nelle cervella di Alec (pt2)

//ATTENZIONE BELLE PERSONE NEL CASO NON SI CAPISSE: LA PRIMA A PARLARE È SEMPRE ERMENGILDE E I DUE POVERI CRISTI CHE SONO COSTRETTI A STARLE DIETRO SONO ALEC E GERVASIO *------*//

10 febbraio

"Allora, vediamo un pò... per il tuo primo giorno nel tuo cervello(?) E come mio primo giorno come tua guida dello stesso, dove potrei portarti? Uhhhhhh il parco! Lo hanno inserito alla prima uscita con Magnus awwwwwww, lasciatelo dire Magnus era vestito da gran figo quel giorno"

"COFF COFF"

"COFF COFF COFF"

11 Febbraio

Quuuuuuuindi cosa facciamo oggi? Ehmm... AH! Trovato! Poligono! Awww la prima volta che ci sei andato avevi tipo quindici anni... teneroso (ceh si per quanto possa esserlo una persona con un arma in mano(?)) Oh pazienza! Quella faccia concentrata ti dona un sacco! Sembra dire: 'persone guardatemi sono un ragazzo figo che sa usare una pistola vera' e non solo quella, avrei aggiunto io..."

"COFF COFF COFF"

"COFF COFF COFF COFF"

12 Febbraio

"Fammici riflettere... parco, pologono... LASER GAME! NO VABBEH ADORO (Barbara D'urso mode on) come stracci Jace a questo gioco. E AMO come il piccolo tenero amoroso cucciolino che è Max si attacca a te per stare nella tua squadra awwwwwww. Ricordi quella volta che ci sei andato con Magnus e hai perso solo perché troppo impegnato a guardare i suoi muscoli tendersi in una posa da gran figo? La bava, avevi la bava, non che io possa darti torto in alcun modo ovviamente"

"COFF COFF COFF COFF"

"COFF COFF COFF COFF COFF"

13 Febbraio

"Perciò, poligono, laser game... per completare il discorso 'mira' manca il tiro con l'arco. Sai, forse sei appena un pò troppo fissato ma d'altro canto quando scocchi la freccia sembri troppo un Arrow dei poveri, quindi sorvolo AWWWWW OLIVER

"COFF COFF COFF COFF COFF"

"..."

"Che c'è? Sta volta non tossisci ne per rimprovero ne per disagio?"

"Non lo so, Gee fin quando fa apprezzamenti sul MIO ragazzo, o mette me in imbararazzo posso fingere di avere un attacco di tubercolosi ma quando c'ha ragione c'ha ragione"

"Ah, beh faccio io per entrambi COFF COFF COFF COFF CFF COFF"

14 Febbraio

"Ommioraziel sto esaurendo i posti..
Vediamo... che manca? Waaaaaaa trovato! NEGOZI. Finalmente da quando è entrato Magnus nella tua vita abbiamo vestiti decenti! Amo quel ragazzo!

"Vai con la tubercolosi?"

"Vai con la tubercolosi"

"AWWWWWW Magari 'vai con la tubrrcolosi' sarà il vostro 'per sempre'"

"COFF COFF COFF COFF COFF COFF"

"COFF COFF COFF COFF COFF COFF COFF"

15 Febbraio

"Uhhhhh ci sono! Fumetteria. Awwwwww ma quanto sei tenero? Questa sezione nasce praticamente solo per Max.
Mi sciolgo"

"Cioè wow, oggi non sento il bisogno di morire per soffocamento"

"Già! Neanch'io!"

"Da grande diventerà sicuramente un gran figo"

"SCHERZAVO"

"COFF COFF COFF COFF COFF COFF COFF COFF"

"Idem, scusa amico ma oggi ho mal di gola, ti basti la mia solidarietà mentale"

16 Febbraio

"Beh? Che c'è? Non è che perché tu sei costretto a mangiare ciò che cucina Isabelle dobbiamo farlo anche noi"

"Okay, ma... Cracco? Non ti sembra di aver esagerato un pò? io tra l'altro non ci ho mai mangiato..."

