Avviso veloce!

Sono sotto trasloco, quindi forse per qualche settimana ancora non ce la farò a pubblicare, dato che non ho la wi-fi 😭

Però prometto che, quando sarò a casa di altri magari, tradurròil più possibile!

Spero vi piaccia! 😄

Seguisti le ragazze fino agli spogliatoi, e presto ti ritrovasti a chiacchierare con due di loro: una con i corti capelli castani e dalle gote rosee, mentre l'altra aveva l'aspetto di una ranocchia con la sua lingua fuori dalla bocca. Si chiamavano Uraraka e Tsuyu.

"Non riesco ancora a credere a ciò che hai fatto! Non avevi paura di Bakugo?"

'Ah, quindi il porcospino si chiama Bakugo eh?' hai pensato.

"Kero, è stato molto pericoloso T/n. Avrebbe potuto farti del male" disse Tsuyu, poggiandosi l'indice sul labbro inferiore.

Uraraka concordó con lei.

"Non preoccupatevi ragazze. Non avevo paura dei suoi pugni. Vi giuro che ho una tolleranza abbastanza alta" rivelasti sinceramente.

Dopo aver passato così tanti anni ad essere presa di mira dai bulletti della tua età, ti eri 'abituata' per così dire.

Il tuo viso si rabbuió leggermente in quel momento.
Sebbene tu potessi sopportare il dolore fisico, eri ancora emotivamente fragile ogni volta che ti guardavano in quel modo.
Come se tu avessi dovuto solamente scomparire.

Le ragazze davanti a te si guardarono l'un l'altra, leggermente scombussolate dopo aver visto il tuo improvviso cambio d'umore.
Stavano per chiederti cosa ti fosse successo quando tutte e tre sentiste il vostro insegnante ordinarvi di cambiarci velocemente con voce molto alta.

Ti sentisti subito sollevata. Apprezzavi la loro preoccupazione nei tuoi confronti, ma non volevi rovinare le tue nuove amicizie ne il primo giorno ne mai.
Dopotutto, non avevi la minima intenzione di lasciare che tutti quegli anni di ripetessero nuovamente. Questa volta ti saresti assicurata che le cose sarebbero andate diversamente.

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"D'accordo ragazzi, adesso metteremo alla prova i vostri quirk. Useremo queste palline per 'misurare' le vostre abilità. Diversamente da come avete fatto alle medie, potete usufruire delle vostre unicità per migliorare il vostro punteggio. Bakugo, sei il primo"

Il professor Aizawa diede a Bakugo una palla, e quest'ultimo iniziò a prepararsi per lanciarla.

"MUORIIIIIIIIII!!!!!" gridò non appena la  scaraventó su nel cielo.

Tutti gli altri compagni rimasero spaventati dal suo improvviso urlo bellico. I numeri che apparivano sullo schermo tenuto fra le mani del professore salivano sempre di più, fino a quando non si fermarono:

"702 metri" tutti voi rimaneste senza fiato nel vedere con i vostri occhi quel risultato, e di conseguenza iniziaste a borbottare.

"Silenzio. Credete forse che tutto questo sia un gioco? Siete venuti qui per addestrarvi e diventare così degli eroi professionisti, non per giocare o chissà che. Se non siete abbastanza determinati, il vostro futuro qui allo Yuei sarà molto arduo. Difatti, lo studente che si classificherà ultimo sarà espulso"

Il chiacchiericcio si spense lentamente, inseme ai volti prima luminosi dei tuoi compagni.
Poco dopo, le loro espressioni preoccupate si trasformarono in occhiate piene di fiducia e determinazione.

Eri emozionata. Ti aspettavi infatti che lo UA fosse organizzato in questo modo.

Il tuo sguardo si fermò su Izuku quando notasti la preoccupazione sul suo viso.
Eri curiosa, così decidesti di chiedergli cosa non andasse.

Ti avvicinasti a lui, ma presto ti fermasti, vedendo il ragazzo diviso a metà poco distante da te.
Aveva la stessa monotona espressione di prima, ma eri sollevata dal fatto che non ci fosse più accenno di tristezza nei suoi occhi.
Ti chiedesti se fosse passato attraverso brutte esperienze.

Magari, pensasti, avresti potuto passare sopra il litigio di quella mattina e provare a farci amicizia.

