-I'm here-
Alloora prima di iniziare volevo dire una cosuccia: volevo scrivere un capitolo sul giorno di Natale e sul ritorno a scuola delle ragazze...ma avevo poche idee e probabilmente sarebbe stato noioso...quindi niente questo è ambientato a Febbraio, una settimana dopo che Piton chiama Lily "mezzosangue"...so che succede più avanti ma ho cambiato un po...vabbe spero che vi piaccia😙
Pov Lily
Ancora non me ne capacito.
Piton mi ha chiamata mezzosangue... il mio migliore amico mi ha chiamata mezzosangue, davanti a tutti. Alla fine, anche se mi fa incazzare il solo pensiero, aveva ragione Potter. Ha sempre avuto ragione, fin dall'inizio, quando diceva che sarebbe diventato come Malfoy, Bellatrix e compagnia bella...aveva ragione quando diceva che un un giorno, prima o poi, mi avrebbe ferita.
A proposito di lui...mi ha difesa! Come se avessi bisogno di protezione, come se non fossi capace di badare a me stessa.
Che vadano a fanculo sia uno che l'altro.
Ovviamente le mie migliori amiche hanno fatto di tutto per tirarmi su il morale e per convincermi che pensare continuamente a lui è una causa persa e non metterà a posto le cose. Hanno ragione, ci proverò, ma dimenticare 5 anni passati in compagnia del mio migliore amico non è per niente una passeggiata.
-Lily, smettila- mi richiama Mary, seduta sul suo letto a fissarmi.
-Di fare cosa?- chiedo con un filo di voce.
-Lo sai cosa...stai pensando a lui, di nuovo- se ne è accorta, probabilmente per le mie espressioni facciali che (involontariamente) cambiano da triste ad arrabbiata a delusa.
-Dammi del tempo, per carità!-
Lei alza gli occhi al cielo.
-Amica mia, tu devi distrarti- esclama, battendo le mani.
-Hai qualche idea? No perché mi farebbe comodo- chiedo, ironicamente.
Ecco una valida distrazione.
Dorcas entra in camera, con un espressione spaventata in faccia e il fiatone, come se avesse appena percorso tutto il castello.
-Ragazze...- comincia, ansimando e tenendosi un fianco con la mano -ragazze, venite subito! Lene e James sono finiti in infermeria! Vi spiego dopo, andiamo!- e comincia a correre.
Io guardo preoccupata Mary, che ricambia lo sguardo. Per un attimo mi dimentico tutto quello che stavo pensando prima, salto giù dal letto e corro dietro Doe, seguita da Mary.
Cazzo, cos'ha combinato sta volta quell'idiota della mia migliore amica?! Con Potter poi??
In infermeria ci sono già Sirius, Remus e Peter.
Sirius è seduto nel letto di Lene, ha gli occhi chiusi, una mano tra i capelli e una chiusa a pugno. Sta...tremando?Sembra arrabbiatissimo, ma come biasimarlo.
Remus è in piedi, tra i due letti, con lo sguardo perso nel vuoto, il petto che va velocemente su e giù.
Peter è sul letto di Potter, e ha la faccia da cucciolo spaventato.
-Io vado a cercare gli altri- dice, alzandosi e andando verso l'uscita dell'infermeria.
Remus quando finalmente mi vede mi viene incontro e mi stringe in un abbraccio affettuoso, senza dire una parola.
Mi avvicino ai letti per vedere meglio.
La mia migliore amica sta dormendo...ha un braccio fasciato fuori dalle coperte, e ha un'espressione dolorosa in faccia.
Potter ha un taglio lungo circa 5 centimetri sul viso, che parte da vicino all'occhio destro e arriva alla guancia.
Anche se non mi sta tanto a genio, vederlo in queste condizioni mi fa davvero tristezza.
Prima che possa chiedere qualsiasi cosa, Doe comincia a parlare.
