Capitolo 3
La Cantina era un locale all'antica di medie dimensioni. Erano presenti una ventina di tavoli in pietra provvisti di sedie in legno alquanto trasandate, sulle quali erano accomodati diversi ospiti -i cui sguardi suggerivano che vista l'attuale situazione, avrebbero preferito non essersi mai seduti-.
《Allora... illuminami con il tuo piano》disse Ventress incrociando le braccia, pronta ad ascoltare qualunque cosa la mandaloriana avesse proposto.
Bo Katan cercò in fretta e furia di farsi venire un'idea, ma la sua mente era in subbuglio. Tutte le vicende della giornata erano avvenute troppo rapidamente per i suoi gusti.
Scappare nuovamente sarebbe potuta rivelarsi una buona idea?
《Non abbiamo tutta la mattinata, eh!》la spronó Ventress, con sguardo glaciale. Ormai doveva aver capito che la sua taglia non aveva nessun piano in quella testolina.
《Esplosivi?》 chiese esitante l'altra.
Ventress avvicinò il proprio volto a quello della Mandaloriana 《Senti... non capisco cosa ti abbia fatto quel colpo alla testa... ma gli esplosivi non mi sembra il caso di usarli, a meno che tu non voglia essere arrestata immediatamente o morire sotto colpi di blaster》lo disse con tono semplice, elementare, quasi stesse parlando ad una bambina.
Difatti, in quel momento, alla Sorella Della Notte sembrava proprio che la mandaloriana dimostrasse di avere non più di cinque anni umani. Lei si aspettava di dover salvare una guerriera, e non una stupida donzella di città.
《Ah... giusto》fu tutto ciò che disse l'altra.
A Ventress sembrava proprio di star perdendo tempo prezioso, e la cosa non le piaceva... lei odiava ritrovarsi con le mani in mano.
Il silenzio che seguí il commento di Bo Katan era inquietante. Si sentiva solo il respiro ansante dei presenti con le mani levate ancora al soffitto. I clienti della locanda avevano lo sguardo fisso sulle due spade laser della Sorella Della Notte, appese una per fianco, pronte ad essere usate in caso di bisogno.
Ventress percepiva il terrore scorrere nelle vene di ciascun essere nella stanza, ma anche Bo Katan era capace di vedere gli sguardi terrorizzati dei cittadini.
Tutto ciò per le due era positivo, perché se anche qualcuno avesse tentato di ribellarsi lo avrebbe fatto singolarmente, senza l'appoggio degli altri clienti, troppo spaventati dalle intruse.
L'ex Sith lanciò alla sua merce un'altra delle sue occhiate di fuoco. Bo Katan incrocio le braccia a mo' di Ventress, mantenendo lo sguardo e la postura del corpo decisi.
Certo, era a conoscenza del fatto di aver compiuto l'azione piú stupida del mondo, ma non si sarebbe fatta abbattere da quella sottospecie di Sith solitario. Avrebbe voluto urlarle in faccia tutta la sua ira per il proprio fallimento.
Non disse nulla di tutto ciò alla diretta interessata per non rischiare di divenire il suo nuovo trofeo di guerra.
《Allora... hai finito di prenderti gioco di me?》
Bo Katan non rispose. Non avrebbe saputo cosa dire senza fare una figuraccia.
Poi, dopo un paio di interminabili secondi, le venne un' idea.
《Su Sundari quasi tutte le Cantine hanno accesso ai sotterranei*, quindi...》
Qualcuno bussò alla porta. I muscoli delle due donne si irrigidirono.
Passó del tempo. Uno. Due. Tre secondi. L'ospite indesiderato battè di nuovo alla porta, questa volta più forte.
《Aprite o buttiamo giù la porta!》disse una voce, attutita dal legno dall'uscio.
Bo Katan capí che sarebbe finita male.
