Dopo un po', decideste che era arrivato il momento di tornare a casa, vista la tarda ora.
"Visto che si è fatto tardi, consiglio di andare in gruppo, per sicurezza" disse Iida. Il ghigno di Ochako ti fece sentire i brividi lungo la schiena. "Benee, se la mettiamo così, andrò con Deku dato che abitiamo vicini, Tsuyu-chan andrà con Iida, e Todoroki-kun con T/n"

"E-eh? Ma anche io abito vicino a te Ochako, e inoltre non sappiamo neanche se lui vive vicino a me"

"Vivo vicino alla prefettura di Shizuoka" disse lui

"Perfetto allora, anche lei vive li" sogghignò lei. Dopodiché ti afferrò e tirò a se, sussurrandoti in un orecchio "Perché pensi che l'abbia invitato oggi? Certo, avevo bisogno di un' altra mano, ma avrei potuto invitare chiunque altro. Ma ieri, vi ho visti andare d'accordo e avvicinarvi, quindi ho deciso di aiutare un po'"
(Ochako passione agenzia di appuntamenti)

O mio dio... Ho sentito bene?

Visto che non avevi voce in capitolo in tutta la faccenda, andaste tutti a casa con i vostri rispettivi partner. Ti venne quasi da sospirare, ma poi pensasti che, data la situazione, avresti potuto trarne vantaggio e conoscerlo meglio
"Quindi, ho visto che oggi ti sei divertito" ridacchiasti "Si, molto" "Bene, molto bene. È stato molto gentile da parte tua aver dato una mano quando avresti potuto rifiutare" "Già"

.....

Oh mio dio...

Ti rendesti tristemente conto che nessuno dei due sapeva nulla sul conto dell'altro.

Di cosa dovremmo parlare??

Inoltre, non volevi nemmeno toccare l'argomento genitori per paura di rovinare la sua nuova modalità, ora che sembrava essersi aperto un poco di più.

"Ti ringrazio"

"Eh.... Cosa?"

"Per avermi detto la verità quel giorno. Non mi accorgevo di essere estremamente maleducato e ti ringrazio di avermelo fatto capire"
Lui si fermò, ma capisti che non aveva finito. Perciò restasti in silenzio, aspettando che continuasse.

"Non voglio diventare come mio padre"

Quindi... Ha qualcosa a che fare con Endeavor.

"Io.. Voglio essere un eroe diverso da com'è lui, e per questo ho fatto un giuramento di non usare mai il mio lato sinistro. Tutto quello che otterrò sarà grazie al lato di mia madre"

Ti sembró estremamente affranto nel momento in cui disse quelle cose. Doveva aver preso chissà quanto coraggio per riuscire a dirtelo, e lo apprezzavi molto. Perciò volevi alleviare parte di quel dolore, anche se poca.

"Todoroki"  il ragazzo si fermò quando ti vide immobile, e si girò verso di te. "Perché vuoi diventare un eroe?"

Silenzio. Lo avevi preso di sorpresa, e ora non sapeva cosa risponderti. Nonostante stesse studiando per diventarlo, aveva quasi perso il suo obbiettivo e non ricordava più le ragioni...

"Ok, andrò per prima. Dico sempre sia a me stessa che agli altri che voglio diventare un eroe che salva la gente e diffonde speranza con un sorriso, come fa All Might. Ma non è affatto la sola ragione. Sai... Ero bullizzata per via del mio quirk, e sono stata la responsabilità di una cosa terribile per cui ancora oggi provo senso di colpa per mio padre... In parole povere, odiavo la mia unicità..."

Ciò che gli dicesti lo lasciò di stucco, e velocemente rivide tristi ricordi.

'Shoto... Il lato sinistro di quel bambino a volte è veramente impossibile da guardare...'

'M-mamma?'

'Dov'è la mamma?'

'Huh? Ti ha ferito e per questo l'ho messa in un ospedale'

Credo proprio che ci somigliamo, in fondo...

"Ma!" continuò ad ascoltarti attentamente "Guardami adesso, che aspiro ad essere un' eroina con il mio solo quirk" spalancò leggermente gli occhi quando ti vide fare un sorriso tanto genuino quanto il tuo discorso.

"Quindi, come stavo dicendo, la vera ragione per cui voglio essere un hero e dimostrare agli altri che il mio potere può essere usato anche per fare del bene. E solo quando le persone mi vedranno in tale modo, sarò nuovamente in grado di guardare in faccia mio padre"

Ancora più ricordi si affollarono nella sua mente.

'Non voglio mamma'

'Ma, vuoi diventare un eroe, no? Va bene per te esserlo, finché sarai fortemente convinto del tuo futuro'

Il vento scompigliava i capelli di entrambi, e nonostante il sole fosse tramontato da un pezzo, il tuo sorriso riusciva comunque ad abbagliarlo.

"In qualche modo sono... Sono riuscita ad accettare la mia unicità con il passare del tempo. Certo, qualche volta mi sento insicura, ma nonostante questo, sarà sempre il mio potere e niente lo potrà cambiare. E un giorno, anche tu imparerai ad accettarlo così com'è e vedere quanto speciale sia."

Todoroki era rimasto senza parole. Lentamente alzò la mano sinistra, osservandone il palmo.

Accettare il mio quirk? Tch
La richiuse saldamente alla stessa velocità di come l'abbassò.

"Non ne sono così sicuro..." ti guardó con occhi diffidenti, ma il tuo sorriso rimase intatto.

"Senti, non so cosa tu abbia dovuto vivere, e non sei tenuto a dirmelo se non te la senti, ma voglio che tu sappia che non sarai più solo d'ora in avanti. Hai me, Izuku, Ochako, Tsuyu-chan, Iida e tutti gli altri della 1-A. In teoria, anche Bakugo conta haha. Quindi, cosa sto cercando di dirti è che non deve essere per forza adesso... Puoi prenderti il tuo tempo ma, mi puoi promettere che ci proverai almeno? Per piacerino?"

"... Okay" balzasti di gioia nel momento in cui te lo promise, e anche il ragazzo non poté fare a meno di sentirsi speranzoso: sperava che alla fine tutto potesse andare per il meglio.

"Mi sembra che anche tu abbia già raggiunto parte del tuo obbiettivo" ti rivolse un piccolo sorriso e te, confusa, inclinasti la testa.
Ti fece cenno di dimenticare, e continuaste a camminare in silenzio.

Dopo ciò, tutto quello che sentiste furono i suoi regolari passi e i tuoi piccoli saltelli. Nessuno di voi due disse una parola, ma non sembróaffatto strano. Anzi, fu molto piacevole.