"Si ma qui vale la regola di George, Immagina Puoi. *sguardo secs*"

"Ah"

17 Febbraio

"Allooooora e qui abbiamo il cinema"

"Cinema? E che tipo di film ci sono? Cioè è la mia mente a meno che non vengano pro-"

"Shhh Alec non sforzare quella tua bellissima testolina ci sono qui io... ora taci e arrorbi passivamente (e.e) le informazioni che sto per darti. Stavo dicendo, questo è un cinema mooolto particolare con dei film, come posso dire? Non convenzionali ecco..."

"Cosa che intendi con n-"

"Semplicemente che qui l'attore principale di tutti i film sei tu"

"Esprimiti"

"Semplice, noi non guardiamo altro che i tuoi ricordi, e ce ne sono di tutti i tipi! Romantico, (awww il primo mesiversario *---* con Magnus, di una dolcezza unica), o anche comico, (Jace e l'anatra è un classico), o ancora d'azione! (Alec e i bulli) oppure..."

"No! Erm non dirlo!"

"erotico... anche se il materiale da questo punto di vista sta iniziando ad arrivare solo nell'ultimo periodo..."

Ehmm... cioè io, ecco. Mi sto andando a buttare sotto una macchina CIAOH

Ops troppo tardi...

No okay questa era cattiva...

"Awww oggi proiettano cinquanta sfumature di Malec!"

Santo Raziel aiutami tu...

*Ehmm si scusate sono io, non so se mettere la nota "Riferimenti a contenuti porcellini" a questa parte... ma boh, io la metto nel caso desse fastidio (UAU COME SONO ACCORTA CEH) RIFERIMENTI A CONYENUTI PORCELLINI CHE TERMINANO DOPO I PUNTINI SECS*

*intanto nell'alto dei celi/basso degli inferi (è difficile trovare un posto dove appartarsi quando frequenti un demone)*

"Asmodeo, fe-fermati u-un ah, attimo, Se-secondo te dovrei aiutarlo? Mi sembra abbastanza in difficoltà..." chiede l'angelo pluricentenario al demone altrettanto pluricentenario volgendo lo sguardo verso il basso

"Mi stai seriamente facendo questa domanda in questo momento? Raziel?" controbatte a questo punto divertito l'altro, interrompendo ciò che stava facendo, e assumendo quel cipiglio malizioso che ogni santa (aka demoniaca) volta faceva perdere completamente la ragione all'angelo, che, tra parendesi non sembrava aver la minima intenzione di lasciare quel suo angolo di (e mo che scrivo? Paradioso o inferno? Bah! Lasciamo i luoghi comuni che è meglio) paradiso.

Non ricevendo risposta, ma solo uno sguardo a metà tra il dubbioso e il frustrato, il demone riprende il suo lavoro facendo in modo che diventi un incentivo per la decisione dell'angelo.

"Asmo- ah... -deo... forse- do-dovrei... seh ciao, fanculo ai miei eletti, hai una bocca paradisiaca"

...............................................................(SI NON CHIEDETEMELO LI SHIPPO E BASTA OKAY?!)

*tornando a noi*

18 Febbraio

E adesso... Il mio regno... LA LIBRERIA. Guarala! Odora così di buono, tutta in legno, e con i divani in pelle per leggere! Cioè awwwwwww amo qesto posto"

"Ermengilde, stai- ehmm sniffando un libro?"

"ALEC TACI tanto lo so che lo fai anche tu"

19 Febbraio

"Ehmm... ta daan?"

"Cos'è di preciso questo posto?"

"Senti ho praticamente esaurito le idee"

"Si ma, qui? Davvero...?"

"Beh, si... ha una bellezza classica in fondo, molto in fondo... con un occhio chiuso e l'altro strizzato, dopo aver fumato un immensa quantità di Malecbiss"

"Ermengilde, è una discarica"

"Zitto e niente critiche, ti conviene svegliarti al più presto se non vuoi vedere le fogne"

20 Febbraio

"Mi annoiooooo"

"Pure ioooo"

"Mi aggregoooo"

"Che facciamo?"

"Guardiamo il soffitto"

"Cos... perché dovremmo guardare il soffitto?"

"Hai per caso idee migliori?"

"Mhhmmm... i soffitti nel mio cervello hanno davvero un bel colore"

21 Febbraio

"Mi annoioooo (pt2)"

"Pure iooooo (pt2)"

"Mi aggregoooooo (pt2)"

"Che facciamo? (Pt2)"

"Abbracciamo la mia sagoma di Matthew Daddario"

"CI STO"

"MA ANCHE NO."

