Profondi da perdertici dentro!
Il mattino dopo mi sveglio presto, ha inizio la mia nuova vita in questo posto dove tutto mi ha dato così tante cose diverse. La vita è strana e inspiegabile su tanti versi, ho passato la maggior parte della mia vita qui e ho cercato di scappare da questo posto in tutti modi possibili con tutte le mie forze credendo che le mie sofferenze potessero finire cambiando solo città ed oggi eccomi qui, per ricominciare a vivere. Destino? Io credo di sì, ho sempre creduto nel destino perché non c'è altra spiegazione a quest'insieme di eventi successi che ti riportano sempre al punto di partenza.
Mi alzo presto e decido di andare a correre con le cuffie nelle orecchie cercando di darmi forza, perché nonostante fin ora abbia cercato di non pensare a Daniele la sera quando rimango sola con i miei pensieri non posso fare a meno di starci male. Ed ora vorrei solo distrarmi con qualche bella canzone adrenalinica capace di darmi carica ma non faccio altro che trovare canzoni melodrammatiche nella mia playlist. Così prima di iniziare a deprimermi completamente decido di chiudere le cuffie e andare sulla spiaggi per godermi l'alba che dovrebbe avvenire tra pochi minuti.
Arrivo sulla spiaggia e mi metto seduta cercando di godermi questo piccolo momento magico che nonostante sia la normalità per me è pura meraviglia, dovrei farlo più spesso. Dovremmo tutti dare più importanza a queste piccole cose, questi piccoli dettagli che rendono la vita più piacevole. Sono concentrata sul sole quando ad un certo punto vedo un ragazzo correre lungo la riva con un cappello in testa e le cuffie. All'improvviso si ferma per riprendere fiato e nonostante mi renda conto che forse dovrei smetterla di fissarlo continuo a farlo soprattutto quando noto il suo corpo attraverso la sua maglietta molto aderente e bagnata sicuramente per il sudore. Noto che guarda nella mia prospettiva e imbarazzata come una bambina sorpresa a rubare le caramelle mi alzo subito e decido di andarmene. Mi metto a correre verso casa e intanto mi ritorna in mente lui e il suo viso in lontananza che mi guarda, e nonostante non fosse abbastanza vicino, mi è sembrato di vedere un paio di occhi scuri che mi hanno procurato un qualcosa dentro di strano, mi hanno letteralmente colpito. Come arrivo a casa salgo subito sopra e mi butto nella doccia rilassandomi con l'acqua calda per circa 15 minuti. Sono le 8 e suona insiste mente la sveglia che avevo messo la sera prima, così vado a chiuderla mentre alla mia porta bussa mia madre che mi chiama per la colazione
- Tesoro, quando hai finito di prepararti scendi, è pronta la colazione!
Poco dopo finisco di asciugarmi i capelli e di mettere anche giusto un po' di trucco, poi ho deciso di mettere qualcosa di più carino addosso così opto per una gonna a pois insieme ad un top. –
Lara, come siamo belle stamattina, svegliata bene?
– Grazie mamma, comunque sì anche se in realtà sono sveglia da un po', sono anche andata a vedere l'alba, era stupenda! Faccio colazione con tutta la calma del mondo gustandomi la torta che mia madre ha preparato la sera prime assieme ad una spremuta d'arancia, non c'è niente di meglio peer iniziare la giornata.
– Mamma per che ora hai prenotato dal parrucchiere?
-Oddio me ne ero dimenticata completamente, alle 9 devi essere lì quindi sbrigati a finire!
Mi sbrigo a finire la mia colazione e mia madre mi accompagna dal parrucchiere, ho deciso di farmi delle mèche rosse come tanti anni fa, mi stavano molto bene e ho voglia di cambiamenti! Arrivata dal parrucchiere mamma va via e si inizia il cambio look. Dopo circa 3 ore finalmente sono pronta e il finale lo adoro, questi riflessi rossi sui miei capelli scuri con le ciocche un po' ondulate sono bellissime e non vedo l'ora di farle vedere a Giorgia, impazzirà nel vedermi così. Guardo l'orologio e noto che sono le 12 così mi avviò nel centro per andare da lei. Mentre cammino lungo la strada mi immergo negli odori piacevoli di cibo che inebriano il mio olfatto e la mia mente soprattutto quando sento il profumo di fritto, pizza e cose del genere che mi fanno venire una gran voglia di mangiare, così mi affretto ad andare da Giorgia per andare a mangiare qualcosa. Finalmente mi trovo a pochi passi dal locale e devo dire che dall'aspetto non sembra niente male, sicuramente sarà pieno di gente. Entro e vedo subito Giorgia servire i tavoli sorridente, così mi vado a sedere ad un tavolino in attesa che lei mi veda mentre guardo la gente che entra ed esce dal locale e noto che nonostante sia stato aperto da pochi mesi sia già molto frequentato.
-Ciao, posso portarti qualcosa da mangiare? - alzo la testa e vedo di fronte a me questo ragazzo alto, con addosso il suo uniforme, un viso affascinante, con quel sorriso che ti fa venir voglia di sorridere e sento che potrei sciogliermi per quanto è bello soprattutto quando noto i suoi occhi, che mi ricordano tantissimo gli occhi del ragazzo visto stamattina e che sembrano così profondi quasi da perdertici dentro. Non so cosa dire perché non so se fare finta di niente oppure se essere imbarazzata, se mi ha riconosciuta mi sentirei parecchio a disagio considerando quanto sia bello e quanto crederà sia stupida a continuare a guardarlo come un ebete perché non so cosa dire. In realtà....
-Ehi alla fine c'è l'hai fatta a venire. Pensavo non arrivassi più! Nathan puoi andare ci penso io, è una mia amica.
– E non mi presenti la tua amica? Certo, Nathan lei è Lara una mia vecchia amica, lui è Nathan un mio collega di lavoro. E mentre lui avvicina la sua mano alla mia io sento che potrei fare cose stupide al suo tocco, e come se non bastasse ho le mani sudate e mi rendo conto che lui se ne accorge ma nonostante ciò cerca di fare finta di nulla.
-È un vero piacere conoscerti, Lara!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top