Non mi sono presentato
Mi presento,
Sono uno dei tanti
Che con la carta lottano
Mentre vanno avanti
Scrivo poesia,
Ma per fingermi poeta
Immortale
Ascoltato
Scrivo le mie sensazioni
E dei pochi rimasugli
di emozioni
Sopravvissute
A quel buco riarso
Che è nel petto comparso
Sono io,
Uno dei tanti
Che la carta sporcano
E nel farlo vanno avanti
Ogni passo che ho fatto,
Quel passo l'ho fatto da solo
Certo forse
Con la testa
Ero a metri e metri dal suolo
E a guidare il mio avanzare
Non c'è un dio,
Ma una legge fisica
Che m'impone gli istanti.
Questo sono io,
E ti saluto
E ti ringrazio
Caro lettore, fratello!
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