"Geeervy non fare lo scorfano brontolone"

"Uff okay"

22 Febbraio (aka oggi)

"NO. Oggi niente noia. Oggi, miei eletti, diciamo No alla noia" dice Ermengilde con aria solenne

Chissà che si è fumata oggi...

"Alec ti sento. Quindi non pensare. Non dovrebbe essarti troppo difficile" la ignoro, cosa che in questi giorni, stranamente, devo dire riuscirmi abbastanza semplice; e mi giro verso Gervasio che fa spallucce e poi torna a guardarla, in un modo che rimanda a quello che hanno le mosche quando guardano la cacca di cavallo... no okay non è una bella immagine, ma il senso è quello, la guarda come se fosse impossibile fare altrimenti... e la cosa è abbastanza strana perché, cioè... muoiono l'uno dietro all'altra e ancora non stanno insieme...

Mah sti etero, vacci a capì.

Così torno ad osservare la strana tizia che abita la mia testa(?) che sta ancora borbottando qualcosa in modo distratto, come se stesse pensando a qualcosa. Poi improvvisamente smette, e sembra avere un illuminazione divina

Qui ci scappa il morto

"Senti, sei già in coma non ci buttare picchio grazieh. ANYWAY ho avuto un idea geniale!" E gli occhi iniziano a brillarele mantre assume una posa alla Super-man e fa quella pausa che crea suspance per una decina di secondi prima di illustrare la sua 'strabiliante' idea.

"Quartier generale!" Dice entusiasta, battendo le mani, e guardando con aria complice Gervasio, che invece impallidice e si affretta a rispondere smorzando l'entusiasmo.

"No, no, NO ENNEH OH. Scordatelo. Erm, non posso farlo! Rischio il posto" e muove le mani in modo frenetico, gesticolando come se dovesse scacciare le mosche mentre elenca tutta una serie di casini in cui potremmo cacciarci mentre io mi gratto la testa non capendoci una cipolla

"Scusate ma di cos'è che stiamo parlando di preciso?" Chiedo allora dando voce ai dubbi esistenziali che stavano iniziando ad annegliarmi (aka ingarbugliarmi //n.e. non so se "annegliarmi" è un termine esattamente italiano ma vabbeh) la mente.

"Vedrai appena arriviamo!"

"Ermengilde ho detto no. Potremmo finire in una quantità megalodontica di guai"

"Dai Geeeeeee... per favore?"

"No Erm non posso"

"Daaaai ti prego"

"Sul serio è meglio di no"

"Mi metto in ginocchio se serve"

"COFF COFF COFF"

"HEY non pensare male!"

"NON HO PENSATO MALE e comunque è un no"

"Ti preeeeego"

"No"

"Si"

"No"

"Si"

"NO"

"Si"

"N.O."

"Si"

"ENNEH OH"

"Deja vouz (?)" (N/e non so come si scrive ma sono troppo pigra per andarlo a cercare non odiatemi)

*0,5 secondi dopo*

"Shhhhh fate piano! Non dovremmo essere qua, venite, da qusta parte" Gervasio ci sta facendo camminare in un modo decisamente assurdo, guidandoci attraverso una serie di corridoi completamente bianchi, con i quali sembriamo mimetizzarci, dati gli enormi camici bianchi che ci ha costretti a indossare, così, perché gli andava.

E io ho solo una cosa da dire:
Santa madre di Raziel, Ermengilde è una caspio di dittatrice psicologica.

"Grazie modestamente faccio del mio meglio"

Ah.

COOOOMUNQUE stavo dicendo: ci troviamo adesso di fronte ad una porta di metallo, che, una volta aperta, da su una stanza abbastanza grande divisa in cinque sezioni

"Non pensare mai più quella parola"

"Cos... quale?"

"Sezioni, mi fa venire in mente fazioni che mi fa venire in mente Divergent che mi fa pensare ad Allegiant e quindi a Tris e poi io piango"

Ah.

