Capitolo 4
Questa mattina mi sono svegliata prestissimo ansiosa di cominciare il mio nuovo lavoro. Per il 'grande giorno' ho deciso di indossare un paio di jeans neri e una camicetta bianca, i capelli invece li ho raccolti in una mezzacoda alta. Sveglio Mia nonostante le sue lamentele e dopo averla lavata e averle dato da mangiare usciamo di casa. Prima di recarci all'azienda della Calvin Klein, però, facciamo tappa a casa di un 'amico'.
Suono il campanello e aspetto ansiosamente che lui venga ad aprire. La porta si spalanca e una visione paradisiaca mi si presenta davanti: Justin è a petto nudo, con i tatuaggi sul torace e sulle braccia in bella mostra, che indossa solo un paio di boxer azzurri; i capelli spettinati gli ricadono disordinatamente sulla fronte.
"Hailey!". Noto la sua sorpresa nel vedermi.
"Ciao bimba" dice rivolta a Mia. Mi rende felicissima il fatto che ogni volta sia così felice di vederla.
"Ho bisogno di un favore- vado al punto io dato che è già tardi -potresti tenermi per qualche ora Mia? Solo fino a quando non torno da lavoro".
Lui mi guarda corrugando la fronte. "Certo. E...dove lavoreresti tu?" domanda interessato.
"Presso l'azienda di moda Calvin Klein. Sono una delle nuove segretarie" dico. Lui rimane sorpreso ma non aggiunge niente.
"Allora non ti trattengo più di tanto". Prende Mia in braccio e le lascia un bacio sulla guancia.
"Oggi faremo pazzie noi due". La piccolina alle sue parole scoppia a ridere e allaccia le braccia al suo collo.
Dopo le varie raccomandazioni su come comportarsi con Mia finalmente mi dirigo alla Madison Avenue. Rimango incantata davanti ad un grande palazzo con molte finestre che reca la scritta "Calvin Klein". Mi mordo il labbro e prima di entrare mi domando mentalmente se abbia fatto bene a lasciare Mia da Justin. Non oso immaginare la reazione di mio padre se solo lo venisse a sapere, ma in fondo se Justin è deciso a riconoscere sua figlia è bene che io non glielo vieti. Nonostante tutto quello che mi abbia detto.
Spingo leggermente le due grandi porte ed entro nel palazzo. La prima cosa che noto è il getto di aria fresca emesso dai condizionatori che mi raggiunge. Mi guardo intorno e rimango meravigliata dalla moltitudine di persone che camminano avanti e indietro e dai bellissimi vestiti che sono posizionati in ogni angolo della stanza.
"Posso esserle d'aiuto?".
Una voce mi riporta alla realtà. Noto che proviene da una ragazza che mi sta rivolgendo un sorriso caloroso. Lei è alta, ha gli occhi chiari e i capelli lunghi ondulati che le ricadono sulle spalle.
"No grazie. Sto solo cercando il signor Horan...- non riesco a finire la frase che la ragazza mi interrompe.
"Oh certo. Lei è la signorina Hailey Baldwin, giusto? Io sono Madison, Madison Beer- dice amichevolmente tendendomi la mano.
"Il signor Horan mi ha raccomandato di riceverla e di portarla immediatamente da lui".
Attraversiamo un corridoio e Madison preme un pulsante per chiamare l'ascensore. Saliamo fino all'ultimo piano e una volta aperte le porte raggiungiamo una porta su cui c'è scritto "Niall Horan". Madison bussa e all' 'avanti' apre.
"Buongiorno signore. Le ho portato la signorina Baldwin come mi aveva ordinato" dice tendendo il braccio verso di me. Lui la congeda e una volta soli mi viene subito in contro e mi abbraccia.
"Come sei cresciuta Hailey, ti ricordavo molto più bassa e ora sei...wow!" esclama senza parole.
"Anche tu sei cambiato molto Niall. Ti vedo più serio rispetto a qualche anno fa" ridacchio.
Parliamo per un po' del più e del meno prima di passare alle cose serie.
"Ti sono molto grata per avermi offerto questo lavoro". Passo velocemente una mano tra i capelli.
"Figurati! Io non regalo nulla. Meritavi questo lavoro, e le tue referenze lo dimostrano". Ridacchio pensando alle parole di mio fratello Louis.
"Passando al tuo impiego- dice congiungendo le mani e guardandomi con i suoi occhi azzurri- tu dovrai segnare tutti i miei impegni, mandare le mail al posto mio e presiedere insieme a me alle sfilate e alle interviste. Sarai la mia segretaria. Tutto chiaro?". Annuisco.
Sono ansiosa di cominciare!
💐💐💐
Rabbrividisco e mi stringo ancora di più nella mia giacchetta di pelle. -Ma questa scrivania doveva essere posta proprio davanti alla finestra?- domando ad alta voce a nessuno in particolare. Mi alzo per chiuderla ma sembra bloccata.
"Odio le finestre scorrevoli" mormoro. Spingo con tutta la mia forza tanto che, appena riesco a disincastrarla, cado a terra a quattro zampe.
"Hailey, potresti farmi un piacere? Se chiama un certo signor Clooney digli...ma che diavolo stai facendo?" esclama Niall quando mi vede nella mia situazione. Sta cercando di trattenersi dal ridere ma con scarsi risultati.
Io mi limito ad alzarmi goffamente e a passarmi le mani sui pantaloni per pulirli dalla polvere del pavimento.
"Ehm niente...stavo solo cercando di chiudere la finestra- dico imbarazzata -stavi dicendo?" cerco di cambiare argomento.
"Se chiama un certo signor Clooney digli che sono in riunione. Non ho alcuna intenzione di parlare con lui oggi". Annuisco e ritorno al mio posto.
La giornata passa velocemente e quando Niall mi da il permesso di tornare a casa esulto mentalmente. Esco dal palazzo non prima di aver salutato Madison e le altre commesse, con le quali ho fatto subito conoscenza. Sono tutte molto simpatiche tranne Gigi, la quale mi sembra un po' troppo sulle sue.
Cerco di raggiungere il più velocemente la casa di Justin. Dopo tutto questo tempo la voglia di vederlo è tanta, e il pensare che adesso Mia è con lui mi rende ancor più euforica.
Una volta arrivata suono il campanello, ma il mio sorriso svanisce subito quando la porta si apre. Sulla soglia c'è una ragazza vestita solo con una camicetta che mi guarda con aria annoiata. I capelli castani legati in una crocchia disordinata mi permettono di vedere dei segni sul suo collo.
A quella vista mi sento il terreno mancare sotto i piedi e un conato di vomito salire per tutto lo stomaco. La rabbia e la tristezza si impossessano di me in un nano secondo.
"E tu..chi saresti?" le domando cercando di distogliere lo sguardo da quei maledetti segni rossi.
"Selena- dice mentre mastica una gomma. Le sue labbra si curvano in un sorriso e con aria fiera aggiunge:
"Sono la ragazza di Justin".
💎💎💎
Ciao ragazzi,finalmente sono tornata! Mi scuso per i possibili errori ortografici e per il capitolo abbastanza corto,ma io lo ritengo molto interessante perchè è da qui che ricomincia la storia di Hailey e Justin. Spero che sia di vostro gradimento e che siate ancora interessate alla storia perchè ci tengo molto. Lasciate un like e ditemi cosa ne pensate nei commenti.
Viky♥
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