Siamo più forti di questo casino che ci circonda!
- Lo sai che mi sei mancata da morire?
-Lo so che ho sbagliato a dirti quelle cattiverie quando sei andata via ma lo sai come sono, ci eravamo fatti una promessa ricordi? "SIAMO PIU' FORTI DI QUESTO CASINO CHE CI CIRCONDA". Lo ripetiamo insieme, ed è come se questi 3 anni fossero scomparsi nell'aria. E dopo aver pronunciato il nostro motto, mi salta addosso dandomi un abbraccio forte, e mentre la stringo pure io la sento singhiozzare e capisco che sta piangendo soprattutto quando inizio a sentire la mia camicetta inumidirsi e questo fa piangere anche me, non riesco a trattenermi per quanto avrei preferito non piangere.
-Certo che non sei cambiata per niente scema, perché te ne sei andata via da me?
- Ora non lo so neanche io più - continuo a piangere pensando alla fregatura che mi sono presa - non me ne sarei dovuta andare Giorgia.
- Ehi tesoro non piangere, che è successo?
- Ho combinato di nuovo un casino, ci sono cascata di nuovo come una cretina, non imparerò mai.
-Ehi non è colpa tua, tu sei una persona fantastica, gli stronzi sono solo loro, ora basta piangere! Che ne dici se ora andiamo ad ingozzarci con un bel gelato come ai vecchi tempi? Lei sa sempre come tirarmi su di morale, dio quanto mi mancava averla accanto a me
- Nocciola, amarena e melone come sempre per 2!
Giorgia posso chiederti una cosa?
- Dimmi tutto!
-Ma per caso tu sai qualcosa di questo riavvicinamento dei miei? Sai quando sono arrivato lui è stata la prima persona che ho visto eh beh è stato strano vederlo considerando che lui non c'era mai a casa quando doveva esserci e ora non voglio che lui lo faccia solo perché lei era sola e gli faceva pena. Poi lo sai come è mia madre, ci casca facilmente e non potrei sopportarlo di nuovo... La vedo felice accanto a lui ma vorrei capire veramente che intenzioni ha. - Giorgia mi prende la mano e me la stringe.
- Tesoro non so bene come stanno le cose anche se sono andata spesso a trovarla e lui era sempre lì accanto a lei, e lei sembrava così felice come se tutto ciò che fa parte del passato non contasse più. Forse dovresti anche tu viverti queste cose belle senza pensarci troppo, fallo anche per lei, ora ne ha bisogno.
-Sai che ieri sera ho visto Daniele? È stato strano vederlo, non me lo aspettavo.
- Non vorrai dirmi che provi ancora qualcosa per lui vero? -
Ma certo che no e poi comunque ancora sono un po' scossa per quello che è successo con Gabriele, ci credevo davvero in lui e credevo che lui mi avrebbe amata davvero... Certo , mi fa strano il fatto che io non ci stia male come dovrei. Forse non lo amavo come pensavo, forse stare insieme è stato un errore per entrambi... Comunque cambiando discorso raccontami un po' di te, che stai combinando?
-Beh cosa vuoi che ti dica? Dopo che te ne sei andata via non è cambiato quasi nulla, sono stata molto male per le cose che ti ho detto e avrei voluto chiamarti ma non ne avevo il coraggio. Da un po' ho iniziato a lavorare in un locale al centro, è nuovo. Si chiama Coffee World e per ora mi trovo bene. Ho una buona paga. Ora vivo da sola in un appartamento mio e ho cercato di farmi delle nuove amiche ma in fondo nessuna è come te. Ogni tanto esco con loro e passo il fine settimana con qualche bel ragazzo, ma ancora non ho trovato la mia anima gemella.
- Ah e tu da quando credi in queste cose? Una volta non dicevi che era meglio divertirsi e basta con i ragazzi?
- Beh si è vero, è così ma non si può mai sapere! -cerca di dirmi facendo un po' la vaga e facendomi credere di non avere un grande interesse per l'amore, ma in fondo lo so che ci crede nonostante nessuno l'abbia fatta sentire speciale, ed è per questo che preferisce farsi vedere forte senza nessuna fragilità. Ma io la conosco, so cos'ha dentro e so che un giorno incontrerà qualcuno che la sappia amare profondamente.
-Io ora devo andare, stasera ho il turno quindi devo andare a preparami. Invece domani ho il turno di mattina quindi sarà molto stressante, ma che ne dici prima che finisco se mi vieni a trovare a lavoro? Così dopo stiamo insieme e recuperiamo il tempo perso - mi dice tutta entusiasta. So già che sicuramente avrà intenzione di farsi bella per qualche festa ma nonostante conosca le sue intenzioni decido di accettare.
- Certo che sì, non vedo l 'ora. Allora ci vediamo domani, fatti dare un abbraccio. E comunque sei molto bella con questo nuovo look!
– E ancora non hai visto tutte le novità- facendomi l 'occhiolino
- A domani!
Torno a casa e trovo i miei di fronte alla cucina ad armeggiare non so cosa mentre sorridono e si scambiano qualche effusione e a vederli li invidio un po' perché non c'è niente di più bello di questo, di potersi vivere sapendo che dall'altra parte si provano le stesse cose. Sembra che tra loro sia da sempre così e mi chiedo se anche io un giorno troverò una persona che sappia farmi sentire importante nonostante gli anni, le incomprensioni e tutto ciò che può capitare in una relazione.
– Mamma sono tornata a casa!
– Vieni tesoro è pronta la cena!
Ci sediamo a tavola e mangiamo la parmigiana che hanno preparato insieme e dopo anche il tiramisù che papà ha cercato di fare senza un gran successo ma nonostante ciò l'abbiamo mangiata comunque.
Wow, ora lo chiama papà e questo sa di strano per me, fa strano dire questa parola e immaginarlo presente pur sapendo che fino a tempo fa non lo è mai stato. Non mi ha mai rimboccato le coperte, non c'era quasi mai ai miei compleanni, non mi ha mai detto TI VOGLIO BENE o qualsiasi altra cosa che mi facesse sentire un po' di affetto da parte sua. Non l'ho mai sentito mio, non ho mai potuto aspettarlo la sera sul divano con l'ansia aspettando l'attimo in cui lui avrebbe varcato quella porta per poterlo abbracciare come facevano le altre bambine. Non ho mai potuto fare nulla di tutto ciò e ad un certo punto me ne sono fatta una ragione, perché poi capisci che non c'è nulla che possa cambiare, perché le persone non cambiano, mai. Certe persone son così e per quanto possa far male bisogna conviverci ogni giorno cercando di vivere al meglio il resto, perché alla fine non ne vale la pena. E ho passato la mia infanzia e la mia adolescenza con una persona cosi e l'ho fatto diventare normalità. Ed ora siamo qui, pochi anni dopo insieme tutti e tre cercando di essere una famiglia. E questo si mi piace, l'ho sempre desiderato ma per quanto apparentemente posso esserne felice nei miei ricordi lui non rappresenta ciò che un padre dovrebbe essere. So che il passato non potrà mai cambiare però voglio cercare di sentirmi una figlia normale con un padre normale almeno per un pò, almeno per questa sera.
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