Ventress saltó con un balzo sopra il bancone, e ringhiando, prese per il bavaro il gestore della locanda. Il suo scopo era terrorizzare il più possibile la vittima in modo di ricevere più informazioni possibile, e secondo Bo Katan, ci stava riuscendo fin troppo bene. Nessuno avrebbe mai pensato che un Crulute di quelle dimensioni potesse essere tanto terrorizzato da una ragazza.
《Portaci ai sotterranei》gli intimó Ventress sottovoce.
Lui annuí più volte, spasmodicamente.
Ventress molló la presa dai vestiti dell'uomo.
Bo Katan, le pistole in pugno, raggiunse Ventress dietro il bancone.
《Che cosa facciamo con questi qua?》fece Bo Katan, indicando con un cenno del capo i clienti della locanda. Si sarebbero alzati ad aprire appena le due avessero superato la porta del ripostiglio.
《Lasciamoli. Non c'è tempo》tagliò corto Ventress.
La mandaloriana scorse nei loro occhi un po' di sollievo. Forse troppo.
Un crack stette ad indicare che il visitatore fuori dalla porta si era stufato, e che il loro tempo, di conseguenza, stava per scadere.
Appena il Crulute aprí la porta della cantina loro due vi si fiondarono dentro. Lui entrò con molta calma, forse aspettando il salvataggio miracoloso.
Ventress attivó le due spade laser, e le puntó alla gola dell'uomo.
《Siamo un po' di fretta, al momento》disse ciò come fosse la cosa più normale del mondo.
Il locandiere aumentò il proprio ritmo di lavoro, e in pochi secondi tolse il telone blu che copriva la botola che doveva dare nel passaggio segreto. Bo Katan aveva la gioia dipinta in volto. Ventress, al contrario, aveva un'espressione contrita.
《Ci sta ingannando 》disse.
Bo Katan la guardò con sguardo interrogativo. Le sembrava di avere mille punti di domanda tatuati sulla fronte.
《So che ci sono i suoi cani da guardia》spiegò. 《Me lo sento》
Poi, a cosa servissero due cani da guardia sotto il locale non ne aveva proprio idea.
《Facciamo andare prima lui》propose Bo Katan.
Vide passare un'ombra di terrore negli occhi del Crulute.
《Ma ti sei fatta di Kolto? Vedi... non ci passa! È troppo stretto!》
Il volto del locandiere si rilassó.
Il fragore di una porta sfondata impedì a Bo Katan di elaborare una nuova strategia. Sarebbe stata colpa loro se le avessero prese.
Dopo pochi secondi apparve sulla soglia del ripostiglio Boba Fett.
《Porco Jabba!》 Disse Bo Katan.
Il Crulute sorrise compiaciuto.
《Mi dispiace rovinarvi il momento, insomma... ma lui è con me!》esclamó allegramente un pirata spaziale, appoggiandosi mezzo ubriaco allo stipite della porta.
Era apparso così... per caso. Sembrava del tutto fuori luogo difianco al temibile Boba Fett, eppure dava l'idea di essere molto autorevole e buono in affari.
Bo Katan non lo conosceva. Per quanto si sforzasse di capire chi fosse riguardando mentalmente tutte le fasi della sua vita, non riusciva a ricordare nessuno con quel volto.
Sperava almeno fosse un amico di Ventress.
《Hondo?》fece Ventress. L'espressione in volto esprimeva gioia e disgusto allo stesso tempo.
No, non doveva essere affatto un suo amico.
La Sorella Della Notte, al contrario di Bo Katan, aveva sentito molto parlare di lui... soprattutto da parte del suo ex-maestro Sith, Tyranus, il quale era stato imprigionato -con l'inganno- da Hondo e i suoi scagnozzi in una cella assieme a due Jedi: Anakin, ed Obi-Wan-Kenobi.
Inoltre le erano stati riferiti altri episodi "poco raccomandabili" riguardanti il pirata spaziale. Ventress sapeva che di lui non ci si poteva fidare. Il suo maestro lo diceva a lei sempre.