Quando anche lui ti vide, ti fulminó con le sue iridi fredde, per poi andarsene.

Ritiro tutto. Odio quel bastardo.

Hai tirato le guance con le dita e hai tirato fuori la lingua, rivolgendogli una brutta e beffarda faccia alle spalle, ma quando ti accorgesti di avere i minacciosi occhi di Aizawa puntati addosso, una goccia di sudore ti scivolò dalla fronte

"T/c, Uraraka, Jiro. È il vostro turno per la corsa dei 50 metri"

Ochako ti si avvicinò, e disse energicamente "Coraggio T/n! Facciamo del nostro meglio!"

Arrivasti terza, in 8.19 secondi. Dopotutto, sapevi già che non avresti potuto utilizzare la tua unicità per migliorare le tue abilità fisiche.
Nonostante ciò non eri ancora preoccupata, perché credevi profondamente sia nella tua forza che nella tua resistenza.
Non ti abbattevi facilmente.

E come previsto, sei riuscita a fare meglio di altri in alcuni test. È stato divertente per i tuoi gusti fare tutto questo con i tuoi nuovi compagni di classe: trovasti incredibile come Ochako ottenne infinito come punteggio al lancio della pallina, come lo stile rana dei salti di Tsuyu fosse carino da guardare, e sicuramente fu esilarante quando il porcospino minacciava di morte ogni cosa e persona che aveva a tiro, anche se ti preoccupó leggermente la faccia tetra di Izuku.

Ma ciò che catturó maggiormente la tua attenzione fu Shouto: stava superando brillantemente tutti i test senza la minima fatica.
Non avevi il minimo dubbio sul perché fosse stato raccomandato al corso per eroi.

Eri leggermente invidiosa della sua unicità, ma sopratutto, continuavi a domandarti il perché si comportasse in quella maniera se possedeva abilità simili. Il ricordo della prima occhiata che vi siete scambiati galleggia a ancora nella tua mente.

Dovesti però mettere da parte questi ultimi pensieri quando i tuoi compagni esclamarono allibiti.

"EHHHH??"

"Che vuole dire con 'era una bugia' ?"

"Ho inventato tutto per spingerci a fare del vostro meglio" rispose in tono canzonatorio il professor Aizawa

"Andiamo ragazzi, era chiaro sin dall'inizio" pensati che lei fosse l'altra ragazza raccomandata, Yayorozu.

Cioè, tutta la questione "dell'espulsione" era una balla?

Segretamente, ti lasciasti scappare un sorriso sollevato. Non avresti sopportato vedere uno dei tuoi nuovi amici andare via, anche se ancora non conoscevi bene tutti quanti.
Sembravano abbastanza simpatici.

Procedesti col leggere la classifica: eri arrivata quattordicesima. Non ti sembró affatto un brutto risultato.
Non ti sorprese neanche vedere che Shoto era arrivato secondo.

Shouto Todoroki, figlio del secondo migliore eroe. Non ci sono dubbi sul perché il suo potere sia così potente pensati fra te e te.

Successivamente sia te che Ochako andaste da Izuku.

"Ehi Izuku! Sono così felice che tu non sia stato espulso"

"Già... Lo sono anche io"

Entrambi erano più rossi di due pomodori.
Sul serio? Mi ha portata qui soltanto per non rendere il tutto troppo imbarazzante? sospirasti, ridacchiando nel vedere la tenera coppia.

"Sono contenta anche io. Direi sia il caso di festeggiare con un buon gelato!" hai proposto un poco nervosa. Era un esperienza nuova per te dopotutto. Però tutta la tensione svanì quando notasti lo sguardo riconoscente di Uraraka.

Finalmente, dopo tutto ciò che avevi passato, iniziavi a sentirti veramente felice in compagnia di qualcuno, e i due lo notarono dall'enorme sorriso che avevi dipinto sul volto.

Direi che forse è il momento di andare avanti, pensasti

'Sarebbe meglio per il mondo se tu scomparissi!'

Quelle parole ancora erano insediate nella tua mente, ma fortunatamente, i tuoi due amici non lo videro, visto che erano troppo impegnati a distogliere lo sguardo l'uno dall'altro.

Ma ciò che non sapevi, era che Shouto ti stava guardando.