Pov Sirius
Io, Remus e Peter stiamo salendo le scale del dormitorio, bagnati e infreddoliti dalla testa ai piedi. Maledetto ottobre!
Appena entrati vediamo James, che sta pregando(?) davanti alla finestra...è impazzito.

-Hem, disturbiamo?- gli chiese Remus, sorpreso quanto me.

-Ragaaa, sono felicio!- esclamò lui, appena ci vide nella soglia della porta.

-Oh no, lo abbiamo perso- disse Peter

-Sicuro di stare bene fratello? Hai sbattuto la testa?- l'avevo già visto in condizioni poco rassicuranti, ma adesso...

-Sirius Sirius Sirius, fai il serio- mi rispose James, buttandosi a peso morto sul letto.

Ok, questo è troppo
-Portiamolo in infermeria- dissi rivolto agli altri due, che fecero subito un passo avanti verso lui.

-No, razza di idioti! Sto bene-

-Per "stare bene" intendi pregare alla finestra e fare battute più brutte della mamma di Sirius?- chiese Remus

-Così mi commuovi, Lupin- dissi asciugandomi una lacrima immaginaria.

-Ah, quanto siete pallosi...sono solo felice perché dopo essere andati da madama piediburro, Teresa o come si chiama voleva portarmi in chissà che posto a fare chissà che cosa, ma ha cominciato a piovere e sono corso via dicendole che avevo paura dei temporali-

-...tutto qui!?- urlò Peter

-Stavamo per farti addormentare per portarti in infermeria solo perché sei scappato dal tuo stupido obbligo?- chiese Remus, cercando di rimurginare la patetica situazione.

-Stai scherzando, spero! Se mi avesse baciato allora si che sarei dovuto andare in infermeria. E per la cronaca, con lei ci sono uscito ed era questo il patto. A proposito, ho un'altra bella notizia- disse poi, euforico, cominciando a saltare da un letto all'altro.

-Sentiamo-

-I tassorosso danno una festa, nella stanza delle necessità (Denny la conosce), e hanno invitato anche noi Grifondoro, quelli dal quinto anno in su. È domani sera..andiamo, vero?-

-Ci puoi giurare! Ma perché fanno una festa?- chiesi. Non era solito per i tassorosso fare feste così grandi, invitando anche le altre casate.

-Non ne ho idea...forse per il solo piacere di violare qualche regola...comunque vi ricordo che siete ancora bagnati, se non volete ammalarvi per la festa farete meglio a cambiarvi- disse. In effetti aveva ragione

-Hai ragione...LA DOCCIA È MIA- urlò Remus, correndo verso il bagno e chiudendosi dentro.

-Fanculo, lupo!- gli urlai, prima di lanciare una scarpa contro la porta.

Quando ci fummo tutti lavati, asciugati e vestiti, andammo giù, nelle poltrone davanti al fuoco.
Dopo una decina di minuti arrivarono anche le ragazze, che si unirono volentieri a noi.

-Ehi ragazze, avete saputo della festa?- chiesi

-Si! Voi andate, vero?- chiese Lene, entusiasta all'idea.

-Certo, voi?-

-Che domande James, ovvio che ci andiamo, una festa a caso è proprio quello che ci vuole- rispose Mary

-È questo lo spirito giusto, McD!- dissi dandole il cinque.

-Fantastico! Andiamo a cena? Sto morendo di fame- disse, stranamente, Peter

-Andiamo- concordò Dorcas alzandosi a malavoglia dalla soffice poltrona.

Una volta finito di cenare, andammo subito a letto, e da quanto stanchi eravamo ci addormentammo subito.

Allora è cortissimo lo so...scriverò la seconda parte più tardi...che poi doveva essere un capitolo unico ma ho appena deciso di dividerlo.
Comunque scusateee ma con la scuola è un casino aggiornare 😅
Vi voglio benee