"ANYWAY ADESSO MI RISERVO IL DIRITTO SI FARE LA HERMIONE SECS"

E la vedo scompigliarsi(?) i capelli e indossare un mantello nero avvolgendosi una sciarpa rosso-oro intorno al collo, che alza l'indice iniziando a parlare stile maestrina... e wow quella si che è un imitazione della Grenger.

"AWWWW ma grazie! COMUNQUE. Stavo dicendo"

E Gervasio mi passa un pacchetto di pop-corn, che giuro, non ho la minima idea da dove li prenda, ma che accetto volentieri, mentre Ermengilde inizia a saltellare da una parte all'altra della stanza indicando una serie di macchinari in appatenza spenti ma a cui sembrano lavorare un sacco di persone.

Ed identifica degli schermi enormi come 'vista', degli stereo enormi come 'udito', dei bocchettoni enormi come 'olfatto', e una macchina che non sono ingrado di definire ma è comunque enorme come 'gusto'.

"Si si okay tutto molto enorme ma ti stai pendendo il tatto, fai attenzione" dice fregandomi un pop-corn e indicando... dei tizi inquietanti con delle tutine verde fluo e quelle che sembrano palline bianche sparse qua e là(?).

"Vedi quei tizi? Ecco. Le tute che indossano trasferiscono le sensazioni dovute al tatto direttamente nei punti in cui dovresti provarle tu, e se avvertono qualcosa sono incaricati di annotarlo in quei quaderni. Fin ora non è successo niente, da due settimane a questa parte gli schermi non si accendono, le casse non emettono suoni, né tanto meno i bocchettoni producono odori o il macchinario là in fondo sforna riproduzioni del cibo che ingerisci, e ovviamente i tizi/alieni non hanno percepito nulla" e una punta di tristezza sembra attraversarle la voce durante queste ultime parole, nonostante abbia sorriso nel dire 'tizi/alieni', e c'è appena un attimo in cui gli angoli della bocca si piegano verso il basso, prima che le labbra tornino alla loro forma abituale, piegate all'insù, e lei torni a saltellare girando per i macchinari affascinata.

E indica piccoli aggeggi a destra e a manca, chiedendo a chi di passaggio a cosa servono i singoli pezzi, ascoltando le risposte con un aria platealmente corruciata e dando delle pacche sulle spalle delle persone tramortendole, quando capisce le risposte.

E rimango ad osservarla a metà tra il divertito e l'inqiuetato(?) finché non sento la voce di Gervasio arrivarmi alle orecchie, e sussulto appena: "Sai, in realtà conosce questi macchinari meglio di chiunque lavori qui dentro" e vedo di sfuggita le sue mani stringersi a pugno mentre il suo sguardo rimane fisso su di lei.

Allora gli rivolgo uno sguardo interrogativo, sperando in una spiegazione, che non tarda ad arrivare.

"Nei famosi due giorni in cui hai 'dormito' non c'è stato un attimo in cui lei sia uscita da questa stanza... ad esser sincero eravamo tutti molto preoccupati, se non l'avessimo fermata penso sarebbe impazzita" dice sospirando appena, prima di continuare

"Wowowo impazzita? Erano pur sempre un paio di giorni in fondo" ceh, okay che già di suo non è esattamente normale, ma non credo intenda questo...

"vedi Alec, la mente umana è complessa, se hai abbastanza potere qui dentro e vuoi che il tempo scorra diversamente, puoi farlo tranquillamente." E un sorriso appena accennato gli sfiora le labbra

"Ed Erm è come se avesse passato settimane in questa stanza, ha esaminato questo posto da cima a fondo, e se già prima ne conosceva il funzionamento alla perfezione, edesso sarebbe in grado di riprodurre ogni più piccolo pezzo ad occhi chiusi" intanto continua a guardarla con un sorriso tremendamente triste, mentre lei continua quella che a questo punto ho capito essere una sceneggiata, e io cerco di capirne il motivo, iniziando a sententirmi in qualche modo responsabile

"Si sente in colpa per quello che ti è successo, è convinta che avrebbe dovuto prevederlo e avvertirti" e arriccia il naso, come se le parole stesse avessero qualcosa di amaro e provasse a togliersi il sapore dalla bocca

"Ma... come avrebbe potuto... lei non... cioè, voi non percepite le cose nell esatto momento in cui le sento io?"

