«No» disse la MGranitt con un respiro profondo, «10 punti. Solo 10».

«Sì, ma credevo che la loro manovra eccezionale meritasse dei punti in più».

«Non è così  che funziona il gioco» rispose lei. «Mi aveva detto che conosceva le regole, signor Black, ma ora ho l'impressione che non abbia idea di cosa stia facendo».

Sirius la derise, «Ovviamente so cosa sto facendo. Vivo nel dormitorio con James. Crede davvero che noi non abbiamo mai parlato delle regole del Quidditch? Ah, e parlando della strega... » Sirius scattò in piedi e agitò freneticamente la mano verso i giocatori. «HEY, JAMES! HEY! GUARDAMI!».

James agitò la mano come a dire "lasciami in pace" prima di tuffarsi in picchiata con la sua scopa, togliere la Pluffa dalle mani di Corvonero e correre a fare goal.

«Che maleducato» disse Sirius, chiaramente contrariato che il suo amico lo aveva ignorato. «Avrete pensato che avrebbe preso una piccola pausa per salutarmi. Ma no. Lui preferisce prestare tutta la sua attenzione alla Pruffa. Il che dimostra cosa ritiene più importante».

«10 punti a Grifondoro» la McGranitt si affrettò a dire, togliendogli di mano il microfono.

«Oh no» dichiarò Sirius riprendendo il microfono, «Dopo il modo in cui mi ha trattato? Io dico di togliere a Grifondoro 20 punti».

La McGranitt alzò gli occhi al cielo. «Non può togliere punti alla squadra».

«Oh, e invece posso».

«No, le assicuro che non può».

«Oh, e va bene» fece Sirius con stizza, «Allora aggiungerò a Corvonero 20 punti».

«Non può fare neanche questo» disse la professoressa, mentre i Corvonero segnavano di nuovo. «Possiamo solo aggiungere 10 punti, dato che hanno segnato di nuovo».

«Ugh, bene» rispose Sirius scoraggiato, agitando la mano come a voler lanciare punti.

La McGranitt afferrò il foglio dei punteggi, decidendo che sarebbe stato meglio se lo avesse fatto da sola.

«E Roger prende possesso della Pruffa e la passa alla bellissima Kelly» continuò Sirius, fermandosi un attimo per aggiunge «mmh – non mi dispiacerebbe uscire con lei, l'avete vista? È bellissima. Un po' fredda, certo, ma bellissima».

«Signor Black - » cominciò la McGranitt.

Sirius la interruppe, «Sto solo aggiungendo un po' di pepe ai commenti, professoressa. No, danno fatto. Kelly la passa a Rick, che la passa a Roger, e – VIENE INTERCETTATA DA AMELIA! Grande, ragazza. Sei uno schianto oggi».

«Signor Black, la smetta di commentare le giocatrici».

«La farebbe sentire meglio se commentassi i giocatori maschi allo stesso modo?» ribattè Sirius dolcemente, «Amelia la passa a Gerry, che sembra davvero attrente nella sua divisa da Quidditch. Posso sentire un "dannazione sì" se il pubblico è d'accordo?».

Sirius sorrise compiaciuto quando un gruppo di spettatori urlò "dannazione sì".

«Gerry passa ad Amelia che corre per rubare e SÌ! Segna superando il Portiere! Avresti dovuto pensarci due volte prima di metterti contro i Grifondoro, Marian!»

Marian, il Portiere dei Corvonero, rispose con un gesto maleducato.

«Va bene, ma ora dov'è la Pruffa?» chiese Sirius, scrutando nel campo. «Ah, eccola, e – WHOA! La palla nera ha quasi disarcionato Adrian dalla sua scopa! Qualcuno deve fare qualcosa a riguardo!»

«Si chiama Bolide, Black» disse la McGranitt esasperata. «è questo quello che fa. E, comunque, altri 10 punti a Grifondoro».

«Il Polide?» chiese Sirius.

«Bolide» lo corresse la donna.

«Blolide?».

«BO-LI-DE. E 10 punti a Corvonero».

Muovendo le sue dita in un gesto "ah-ah", Sirius disse: «Ah, so di che palla sta parlando. Il Polide. Palla maledetta. Probabilmente inventata da qualche dannato Serpeverde per far soffrire gli altri».

«Signor Black -».

«Sto solo dicendo» rispose Sirius, alzando le braccia. «Che se non fossero così aggressive, Adrian non avrebbe avuto bisogno di scappare via».

«Lui non sta scappando via» disse la McGranitt, prendendogli di mano il microfono. «Ha visto il Boccino!».

Sirius riprese il microfono, «Il Buccino? Hey! Hey gente! Smettete di fare quello che state facendo! Adrian sta per prendere il Buccino!».

«Il Boccino!» urlò la McGranitt, agitando le braccia e rischiando per poco di colpire Sirius.

«Sta per prenderlo! Si muove molto meglio di Steven-dalla-faccia-da-Troll».

«Signor Black, non insulti gli altri giocatori» disse la McGranitt, sedendosi e continuando a tenere gli occhi fissi sul campo.

«Ma è la verità» rispose Sirius, «Sembra che la sua faccia sia schiacciata. Hey, non pensate anche voi che si sia schiacciato la faccia con un Polide da bambino? Ripetutamente?».

«10 punti a Corvonero» urlò la McGranitt, facendolo scansare e prendendo il microfono.

«Comunque, spero che Adrian prenda la palla» fece Sirius riprendendo il microfono. «Almeno la sua faccia non è così indecente. Infatti, sta per prenderla... ora. No, aspettate... ora. PROPRIO ORA! Okay, okay, 1 – 2 – 3 – ORA!».

«Black, la smetta immediatamente!» gli ordinò la McGranitt, prima di urlare: «10 punti a Grifondoro!».

«Sta per prenderlo, sta per prenderlo... e... sì! Adrian ha il Buccino! 10.000 punti a Grifondoro!».

«150!» urlò la McGranitt, trascrivendo il risultato. «Grifondoro vince 180 a 40!».

«I dannatamente sexy Grifondoro» disse Sirius, lanciando un grido. «Scommetto che voi Corvonero avreste preferito rimanere nei vostri letti questa mattina, eh?».

«Ne ho abbastanza, Black, dammi il microfono» disse la professoressa, tendendo la mano.

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Indovinate chi è quella che, a casa con la febbre, passa la mattinata a tradurre questa luuunga headcanon?

Ma sì, io, la vostra spacciatrice di cioccolato!

*regala cioccolato*

Fatto il misfatto