Non studiate con Lily
Pov Marlene
Settembre ormai è passato, lasciando il posto a un freddo e umido Ottobre.
Ok basta con ste stronzate poetiche. È ottobre, punto.
Siamo tornati da poco da Storia della Magia, e siamo completamente distrutti. Il quinto anno fa cagare. Le giornate sono un ciclo continuo: studio, compiti, studio, compiti, Lily isterica, compiti ecc...
Ora io, i malandrini e Mary siamo seduti sulle comode poltrone della sala comune, davanti al fuoco. Lily ha trascinato la povera Dorcas in biblioteca per delle ripetizioni, fortuna che io sono riuscita a svignarmela. Quella ragazza sta impazzendo più di Remus, e ce ne vuole. Alice invece è, stranamente, con Frank...non voglio sapere cosa stanno facendo...
Sul divano sono seduti i ragazzi, che sembrano mezzi morti: Sirius, con una faccia ebete, ha un braccio attorno alle spalle di Remus, che sta mangiando cioccolato (lo adora) con aria assente. Peter ormai credo che stia dormendo, mentre James sta fumando una sigaretta, un aggeggio babbano che teoricamente serve a calmare i nervi anche se fa male ai polmoni.
Mary sta guardando i ragazzi, come me; anzi, gli ha appena fatto una foto con una vecchia macchina fotografica...quei babbei ovviamente non se ne sono accorti.
-Hei ragazzi!- sbottò Sirius di colpo, facendo prendere un'infarto a tutti
-domani è sabato!!-
-Ma davvero? Non lo sapevo- le disse Mary, ironica.
-Sul serio, come faremo senza di te?- disse Remus dopo aver ingoiato un pezzo di cioccolato.
-E lasciatemi finire, brutti bastardi cazzuti- disse -domani c'è l'uscita a Hogsmeade!-
-Ma bravo Sirius, te lo sei ricordato!- lo sfottè Remus, applaudendo. Povero Sir, ce l'hanno tutti con lui...
-Beh, perché non andiamo tutti assieme? Con le ragazze, le nostre.-
-Saresti disposto ad annullare il tuo appuntamento con la biondina corvonero per uscire con noi?- chiese stupita Mary.
-Certo! Ci divertiremo- ghignò lui.
-Va bene, basta che non mi fate fare una figura di merda come l'ultima volta, o giuro che vi ammazzo in un modo che non è ancora stato inventato- disse Mary, con tono minaccioso
Sirius e James scoppiarono a ridere, svegliando Peter.
-Cos'è successo l'ultima volta- chiesi, curiosa di sapere cosa avevano combinato quei due.
-Ma come, non c'eri?- disse Peter, sfregandosi gli occhi con la mano.
-No, aveva un appuntamento con Ricky- rispose Mary, che ricevette un'occhiataccia dalla sottoscritta.
-Non era un appuntamento. Mi aveva chiesto di uscire per far ingelosire la sua ragazza con la quale aveva litigato due giorni prima-
-E com'è finita?- chiese James, curioso.
-La sua ragazza gli ha rovesciato una Burrobirra bollente nei pantaloni- dissi ridendo -davanti a tutti-
I ragazzi rabbrividirono, dispiaciuti per quella povera anima.
-Le ragazze a volte fanno proprio paura- bisbigliò timoroso Peter.
-Ora mi spiegate che figura di merda ha fatto Mary?- chiesi impaziente.
-È successo che- raccontò Remus -Sirius e James le hanno messo un sonnifero nella burrobirra...e una volta addormentata le hanno disegnato i baffi e gli occhiali con un pennarello indelebile nero-
-Quando si è svegliata siamo andati in giro per tutta la città prima che lo scoprisse- finì James, scoppiando a ridere insieme a Peter e Sirius.
Improvvisamente entrarono Lily e Dorcas. La prima con 5 libri tra le braccia, la seconda si reggeva a malapena in piedi, e aveva i capelli che sembravano un nido di uccello. Stava barcollando, così Remus scattò in piedi e andò a metterle un braccio attorno al fianco, per sorreggerla.
-Ma cosa le hai fatto? Sembra ubriaca!- disse Sirius, mentre James annuiva; aveva proprio ragione, povera Doe
-Rilassatevi, è solo stanca, ma almeno adesso è a posto con lo studio- tagliò corto Lily senza degnare di uno sguardo i presenti.
-È meglio ubriacarsi che passare un pomeriggio di studio con quella pazza- bisbigliai a Sirius, che rise senza farsi vedere.
Come cavolo ha fatto a diventare la mia migliore amica, solo Merlino lo sa: siamo una l'opposta dell'altra. Se io sono l'acqua, lei è il fuoco; se io sono il caldo, lei è il freddo.
Innanzitutto lei ha i capelli lisci, rossi, costantemente ordinati e la maggior parte del tempo sciolti; io ho i capelli sempre disordinati e pieni di ciuffi ribelli, ondulati e biondi, spesso raccolti in qualche chignon fatto di fretta. Ma apparte questo...lei è sempre organizzata per qualsiasi cosa, ama studiare e leggere, veste in modo completo e da signorina, le piacciono molto i film d'amore (che io odio), ha una calligrafia impeccabile ed è attenta per ogni cosa che fa. Io invece organizzo tutto all'ultimo minuto, spesso e volentieri mi metto felponi da maschio e jeans strappati, leggo poco niente, odio studiare, guardo tutti i tipi di film, tranne quelli romantici, mangio ogni volta come se non toccassi cibo da giorni, amo rischiare e a momenti non riesco a leggere quello che scrivo. La mia frase preferita è: se c'è qualcosa di pericoloso da non fare, la faccio.
Gli opposti si attraggono, no? Ci completiamo a vicenda, per questo abbiamo legato tanto fin da subito. Abbiamo bisogno l'una dell'altra.
-Dai portiamola su, così si riposa- disse Mary a Lily.
-Vengo anch'io, devo farmi una doccia- dissi
-Ci vediamo dopo ragazzi- disse Mary
-Ehi Evans! Vieni a Hogsmeade con noi domani?- le chiese James, con un sorrisino stupido pieno di speranza.
-Verrei molto volentieri, Potter, peccato che tu abbia già un romantico appuntamento con una ragazza favolosa. Divertiti!- e detto questo gli mandò un bacio con la mano, girò i tacchi e se ne andò lasciando un James sull'orlo di una crisi isterica.
Ah già, il mio obbligo dell'altro giorno.
Perdonami, amico mio.
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