Il servizio che ha reso Sebastian all'umanità
*l'immagine! ahsnkabaiansksvrj
Okay è solo un disegno e mancano le rune, ma cioè non so se mi spiego... skwksnbskabajam*
IO ESIGO CHE QUESTO GIORNO VENGA SEGNATO NEL CALENDARIO. ADESSO.
IO, e ripeto IO, Alexander Gideon Lightwood, ho appena fatto un punto a quella testa di banana di Sebastian Jonathan Christopher Morgestern.
Voglio una statua.
Sono. Un. Mito.
Forza belle persone! A ballare la macarena con me! Eh macarena, macarena, macarena! EHHHHH MACARENA!
Che poi, oggi la giornata non sarebbe potuta trascorrere meglio. Magnus è stato obbligato a fare educazione fisica con noi, pena l'insufficienza.
E io non so se rendo l'idea. Ma... Magnus, maglietta attilata chiara, sudato, con i muscoli in tensione... Ne vogliamo forse parlare?! Perché io ancora non ho capito da dove mi sia uscita la forza di volontà necessaria per non stuprarlo. E non scherzo.
Dovrei smetterla di fissarlo però... penso che potrei tranquillamente passare per un maniaco allo stato attuale...
AHAHAHAHAAH no scherzo. Non lo farò mai. Lui esiste solo per essere fissato da me.
Mi dirigo verso gli spoiatoi, magari una doccia fredda m'impedirà di pensare ad un certo Indonesiano non tanto Indonesiano di mia conoscenza...
Entro quindi nello spoiatoio, poggio i vestiti sulla panchina, e mi dirigo verso le docce...
E tu, cara bella persona che mi osservi da un telefono, adesso mi dirai: Ma i telefilm americani non ti hanno insegnato niente?! Non si devono MAI e dico MAI lasciare i vestiti incustoditi negli spoiatoi se sei un liceale. MAI.
E io invece l'ho fatto. Si lo so. Sono un idiota. Me ne rendo conto solo adesso che sono uscito dalla doccia con indosso solo un asciugamano. E lo spoiatoio è deserto. BENE.
Che poi... andiamo! Chi può essere così idiota da prendere i vestiti ad un compagno?!
*coff* Seb- *coff* -astian *coff* *coff*
Come scusa? Non ho capito bene
*coff* quel coglione *coff* di Sebastan *coff*
No, ancora non capisco.
*COFF* SE-BA-STI-AN *COOFF*
E parla bene! Non si capisce nulla! Fai che me lo dici quando ti passa la tosse eh. Che poi... tu sei una voce nella mia testa, come fai ad avere la tosse?!
È STATO SEBASTIAN!! Razza di testa d'alghe
Ahhhhhhhhhhh
Potrei vomitare
-.-"
Si okay ma adesso shhhhhhh. Fammi uscire a vedere se c'è qualcuno.
Cammino piano verso l'uscita e apro appena la porta per cercare in corridoio qualcuno che conosco.
E se teniamo conto del fatto che sono un asociale... diciamo pure che sono in una situazione "poco carina"
Dì pure "di merda" perché, non so se hai presente, ma il telefono, era in quegli stessi pantaloni smorti che ti hanno fregato.
Ah.
Sto per rientrare la testa e chiudere la porta quando sento una voce da tro- oh ehmm trota! Si giusto Trota... che mi richiama. Che poi, io non sapevo neanche che quest'essere sapesse il mio nome, perché adesso ha deciso di rompere le palle degli occhi a me con la sua presenza scenica da put- oh ehmm Putin! Si giusto Putin... a me?
"Hei! Alec" e sorride.
Il sorriso più falso della terra. Giuro.
"Oh ehmm ciao Camille..."
Si. È proprio lei. Camille Belcourt. Una tra le ragazze più popolari della scuola. Ex di Magnus, e secondo il mio modestissimo parere una di quelle persone che andrebbero defenestrate senza pensarci troppo...
"Alexander... esci di lì, non ti mangio mica" non ne sarei così sicuro...
"No grazie, sto bene qui."
Sta ridacchiando. Ma è scema? Perché ridacchia?
Secondo me c'entra con la storia dei vestiti
Si certo come no, ma si può sapere chi ti mette in testa certe idee?
Allora, Alec, rifletti bene su ciò che hai detto, io confido nella tua intelligenza...
Cos-ahhhhh è vero, tu sei nella mia testa, quindi tu sei me, e io sono te, di conseguenza le tue idee sono le mie idee...
Certo che ho delle idee davvero stupide, Camille è più grande, non farebbe mai una cosa del genere, di certo ha di meglio da fare che...
"Che c'è ti vergogni del tuo corpicino magro e delicato?"
Come non detto.
*coff* zoccola *coff*
Ha mai detto che amo Ermengilde?
"No affatto" si eccome.
"E allora esci no?" Qualche volta l'appiccico al muro e la faccio assalire dalle anatre che ho comprato per minacciare Jace.
"Non mi sembra il caso"
E come se non bastasse, è sceso un silenzio tombale nel corridoio. BELLO.