"Beh, non è così semplice, i tuoi sensi potrebbero accavallarsi, uno prendere il sopravvento su un altro e tu restarne stordito non avendone la visione completa, invece chi ti controlla da qui non ha questo problema, Ermengilde in particolare, ha una stanza tutta sua di cui ha il pieno controllo, e dalla quale è in grado di usare i tuoi sensi al massimo delle capacità. Oh andiamo, non ti sei mai chiesto come facesse a sentire i passi di un alunno prima di te durante le tue sessioni di sbaciucchiamenti con Magnus? O a notare per prima la presenza di quest'ultimo nonostante sembra che tu abbia un radar fatto apposta?"

Arrossisco violentemente a queste ultime domande retoriche(?) mentre torno ad osservare il comportamento fintamente affascinato di Ermengilde

"Era per questo che non volevo veniste qui, anche se teoricamente non dovrei avere il potere di negarle niente, se solo volesse potrebbe licenziarci tutti con uno schiocco delle dita in effetti... e non fare quella faccia sbalordita! Non è così svampita come sembra, pensi che le avrebbero dato il compito di parlare con te se non ne fosse stata all'altezza? E mi ritengo libero di farti notare che non è semplice avvicinarti senza che tu diventi iperprotettivo verso quel qualcuno facendoti stare perennemente in ansia" dice scoccandomi un occhiata significativa ma continuando con lo sguardo addolcito "ebbene, credo di poter effermare con fermezza che invece lei sembra esserci riuscita, non credo tu ci abbia fatto caso ma ti ha alleggerito l'esistenza in maniera non indifferente, scommetto che all'inizio l'hai trovata fastidiosa eppure divertente, il semplice darle un nome ti ha fatto sentire bene no? Ottenere quella piccola vittora, e che tu ci creda o no da quel momento ha voluto essere chiamata così, non so come abbia fatto ad affezionarsi a quel nome, eppure così è. Sembra identificare ciò che fa star bene gli altri e adattarlo alla sua persona, senza sminuire la sua personalità per questo... è assolutamente fantastica..." e dopo qualche secondo di contemplazione capisco.

"Uhhhh quindi è per questo che non state ancora insieme!"

"Cos... che intendi?"

"Pensi sia troppo per te!"

"Pffffffffft nooo ma ti pare?!

...........................okay si, ma guardala! Lei è troppo per chiunque! Non è una di quegli scheletri che si vedono in giro, e nonostante sappia che l'ideale di bellezza di questo millennio è quello non se ne fa un problema, è sicura di se, intelligente, tagliente, sassy al punto giusto... e bellissima, semplicemente bellissima. E io... non dovrei neanche pensarci a una come lei, ceh attenzione non sono complessato come te eh, ma sono... come dire? Mediocre? si ecco, mi converrebbe rassegnarmi in effetti... e poi, credo abbia un debole per te..."

"Gervasio... lasciatelo dire non ci hai capito un emerita-"

"EH EH EH MA QUANTO SEI BUFFO ALEC! PERÒ HAI PROPRIO RAGIONE LE CAROTE BLU NON HANNO UN BUON SAPORE"

Ma che cas... questo le carote blu le ha nel cervello...

Poi lo vedo indicare spasticamente con gli occhi qualcosa dietro di me, e mi giro rotrovandomi un esemplare di Ermengilde selvatica a pochi passi di distanza

"AHHHH NON VUOI CHE CI SENTA ER-"

"EH SI! CONINUI AD AVERE RAGIONE I POP-CORN SONO DELIZIOSI" dice ficcandomene una quantità industriale in bocca

"MMM-MM ST-MPF-STO SOFF COFF COFF SOFFOCANDOH"

"OMMIOZZIO SCUSA!"

"COFF COFF"

"GERVASIO! PROVA DI NUOVO A SOFFOCARE IL MIO CUCCIOLOTTO COCCOLOSO E CON QUEI POP-CORN TI CI RIEMPIO LA TESTA"

Ermengilde?

"La sola e unica mio dolce pandacorno glitterato"

E fa appena in tempo a finire la frase con un abbraccio stritolatore che si sentono le casse fischiare e i bocchettoni emanare un forte odore di disinfettante, riesco a malapena a vedere i tizi vestiti di verde contorcersi a terra e venire aiutati a togliersi le tute, che la vista si offusca e sento il corpo farsi pesante.

