•Padre e Figlio•

"Eccolo. Davanti a me. L'ordine non mi aveva avvisato di tutto questo, non avrei mai accettato. Forse aveva ragione, forse ha ragione. Sono solo un ragazzino a cui piace fare i capricci, un ragazzino che ha troppa paura di guardarsi indietro, perché è forse questo che mi fa più paura.
Per entrare in un baratro, come quello dei ricordi e non uscirci più, è un attimo.
Eppure eccomi qui, bacchetta alzata davanti all'uomo che mi ha cresciuto e che si è fatto odiare, l'uomo che si professava mio padre e che, nonostante tutte queste chiacchiere, non lo è mai stato."

"Orion." Esordì Sirius.
"Sirius." Disse in tono sprezzante, come solo una serpe come lui poteva fare. "Vedo che sei passato dalla parte del nemico e noto, non con poco dispiacere, che le tue maniere non sono affatto mutate." Disse, alludendo al suo abbigliamento. "Cosa direbbe adesso la tua povera madre, se ti vedesse in quelle condizioni? Morirebbe." Soggiunse.
"Sarebbe un piacere per tutti quanti se tirasse le cuoia e uscisse da rompere i coglioni." Erano in quei momenti che somigliava ai componenti della casata Black, ed erano i momenti che più odiava.
"Come osi parlare così di tua madre? Non si sputa sul piano in cui si ha mangiato, piccolo insolente." Gli si avvicinò, per poi continuare. "Eravamo tuo padre e tua madre."
"Non lo siete mai stati!" Urlò Sirius nel silenzio della stanza. Iniziò a ridere. "Vi definite genitori? Avete il coraggio di illudervi fino a questo punto? Non siete mai stati dei genitori. Eravate egoisti, pensavate solo al vostro tornaconto, scordandovi di me, di noi." Fece una pausa poi lo guardò. "Ho sempre sperato in un vostro cambiamento, ma più Voldemort." E qui ci fu un tremito da parte di tutti e due. "Cresceva, più voi diventavate esseri ignobili. Sono cresciuto da solo, illuso, troppo in fretta per la mia età, la pecora nera della famiglia. Si dia il caso che voi foste le pecore nere dell'umanità." Si fermò e guardo quell'uomo che era stato suo padre. Una lacrima gli rigò il volto.
"Sentimentale? Bah, ecco perché non sei più parte della nobile casata dei Black." Sguainò la bacchetta. "E non alzare il tono di voce con me." Ghignò, per poi continuare. "Tuo fratello è stato migliore di te. Ha saputo gestire la tentazione di seguire il suo idolo ed è diventato, come lo definite voi? Sì, un assassino."
Aveva colpito il punto più debole di Sirius, suo fratello. Comparandolo ad una parola che nella sua testa era stata rivolta solo verso i suoi genitori. Ma suo fratello, no. Suo fratello aveva giurato che non lo avrebbe fatto, che non avrebbe ceduto, pensava di essere riuscito a salvarlo, si sbagliava.
Si avvicinò alla parete della stanza semideserta, si appoggiò e si mise le mani fra i capelli. Quella discussione era durata sin troppo, fece cadere la bacchetta, pregando che fosse breve. Non era un atto da codardo, ma neanche da Sirius Black. Era un atto da ragazzo normale, che si trova a picchiare la testa contro la realtà che lo circonda, che scopre di aver fatto un buco nell'acqua. Che senso ha andare avanti, sapendo che tuo fratello è diventato un mostro? Era tuo compito fare sì che non accadesse, invece.
"Sirius, e così ti arrendi?" Suo padre ne sembrò, sul momento, disgustato, poi un'emozione nuova prese il sopravvento. "Mio figlio che lascia i suoi amici, la sua famigliola, per un semplice sbaglio. Walburga aveva visto lontano quel giorno, cancellandoti dall'albero genealogico." Eppure quelle parole gli costavano un po'.
Era stato suo figlio ed ora lo avrebbe ucciso? Senza neanche combattere? No.
Guardò un'ultima volta suo figlio, indeciso se rivolgergli un saluto.
No, non era il caso.
Si smaterializzò, e non si fece più vivo.

"Addio, Sirius Orion Black." Furono le parole che rivolse al vento, quel pomeriggio d'inverno, dopo essersi smaterializzato chissà dove.
E Sirius Black alzò la testa, come richiamato all'ordine e rispose.
"Addio padre."




Buonsalve popolo di Watty. Lo so, lo so, è da un po' che non mi faccio viva, ma non vi libererete di me. Shalli.
Siamo quasi alle tremila views, wow. Grazie mille, non mi sarei aspettato un'audience così "alta".
Veramente, grazie mille.√♥

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