-Il gruppo dei serpeverde.- disse -sono stati loro. Prima di cadere svenuto James ha detto che Lene ha sentito Piton, Bellatrix, Malfoy, Regulus e Narcissa parlare male di te- e mi indica -...beh, in poche parole lei ha perso il controllo ed ha avuto la geniale idea di attaccarli da sola.-
-Eh?- chiesi, per niente sicura di voler sentire il resto. Fu Remus a rispondermi: -Beh, ha steso Narcissa, facendo infuriare ancora di più gli altri e...le hanno scagliato la maledizione cruciatus- disse, con voce tremante, senza guardarmi negli occhi.
Spalancai occhi e bocca, incredula.
-Non solo- si aggiunse Sirius, che era sul punto di scoppiare. Aprì gli occhi, lucidi, guardò Lene, le accarezzò il viso e continuò a parlare.
-James ha visto che dopo l'hanno buttata giù dalle scale e ha sbattuto forte la testa, provocandosi un taglio...è svenuta sul colpo-
Il mio respiro cominciò ad accelerare, i miei occhi a riempirsi di lacrime che minacciavano si scendere. Perché succede tutto questo? Perchè a noi?
-A quel punto arriva James- continuò Doe, sospirando -era arrabbiatissimo...lui ha steso Malfoy con un colpo, ma Piton l'ha colpito da dietro, facendogli perdere gli occhiali. Bellatrix a quel punto gli ha procurato quel taglio che ha sulla faccia. Però è riuscito a ripararsi da un altro incantesimo, che sfortunatamente è rimbalzato contro Marlene, procurandole un taglio profondo al braccio.
Serpeverde del cazzo! È ovvio che hanno la meglio contro uno mezzo cieco!- sbottò in seguito, furiosa.
Ora anche lei aveva le lacrime agli occhi. Remus le circondò le spalle da dietro, nella speranza di confortarla.
Mary era una mia fotocopia.
-Non posso crederci- sussurrò.
Pov Sirius
Dopo un po Lily corse via...probabilmente avrà bisogno di sfogarsi. Prima Mocciosus che la chiama mezzosangue e poi questo, non le dò torto.
Mary la seguì, e qualche minuto dopo anche Doe.
Se li vedo in giro li ammazzo quei Serpeverde di sta minchia! E dopo quello che hanno fatto alla mia migliore amica e a mio fratello, dubito che qualcuno riuscirà a fermarmi.Ho tanta voglia di urlare, di rompere qualcosa, ma non posso abbandonarli qui.
Per quello che ho capito dopo l'attacco a Ramoso arrivò la McGranitt che fece portare i feriti in infermeria e i serpeverde da Silente.
Non ho intenzione di andarmene finché non si svegliano, dovessero passare giorni.
Guardo Remus, capisco che sta pensando la stessa cosa. Almeno ho lui. Annuisce con la testa in segno di conforto.
Dopo 10 minuti arrivarono Frank, Alice e Peter. Fortunatamente fu lui a spiegargli l'accaduto, io non ce l'avrei fatta un'altra volta.
Restarono fino all'ora di cena, poi se ne andarono, cercando di convincerci a venire.
Inutile. Io, anzi, noi rimaniamo qui finché non si svegliano.
Pov Marlene
Sento delle voci lontane, ma non capisco cosa dicono.
Ho un mal di testa tremendo, per non parlare del braccio. In realtà ho male dappertutto...mitico.
Comincio a ricordare ogni cosa. Ho attaccato i Serpeverde, poi sono svenuta dopo la maledizione cruciatus. Cazzo, è stato terribile! Un male tremendo dappertutto, come la sensazione di andare a fuoco, o di avere dei coltelli conficcati in ogni parte del corpo.
Come sono andate le cose dopo non ne ho la più pallida idea. So solo che sono sdraiata su un letto, probabilmente in infermeria.
Sento che c'è qualcuno seduto, vicino alle mie gambe.
Sta parlando con un altro ragazzo. È Remus, lo riconosco dalla voce.
-Stai tranquillo. Vedrai che torneranno a essere quelli di sempre, una volta superato lo shock, o meglio l'istinto omicida che avranno verso quelli là. Ne sono sicuro. Sono forti e costantemente allegri, non si lasceranno condizionare da quello che è successo. Anzi, la prenderanno come una lezione di maturità-
-Lo spero tanto- cazzo, questo è Sirius! Ha un tono di voce che non ho mai sentito da lui... -insomma, non è la prima e non sarà l'ultima volta che succederanno cose simili. Il mondo andrà presto a puttane, amico mio-
-Sei un pessimista del cazzo, Felpato-
Che mi venga un colpo! Quanti ce ne sono intorno a me?