Prima di rendermene conto, mi ritrovo disteso a terra, con un vociare indistinto che mi arriva alle orecchie e che velocemente si trasforma in un fischio sempre più forte, tanto che per un attimo ho paura mi possano iniziare a sanguinare; e ormai non vedo altro che sagome indistinte quando non sento più la mano di Ermengilde stringere la mia...

E all'improvviso più niente.

Il rumore svanisce, il nero si attenua ma torno a sentire una mano stringere la mia, diversa da quella di prima, più calda e dalle dita più affusolate. Poi un contatto appena più intimo, un bacio sulla guancia, uno sfioramento di labbra leggero, dato da una bocca morbida e carnosa, che sono sicuro, sarei in grado di riconoscere ovunque, contatto subito seguito da una frase accarezzata da quella voce che amo tanto, adesso appena ridotta in un sussurro

"Aku cinta kamu, Alexander"

E percepisco un senso di vuoto enorme quando lo sento allontanarsi, non voglio che vada via... e provo a contrarre le dita, nel tentativo di impedirgli di lasciarmi la mano... basterebbe un leggero tremolio per impedirgli di andare, lo so. Eppure non riesco. Mi risulta ridicolmente difficile fare un qualsiasi movimento, e allora provo a parlare, ma il semplice provare a far vibrare le corde vocali mi manda in fiamme la gola, ma io devo dirglielo... devo fargli sapere che so, che è qui. E con uno sforzo dettato dal desiderio disperato che rimanga, muovo le labbra, riuscendo a pronunciare con un fil di voce, e solo a tratti, il suo nome, l'unico che conti davvero. E che appartiene all'unica persona che effetivamente voglio sia qui adesso, alla persona che amo.

"Magnus..."







*angolo di una persona che si commuovisce*

Beh, che dire? Se state leggendo mi avete aspettata, e se mi avete aspettata vi amo.

No okay vi avrei amato anche se non mi aveste aspettata in effetti ma la regola dell'"esistono infiniti più grandi di altri" vale anche qui okay?

Non sapete della forza di volontà che ho impiegato durante l'anno, quelle pochissime volte che entravo, per non rispondere ai commenti dell'avviso, sia da parte di chi è con me dagli inzi, che da chi ha avuto il coraggio di iniziare a leggere nonostante quell'odiosa scritta "sospesa"

E sembra davvero che il mio cervello in questo momento abbia deciso di dare forfait (a dimostranza del fatto che non so come si scrive "forfait(?)" Ma lo scrivo lo stesso. CERTO) perché ste note 'quello che è' sono riuscite ad avere meno senso del solito ma io giuro che nella mia testa un senso lo avevano... e anche decente! Si più o meno...

D'altro canto però, penso ormai sia chiaro a tutti che ho delle capacità espressive che rasentano l'osceno, peeeerciò non mi resta che ringraziare tutti quelli che sono arrivati fin qui e benedire la loro santa pazienza che gli ha impedito di mandarmi a vaffancaspio una volta, o due... o anche tre, ma direi pure quattro o cinque... NON È QUESTO IL PUNTO nel corso di questo mio amorevole piccolo obrobrio e giuro che domani risponderò a tutti i commenti che mi capitano sotto tiro (ovviamente con effetto retroattivo u.u)

Io continuo ad amarvi (anche più di prima) e a dedicarvi tanti pandacorni coccolosi ciaoooo

AHHHH UN ULTIMA COSA ceh avete notato come l'ultima parola che dice Alec prima di addormentarsi e la prima appena si sveglia corrispondano? Sono entrambe "Magnus" *---* CEH MA QUANTO LI HO FATTI TENERI?!? AWWWW MI COMMUOVISCO DA SOLAA *---* per fare l'effetto figo da "tutto inizia e finisce con lui" no? Ceh tutto molto secs

Si va bane va bene la smetto di fare la deficente uff

*fa ciao ciao con la manina stile teletubbies*

P.s.
OH PORCA CAMILLE OH PORCA CAMILLE OH PORCA CAMILLE! SIAMO ARRIVATI A OLTRE TRENTAMILAQUATTROCENTO VISUALIZZAZIONI SANTIDDIO BENEDETTO SE VI AMO

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