Sembra che tutti siano interessati ai cavoli nostri. E seguono la discussione affascinati, neanche fosse una puntata di "Beautifull" *parte la sigla* *immagina Camille che sfila* *Camille cade* *le cade la scenografia di sopra* *Rick la licenzia* *riparte la sigla* *tutti ballano la macarena*
"Oh avanti! Nessuno ti prenderà in giro... e poi lì infondo c'è Sebastian con i tuoi... vestiti...? Sempre che così si possano definire"
Allora, Alec pensacci bene, non è poi così difficile... prendi un libro a caso e glielo tiri in testa, non è che ci voglia tanto.
"Ti basta chiederglieli per favore, vero Seb?"
"Vero"
Rettifico: lascia perdere li libro e prendili entrambi a sprangate sulle gengive finché non chiudono quei forni che hanno al posto delle bocche.
Mi piace quest'idea... ma devo uscire, non posso restare qui per sempre...
Ansi, ripensandoci meglio, si che posso! Addio mondo!
Ma, aspetta un attimo, perché si sta accanendo così contro di te? Tu non le hai mai fatto niente... quindi, dev'essere per Magnus...
Ma grazie alla cipolla! E cosa ci faccio io con quest'informazione?
Oh niente! Ma... pensaci, significa che lei è invidiosa di quello che hai con Magnus, e se lei pensa che tra te e Magnus ci sia qualcosa significa che probabilmente c'è, e ciò significa che a Magnus piaci, e se piaci a quel bel pezzo di ragazzo significa che anche tu non sei da buttare via, quindi esci lì fuori e fai vedere a tutti chi sei!
Secondo me io mi drogo e non lo so.
Ma decido di uscire comunque...
Me ne pentirò fino alla morte.
"Oh! Ti sei deciso final-" si è fermata a metà frase, e nessuno dice niente, ma ormai non posso rientrare, mi dirigo con passo marziale verso Sebastian.
Ma dico io... E BASTA! SONO USCITO, FACCIO SCHIFO E L'HO CAPITO, MA NON STATE LÌ IMBAMBOLATI!
Poi vedo il flash di una macchina fotografica. Ci mancava solo la foto ricatto... poi piano iniziano i sussurri di qualche ragazza e anche un paio di ragazzi.
"No, ma non è lui..."
"Si è Alexander! Quello della 5C"
"Ma non può essere! È matematicamente impossibile nascondere tutta quella roba sotto i maglioni"
"E che roba..."
Ma io non ho pancia...
"Cioè, ma hai visto che addominali?"
"Perché i tatuaggi? Lo rendono da stupro"
Ma di chi stanno parlando?
"E che occhi! Non si vedevano bene sotto quella massa di capelli, ma adesso che sono bagnati e tirati indietro si può vedere quanto siano azzurri!"
"ma perché gli zigomi? Gli si può affettare il prosciutto!"
"Ah! No bella mia! Tu hai sempre idolatrato Jace ora a me lasci il suo migliore amico... che è mooolto meglio"
"Ma non vale Jace è fidanzato!"
"Meglio per me! Gne gne"
Adesso sono riuscito a recuperare i vestiti, i sussurri si sono fatti più insistenti fino a diventare un vociare indistinto, e mi sembra di aver visto più volte il flash di prima.
Per fortuna sono quasi arrivato allo spoiatoio ed entro, ma non prima di sentire un non tanto sussurrato 'sposami' e di aver fatto l'occhiolino a Camille. La sua mascella che cade a terra l'hanno sentita pure i pinguini.
Ho appena chiuso la porta, che questa si riapre mostrando un Magnus trafelato.
"Grazie al cielo! Non me lo sono perso!" Esclama tutto d'un fiato, poi si chiude la porta dietro le spalle
"M-magnus... che fai?"
"Mi è arrivata questa foto..." dice alzando il telefono, e mostrando una foto mia di quando ero solo in accappatoio (stato in cui sono tutt'ora)
"Un paio di minuti fa"
Oh GesùGiuseppeeMaria
"S-si, Sebastian mi aveva r-rubato i vestiti e sono dov-dovuto uscire per riprenderli" dico arrossendo, mentre balbetto come un idiota.
"direi che Sebastan ha reso un servizio all'umanità non indifferente"
Cosa? Che intende?
"Cosa? Che intendi?"
Si sta avvicinando, mi sfiora i fianchi nudi con le dita affusolate.
ARIA! HO BISOGNO D'ARIA
Sento il suo respiro sull'orecchio.
"Sei bellissimo" sussurra, e la sua voce è roca.
MUORO
Scende con le labbra sul mio collo e succhia e morde un lembo di pelle,
"Che tutti sappiano che sei di proprietà privata"
Poi si allontana, mi lascia un bacio veloce sulle labbra e se ne va
"Altrimenti s'insospettiranno" ha detto
Lo guardo andarsene e mi rivesto.
Camille... GNE GNE.
e ho detto tutto.
*angolo di una persona non tanto normale che sbava per un disegno*
*la frase "con quegli zigomi ci si può affettare il prosciutto" viene direttamente da "le cronache di Magnus Bane" (libro che non ho letto si e no sette volte noooooooo)
Detto ciò, lo so non è bellissimo, ma volevo PER FORZA, leggere una cosa del genere. PER FORZA. E quindi ci ho provato... niente pomodori grazie.
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