-James!- urlarono contemporaneamente Sirius e Remus, andandogli incontro.
-Santo Godric, ti sei svegliato!- urlò il primo, felice. Aspetta, quindi anche lui è stato ricoverato?
-Come ti senti amico?- gli chiese il secondo, dolcemente.
-Molto meglio, grazie...quanto tempo sono stato fuori uso?- chiese lui, sedendosi e sbadigliando sonoramente.
Socchiudo gli occhi, permettendomi una confusa visuale.
-Da quando è successo, quindi diciamo dalle 2:15 del pomeriggio- rispose Remus.
James a quanto pare si accorge che sono più o meno sveglia.
-Lenny!- urlò, venendomi incontro, seguito dagli altri due.
-Lene, cazzo!- esclamò Sir, con i suoi modi fini di esprimersi, prima di abbracciarmi con delicatezza.
-Ben tornata fra noi, Marls- sorrise Remus, appoggiando una mano sulla mia spalla.
Accidenti, tre ragazzi tre modi diversi di chiamarmi.
Sirius si stacca, con gli occhi lucidi...non lo facevo così sentimentale. Ora anche James mi abbraccia. Vedo il taglio che ha sulla faccia, e guardo confusa gli altri.
Remus mi disse che dopo essere svenuta James venne in mio aiuto, e si beccò quel taglio tremendo.
-Ma cosa ti è venuto in mente?! Facevi prima a chiamare aiuto!- mi sento un pò in colpa...se non avessi fatto niente, lui ora non avrebbe "il suo bel faccino", come dice lui, rovinato.
-Lene, ci conosciamo da sempre, sei come una sorella per me...ti sembro il tipo che abbandona le persone svenute per perdere tempo a cercare aiuto? Ti ricordo che siamo Grifondoro per il nostro essere coraggiosi, leali e testardi.- cacchio, quanto posso volergli bene!
-Calmiamoci tutti. Voi due avete bisogno di riposare. Madama Chips non vi farà uscire tanto facilmente. Noi verremo a trovarvi domani insieme agli altri- disse Remus, attirando la nostra attenzione.
Quando, dopo averci salutato, se ne andarono, sentii un vuoto tremendo. Avevo bisogno di compagnia, o sarei impazzita.
-Stai tanquilla- cominciò James, con il suo solito ghigno -lui tornerà, con il mantello dell'invisibilità...sta notte. Sai com'è, è in ansia per noi.-
-Hem...okay- dissi, più rinquorata all'idea di avere Sirius con noi...con me.
All'una mi addormentai.
Feci un incubo orrendo: la mia famiglia moriva assassinata e io dopo di loro. Vedevo sangue dappertutto.
Fu proprio il mio migliore amico a svegliarmi. Era visibilmente preoccupato. Probabilmente mi sono agitata nel sonno.
-Lene, Lene! Cos'hai?!- mi chiese, scuotendomi leggermente. Io mi misi a sedere, guardando il suo affascinante viso illuminato in parte dai raggi lunari e dall'altra dalla candela sul comodino di fianco al mio letto.
-Ho...avuto un...un incubo- gli dissi, ansimando.
Lui mi rimise sdraiata, mi rimboccò le coperte e, tenendomi la mano, disse:
-Tranquilla, ora ci sono io...era solo un incubo. Tu continua a dormire. Sono qui, non vado da nessuna parte-
E con quelle parole, che mi stupirono parecchio dette da lui, mi addormentai.
Non ebbi più incubi quella notte.
Ciauu😄
No comunque credo che una roba simile ci sia in tante storie dei malandrini...spero di non aver fatto uguale a qualcun altro...
Eeeeeh vabbe spero che vi piaccia, volevo specificare che non va mai tutto bene come sembra.
Non credete che ora Sirius cominci a fare il romantico eh! Ho un'idea ben diversa di lui, è solo preoccupato per la sua migliore amica.
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