Per un istante si sentí ancora la temibile apprendista Sith che fu, senza paura, con la rabbia ribollente nei confronti dei Jedi.
Ventress venne trapassata da una fitta al cuore ricordando l'abbandono. Non avrebbe mai pensato che Dooku potesse lasciarla morire a quel modo. E invece lo aveva fatto... lasciandola sola, senza più qualcosa per cui combattere.
《Sí... Hondo Onaka, ma chiamatemi pure "Hondo il salvatore"!》proclamò tutto allegro, ridestando Ventress dai suoi cupi pensieri. Il pirata ad occhi altrui sembrava sempre drogato, e molto probabilmente lo era, ma ció non gli impediva di elaborare pensieri contorti volti solo ad aumentare i suoi interessi personali. Il pirata commerciava principalmete spezie, e soprattutto quelle forti. E molto probabilmente, come tutta la sua banda, ne faceva abbondante uso pure lui.
《Andiamo via di qui... quei civili sono scappati... e... chiameranno aiuto》 disse con picchi vocalici enormi, come al suo solito. A quel punto bevve un abbondante sorso di qualcosa da una bottiglietta verde tenuta saldamente nella mano destra. La teneva talmente stretta, che sembrava dovesse trattenerla mentre tentava la fuga. Bo Katan non volle scoprire cosa contenesse.
Dopo un paio di secondi di troppo, la comitiva abbandonó con nonchalance la locanda. Il Crulute, al contrario, rimase lì, nel ripostiglio, a guardarli andare via con un misto di stupore e delusione.
* * *
Boba Fett sapeva fingere. Era una qualità essenziale per ogni cacciatore di taglie che si rispetti, e lui,ovviamente, la possedeva.
Mentre camminava per le strade di Sundari teneva la testa alta, e faceva finta -per sua sfortuna- di star scortando le ragazze come prigioniere. Avrebbe di gran lunga preferito farla pagare a Ventress, ma gli affari venivano prima di tutto. Hondo, invece, d'altro canto, faceva di tutto per apparire il miglior informatore della città, vantandosi con tutti i passanti di aver condotto Boba alle sue prede in un colpo di blaster.
Le persone lanciavano sguardi diffidenti alle due prigioniere. Qualcuno esprimeva odio puro, altri, invece, sembravano solo voler prendere le distanze.
《I civili non si sono resi conto che siete nostri complici?》domandò Ventress quando si ritrovarono finalmente in una via deserta, le mani legate dietro la schiena.
Boba Fett era dietro di lei, il fucile puntato alternativamente sulla schiena della Sorella Della Notte e su quella della mandaloriana che la affiancava. Doveva pur essere pronto alla finzione.
《No. Siamo entrati come dei salvatori. Mi hanno dato anche delle belle monete per la liberazione!》 spiegò Hondo, prendendo un sacchetto tintinnante di crediti appeso sul suo centurone. Lo fece svolazzare davanti al naso delle ragazze.
《Ricordati di dividere》disse Boba, la voce arrochita dal casco.
《Ma certamente, amico mio!》fece Hondo, dando una pacca sulla spalla al mandaloriano.
Lui grugní.
《Ma... nella Cantina non avevate detto che i civili erano scappati e avrebbero chiamato aiuto?》lo interrogó Ventress.
《Avrebbero chiamato aiuto in supporto a me e Boba》specificó il pirata.
Bo Katan improvvisamente si ricordò di una cosa, di una falla nel piano:
《Il locandiere... è ancora vivo. Lui sa tutto》
Ventress la guardò con sguardo truce. 《Porco Jabba! Non potevi fartelo venire in mente prima?》
* * *
Povero locandiere... non vi fa pena? Tutto solo soletto con la sua ciccia. Eppure adesso mi sa che fa loro il c**o.
colei_che_stalkera contenta? Questa volta non me la sono presa con i Bantha!
Grazie a tutti per aver letto fin qui 😘... siete veramente delle persone fantastiche!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top