Pov Marlene

-Scusate un attimo- dissi, richiamando l'attenzione di tutti. Avevamo appena finito di curare Remus, asciugare Lily e pulire Peter -Mary dov'è?-

-Io prima l'ho vista salire sul treno, sembrava di fretta...andiamo a cercarla?- chiese Dorcas.

-Certo- mi alzai -divertiti pure con i ragazzi, Lily- le dissi ghigando.

-Ti piacerebbe- sorrise lei di rimando -ma purtroppo devo andare alla riunione dei prefetti-

-Oh, giusto- disse Remus alzandosi.

-Va bene, allora ci vediamo dopo ragazzi!- li salutai.

Pov Dorcas

Trovammo Mary a limonare con un ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri, quindi feci per andarmene ma quell'idiota di Lene aprì di scatto lo scompartimento urlando
-BUONSALVE GENTEE ci divertiamo eh? Mary hai qualcosina da dirmi per caso??-

-MARLENE tu la privacy non sai nemmeno cos'è vero?!- urlò, furiosa e imbarazzata allo stesso tempo, ma non resistette molto a lungo e l'abbracciò di slancio.
Marlene ha il suo fascino. Lo ammetto.

Poi fu il turno del ragazzo, che disse un tantino imbarazzato -beh ehm i-ioo d-devo andare hem dai ragazzi... c-ciao...- e scappò via.

-Potevi scegliertene uno migliore!- sbottò subito Lene -ma hai visto com'è impacciato?-

-Guarda che è colpa tua! L'hai sempre intimorito, per questo aveva paura di farsi avanti e mi ha chiesto di venire qui, da sola, prima che il treno partisse- rispose, incrociando le braccia.

-Ahaha poverino; comunque, racconta- dissi.

-Oh, si chiama Gary, ha 16 anni, Corvonero; ci siamo conosciuti alla fine dell'anno scorso in biblioteca, quando si è offerto di aiutarmi a scrivere un tema di cui non ci capivo una mazza. Scusate, avrei dovuto dirvelo-

-Figurati- risposi, sorridendo alla mia amica.

-Ma come fa a piacerti uno che si chiama Gary??- chiese allibita Marlene.

-Parla quella che si è messa con uno di nome Sirius- rispose la mora, già consapevole delle conseguenze di quelle poche parole.

Marlene infatti prese a inseguirla con la bacchetta in mano, con la faccia dello stesso colore dei capelli della cara dolce Lily -Ritira subito quello che hai detto! Io e quel troglodita non stiamo insieme...e poi non è affatto un brutto nome!-

-Non cambierà mai- sospirai, raggiungendole.

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Pov Mary

Ci fermammo non appena raggiunto uno scompartimento che attirò la mia attenzione.
Vidi che Sirius era in ginocchio con la mano di James tra le sue. James aveva una mano sul cuore e un'espressione triste, da supplica. Remus suonava una canzone altrettanto triste con la chitarra e aveva un cappello da Abraham Lincoln (spuntato chissà dove) in testa. Peter invece faceva finta di piangere e di asciugarsi le lacrime con un fazzoletto di seta.

La reazione di quando ci videro fu la medesima: -AAAAARG!!-

-Ragazzi è un brutto momento?- cominciò Marlene, aprendo lo sportello e allungando la testa verso di loro.

E io dissi, stando al gioco:
-Già, non avremo mica rovinato una proposta di matrimonio, vero?-

-Ho il dubbio di si, meglio tornare più tardi ragazze...ma io voglio fare la damigella!- continuò Dorcas

Stavamo per andarcene, ma Sirius e James urlarono -Ragazze!-

Inutile dire che scoppiammo a ridere

-Spiritose- disse Remus ironico -non so come, mi hanno trascinato loro, ma stavamo recitando una scena romantica di un film babbano orrendo che ha visto Peter-

E qui la risata si fece più forte...solo loro sono capaci di fare certe stronzate.

-Non so voi, ma io NON voglio saperne di più, so che me ne pentirei- dissi, per poi dare un bacio sulla guancia a ognuno dei ragazzi.

-Dov'eri finita, eh McDonalds?- le sorrise James.

-Ehm, dovevo fare una cosetta...- risposi arrossendo.

-Nemmeno io voglio saperne di più- disse Sirius, accontentandosi della mia risposta vaga, per poi afferrare Marlene e farla sedere in braccio a lui.

Che Dio benedica il giorno in cui capiranno di essere fatti l'uno per l'altra, quei due.
Sono così testardi e orgogliosi che non riescono ad ammettere i loro sentimenti, mascherandoli con la tipica frase "siamo solo migliori amici" che non beve nessuno. Ormai è palese a chiunque che provano qualcosa in più alla semplice amicizia, e si capisce da certi gesti che solo chi è attento può vedere: tenere costantemente d'occhio l'altro quando è in compagnia di persone del sesso opposto, assicurarsi che abbia mangiato, che dorma tranquilla, essere pronti a prenderla quando cade dalla scopa...sono tutte piccole cose che, involontariamente, una persona fa quando prova amore. Guarda caso Sirius le fa in continuazione da metà del quarto anno, solo con lei. Ma nonostante questo rimane un coglione con istinti sessuali verso qualsiasi ragazza gli cada ai piedi.

-Mary, si può sapere a cosa stai pensando?? Ti sei incantata-

Niente, sto solo cercando un modo di risolvere i tuoi problemi sentimentali

-eh? No niente...sto bene Marls, non guardarmi così!-

-Se lo dici tu...ehi Remus, Lily dov'è?- chiese poi, togliendo l'attenzione da me.

-Mi ha detto che andava a trovare delle sue amiche, ci raggiungerà dopo-

Il viaggio passò in fretta tra risate, scherzi, ricordi dell'estate e presentimenti sul nuovo anno.

-ECCOLA!- urlò Marlene d'un tratto, facendo perdere 2 anni di vita a ognuno di noi. Ci affacciammo tutti al finestrino e non ci fu bisogno di parole per far capire cosa provammo a quella vista: eravamo arrivati a Hogwarts. Eravamo arrivati a quella che noi ormai chiamiamo Casa.